Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 730194433.

Sotto I" attore [...] Klaus Maria [...] in una scena dello [...] Roma per la prima [...] nella versione del festival [...] Salisburgo. Una «moralità» medievale trascritta in [...] da von Hofmannsthal, resa celebre dalla regia di Max Reinhardt ed [...] recitazione di [...]. Il Peccato, la Morte, [...] Fede: [...] come lo scrittore austriaco riprese questi temi [...] ai suoi contemporanei Il [...] il [...] «E io ora provo [...] Dio »ROMA [...] A [...] dei quali almeno venti [...] o davanti alle cineprese [...] Maria [...] è stato paragonato a [...] tutti. Gli inglesi Io hanno [...] Laurence Olivier, i francesi il nuovo Gerard [...] gli americani il nuovo James Dean. Sorte propizia, talento, film [...] per tutti), buon piglio [...] supporti principali del «personaggio [...]. E non Importa che [...] Io ricordi solo o soprattutto per il film [...] Szabó: i suoi [...] di teatro si vedono, [...]. Anche nel momento in [...] furtivamente, di rispondere alle nostre domande nella [...] lussuoso, albergo romano. Il suo procedere sicuro [...] dello spettacolo è di certo singolare e [...]. [...] infatti, non dimentica quasi mai [...] essere stato [...] per scelta [...] «primo» (dicono che ab-ia rifiutato [...] prendere parte come co-protagonista al Ludwig di Visconti: «O [...] fate fare il re o niente! SI muove, prevalentemente, con [...] spiega di non accettare etichette di alcun [...] («Eppure [...] posso farci nulla se questo o quel [...] a questo o quel genio», aggiunge subito, [...] sembrare troppo [...] Klaus Maria [...] al suo indirizzo sono [...] di ogni [...] ma due cose si [...] di frequente di lei: divo e mito. Che cosa ne [...] che non sono un [...] mito. E preferisco sicuramente quelli [...] per ciò che sono realmente: un uomo [...] e che come molti altri ama moltissimo [...]. In quanto terribilmente esperti [...] «finzione», gli attori, si dice, sono gli [...] vicini a Dio. Alcuni poi, più maliziosamente, [...] vicinanza ad un certo senso di assoluto [...]. Lei, signor [...] condivìde queste [...] sono contrario, per principi, [...] consuetudine di cercare modelli, ovunque, anche in Paradiso. Però è assolutamente necessario [...] momento che slamo [...] mortali. In ogni caso non [...] gli attori sono gli esseri umani più [...] Dio. Per un solo motivo: [...] una categoria di persone in base a [...]. Non mi piace parlare [...] o di cristiani, o [...]. Preferisco parlare di Franz, [...] Bernhard, [...] Helen, di Jack, di Martha, eppoi mettermi In [...] ognuno singolarmente. [...] ma lei ogni sera, o [...] sale sul palcoscenico per recitare, cosi come [...] solitamente [...] fanno gli attori. Recitare: e chi non recita? Ma in ogni caso si devono evitare 1 [...] o [...] peggio [...] le [...]. ///
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In Italia si guarda [...] attenzione al teatro [...] tedesca. [...] rivolta al futuro. Perché, secondo [...] saprei [...]. Penso però che in [...] teatro di prosa ha la possibilità di [...] nazionali e [...] come una forma di [...]. Gli attori di lingua [...] altri, stanno cercando di raggiungere proprio questo [...]. Peter [...] per inventare un teatro [...] tradizioni -nazionali-, ha lavorato a lungo con [...] attori provenienti da culture anche diversissime fra [...]. Qual è, a suo [...] tecnico da intraprendere per raggiungere quella [...] cui ha [...] credo si debba recitare [...]. E non credo nemmeno [...] annullare le singole tradizioni sceniche per fare [...]. Il problema, semmai, è [...] sui palcoscenico, temi noti a tutti: come [...] la giustizi [...]. Sempre a proposito di [...] tedesca: [...] in Italia si comincia [...] insistenza di Thomas Bernhard: qual è la [...] attore austriaco in merito a questo autore [...] qualunque testo, classico o contemporaneo, scada un [...] se messo a confronto con Appettando [...] di Beckett. E così per Bernhard, [...] anche per gli altri miei autori preferiti: Pirandello [...]. Il grande attore tedesco Bernhard Minetti [...] visse in prima persona le vicende narrate [...] che lei ha interpretato) [...] intervista ci ha detto di ritenere abbastanza [...] realtà storica, la [...] di Gustav [...]. Lei che cosa ne pensa [...] questa [...] che è [...] appunto [...] personale di Minetti. Eppoi io non dovevo [...] in quel ulm, ma [...] personaggio del romanzo di Klaus Mann. E il ruolo di [...] di un film, spesso può anche essere [...]. Io per esempio, riesco [...] Hitler soltanto così come [...] interpretato Charlie Chaplin. Fra breve inizierà a [...] nuovo film di [...] Szabó ispirato al testo [...] «A [...] me» di John Osborne, [...] questi giorni è stato riportato In scena [...] Londra [...] molte polemiche. Come mai, con Szabó, [...] a quel [...] avevamo bisogno di una [...] che fosse il più possibile austroungarico. E In [...] patriot [...] me abbiamo trovato un materiale [...] interessante in questo senso. Certo, non ci incuriosiva [...] di spionaggio che Osborne racconta: piuttosto nel [...] come e perché il figlio di un [...] tanta fortuna in una società chiusa e [...] austro-ungarica. Nicola [...] (OGNUNO) di Hugo von Hofmannsthal. Edizione del Festival di Salisburgo. Regia di Ernst [...] (ispirata [...] originale di Max Reinhardt). Scenografia e costumi di Veniero Cola-santi [...] John Moore. Musica di Gerhard [...]. Coreografia di William Mille. Interpreti principali: Klaus Maria [...] Marthe Keller, [...] Susi Nicoletti, Heinrich [...] Hans [...] Rolf [...] Kurt [...] Marianne [...] Sonja [...]. Roma, Piazza del Campidoglio. PER ESSERE, di propria [...] edificante, lo [...] di Salisburgo è stato [...] dalle potenze celesti, in questa [...] trasferta romana (realizzata dal Comune [...] austriaco di cultura, [...] col Comitato per [...] Giubilare): prima ci si [...] fulmine che ha colpito duramente [...] di Piazza del [...] resa così impraticabile; dirottato [...] su Piazza del Campidoglio, lo svolgersi dello [...] in forse sino [...] venerdì pomeriggio, causa furiosi [...]. E in effetti parecchi [...] sul luogo mezzo ammollati, e tutti hanno [...] su sedili ancora umidicci. Ciò valga di espiazione [...]. [...] è la riscrittura, in bei [...] rimati, [...] medievale, originaria [...] e quindi acclimatata in vari [...] del continente europeo, compresi quelli di lingua tedesca. Vi agiscono, secondo la [...] Ognuno è il ricco gaudente che la Morte, [...] Dio, sorprende nel corso di un banchetto, [...]. Ma parenti, amici, sodali, gli [...] servi rifiutano compagnia e sostegno [...] che alla Morte ha chiesto [...] pur breve dilazione, per [...] presentare in modo più decente [...] Supremo Giudice. Persino Mammone, simbolo [...] che a Ognuno non ha [...] mai difetto in vita, lo abbandona [...]. Solo una debole voce si [...] in [...] difesa: è [...] delle Opere (buone, [...] da lui compiute durante [...] in massima parte segnata [...] dalla futilità, dai piaceri terreni. Rare Opere, dunque, e [...] esse si affianca la Fede, e una [...] conforta Ognuno che, indossato il saio del [...] con relativa tranquillità nella tomba. Frattanto, le sue alleate [...] torno anche [...] insidia maligna, quella del Diavolo. La «moralità», e [...] in particolare (che in Italia [...] del resto, nel nostro secolo, interpreti di [...] uno dei molti aspetti del teatro religioso, [...] da noi diversamente, nelle sue espressioni più [...]. E non è certo [...] dimostrata verso Hofmannsthal da critici di sicura [...] italiana (Silvio D'Amico in testa), non troppo [...] devozione affidata (in più sensi) alla forma. Lo [...] di Hofmannsthal nacque, comunque, [...] del meraviglioso [...] prima in un circo, [...] a partire dal 1920, come ospite fisso [...] Festival [...] sul sagrato del Duomo [...] per mano [...] regista, Max Reinhardt (1873-1943), [...] come dimostrerà [...] e alloggiata (da ieri [...] nelle sale di Palazzo [...] ma tendente ad abbagliare [...] e anche [...] più che a [...] lo spirito critico. RICALCATE sul modello [...] (ma ci è impossibile [...] fedeltà) le soluzioni spettacolari risultano senza dubbio, [...] ballo che introduce la festa, ad esempio, [...] repertorio operistico (anche per la ridondanza dei [...] il successivo raggelarsi del convito, sotto il [...] Morte, in una figurazione da tableau [...] è cosa anch'essa modesta, [...] (solo le piume sui cappelli si muovevano, [...] sera). Ma è anche chiara [...] forse [...] di giudicare un elemento [...] una manifestazione nutrita e complessa come Salisburgo, [...] un quadro tutto differente, architettura inclusa. Vero è che la [...] nella capitale (ieri [...] replica) ha fornito [...] di apprezzare, fuori dello [...] di Klaus Maria [...] attore di forbito registro, [...] splendida voce, e il valore [...] compagnia solidamente composta. Oltre che a [...] e a Marthe Keller [...] un po' più di fama cinematografica riflessa), [...] andati soprattutto a [...] e a Rolf [...] interpreti rispettivamente del Diavolo [...] Mammone. Che sono, come da [...] ruoli buffi, almeno in qualche misura; e [...] quali si è avvertita una più sbrigliata [...] Diavolo cela il suo rosso panneggio sotto [...] talare nera. Mammone, sbucando come un [...] dal forziere padronale, irride al [...] ricco Ognuno facendosi la doccia con quelle [...] d'oro. ///
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Dio ci perdoni, era [...] Monsignor [...]. Aggeo [...] su seggiolai» un disegno [...] Guttuso [...] futurismo degli anni 20 [...] di oggi: in una grande mostra al Festival [...] Reggio Emilia sessanta anni di disegni di Guttuso Il [...] la carne il sogno REGGIO EMILIA [...] In quel microcosmo brulicante [...] è la Festa Nazionale de [...] tra [...] sulla cultura si segnala in modo particolare [...] organizzativo assunto, sia per [...] e nello stesso tempo la capacità di [...] compresa da tutti [...] una grande mostra dedicata [...] Guttuso, a partire dagli anni Venti per [...] oggi. Si comincia con due disegni [...] presenti solo in [...] irriconoscibile, se non fosse per [...] foga sensuale che li apparenta a tutta la [...] produzione; seguono poi quelli degli [...] in cui il giovane artista pare essere maggiormente vicino [...] un vago clima novecentesco. Ma [...] quasi ancor prima di [...] accostato. Io abbandonerà per incamminarsi per [...] via di rinnovamento aperta dalla «scuola» romana [...] egli interpreta e apre a [...] volta verso [...] sviluppi. Ecco quindi le prime, [...] figure femminili che ritornano costantemente da allora [...] e attraverso le quali ranista palesa quella [...] sensuale, non di rado (e volutamente) erotica, [...] a tutto il suo lavora E presente [...] un «Autoritratto» piuttosto noto del 1936 (Io [...] più famoso «Autoritratto con sciarpa e [...] cor il quale fa [...] che già è una dichiarazione di «guerra» [...] e formalistico instaurato dal Novecento [...] di marca fascista. Gli stessi studi che compie [...] su [...] su Modigliani. I disegni di Guttuso [...] degli studi preparatori per ì quadri [...] in mostra ogni periodo [...] pannelli didattici e con ri-produzioni in [...] delle opere più note [...] il visitatore possa [...] ben chiaro il percorso [...] come tali sono tracciati in velocità, con [...] percorsi frammentati, nervosi, paiono a tratti tagli, [...] foglio, sanguinano [...] nero come sanguinano le [...] «Massacri» tra il [...] e il [...] che alludono, come del [...] per la «Crocifissione», alla situazione politica del [...]. Per Guttuso non si [...] di «grafica» quanto piuttosto di «pittura», la [...] coloristici, spande sul foglio e il segno [...] da felici aggiunte di colore che sono [...] Toro [...] ma che contribuiscono felicemente [...] disegno una compiutezza non meramente progettuale. Eppure la piena possessione [...] non appare mai esaustiva ma prelude ad [...] di ricerca, di conoscenza, di possesso delle [...] persone [...] degli oggetti e più [...]. Come è noto, [...] a Roma, Guttuso frequenta [...] giovani intellettuali che in varia misura si [...] e alcuni dei quali [...] PCI nella capitale, come Paolo Bufalini, Pietro In-grao, Mario Alicata, Antonello Trombadori e altri [...] ma ha contatti con [...] di «Corrente» (la corrente «di vita giov [...] mentre la [...] arte, in modo particolare [...] della guerra, assume concitati toni [...] di denuncia. I disegni del dopoguerra, come [...] resto gli olii, evidenziano invece una nuova fase della [...] il suo avvicinarsi a Picasso mediante un [...] sempre profondamente e personalmente rimeditato [...] che non sì può certo dire che Guttuso sia [...] anzi con lui nasce uno [...] nuovo, sintetico eppur facilmente leggibile, capace di comunicare i [...] temi sociali e le lotte, [...] in [...] se ben presto sì [...] per le inconciliabili [...] di poetica [...] Leon-», Mori [...] artisti desiderosi di aria nuova, [...] «Fronte nuovo delle arti» che,) cheri [...]. Merlotti, [...] e Vedova divaricheranno il [...] sempre più astratti), costi-tuisce il nucleo che [...] due grandi filoni dell arte italiana nel [...] il concreto, per parafrasare Lionello Venturi. Inutile dire che Guttuso [...] del concreto, cioè del realismo, non quello [...] che va sotto il nome di socialista, [...] duro, nudo, documentario e partecipativo: «esistenziale». Negli anni Cinquanta e Sessanta, [...] dei soggetti studiati, una particolare attenzione viene [...] della civiltà di massa (corse gli studi [...] o «Figure al bar») [...] il segno che diventa più fluido, narrativo. Verso il Settanta, e [...] fanno parte i numerosi disegni erotici presenti [...] ai grandi cicli allegorici sulla condizione dell' [...] a poco a poco il sopravvento [...] di raccontare, di esternare [...] proprio immaginario, i propri fantasmi del sogno [...] della carne colta nel [...] anche della [...] corruzione (cupo, quasi demoniaco [...] due [...] del 1978). Il disegno, intanto, tende a [...] protagonista assoluto, a prevalere anche [...] pittorico tanto che Crispolti commenta [...] catalogo (delle «neonate» Edizioni Oberon, in vendita a L. Il «realismo allegorico» di Guttuso [...] se anche [...] i disegni di questi [...] Ottanta, [...] la ricerca nel proprio intimo riesce spesso [...] una ricerca, e nei sentimenti collettivi. E Io stesso [...] a dire: «Anche il [...] dei sentimenti possono avere [...] a condizione che siano espressi, almeno per [...] attraverso la rappresentazione di "cose" concrete, oggetti, [...] inganni o finzioni formalistici. Non credo di [...] tradito nulla di me [...]. Guardare dentro di [...] è la stessa cosa di [...]. ///
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Guardare dentro di [...] è la stessa cosa di [...].