Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 723742699.

LUNEDÌ 19 [...] / / [...] Elsa Morante [...] e, sotto, un ritratto della scrittrice con II [...] I classici riletti. Ma chi legge questo libro [...] coinvolto immediatamente [...] dialogo che Elisa, [...] narrante, instaura sulla pagina con [...] lettori, rendendoti partecipi delle sue ossessioni, delle sue gioie [...] delle sue rabbie. Un intreccio di matrimoni [...] vissuti con rabbia e sensi di colpa, [...] venuti al mondo più per castigo divino [...]. Elsa Morante racconta [...] questa lunga storia con un [...] sostenuto e largo, regolare. Gonfia il linguaggio in modo [...] e alla passionalità delle situazioni. Al suo «morbo [...] sfugge niente, e il [...] per tutto il libro a scovare le [...] i (ondi rancorosi nascosti [...] dei personaggi, anche quando [...] in situazioni che, a una sensibilità meno [...] narrante, potrebbero apparire normali e quotidiani. Di conseguenza sono sicuro [...] un romanzo molto lungo, non si [...] possa leggere Menzogna e [...]. Non c'è, per tutto [...] storia, una sola pagina in cui il [...] o . La Morante, svolgendo la [...] le diramazioni, si lascia rapire da parti-, [...] da storie secondarie, si sfoga, ragiona. II [...] questo atteggiamento affa-bulatorio è che [...] ogni pagina [...] letteralmente, accade qualcosa. Non solo, ma in ogni [...] avviene una rivelazione. C'è una fusione di [...] abilità tecnica e di sensibilità personale che [...] questo libro [...] particolare. La Morante «tocca» la [...] tutto suo. Innanzi tutto, pur basando [...] menzogne e misere vendette, non fa mai [...] di piccolo. Usa spesso i termini: [...] ma [...] riesce a costruire sulla [...] contrario, un senso di maestosità e di [...] i personaggi da una dimensione di grigio [...]. La [...] della lingua. Questo si spicca, secondo [...] che la scrittrice assume di fronte alla [...]. Se si guarda in [...] senso ai troppo pieno e di accanito [...] lingua della Morante, si avverte una chiarezza [...] ingenua. Il lettore assiste alle [...] Cesira, di Anna, di Edoardo e del Butterato [...] un cantastorie che ne amplifica e ne [...] sia quelli buoni che quelli cattivi. La critica, [...] del libro, non aveva [...] positivamente questa particolarità della scrittura di Elsa Morante, [...] vedeva un rischio di [...] mento, in termini di [...] di verità, delle situazioni descritte. In realtà questo filtro [...] al--la scrittrice una rappresenta--zione assolutamente non corruttibile [...] moralismo, e di porsi davanti alle vite [...] un atteggiamento intimamente modesto e conoscitivo, e [...] e incanto. Elsa Morante è convinta che [...] male non è da ricercare nelle sue creature, ma [...] di loro. Le loro azioni rispondono [...] superiore, a una giustizia divina la quale, [...] possono fare di egoistico e maligno, appare [...] confronti spropositata. E, proprio per questo, [...]. I personaggi sembrano guidati [...] predeterminato, sono figure necessarie e tragiche. Un meccanismo perfetto Il [...] semmai va cercato In altro. È vero, forse che [...] Morante [...] ha sempre avuto il senso della misura, [...] febbre descrittiva in situazioni [...] partenza cosi felicemente che sarebbero bastati pochi [...] in maniera efficace. Questo, probabilmente, Insieme al [...] senza orientamento nella realtà [...] per disorientare i critici stessi. Ma resta un dubbio. Perché questo senso di [...] letterario della Morante, a Elisa, [...] risultato del quadro Imbrogliato e convulso che [...] fatta della [...] famiglia. Quindi ha anch'esso una funzione. Quello della Morante è [...] particolare, in cui ogni elemento contribuisce alla [...] meccanismo perfetto, a chiudere il cerchio della [...]. Il romanzo è, insomma, analogo [...] una struttura architettonica, in cui ogni parte ha una [...] ed estetica. Anche [...] non ha una pura [...] referenziale, ma entra in rapporto metonimico con [...] della storia, racconta essa stessa. Menzogna e sortilegio rappresenta [...] chiuso, senza possibilità di redenzione. Le sue figure sono [...] loro ossessioni, vivono solo di quelle, anche [...] (e anzi, soprattutto in [...]. La struttura feudale della [...] cui Elsa Morante ha scelto di ambientare [...] ha in questo senso agevolato il compito. Perchè quella era una società [...] regole soffocanti, dai ruoli [...] in cui, di conseguenza, i [...] umani venivano scolpiti [...] delle convenzioni: dominio e sottomissione, [...] e [...]. Soprattutto, ed io credo [...] particolarmente toccato la sensibilità della scrittrice, la [...] regole apparteneva nei modi a quella stessa [...] parte integrante. In questo falso movimento [...]. La conclusione del libro, [...] nel suo inizio ossessionato, nel profilo di [...] di Elisa, tutta dedicata a una memoria [...] enigmi non risolti e di presagi puntualmente [...]. Pian piano, seguendo gli [...] fuga dei personaggi, la realtà più ottusa [...] Sicilia dei primi anni del secolo si [...] occhi del lettore nella metafora di un [...] una condizione senza confini nazionali, né tanto [...]. ///
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E il contrario: il [...] rivolta in un ironico e incantato sguardo [...] fatto divita. La filosofia [...] rosso che lega autori e [...] diverse nella ricerca di [...] mondi Viaggiare, il desiderio [...] se [...] «Il 23 maggio partii da Riga e il 25 mi imbarcai per dirigermi non so [...]. Gran parte degli eventi [...] dipendono davvero da colpi di fortuna e [...]. Cosi per caso ero [...] Riga. Come membro della società [...]. Non ero soddisfatto come [...]. Non ero soddisfatto come [...]. Meno di tutto infine [...] me come autore. Tutto insomma mi era [...]. Dovevo perciò partire e [...] le speranze, dovevo partire il più rapidamente [...] stato di stordimento e quasi [...]. Cosi inizia Johann G. E ciò attraverso l'opera rispettiva [...] von [...] von Kleist, [...] e Giambattista Della Porta. La «filosofia [...] è II filo rosso [...] e riflessioni cosi diversi. Inquietudine intensa, per usare [...] Diderot, «come agitazione [...] come irrequietezza, come volontà [...] sé, di andare alla ricerca di [...]. Inquietudine come viaggio appunto: [...] ma anche intellettuale, interiore, in cui importante [...] che non arrivare. Dove va infatti [...] dove intende dirigersi? Il [...] «Journal» [...] dice solo nelle ultime pagine. Come se fosse una cosa [...] poco conto, quasi inessenziale. Il senso del suo viaggio [...] è infatti una meta, ma sottrarsi, evadere [...] cerchio di una situazione». Si tratti della «sedia [...] camera cupa», o di un ufficio, di [...] una «piccola città», o [...] di un pubblico di [...] quale si obbedisce», di «occupazioni in cui [...] e [...]. In questa dizione [...] «spirito» diviene «piccolo e [...]. Insomma viaggiare per [...] significa aprirsi a [...] improvvisi orizzonti, perché il viaggio è movimento, [...] fronte allo spettacolo della natura, che induce [...] sulle potenze che reggono il mondo, sui [...] mutevole e molteplice gioco del caso. Complice in questo sommovimento [...] mutare di clima, [...] delle vivande marinare, il [...] Intense sollecitazioni fisiche. In questo senso però [...] la pratica di viaggio di [...] non sono dissimili da [...] suoi illustri contemporanei. Il piacere e la [...] noi viaggiatori e vacanzieri [...] settecenteschi se non proprio estranee sono motivazioni [...]. Ad esempio cos'è che [...] Horace B. E ancora qual è [...] induce Georg Forster (del quale ora Laterza [...] Viaggio del mondo [...]. Ma anche nel caso [...] mollo più vicini, domestici, come quelli della Parigi [...] percorre Rousseau e che gli ispirarono Le [...] solitario ( Classici [...]. Che pensieri trae ad [...] dal riconoscersi attratto, affascinato dalla superficie dell'acqua? Che [...] da specchio appaga la [...] aspirazione essenziale verso la [...] e dolci acque il cui libero gioco [...] di Georg [...]. [...] Hegel durante il suo Viaggio [...] Alpi bernesi compiuto nel 1796 [...]. È infatti dalle cascate [...] delle acque, più che non dalla grandiosità [...] dallo spettacolo dei ghiacciai, che il filosofo [...] preso e incantato. In ragione soprattutto del [...] di simultanea permanenza e mutamento, perché [...] dell'acqua «si dissolve attimo [...] ad ogni momento è scalzata da [...] nuova e in questo [...] costantemente la stessa immagine e vede nel [...] la stessa». Non mancano però nel [...] di Hegel an notazioni che ce lo [...] umano e più attua le, più simile [...] con i suoi problemi non di rado [...]. Pen so ad esempio al [...] in cui Hegel accenna ad un terribi-le mal di [...] che gli [...] di camminare [...] mente o dì gustare il [...]. Restano pur sempre, tutta [...] confronti omogenei delle differenze fondamentali fra i [...] e quelli attuali. Fermo restando [...] presunzione a [...] viaggiatori speciali, vacanzieri [...]. Per la quale pensando [...] che ad ogni estate i giornali dedicano [...] da quel filosofo o da quel romanziere, [...] le ironiche osservazioni che Lawrence [...] (il cui Viaggio senti-mentale [...] oggetto di alcune recenti ristampe) rivolgeva ai [...] reputo molto sconveniente che [...] sappia attraversare tranquillamente una città e [...] in pace, mentre essa [...] per i fatti suoi, ma debba mettersi [...] e sguainare la penna ad ogni canile [...] strada per il solo gusto, a [...] in coscienza, di [...]. Per i [...] da Goethe a Stendhal, Shelley [...] Byron, mettersi in viaggio significava andare alla ricerca [...] e di situazioni sconosciute, sparire dalla circolazione [...]. [...] star [...] culturale [...] non è permesso invece allontanarsi [...] molto tempo, fare come [...] mettersi in viaggio senza una [...] precisa. Pena la dimenticanza, [...] dal giro [...] che conta. Che ha poco tempo [...] ha fretta di arrivare al luogo di [...] e rapidamente ritornare sui suoi passi. [...] del «pronto intervento» a [...] Tre tombe di età [...]. ///
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Particolare interesse per gli [...] fibula a forma di mezza luna, la [...] è simile in nulla agli altri oggetti [...] quella zona. Gli esperi devono ora [...] oggetti e portare a [...] di «pronto intervento» archeologico [...] dato cosi buoni frutti. Due discusse (e discutibili) [...] Maurier uscite in Inghilterra Incestuosa o frigida? Tanti [...] stile di Rebecca In Inghilterra, la figura [...] Daphne du Maurier sono ancora oggetto di [...] continuano a suscitare polemiche. Due libri, intanto, ripercorrono [...] po' snob, gli amori, [...] familiare della scrittrice scomparsa [...]. PiC dei suoi numerosi [...] -alcuni dei quali appassionarono [...] -si parla di incesti, [...] adulteri. [...] 11 giudizio dei critici [...] tut-t'altro che entusiastico. [...] (pure, la pubblicazione delle [...] di Daphne du Maurier, dopo la [...] 1989, sta destando clamo: [...] Inghilterra. [...] quasi fiabesca, il singolare [...] comandante della marina di [...] Maestà, il ritiro in [...] un pc [...] misterioso in [...] c altri episodi della [...] Daphne du Maurier sono stati ripercorri da autori [...] frequentato, e per molti anni, la celebre [...]. Il profondo trasporto [...] per il proprio oggetto [...] nota sia nel volume di [...] nel libro di Judith Cook. Il primo [...] The Pr, [...] Daphne du [...] Books). É una ricostruzione piena di [...] ri-. Ma la [...] ione minore si rivela forse [...] più significativa. Proprio negli articoli per I [...] e nel racconti brevi si riscontra -cosi osserva Cook, [...] biografia Daphne: A [...] Daphne du [...] presenza ossessiva di un [...] tema: [...]. Scene di vita vissuta [...] in questo caso [...] la-no. E vengono evocate sottilmente le [...] di Gerald du [...] Maurier, il padre di Daphne, [...] infaticabile delle sue [...] bambine. [...] di [...] Rebecca, il film interpretato [...] Joan Fontaine e Laurence Olivier, è la preferita. [...] gentleman non riesce a mascherare [...] passione. Cosi, quando compare nel [...] piuttosto snob de i du Maurier, il [...] scrittrice viene accolto con freddezza dal capofamiglia. Ma [...] di Daphne fa altre [...] schiera dei suoi parenti. Per diversi anni, infatti, la [...] sarà [...] in un tenace e chiacchierato [...] con un cugino di primo [...] ido, Geoffrey. Ecco il genere di [...] e, a mezza strada tra [...] «rosa» a sfondo piccante e curiosità di colore, che [...] biografie sembrano privi [...]. La «mera della scrittrice, [...] Londra nel 1907 ma educata per lo più [...] Francia, [...] presto. Certo, benché lusinghiero per [...] che [...] di quattro anni -come [...] cominciato [...] stesura di un racconto [...] John [...]. Più verosimile è invece [...] The [...] Spini, una storia romantica [...] che diventa subito un [...]. Da allora, Maupassant, Stevenson, Jean Austen [...] i punti di riferimento di tutta la [...]. Ma è in particolare da Catherine [...] che la scrittrice riprenderà il [...] per la [...] psicologica dei [...] femminili e la tecnica per [...] di ambiguità e suspense che [...] te delle sue [...] É il caso de [...] «Gli uccelli», un nitro celebre [...] ripreso da Hitchcock, di . Sia la biografia di [...] che quella di Judith Cook, [...] lasciano grande spazio ai discorsi letterari. Gli interrogativi e le [...] frigidità di Daphne fanno più effetto. ///
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Gli interrogativi e le [...] frigidità di Daphne fanno più effetto.