Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 728165178.

Da oggi sarà visibile agli Uffizi la famosa Madonna [...] o Madonna del flore di Leonardo prestata [...] di Leningrado; e oggi si [...] la mostra [...] Icone dal musei sovietici» che [...] aperta a Palazzo Strozzi fino al 10 marzo 1985 [...] In prima assoluta per [...] Icone databili tra la fine [...] e la fine del [...] prestate dal Museo [...] di Mosca, dal Museo Russo [...] Leningrado e dal musei ucraini di Kiev, [...] e [...] Icone sono di scuole russe [...] diciassette di scuole ucraine). La mostra è nata [...] II Ministero della Cultura [...] Sovietica e 11 Centro Mostre [...] Firenze che è [...] di recente costituzione tra [...] per [...] delle attività [...]. Il catalogo è ben [...] dalla Electa con testi di Giorgio Morales, Sergio Salvi, Fabio [...] degli Atti, A. ///
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Fondamentale per la buona riuscita [...] stata la collaborazione [...]. Il percorso attraverso quattro [...] di Icone si avvia dopo 11 grande [...] dopo [...] II Greco e Dionigi. Presente, invece, con [...] Madonna di [...] grande, Simon [...]. Purtroppo, per la loro [...] a tempera su tavole, per lo stato [...] che le rende Intrasportabili, per la loro [...] tan te Icone [...] te dal secolo XI [...] sono rimaste nel musei [...]. Ma resta comunque [...] unica per un primo [...] forma di pittura diventata egemonica negli sterminati [...] slava orientale e che ha resistite a Invasioni, [...] di cultura, per un perìodo di sette [...] dal X secolo quando la Russia mutua Il [...] Bisanzio e assieme alla religione viene assimilata [...] Interpretata e variata riccamente, e in forme originali, [...] di Bisanzio. Tale durata storica ed [...] non si può confrontare [...] fenomeno pittorico [...] ha le sue profondissime [...] Sergio di Rodo [...] Maestro della zona del Volga, [...] X VII secolo; una delle icona della [...] Firenze Aperta a Firenze nelle sale di Palazzo Strozzi [...] delle antiche icone provenienti dai musei sovietici. Nelle diverse forme pittoriche [...] Icone [...] molte scuole russe e ucraine c'è, attraverso [...] con [...] una persistenza [...] e di Identità che [...] abituato alla mutevolezza e alla varietà della [...] In relazione alla committenza sociale e religiosa, può [...]. CI sono state grandi Imprese [...] fresco e a mosaico nel territori di [...] che oggi fanno parte [...] Sovietica: a Mosca, a Kiev, [...] sparsi un po' ovunque In [...] e che hanno rappresentato la persistenza [...] cultura contro tutte le [...]. Tesori della pittura [...] presero 11 volo con [...] tanti aristocratici e borghesi dalla Russia in [...] bolscevica. Altri ancora scomparvero con [...]. Ma ci sono grandi storici [...] sovietici come Victor [...] e [...] Alpatov che hanno dedicato una [...] alla [...] della meravigliosa storia della pittura [...]. E con [...] del Museo [...] a Mosca, lo stato [...] riconobbe appieno 11 valore artistico e [...] storica moderna per tutti [...] della pittura di Icone. Sorge li Museo [...] nel suggestivo monastero di [...] dove il grande monaco [...] visse e dipinse e [...] 1430. La storia [...] russa è impensabile senza il Museo [...]. Ma non va dimenticato [...] riconoscimento istituzionale, c'è stato 11 riconoscimento di [...] e sovietici e occidentali. Per il pittore [...] 11 grande enigma degli [...] Icone si sciolse In malinconia e angoscia moderne. Per [...] si guardino le varianti del [...] fiammeggiante del profeta Ella» attribuite [...] un anonimo Maestro [...] del X VII secolo [...] sono impensabili certe esplosioni musicali [...] colore nelle [...] del 1913/18 senza il colore [...] Icone: [...] il rosso sangue fiammeggiante contro [...] dell'oro che [...] alto Elia. Quanti sogni e visioni [...] sono decollati da icone? E [...] del sublime colorista Henri Matisse che. Echi ha visto il film [...] di quella sequenza finale quando [...] pioggia da alluvione che sembra [...] sommergere la terra scorre [...] della Trinità. Un altro grande regista [...] S. [...] quando dovette costruire le sue [...] del principe Aleksandr [...] e dello zar Ivan 11 Terribile le tirò via, quasi [...] dalle Icone di [...] e Mosca; tanto che [...] magnifico [...] sembra parente stretto del [...] Sergio di [...] dipinta da un mae-stro anonimo [...] zona del. Volga alla metà del X VII [...]. Se artisti russi, sovietici [...] ben compreso qualità e valore delle icone [...] riusciti a [...] della [...] noi oggi non potremmo [...] come poderoso frammento della storia [...] russa, senza li gigantesco [...] sistemazione e restauro che è stato fatto [...] e dai [...] sovietici. Guardate la «Santa Parasceve [...] dipinta da un maestro [...] Russia [...] nel Cinquecento: è [...] ancora in restauro: da [...] di sporcizia e di olio di lino [...] come se ardesse, un colore rosso che [...] luminoso di un pensiero dominante, ossessivo. Nel suo breve ma [...] In catalogo la [...] mette in guardia li [...] le Icone, soltanto per la bellezza del [...] frammenti di pittura moderna, Immagini create da [...]. Anche la struttura formale [...] per Intero dal suo contenuto. [...] vi è [...] Indissolubile tra forma e contenuto, [...] ideale [...]. Osservazioni giuste; ma proprio [...] cercata e spesso raggiunta dal moderni, ci [...] di icone col suo enigma [...]. Penetreremo allora proprio, come [...] della pittura moderna, dentro [...] icone che è luce e inconoscibile dio; [...] figure umane e divine, simboliche e stilizzate [...] sono distribuite nello spazio [...] ubbidendo a valori di [...] In una prospettiva rovesciata che viene dal dio [...] nostro; proveremo a sentire la musica [...] di questi colori del [...] è ancora vivo e parlante [...] e del suo progetto [...] se è morto tutto ciò che lo [...] e socialmente usato. Perché non dovremmo [...] attraverso le forme e i [...] pittore di [...] del Cinquecento, le storie di S. Nicola come un moderno [...] avventura? E perché non dovremmo sentire 1 [...] esseri umani che hanno prestato alla madonna, [...] agli arcangeli le musicali figure loro, nella [...] Maestro del monastero della Trinità di S. Sergio della prima metà [...] Seicento, [...] 1 progenitori del dolci, angosciati, patetici ma [...] del giorni nostri? Noi contemporanei cerchiamo [...] una [...] una durata [...] nel tempo lungo: [...] delle Icone è una [...]. E poi, proprio la [...] critica d'arte moderne ci hanno insegnato che [...] un soggetto bisogna guardare alla mobilità interna, [...] anzi, del disegno, della forma, del colore, [...]. Ebbene, guardate, anche [...] canonica delle icone non [...] rosso che sia uguale a un altro [...]. Dario Micacchi Nostro servizio VENEZIA [...] Trasformata in una sontuosa cerimonia cattolica, la luterana «Passione [...] San Giovanni» di Bach ha occupato il teatro «Alla Fenice» trasformato, a [...] volta, in una monumentale chiesa [...]. Autore di questi, e [...] stravolgimenti di cui diremo, è il [...] Pier Luigi Pizzi che [...] tra gli applausi calorosi di un pubblico, [...] non [...] la nuova stagione veneziana. Lo spettacolo, splendido e [...] mente il famoso episodio della vecchia e [...] tempi di Bach che, ascoltata una «Passione» [...] come allora si usava, ne usci dicendo: «Che Dio [...] guardi, figli miei, è proprio come [...]. Lo stupore della venerabile [...] giustificato. Il racconto della morte [...] Cristo, [...] e suonato nel giorno del Venerdì Santo, [...] come una cerimonia solenne e commovente. Poi arrivò Bach a Lipsia [...] e fece risuonare nelle chiese della città [...] monumentale ed appassionata, rivestita di grandiosità polifonica [...] del canto italiano. Una musica, insomma, quale non [...] mai udita in chiesa; ma che, unendo il sacro [...] profano, superava [...] e [...] in una concezione [...]. La vecchia a scolta [...] tatti i torti a [...] diavoletto [...] mostrava la coda nella [...] dei suoni e delle [...]. Ma Bach, sfiorando l'opera, [...]. Nella [...] musica [...] della Vergine e della Maddalena, [...] degli angeli e le esortazioni del santi [...] un sentimento così intenso da superare 1 [...] e della mondanità per trasformarsi La Fenice [...] per la «Passione secondo Giovanni» Un Bach [...] Il regista Pier Luigi Pizzi durante le [...] «La [...] secondo San Giovanni» di [...] un messaggio universale Pizzi [...] non tutte le [...] quando utilizza la prima [...] «Passioni» [...] per [...] teatrale dove le immagini [...] a quelle operistiche. A questo scopo egli [...] Fenice in un magnifico tempio barocco: la navata [...] lunga pedana, occupa e traversa la platea [...] palcoscenico. [...] su un alto pulpito circondato [...] sta [...] che [...] i versetti di San Giovanni. Al centro, tra una [...] si muove la folla [...] con Cristo, i seguaci e i [...] palco, infine, tra alte [...] eleva il Golgota dove i neri carnefici [...] per i condannati. In questi diversi spazi si [...] il racconto della Passione di Cristo e la celebrazione di una Messa cattolica che ne [...] a [...] volta, il simbolo. I momenti della Messa, [...] Vescovo, [...] assieme ai corali intonati [...] e [...] la storia del Salvatore: [...] Giuda, il rinnegamen-to di Pietro, il giudizio [...] Pilato, la flagellazione, il martirio e il seppellimento. Alla fine, il trasferimento del [...] alla tomba e la distribuzione [...] ostie fanno coincidere le due [...]. Ma ciò che ancor meglio [...] unisce, sin [...] è la comune partecipazione ad [...] spettacolo grandioso. La fantasia e la [...] Pizzi ricreano, con splendore di colori, di luci, [...] ori, la più ricca iconografìa rinascimentale e [...] Tiepolo ad Antonello da Messina che conclude, [...] la serie delle mirabili [...] Un [...] e proprio racconto per Immagini pittoriche, punteggiato [...] veristici della narrazione evangelica. [...] bellissimo, [...] esalta proprio [...] che turbava la devota dama [...] or sono: [...] italiana e settecentesca, che esiste In Bach, come abbiamo detto, ma che non esaurisce il [...] della [...] arte. [...] franca-mente: lo straordinario arricchimento [...] Pier Luigi Pizzi finisce per impoverire Bach, [...] sotto la sontuosità esteriore. E, anche, rende incerto [...] voci, frantumando [...] dei cori, sfasando il [...] moltiplicazione delle fonti. Più grave del difetto [...] il contrasto di sostanza: la visione colossale [...] Pizzi [...] della realizzazione musicale affidata [...] alle voci bianche dei [...] due prime arie) lasciando agli [...] tutti egualmente dotati [...] le parti principali. [...] musicale, insomma, si attiene [...] criteri «filologici» che dovrebbero restituirci un Bach [...] ci danno soltanto la povertà dei tempi [...] egli protestava con tutte le sue forze. Quando si arriva al [...] Vergine e della Maddalena o a quel mirabile [...] «Riposate [...] pace, sacre ossa» in cui si [...] tutti i dolori del [...] tra la potenza della musica e [...] intollerabile. Anche senza il confronto [...] visivi Con ciò, ovviamente, non si intende [...] degli strumentisti (europei e [...] la puntualità del direttore Alan Hacker [...] guidava il tutto dal palco reale in [...] dei cori di Colonia e di Monaco, [...] tra cui emergono le voci di [...] (Evangelista), di Thomas [...] (Pietro) e delle due [...] Brigitte [...] e Margarita [...] (Maddalena e Maria), oltre [...] Florian [...] (Cristo) e a Harry Nicoli (Giovanni). Tutti, [...] me s'è detto, applauditi [...] assieme a Pizzi, a] termine dello spettacolo. Rubens [...] del degrado nel centro [...] Palermo Il sistema di potere a Palermo [...] di Judith [...] x Mafia e [...] rapporto dagli USA Mal [...] Sud e 1 risvolti spesso criminosi e [...] meridionale sono stati al centro [...] nazionale (delitto Dalla Chiesa, [...] suicidio [...] segretario della [...] siciliana Nicoletta arresti clamorosi [...] e inquirenti). Ma, al contempo, forse [...] il problema del Mezzogiorno, come grande questione [...] meno dibattuto e studiato. Il problema è rimosso. La società e buona [...] politico si occupano [...]. È questo, crediamo, un [...] segno non [...] della vita politica italiana. La politica «imbarbarisce» sia [...] corruzione e dilagante [...] di valori e comportamenti, [...] il gioco assorbente degli interessi, schieramenti, [...] ecc. In effetti, la caduta [...] Interesse [...] attenzione per la problematica meridionale Investe anche [...] e la riflessione scientifica, certo la riflessione [...] quale chi scrive ha maggiore familiarità. Gli anni del grandi [...] Mezzogiorno ad opera di studiosi Italiani e anglosassoni, [...] lontani. In questo contesto rappresenta [...] un recente saggio della politologa americana Judith [...] sul sistema di potere [...] Palermo, frutto di una paziente ricerca In Sicilia [...] and Poveri [...] in [...] Cambridge University [...] e di cui si [...] la traduzione italiana. Il saggio, [...] è un prezioso contributo [...] del sistema di potere de: 11 blocco [...] Interessi su cui esso poggia, soprattutto lagrande [...] ruolo centrale, In esso, della mafia; [...] del sistema, fondato su [...] stretta fra amministratori pubblici e portatori di [...] «virtualmente indistinguibili». Il centro del lavoro, [...] contributo più significativo, sta nella ricostruzione del [...] scambio che la [...] intrattiene con 1 diversi [...] che le risorse che entrano in campo, [...] variano da gruppo a gruppo. La [...] non scambia allo stesso [...] con le classi medie [...] impiegati pubblici, massa critica a Palermo), gli Imprenditori [...] edili) e 11 [...] 1 tre pilastri [...] elettorale e politica del [...]. Né queste differenze possono [...] alla natura sociologica del diversi gruppi, secondo [...] diffuso nella scienza sociale americana che vedeva [...] «poveri» (immigrati ecc. Questa impostazione, centrata sul ruolo [...] e non meramente [...]. La clientela non è solo [...] rete di piccoli [...] è soprattutto «grande clientelismo», una [...] di scambi [...] al centro del quali sta [...] rapporto [...] Imperniato sulla speculazione edilizia, vero [...] del sistema di potere de nel Sud. Alcune storte emblematiche che [...] 11 sistema. Quella ad esemplo di Francesco Vassallo, [...] da [...] potentissimo costruttore in grado [...] negli anni CO quello che Judith [...] chiama «un proprio plano [...] scolastica» per la città di Palermo, complice [...] Comune [...] preferiva affittare da imprenditori «amici», piuttosto che [...]. La storia di Vassallo, [...] a cui [...] dedica alcune pagine, è [...] un potere costruito su uno scambio a [...] che coartano scelte e strumenti urbanistici per [...] Interessi privati (emblematica a questo riguardo la vicenda [...] PRO [...] Palermo del [...] che l'autore ripercorre); 11 [...] banche, tassello centrale del sistema, Indispensabile per [...] crediti che hanno alimentato la speculazione; la [...] privati potenti e «temuti», che hanno cioè [...] dominare 11 campo (precipitosi ritiri di concorrenti [...] pubbliche, ecc. Il punto Importante che fonda [...] peculiarità della speculazione di tipo mafioso (diversamente da altre [...] di speculazione edilizia) sta proprio in questo: che gli [...] hanno come sottofondo una cultura e una struttura del [...] sociali [...] delle quali la risorsa ultima [...] decisiva [...] direi [...] del sistema [...] è la violenza. In questo sta la [...] che essa ha operato [...] di cui ha recepito, esaltato e incorporato [...] comunque gli ha dato spazio. SI fissa cosi ben chiaramente [...] centro [...] del sistema. Rispetto a questa struttura [...] è contorno, ma contorno Importantissimo. Intanto 11 blocco [...] ha molte propaggini. Ci sono certo [...] interessi speculativi (proprietari di [...]. Né 11 sistema è [...] Interessi materiali. È anche tenuto Insieme [...] del favore e del privilegio, che esalta [...] prestazione [...] e che funge da [...]. Intorno al centro, si [...] scambi con gli altri gruppi della società. Nei confronti delle classi [...] gioca certo la carta del posto (secondo [...] dalla [...] gli impiegati pubblici in [...] a Palermo circa 60. Rimane 11 sottoproletariato, quello [...] e il «popolino». Verso il piccolo negoziante, [...] di favori contro voti si attua applicando [...] regolamenti di polizia, sanitari Un vigile urbano [...] può fare la fortuna o la miseria [...] seconda che decida di applicare rigidamente o [...]. Quanto al resto di [...] è la vecchia pratica del piccolo favore In Comune, [...] raccomandazione che fonda il consenso. Questo [...] che emerge dal lavoro [...] affresco di un sistema [...] contempo fortissimo e precario. Fortissimo perché, oltre alla trama [...] degli interessi «favoriti» o comunque a vario titolo «interessati», [...] sorretto da una cultura [...] che lo legittima e lo [...]. Né [...] ed [...] questa una tesi ricorrente nel [...] esso richiede dispendio di molte [...] giacché molti dei «favori» non hanno Immediato costo monetario: «La concessione di licenze edilizie e commerciali, le variazioni al [...]. Importante non è tanto [...] controllo di copiose risorse, [...] ovviamente non guasta, quanto il monopolio politico [...] disponibili, tale per cui il partito di [...] vari gruppi e in rapporto alle più [...] posto alla licenza al certificato) tramite obbligato. Ma [...] sistema [...] al contempo precario, perché instaura [...] basato sulla violenza, la prevaricazione [...] l Illegalità diffusa, che alla lunga diventa Ingovernabile. I seri colpi assestati [...] a cui stiamo assistendo. ///
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I seri colpi assestati [...] a cui stiamo assistendo.