Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 72528265.

DOMENICA 2 AGOSTO [...] bufera nella [...] Interna PAGINA [...] Le dimissioni annunciate [...] venerdì prima del sì ad Amato Una [...] fedeltà al mandato ricevuto. Non c'è stato alcun [...] Terzi, [...] e Casadio La ricostruzione [...] vissute dal leader sindacale E Trentin dice: [...] Non mi pento della firma, ma la [...] Bruno Trentin ha dato le dimissioni da [...]. La scelta era stata [...] Del Turco e agli altri membri della segreteria, [...] del protocollo con il governo. Non è dunque conseguenza [...] operata nella notte dalla Direzione della stessa [...]. Trentin nella lettera spiega: [...] la firma, ma lui aveva ricevuto un [...]. ///
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Sono le 19 di [...]. Bruno [...] in un [...] di Palazzo [...] parla ad Ottaviano Del Turco [...] altri membri della segreteria della [...]. Se non si firma [...] crisi di governo, la rottura della [...] la rottura con [...] e [...] il. E allora io vi [...] e mi dimetto». ///
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È una nostra libera ricostruzione. Ora si va alla [...] ragioni sottostanti [...] delle dimissioni del segretario [...]. Voci di parte socialista (Del Turco. Cazzola) sembrano [...] far capire che si tratta [...] un complotto dei «colonnelli» di arca pidiessina, i segretari [...] del Piemonte [...] dell'Emilia Casa-dio, della Lombardia Terzi. Sarebbero stati, costoro, tra [...]. Solo che, come spiega [...] che pubblichiamo, le dimissioni [...] decise da Trentin e i «big» regionali [...]. E possiamo dire con [...] lo stesso Trentin non ha accolto con [...] quella riunione notturna, la bocciatura [...] a maggioranza. Le ragioni vere delle [...] dunque tutte nella lettera che Trentin ha [...]. Avevo ricevuto un mandato [...] del mio sindacato, dice, e non ho [...]. Ho pensato che rompere [...] rompere con [...] e [...] provocare le dimissioni di Amato [...] possibili riflessi sui mercati internazionali, lunedi, aggiungiamo [...] le probabili elezioni anticipate), fosse più dannoso [...]. Ma con la coscienza [...] atto che contravveniva alla propria etica. Rileggiamo le parole di [...] «Trentin in quella sala [...] Palazzo [...] alla fine sembrava [...] davvero [...] in mente gli interessi [...]. Ognuno firmava [...] pensando [...] che ne avrebbe ricavato [...] organizzazione. Trentin era [...] che avesse a cuore [...] di tutti, con una lacerazione [...]. [...] una possibilità di evitare [...] Forse solo, ci par di capire, se, come [...] avesse prevalso davvero [...] se la delegazione della [...] alle trattative, fosse stata, [...] e salda nel sostenere gli emendamenti proposti [...] governo. È come quando si [...] quando uno comincia a scivolare, si trascina [...]. Ma tentiamo di raccontare. È [...] di venerdì quando Trentin [...] lasciano Palazzo [...] con in mano il [...]. Qualcuno lo sente mormorare: «Amato [...] al cedimento». C'è in mattinata una riunione [...] Direzione della [...]. E [...] sembrano essere [...] sul fatto che quel protocollo [...] come è non va. Vengono concordati cinque emendamenti. [...] più inquietante riguarda il [...] aziendale, la soppressione pura e semplice di [...]. Le delegazioni di [...] e [...] arrivano nella sede [...] di Corso d'Italia. È una riunione lunghissima, interrotta [...] una riunione della sola segreteria [...]. Perchè? Le agenzie parlano [...] e [...] già favorevoli alla [...] senza condizioni particolari. C'è chi racconta di [...] Del Turco più sensibile al rapporto unitario e di [...] Trentin [...]. Ma alla fine tutti [...] per andare a raggiungere Amato a Palazzo [...]. Lasciano i cronisti sostenendo [...] almeno un punto, quello relativo al blocco [...]. Ma c'è chi racconta [...] Trentin [...] vorrebbe nemmeno andare a palazzo [...]. E poi tutto si [...] tempo. Amato accetta di cambiare [...] il blocco della contrattazione riguarderà solo i [...]. E aggiunge: o firmate o [...] dimetto, con [...] segue. Eguale minaccia viene pronunciata [...] Del Turco. La segreteria della [...] decide di firmare a [...] Paolo Lucchesi, Alfiero Grandi. Trentin, prima di tale [...] lascerò. ///
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I sindacati tengono una conferenza [...] dai toni trionfalistici. Trentin va a casa [...] lettera di dimissioni. Nella sede della [...] si svolge la riunione [...] Direzione. Un documento proposto da Sabatini (Piemonte) [...]. I voti favorevoli sono [...] contrari e uno astenuto (Grandi). Tra i favorevoli Lucchesi, Terzi, [...] Casadio, Cremaschi. Ma i membri della Direzione [...]. Inoltre i sindacalisti socialisti [...] partecipare al voto, Lo avessero fatto [...] sarebbe stato diverso. Trentin nella mattinata di [...] in [...]. Ha dormito per la [...] 48 ore. [...] la lettera preparata il giorno [...]. ///
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E appena la notizia [...] arrivano anche i primi commenti. Occhetto (a notare come Trentin [...] costretto alla dimissioni dal ricatto del governo. Claudio Martelli dice: «Bisogna dare [...] a Bruno Trentin d: una grande onestà intellettuale, di [...] e di coerenza politica». Ma Del Turco non [...] Occhetto: «La [...] non ha ceduto a [...] a nessuna minaccia, Nessuno ci ha costretto [...]. Una chiarificazione è rinviata [...] avrà luogo una riunione del Comitato Direttivo [...] il principale organismo dirigente [...]. E in quella sede, [...] Sergio [...] potranno essere stabilite nuove [...] «mandato» per le trattative. Non il «mandato» assembleare, [...] lavoratori, il «mandato» di un organismo dirigente [...]. Ecco il testo della [...] alla segreteria [...] compagni, vi spiego perché [...]. Vi prego quindi di [...] mia lettera dì dimissioni al presidente del Comitato [...] occasione dalla prima riunione di questo organismo [...] convocato il più rapidamente possibile, [...] del mese di settembre [...] esso possa deliberare sulla designazione del nuovo Segretario [...] tempo utile per la partecipazione alla difficile [...] con il governo e con il padronato. Questa mia decisione è [...] serenità dalla duplice e contraddittoria convinzione di [...] del testo finale del Protocollo [...] presidente del Consiglio, allo scopo di scongiurare [...] lavoratori e [...] pubblica, in una situazione [...] per il paese, di una possibile crisi [...] una frattura dei rapporti fra le tre Confederazioni [...] di una crisi grave nei rapporti unitari [...] e, nello stesso tempo, [...] disatteso il mandato, da me stesso sollecitato, [...] governo alcune modifiche sostanziali del testo da [...] modo particolare per quanto attiene alla salvaguardia, [...] del prossimo anno, della libertà di contrattazione [...] territorio. Nella sostanza e nella [...] altre grave carenze presenti nel protocollo, [...] risultato non è stato [...]. E sarebbe da parte [...] segretario generale della [...] Bruno Trentin che ieri [...] la [...] lettera di dimissioni dal [...] Un [...] vero, dal 1950 nel sindacato EDOARDO [...] sostenere il contrario o [...] questo insuccesso. Detto questo, non credo [...] per la decisione che ho assunto di [...] 19 di oggi di siglare il Protocollo [...] Segreteria per le ragioni che già ho [...]. In caso contrario il [...] sarebbe stato maggiore, ne [...] un insuccesso forse ancora in parte superabile [...] Confederale. Il mìo errore, invece, [...] di non [...] saputo, con tutta evidenza, [...] con sufficiente tempestività tutte le implicazioni derivanti [...] pericoloso della vertenza e del confronto con [...] di non [...] agito con sufficiente rapidità [...] processo che manifestava già nei giorni scorsi [...] di involuzione e di pericolo per [...] della [...]. E di questo porto [...]. Voglio darVi atto, cari [...] della grande lealtà o della trasparenza dei Vostri [...] anche, se mi permettete, della straordinaria amicizia [...] manifestarmi in queste ore cosi difficili. Di questo vi sarò [...]. Con molto [...]. ///
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Sono ormai passati molti [...] tanti resta ancora quel mitico capo dei [...] un poderoso scrollone [...] dei vecchi capitani [...] impiantò nel cuore delle [...] consigli di fabbrica e lanciò la sfida [...] che da semplice strumento di resistenza voleva [...] di governo della produzione. [...] si ricorda ancora, in [...] issato su un palco improvvisato ai bordi [...] sterminati piazzali [...] della Fiat [...] mentre esorta migliaia di [...] silenzio a non guardare solo alle buste [...] più in alto, al potere che viene [...] conoscere e dominare i processi produttivi. Per gli uomini [...] quegli anni, e non solo per loro, [...] carismatico. Quando nel [...] dopo quindici anni passati alla [...] dei metalmeccanici, lasciò [...] rion furono pochi cò: loro [...] piansero, il congresso gli tributò qualcosa che assomigliava molto [...] un antico trionfo. Per tanti questa immagine [...] del tempo e dei grandi rivolgimenti che [...] sono avuti. Eppure, guardando ora a [...] anni che Bruno Trentin ha trascorso nella [...] è facile accorgersi come [...] quanto indelebili, non racchiudano che un aspetto [...] di dirigente sindacale, il cronista se lo [...] la fine degli anni [...]. Non più irresistibile trascinatore [...] protagonista di una partita politica più difficile [...]. Erano tempi di crisi, [...] di terrorismo, tempi dì reazione. Dare spallate non bastava [...]. Trentin non si stancava [...] questa volta più in convegni e in [...] al cospetto di oceaniche platee, che si [...] che il sindacato doveva [...] cedere quanto delle sue [...] normative era diventato arcaico e indifendibile, proprio [...] mantenere ancora [...]. Fu tra ì primi [...] necessità di ridurre [...] reazioni a caldo di [...]. Abete: «Grande rispetto» Amato [...] Martelli: [...] resti Occhetto: è un gesto dignitoso Sulle [...] Trentin, Amato preferisce il «no [...]. Occhetto: «Un atto dignitoso». Martelli lascia intendere che [...] guida della [...]. Dal leader della [...] D'Antoni [...] e convinta solidarietà». Anche il segretario della [...] Larizza vuole che resti. E Abete esprime «grande [...] si è comportato nella trattativa, dimettendosi prima [...] dopo». ///
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Le dimissioni di Bruno Trentin [...] il segno. Significativo il «no [...] del presidente del Consiglio, Giuliano Amato. Un silenzio eloquente, il [...]. E poi una valanga [...] stima, tantissi-mi «resta con noi», provenienti da [...] e in grande difficolta, dopo la «notte [...] dì Palazzo [...]. Cominciamo dal presidente del Consiglio. Venerdì sera, [...] sul costo del lavoro. Amato aveva detto «sono [...] chi in modo non facile è riuscito [...] in fondo». Il riferimento a Bruno Trentin [...]. Poi ieri, dopo il terremoto [...] dimissioni, Amato è stato [...] cronisti davanti alla [...] abitazione romana. Ma ha preferito [...] ad un secco: «Non [...]. Achille Occhetto ha parole [...] per Trentin: «Le sue dimissioni sono un [...] un atto dignitoso, insieme di difesa delle [...] di rispetto della volontà democratica dei lavoratori [...]. Poi, riferendosi alla lettera [...] segretario del Pds usa toni preoccupati: «É [...] che «solleva problemi di metodo democratico e [...] per il futuro del sindacato». Martelli riconosce a Trentin [...] intellettuale, di serietà e di coerenza politica». Poi dice che «il [...] rivendicazioni è stato compiuto [...] della responsabilità nazionale per [...] il governo, per non spezzare [...] in [...]. Infine Martelli auspica che «Trentin [...] rinnovato il suo ruolo riformatore ed unitario [...] più grande sindacato italiano». Per il segretario di Rifondazione [...] Sergio Gara-vini «un segretario della [...] del suo ruolo non [...] deve costringere il governo alle dimissioni e [...] alla lotta». Il leader della [...] Sergio D'Antoni, esprime «una umana [...] convinta solidarietà a Bruno Trentin per la [...] azione». E, nel contempo, osserva [...] unitario della firma [...] non viene meno e [...] in discussione nemmeno dalla lettera con cui Trentin [...] sue dimissioni». Il segretario generale della [...] Pietro Larizza, manifesta «rispetto [...] per il dirigente sindacale e [...] che, [...] dei lavoratori, il prossimo [...] riassegni a Trentin il [...] sa-li presidente del Consiglio Giuliano [...] esercitare con tanta dignità [...]. E per il numero [...] Adriano Musi «Trentin non [...] che esce oggi sul Corriere delta Sera, [...] Confindustria, Luigi Abete esprìme «grande rispetto per [...] Trentin a livello personale e grande rispetto [...] tenuto nella trattativa». Avrebbe anche potuto dimettersi [...] e giocare per contrapposizione». La Confindustria si è [...] vera e propria impresa vendicativa contro i [...] loro sindacati. Ha utilizzato a piene [...] della crisi economica e il dissesto politico [...] bloccare stabilmente le possibilità di iniziativa sindacale. I pericoli sono reali [...] che [...] si sia fatto a [...]. [...] parte, però, vi è, ne [...] convinto, una grande dimostrazione di responsabilità da parte delle Confederazioni. Penso soprattutto alla [...] e a Bruno Trentin [...] ovvie, si è trovato più di altro [...] una decisione impopolare e sofferta. Il sindacato, in buona [...] lasciarsi trascinare, come è avvenuto negli ultimi [...] nuove concessioni, ha preso [...] in pieno della gravità [...] ha deciso di fare un forte passo [...] gli consente di controllare la situazione, il [...] per [...] meglio sviluppare [...]. Il fatto che Giuliano Amato [...] minacciato le dimissioni se non [...] non credo che corrisponda ad [...] manovra teatrale. Credo sia stata una [...] sottolineava come le possibilità di risanamento economico [...] Paese siano nelle mani dei lavoratori e [...]. Le contropartite alla rinuncia [...] alla sospensione della contrattazione aziendale sono, lo [...] prima vista, estremamente generiche, ma il sindacato [...] dì ieri ha dimostrato di non essere [...] di trascinamento e di [...] svolgere un ruolo attivo. E questo riguarda [...] futuro. Vorrei che si te-mente [...] automatico nella formazione delle retribuzioni. ///
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Era in realtà il [...] correva sempre dietro alla [...] idea di un mondo [...] non suddito del [...]. Ma questa volta non [...]. Pochi se la sentirono di [...] su questa strada. Parecchi anni dopo dirà: [...] la partita [...] persa». Ma in realtà la [...] si pe. Nel 1950 quando era [...] a la [...] affascinato dalla personalità di Di Vittorio e [...] messo a lavorare con Vittorio Foa [...] studi, la situazione per il [...] era sicuramente peggiore. [...] di diritto a Venezia [...] in Francia, il giovane Trentin era allora [...]. La [...] marcia lungo quel incorso [...] come dice il titolo di un suo [...] in produttori» non si sarebbe fermata con [...] «politica [...] con i terribili giorni [...] 1980 alla Fiat, con la [...] sindacale [...] sulla scala mobile. Dopo alcuni anni trascorsi apparentemente [...] ombra, nel 1988 è chiamato, ed una volta ancora [...] un momento di estrema emergenza, alia segreteria generale della [...]. Questa volta [...] stessa del sindacato, cosi come [...] ridotta, a non reggere più. È in crisi la [...] oltre che il suo reale potere di [...]. Trentin è un riformatore, dovunque [...] sia fermato nel corso della [...] storia di dirigente ha [...] le carte in tavola. Riesce a sciogliere le correnti, [...] di rimodellare tutta una struttura perchè sia [...] dei [...] terremoti che si [...]. È la storia di [...] e anche di questi ultimi giorni. Vittorio [...] conto della situazione di [...] quale ci troviamo. Ognuno pensa soltanto a [...]. Siamo arrivati al punto [...] ministro dogli Esteri rinuncia alla [...] carica per piccole ragioni [...]. Si trova in giro [...] che parta [...] di quello che occorre [...] Paese [...] di pensare a se stesso. Il sindacato ha dato [...]. Certo, nulla è risolto. Ma un atto di [...] fiducia nella politica. ///
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Ma un atto di [...] fiducia nella politica.