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Tema: come rispondere [...] Religione [...] rivoluzione Dopo La bottega [...] un altro dramma di Karol [...] approda al cinema. Il cineasta [...] Zanussi sta girando tra Cracovia [...] Varsavia Fratello del Nostro Dio, ispirato alla figura [...] Adam [...] pittore che nella Polonia [...] Ottocento si spogliò di ogni ricchez-za per dedicarsi [...]. Ma il film, interpretato [...] Scott Wilson, sarà anche una riflessione sulla risposta da [...] religione o rivoluzione? MICHELE ANSELMI IL LIBRO Un [...] «rabbia» dei poveri Ecco un passaggio del [...] Karol [...] da cui è tratto [...] nel [...]. [...] la parte in cui Adamo [...] scopre il valore sociale [...] partecipando ad [...] in un dormitorio pubblico. ///
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Voi come uomini avete [...] altre parole: voi avete diritto ai diritti [...]. E invece questo diritto [...] ne-gato. UNA VOCE Chi ce [...] ORATORE Chi? È impossibile indicare un so-lo colpevole. Bisogna smascherare uno do-po [...] di uomini, tutto un in-treccio di illegalità [...]. ///
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Il peggio è che [...] del fatto che tutto ciò che avete [...] è niente -non vi spetta di diritto, [...] dato per grazia, per carità. Per-ché non sprigionate quella [...] in voi? Perché tace in voi [...]. Adamo, che è arrivato [...] di tempo, ascolta profondamente turbato. ///
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La carità vi umilia. Guardatevi dagli apostoli della [...]. Sono i vostri ne-mici! Eh, signore! ///
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Ma proprio di questo [...] liberarsi di tutto ciò. ///
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Ma come? Con quali [...] ORATORE. È sufficiente che voi [...] ira! E un cappotto decente [...]. Adamo si tiene del [...]. Prova a metterti al [...]. Non avete capito una parola. Io sono venuto soltanto [...] conto di quale forza portiate in voi. ///
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Tutti cominciano ad allontanarsi [...] per tornare nei loro pancacci. Pian piano si stendono sui [...] letti di paglia. [...] rimane solo. Indietreggia di qual-che passo, e, [...] neppure [...] viene a [...] vicino [...] e quindi ad Adamo che [...] immobile al buio. ///
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Proprio questa mi fa [...]. La pula della rivoluzione. ///
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Ci sono uomini non [...] la rivoluzione di cui lei. ///
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Secondo me la stragrande [...]. ///
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Dovrebbe vedere gli operai. Questi sono parassiti. A loro la vita [...] perciò evitano la lotta. ///
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Comunque [...] ancora un buon nu-mero di [...] che bisogna sollevare. ///
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Acqua al suo mulino. La vita [...]. ///
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Penso che siano pochi [...] sollevarsi da soli, con la forza della [...]. ///
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Che cosa vuol dire [...]. ///
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Che le sono molto [...]. ///
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Di che? ADAMO. ///
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Certo, per noi due [...] tutto la stessa. Ad un certo punto [...] modo chiaro e procede in direzioni diver-se. Però da qualche parte in [...] è una so-la. ///
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Perché si scinde? ADAMO. Perché allo stesso punto [...]. ///
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La mia la conosco. La [...] non conta. Non è la strada [...]. E [...] conta solo [...]. ///
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Nulla le ha insegnato ciò [...] è accaduto [...] poco fa? Affidiamoci pure alla forza [...]. Supponiamo che con la [...] ira si ottengano molti beni. Anche i più grandi. Ma [...] ormai [...] inganna, [...] è ne-cessaria la Carità. Una cosa infatti è educare [...] giusta ira, fare in modo che maturi e si [...] come potenza creativa, [...] cosa è invece [...] servirsi di essa come ma-teria [...] farne cattivo uso. Il titolo, non proprio [...] inglese [...] ovvero «Fratello del Nostro Dio», [...] dram-ma scritto nel 1949 da un giova-ne [...] Karol [...]. Quasi [...] dopo il regista polacco [...] Za-nussi (deve proprio avere [...] col Papa, avendo già gi-rato nel 1981 Da [...] lonta-no) ha preso spunto da quel te-sto [...] un film che, nelle intenzioni, vuole esse-re [...] su un grande dilemma esistenziale: re-ligione o [...] Chissà [...] cosa spinse il futuro pontefice, in un [...] avvele-nato [...] Guerra Fred-da, a [...] ispirandosi alla figura realmente [...] Adam [...] (1846-1916): un famoso pittore [...] e suc-cesso per aiutare i poveri e [...] dei Frati Albertini, tuttora esistente. Personaggio curioso, questo di [...]. Beatificato nel 1983 e [...] dallo stesso [...] visse sulla pro-pria pelle [...] e politico che lo spinse a schierar-si [...] proletari contro lo sfruttamento capitalistico. Naturalmente il film che Za-nussi [...] girando in queste setti-mane tra Cracovia e Varsavia non [...] una biografia classica. E anzi, in apertura, si [...] che sia [...] chiamato a inter-pretare [...] a racconta-re alla cinepresa, seduto [...] ca-merino di un teatro, la gioventù [...] (impegnato contro i russi [...] del 1863, fu ferito in [...] operato senza anestesia, perse una gam-ba e il ricordo [...] segnò tutto la [...] vita). Un inci-pit [...] che serve a Zanussi [...] contraddittoria personalità del pittore: folgorato sulla via [...] Da-masco, [...] -come un novello San Francesco -ogni be-nessere [...] barboni e senzatetto il destino degli «ultimi». E [...] si arriva al tema [...] storia, sintetizzabile [...] che risposta dare [...] sociale? Se Adam [...] crede nella carità cristiana, [...] al sacrificio perso-nale, nel rifiuto della violenza, [...] (forse ispirato a Lenin, di pas-saggio a Cracovia [...] del secolo) incita i poveri alla ribel-lione [...] or-ganizza scioperi e manifestazio-ni popolari. Sostiene, insomma, che solo [...] per-metterà al [...] di riconqui-stare la propria [...]. Idee ri-voluzionarie che faranno [...] confraternità di Adam, nel frattempo [...] Padre Alberto. In-somma, secondo [...] Adam non strumentalizza la [...] ma la trasforma in for-za creativa. Anche [...] in fondo, abbandonò poesia, [...] per dedicarsi comple-tamente a Dio», ha aggiunto [...]. E il Papa che [...] «È [...] informato e ha espresso un parere favorevole, [...] non era troppo convinto delle potenzialità spettacolari [...]. Nel ruolo del protagonista ci [...] americano Scott Wilson, con il [...] Zanussi girò il bellissimo (e sfortunato) [...] del sole quieto, Leone [...] a Venezia. Specializzato in parti da nevrotico [...] dai tempi di A sangue freddo, [...] sembra essere scivolato con palpitante [...] psico-fisica nei panni del monaco; lo conferma anche [...] interprete italiano, Ric-cardo Cucciolla: «Tra [...] una scena intensa. Io sono il suo [...]. Lui è pieno di dubbi, [...] paura di non possedere [...] spirituale necessaria, io lo rassicuro, [...] plasmare [...]. Abbi fidu-cia in te [...]. Cucciolla è sta-to solo [...] Polonia, ma ne ha riportato un giudizio [...] «Ho visto gente quieta ma non rassegnata, come [...] i bulga-ri due anni fa». [...] da sperare, a questo [...] Zanussi sappia pilotare dialetticamente la tesi del dram-ma, [...] posi-zione ufficiale della Chiesa. An-che se monsignor Jan [...] responsabile del settore [...] polacco, ha già fatto [...] film dà voce pubblica alle intuizioni espresse [...] giovane su come salvare [...] il crollo del comunismo e del ra-zionalismo [...]. Il Papa che ha [...] regimi [...] ha sempre cercato di [...] delle teorie rivoluzionarie «Il marxismo? Ha [...] di verità» ALCESTE SANTINI [...] che Giovanni Paolo II ha dato un [...] crollo dei regimi comunisti, in no-me dei [...] dignità [...] e dei popoli, è [...] di questi valori inaliena-bili, [...] il primo Pontefice che abbia cercato di [...] socio-politiche che hanno da-to al comunismo un [...] questo secolo, «come reazione a un certo [...] ecces-sivo, selvaggio». Anche se «la solu-zione [...] al po-tere era destinata a fallire perchè [...] riferita alla perso-na e del trascendente». [...] questo [...] meno cono-sciuto del pensiero, elaborato [...] Karol [...] sin da quando era professore [...] etica [...] di [...] prima di essere nominato nel [...] arcivescovo di Cracovia, e del suo magistero pontificio. Nel discorso tenuto il [...] di Riga in Lettonia [...] visita nei paesi baltici, Giovanni Paolo II affermò che [...] di verità del marxismo, [...] esso ha potuto presentarsi rivestito di fasci-no [...] occidentali», andava ricercata in quella «situa-zione di [...] un inu-mano capitalismo aveva sottopo-sto il proletariato [...] della società industriale, che rap-presentava una iniquità [...] dottrina sociale della Chiesa con-dannava». Giovanni Paolo II sostenne, [...] sorprese tra i numerosi docenti e studenti [...] medesima realtà socio-economica della fine del se-colo [...] sia la cultura ed i movimenti di [...] «Rerum [...] (1891) nella quale Leo-ne X I II descriveva le condizioni di sfruttamento degli operai [...] ed i movimenti sociali e po-litici di [...]. Una tematica che Giovanni Pao-lo II [...] ripreso anche in [...] realizzata da [...] per La Stampa nel [...] rilevava che la realtà sociale da cui [...] «Karl Marx e Leone X I II era [...] dubbi, e deriva-va dal sistema, dai princìpi [...]. Era «una rea-zione a [...] è andata crescendo e acquistando molti consensi [...] e non solo nella classe operaia, ma [...] intellettuali». Un riconoscimen-to, quindi, di [...] contadini e intellettuali, su cui hanno riflettuto [...] Anto-nio Gramsci ed altri studiosi anche di recente, [...] grande speranza per la costruzione [...] nuovo» e della «società [...] il mondo. Papa [...] si è, quindi, soffer-mato, [...] scritti, a riflettere sul «fascino» che il [...] tra gli intellettuali, ri-spetto [...] capitalista che genera ingiustizie [...]. E rileva che «molti [...] il comunismo avrebbe potuto migliorare la quali-tà [...] la loro collabo-razione, anche in Polonia, con [...]. Insomma, «nel comunismo [...] stata una preoccu-pazione per il [...] mentre il ca-pitalismo è piuttosto individuali-sta». Ma «questa attenzione al [...] del socialismo reale ha avuto un prezzo [...] con un degrado in molti altri settori [...] cittadini». Ma «la crisi del [...] nel mondo le situazioni di in-giustizia e [...] cui il marxismo stesso, [...] traeva alimento», ha rilevato Giovanni Paolo II [...] (1991) e in successivi [...] inter-venti. E, in un mondo [...] vinto il modello capitalista [...] nelle sue diverse varianti, il Papa ritiene [...] cristiano, riproposto nella [...] autenticità e spogliato di [...] della storia, possa offrire, con i suoi [...] solidarietà e della giustizia sociale, una forza [...] riac-cendere la speranza in una società nuova [...] nuovo ordine mon-diale in vista del X XI [...]. Giovanni Paolo II. ///
[...] ///
Giovanni Paolo II.