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[...] della vocazione pionieristica dei nostri [...]. Si vedono dappertutto, [...] terre da colonizzare, foreste [...] che i nostri emigrati dovrebbero fare sorgere, [...] ha bisogno di miliardi per rinnovarsi. Si pensa perciò di [...] (Istituto nazionale di credito per il lavoro italiano [...] 1923 per i crediti agli italiani [...] si stan-ziano 442 milioni [...] autorizza [...] a emet-tere proprie obbligazioni [...] di lire e a gestire 7 miliardi [...] assegnazione [...] non-ché [...] dei beni bloccati in Brasile [...] Ar-gentina per altri 10 miliardi di lire. [...] in questa illusione che [...] e dilapida enormi fondi, ed è così [...] esperimenti di [...] in Brasile, di San Ramon, [...] La Serena nel Perù, e che vengono accettate [...] promesse dei governi sud-americani i quali hanno [...] nuove terre senza impiegare capitali. Tutto si risolve in [...] per decine di mi-gliaia di emigrati che [...] questa illusione, specialmente in Brasile e in Argentina, [...] o soffocanti campagne, dove devono lot-tare contro [...] le malattie, mentre miliardi continuano a essere [...] di [...] sfruttare terre che esigono [...] valorizzazione dai due ai tre milioni di [...] lavorativa, poiché si trovano distanti dai [...] strade, luce, case, ecc. Solo ora, dopo le [...] denunce, ci si è decisi [...] sessione del CIME a [...] funzioni di [...] vengano estese alla preparazione [...] degli emigranti, ma le cose per il [...] prima. Un lungo capitolo è [...] speculazioni igno-bili che sono fiorite in questo [...] pressante preoccupazione del governo italiano di fare [...]. Basti ricordare quanto è [...] Venezuela, dove [...] fu lasciata li-bera; bastava [...] rilasciata da un presunto datore di lavoro [...] verifica, [...] consolare rilasciasse il visto, [...] percepivano delle som-me [...] sulle 50-100 mila lire, [...] di lavoratori a emigrare. Quando costoro giungevano a [...] il posto di lavoro non esisteva; allora, [...] a trascinarsi per le strade di Caracas: [...] Piazza [...] la piazza del pianto, [...] gli italiani, i lavoratori si offrivano per [...] fame e accettavano di andare [...] del paese, per essere [...] tropicale umido e malsano. Sarebbe bastata una maggiore [...] possibilità esistenti nel Venezuela per evitare tanti [...] ritorni (la percentuale degli emigrati che sono [...] in genere del 50 per cento e, [...] superato addirittura quella degli espatri), ma si [...] non turbare i rapporti tra il dittatore Jimenez, [...] aveva bisogno di mano [...] italiana per deprezzare il [...] e la FIAT che aveva avuto in [...] di una acciaieria alle foci [...]. Se questi sono alcuni [...] orrori più appariscenti, rimane aperta [...] canto la que-stione della [...] in materia previ-denziale con tutti i paesi [...]. Centinaia di migliaia di [...] oltreoceano in seguito ad accordi di emigrazione [...] il 1946, hanno perduto, emigrando, la loro [...] non possono farla va-lere nel paese del [...] lavoro. Per il timore del [...] richiesta di ac-cordi del genere potesse frenare [...] i lavoratori emigrati in questi paesi, non [...] e perdono i diritti assicurativi acquisiti in Italia [...] rimpatriano, anche quelli acquisiti nel paese di [...] un lavoratore emigra dopo 10 anni di [...] Italia, giunto nel Sud America, perde il cumulo [...] ricominciare da capo con le assicurazioni previden-ziali [...]. Se dopo 20 anni, [...] Italia, perde tutto il periodo maturato in Sud America. Nulla è stato predisposto [...] emi-grati dalla svalutazione che si è verificata [...] nel Sud America gettando migliaia di lavo-ratori [...] miseria, mentre, anche in que-sto caso, lo Stato [...] dovere, come è previsto in un progetto [...] dai parlamentari comunisti. Miserevoli, poi, sono gli [...] degli italiani [...] una cifra di poco [...] milioni di lire [...] che non consente praticamente [...] emigrati più bisognosi e poveri per cui [...] Argentina, Brasile, nel Venezuela, negli stessi Canadà e Australia, [...] senza mezzi di sussistenza, dovevano e devono [...] anche anni prima di [...] rimpatriare, a meno di [...] ammalati. Né alcun accordo è [...] le compagnie marit-time, come invece viene fatto [...] come la Spagna, per la riduzione delle [...] agli emigrati che intendono tornare in Italia [...] visitare i loro cari. Una politica quindi non [...] anche gretta e fiscale che vede [...] non un uomo che [...] e difeso, ma [...] sfruttamento spietato. Di-retta e seguita da [...] dalla di-plomazia, [...] viene considerata come una [...] di mezzi e di disposi-zioni, i dirigenti [...] a mantenere i collegamenti con i maggiorenti [...] sicché i problemi e [...] emigrati restano loro del tutto ignoti. Verso la fine del [...] del nostro secolo, [...] afflusso di immigrati e [...] appoggi nelle terre in cui approdavano determinò [...] idee socialiste che penetravano sem-pre più nella [...] di creare associazioni di [...] in particolare di mutuo soccorso; e si [...] istituti economici, ecc. Il fascismo trasformò la [...] associazioni in centri di propaganda, premendo su [...] psicologia [...] il quale, specie in [...] come quelli [...] del Sud, è portato [...] propria patria [...] di quanto non sia [...]. Un sentimento ingenuo questo, [...] presa la propaganda fascista che riuscì a [...] delle associazioni, a spegnere loro ogni vitalità [...] al grosso delle comunità. ///
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Un sentimento ingenuo questo, [...] presa la propaganda fascista che riuscì a [...] delle associazioni, a spegnere loro ogni vitalità [...] al grosso delle comunità.