Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 729545304.

LUNEDI 4 MAGGIO [...] -SPIG O LIA Milano, [...] stazioni della metropolitana (e in una infinità eli altri [...] si può leggere da qualche tempo il seguente annuncio: -Fate attenzione. Ecco dunque i lineamenti [...] di fine secolo. Perché non aggiungere anche. Resta innegabile che chi [...] leggendo questa pubblicità sia sopraffatto dalla desolazione Ah, [...] à la page. Dieci milioni [...] di [...] persone diverse. ///
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F, soprattutto educate. ///
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Ècome se non ci [...]. LA [...] finestra in guerra,,, [...] , ;. Davanti ai nostri occhi [...] ha cominciato a ridare non ancora un [...] una figura [...] percepibile [...] della guerra, che credevamo [...] ai libri di storia, o anche alla [...] quella degli altri, dei mondi terzi o [...]. [...] libro di Maurizio [...] Felice alla guerra, vuol [...] proprio con le tracce lasciate nella nostra [...] del Golfo e dalla ricomparsa dei fantasmi [...] scenario quotidiano. Il lungo racconto che [...] due terzi del volume, e gli dà [...] presenta come un diario delle settimane di [...] ma redatto da qualcuno [...] noi, è rimasto a casa. A dire il vero [...] Felice, [...] protagonista e narratore, ha un contatto più [...] abita infatti in una città di mare, [...] finestre vede due navi da guerra irachene [...] incline, nella [...] solitudine paranoide, ai deliri [...]. Soltanto che 11 il [...] presente come punto di partenza, per sprofondare [...]. Solo la (incerta) capacità [...] era accreditata a riscattare quel malessere. In Felice alla guerra invece [...] volontà di estraniarsi da una [...] realtà odiosa viene sopraffatta dal [...] di essere presenti e di capire: in questo modo [...] misoginia del protagonista [...] per coincidere paradossalmente con una [...] di impegno morale. Alla fine del racconto, [...]. [...] ha uno stile [...] che esibisce la propria lontananza [...] piattezza del linguaggio medio di comunicazione mescolando [...] livelli diversi. Vi troviamo infatti voci dialettali [...] gergali [...] «incistarsi»), termini tecnici e neologismi, [...] letterarie e parolacce [...] [. Anche le parole comuni [...] sommate in composti inattesi, dove lo pseudo-. Ma [...] plurilinguismo non si fa mai [...] linguistico gratuito, e ha merito di aderire sempre ad [...] realtà colta nella [...] materiale e spesso brutale ruvidezza. In questo modo il [...] e un po' torrenziale di [...] diventa strumento capace di [...] sociale, per quanto percepita in modo [...]. Semmai il limite maggiore [...] sta [...] fiducia concessa allo sviluppo [...] del diario, e nella conseguente rinuncia alla [...] trama. La concentrazione stilistica non [...] grado di riscattare questo limite, e rischia [...] a doppio taglio laddove [...] e un po' astrusa, come nel secondo [...] «Prontuario della donna senza cuore». [...] è però scrittore che [...] non solo di possedere una voce molto [...] di [...] crescere nel tempo, forte [...] che «guatare dalla finestra il lavorio del [...] poi fame racconto, non è un gioco [...] morale da cui è viltà deflettere». Maurizio [...] "«Felice alla guerra». ///
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Ma è [...] i modelli culturali occidentali [...] imposti cancellando le culture indigene [...]. Rulli compressori DANILO [...] e il resto del [...] si sono stabiliti tra le due culture [...] quali modelli sono stati imposti, chi ha [...] ha perso davvero In questo [...] Serge [...] risponde a questi interrogativi [...] che viene ora tradotto da Bollati Boringhieri: [...] del mondo» [...]. Sugli altopiani della Nuova Guinea [...] tribù hanno accolto con [...] il football europeo, ma-lo hanno [...] loro valori culturali. Dopo il primo goal [...] a più riprese, fra [...] e [...] crescente dei sostenitori delle [...] dei loro campioni, ma la partita non [...] non quando i conti dei [...] sono alla pari. È infatti inconcepibile che [...] sia un vincitore ed un vinto. È questa, sostiene Serge [...] una modalità del tutto [...] dei valori occidentali da parte del resto [...]. La regola della «occidentalizzazione» [...] in ogni angolo del pianeta è infatti [...] quella [...] egemonica di un modello [...] della «deculturazione» e I dello sradicamento dei [...] occidentali. Singapore, [...] Hong Kong e, almeno in [...] il . Giappone sono da questo [...] casi esemplari. [...] e imperialismo sembrano sconfitti nelle [...] modalità specifiche e tuttavia [...] sionismo [...] bianco non si 6 arrestato. Un numero crescente di [...] telecomunicazioni viene collocato in orbita. I flussi culturali partono [...] «Centro» e inondano il pianeta. Immagini, parole, valori, norme, [...] . Le informazioni politiche, economiche [...] di questo mercato a [...] quella della luce, andando invariabilmente da nord [...] da ovest ad est. Che cosa significa, in [...] E perché il modello occidentale è divenuto [...] Ci [...] limiti o al-. E non si tratta [...] neppure di un complesso [...] nico di credenze o di [...] -condivise ( da i un [...] . [...] , non può essere [...] entità religiosa, etica, raz-: [...] o anche semplicemente economica, [...] include elementi di questo tipo: la tradizione [...] Duane [...]. ///
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Fibra di vetro e [...] protestante, la razza bianca, il capitalismo. [...] è piuttosto una -macchina impersonale [...] -che strappa gli uomini dalla [...] terra e dai loro legami [...] sociali e li scaraventa [...] della [...] metropoli-". A ristrette [...] che vivono [...] : [...] del mercato [...] diale corrispondono ovunque, nel Terzo Mondo, masse sterminate di persone ormai prive di un tessuto [...] e di una identità culturale. La macchina [...] dentale che avanza come un [...] rullo compressore schiaccia e disperde le loro radici ma [...] li [...] integra, se non del tutto [...] nel processo di industrializzazione, di tecnicizzazio-ne e di burocratizzazione [...] essa [...] promuove. Questa macchina aumenta [...] : [...] in termini [...] divisione [...] del lavoro e di [...] della specializzazione [...] ma lo fa senza costruire, [...] posto di particolarismi socialista: [...] de, un autentico [...] un nucleo di valori condivisi [...] un immaginario collettivo -. E va alla ricerca [...] questo fallimento: [...] e il disordine nei [...] crisi dello [...] prodotto caratteristico del ! È necessario sdrammatizzare [...] egli raccomanda. Occorre nonostante tutto puntare sui [...] che [...] continua a [...] al proprio [...] i diritti [...] il rispetto della persona umana, [...] tolleranza, il pluralismo etico, il superamento di ogni «solipsismo» [...]. Occorre che [...] muova -dal riconoscimento della [...]. Questa recensione è dedicata [...] Emesto Balduc-ci. Fratello [...] e il nipotino [...] indagine di fratello [...] e [...] mente, per [...] : inedita. Esce da Tea [...] la collana tascabile degli Editori Associati, che dal 1990 propone una [...] intitolata al monaco benedettino con [...]. Le prime tre, Un [...] Due delitti per un monaco e La [...] già passate, con titoli diversi, nei Gialli Mondadori [...] d'anni fa, ma non avevano avuto seguito. E ciò nonostante sulla [...] creatrice, la signora Edith [...] in arte (gialla) Ellis Peters, [...] avesse scommesso come stella duratura [...] passato decennio accanto ai più fortunati Stuart [...] e Robert B. ///
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James e Thomas Harris [...] Lawrence [...]. Poi è arrivato Umberto Eco [...] il suo II nome della rosa ha fatto [...] a sE terra bruciata per [...] altro giallo [...] medievale. E già, perchÉ fratello [...] è un ex crociato della [...] ora [...] benedettina di [...] dove, tra un salmo e [...] capitolo, esercita [...] senza disdegnare . Più che la grande [...] la piccola cronaca di ; un monastero [...] borgo [...] di un feudo tranquillamente [...] i gialli medievali di Ellis Peters. Non è [...] pu-ro che interessa Ellis Peters, [...] paradossale. Per [...] " con le sue stesse [...] quel ; che la attrae nel thriller è [...] . E una / lotta che [...] Peters affronta con coraggio e brillantezza, pur [...] a risultati non sempre : [...] e cioè talvolta al bozzettismo dei personaggi e [...] tra alla precoce inevitabilità [...] del colpevole di -turno, come [...] questo più [...]. [...] tra gli ospito [...] zia, viene mortalmente [...] nato il signore vassallo del [...]. Il veleno è un [...] contro i : dolori articolari preparato dallo [...] e sottratto [...] del convento nei giorni [...] Natale. Essendo [...] ne cosi remota ed i [...] , sidi alle indagini -dalle [...] digitali alle perizie tossicologi-. Vi erano, cioè, limiti naturali [...] e alla profondità: delle indagini, [...] i quali il gioco di celare al lettore gli [...] ; più utili alla soluzione del caso difficilmente può [...] pratica-: [...] senza che si colga [...]. Sono essi che vi [...] e vi rendono disgraziati quali voi siete. Ma questi altri diavoli [...] a dire dame e signori, sono ben [...] come ben visibile e concreto è il [...] fanno alia povera gente. Queste parole [...] sono 1 state scritte da [...] prete, Jean [...] tre secoli fa, quasi cent'anni [...] della Rivoluzione francese. Nato nel 1664, sacerdote per [...] più che per vocazione, [...] prese possesso [...] delle parrocchie di [...] e [...] due piccoli villaggi delle Ar-denne. In questo angolo della Francia [...] fuori dal mondo, egli restò tutta la [...] i doveri pastorali, le letture e gli [...] nessuno potesse sospettare quali fossero i suoi [...] sentimenti. [...] manifestazione pubblica [...] e rivolta che gli [...] il conflitto col signore del luogo. Antoine de [...] tra il 1716 e [...] povero parroco la pagò cara, subendo severi [...]. Ciò che dovette [...] a «nasconderete sue convinzioni. I «cari amici» cui [...] si rivolge sono i [...] potere politico, sfruttati dai proprietari, ingannati dal [...]. È questo il primo [...] in [...] in cui la libertà [...] le ideo nuove erano privilegio delle [...]. Ma i veri destinatari [...]. Nei due o tre decenni [...] alla morte di [...] copie monche [...] estratti del Testamento circolarono [...] r. Il testo integrale non [...] se non nel 1864, a cura [...] : Rudolf Charles. Dalla [...] manipolazione di Voltaire usciva un [...] deista. Ma [...] non [...] limitato a mettere in [...] prassi cattolica con [...]. Scopo del Testamento era [...] di ogni religione trascendente, per cui si [...] di un [...] ateo e materialista, nonché [...]. È solo per la [...] Testamento nella [...] integrità che a [...] non è stato riconosciuto [...] S. Giuseppe e il bambino [...] popolare ; . Il pensiero socialista, da [...] fino a Marx e Engels, [...] potuto [...]. E certamente sono la [...] del -Testamento, ma per [...] era decisivo abbattere [...] della religione, giacché era [...] si reggeva il sistema [...] ordine sociale basato [...] quale ; [...] non poteva giustificarsi e [...] rovine della religione. È un caso [...] anche letterario, morale, psicologico. II tra-, [...] destino di questo prete [...] una vita, giorno dopo giorno, continua a [...] ministero in cui non crede e che [...] confessando, dicendo la messa e predicando, e [...] si riscatta dalla menzogna scrivendo il Testamento, [...] sullo stile di questo testo, [...] quella drammaticità, quella ra-. È troppo sperare che qualche [...] lo [...] ristampi? [...]. [...] mette infatti ben in [...] tema della parola nelle due ADRIANA [...] principali, Adelchi e Ermengarda, [...] incentra sul celebre delirio di lei, sposa [...] Carlo Magno, il tema del silenzio del personaggio [...] bel libro di qualche tempo fa, Eco [...] Narciso, Marina [...] analizzava la presenza del [...] testi letterari [...] come ruolo votato a [...] di Eco, ossia a ripetere le ulti--me [...] maschile. ///
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La parola delle donne [...] è infatti segnata dalla incapacità a significare: [...] codice di una realtà latente, mascherata, balbettio [...] e infantile, si apparenta al gesto o, [...]. ///
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Oppure enigma . Basti pensare alle [...] Laure e alle Beatrici, [...] donne fatali continuano a popolarci romanzi. [...] parte, proprio quando la [...] la scena con il suo silenzio o [...] ; negarsi alla parola, allora essa si [...] reale e indica la propria [...] in [...] questa forma. Como il paradosso indicato [...] e [...] del resto insegna: proprio [...] non si lega al contesto in rapporti [...] è il punto di gravità del reale. Paola Azzolini segue appunto f [...] testo manzoniano [...] di una sorta ; di [...] negativo, e cioè un linguaggio f che dice il [...] prima nelle [...] poi nel [...] con [...] del quarto atto. Ma è il [...] grande episodio del delirio [...] Ermengarda [...] che fa appunto entrare nella sfera del [...] desiderio che è stato fino a [...] quel momento negato. Il delirio non è né [...] né follia, benché tracce del [...] del sogno siano qua e là avvertibili. Piuttosto, [...] dice [...] la rievocazione si struttura come [...] nella quale Ermengarda è, insieme , [...] presenza teatrale, e spettatrice di [...] nel [...] scrutata dallo sguardo altrui. Se la parola è [...] del sociale, questo linguaggio [...] da, che si affida [...] cosciente del [...] delirio, viene allora a [...] del testo manzoniano: e cioè la percezione [...] femminile e : la possibilità di [...] solo rispettando questa condizione [...]. Se si pensa in [...] celebre passo dei Promessi Sposi, ove [...]. Il dramma delle masse anonime, [...] dal silenzio della storia, si dà [...] in [...] cancellazione con il ruolo [...] del personaggio femminile: ossia della [...] che [...] trova appunto la [...] espressiva figura, articolando, nelle molte [...] del silenzio, il suo particolare linguaggio scenico [...] se [...] parte e vero, con [...] che [...] tragico è colui che [...] la propria realtà nel [...] fondamentale silenzio, allora, anche con Ermengarda, siamo appunto presso quella parola negata che porta la [...] a manifestarsi nella [...] cruciale compiutezza. ///
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Il dramma delle masse anonime, [...] dal silenzio della storia, si dà [...] in [...] cancellazione con il ruolo [...] del personaggio femminile: ossia della [...] che [...] trova appunto la [...] espressiva figura, articolando, nelle molte [...] del silenzio, il suo particolare linguaggio scenico [...] se [...] parte e vero, con [...] che [...] tragico è colui che [...] la propria realtà nel [...] fondamentale silenzio, allora, anche con Ermengarda, siamo appunto presso quella parola negata che porta la [...] a manifestarsi nella [...] cruciale compiutezza.