Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 722445389.

È possibile governare sistemi [...] complessi? Quale ruolo spetta [...] Un libro di Gian Enrico Rusconi [...] il [...] decisione A QUALI logiche [...] fra attori sociali e politici in un [...] Quale ruolo può, e deve, ancora svolgere lo Stato [...] che la modernizzazione ha reso differenziate, dense [...] anche ricche di opportunità? E quali strumenti [...] appropriati a scoprire quelle logiche, a individuare [...] e a sfruttare le opportunità? Fornire risposte [...] significa dare senso e prospettiva [...] di esplorazione scientifica della [...] attivo in essa. Significa riuscire a padroneggiare [...] importanti per intervenire efficacemente, con conoscenza di [...]. Da tempo la sinistra, [...] difficoltà di aggiornamento di un diffuso marxismo [...] essendo ancora riuscita a tradurre gli insegnamenti [...] prassi concreta, si interroga nella ricerca di [...]. Più spesso che no le [...] marxiste, non sorrette da una visione laica, sono approdate [...] strane spiagge; strutturaliste [...]. Su nessuna di queste spiagge, [...] si sono trovate risposte [...] fertili, [...] esaurienti, politicamente valide. Molti ritengono che [...] incontro che valga la [...] con tenacia [...] fra marxismo e sociologia [...] politica). Vale a dire che [...] e della prospettiva marxiana non possa avvenire [...] critica fin che si vuole, degli strumenti [...] la rottura epistemologica degli anni Venti (marxismo [...] insomma). Comunque sia, il nodo sembra [...] in quei pressi. Lì, in piena laicità, [...] molti sociologi e politologi europei e, ispirato [...] di essere provocatorio nei confronti della cultura [...] italiana, vi si avventura anche Gian Enrico Rusconi. Le tematiche da lui [...] dibattito di cultura politica che, in molteplici [...] contemporanea, vanno al cuore [...] sistemi politici complessi. Nel suo volume «Scambio, [...] (Il Mulino, 1984, [...]. Spesso, persino troppo spesso [...] comune (specialmente associato al problema della perdita [...] concetto risulta cruciale per la comprensione della [...]. È infatti attraverso una [...] caratteristiche distintive che gli individui e i [...] contatto fra di loro ed è attraverso [...] queste caratteristiche che si rivelano capaci di [...] scontrarsi con gli altri gruppi, di trasformare [...]. Sono le identità aperte, [...] sé che hanno maggiori opportunità di uscire [...] al tempo stesso che [...] cui operano. In maniera [...] trasparente Rusconi invita la [...] mettere in discussione le proprie vere o [...] le proprie peculiari diversità per confrontarsi davvero [...] prospettiva della trasformazione. Questa trasformazione non può [...] prodotto di una serie di scambi politici. Anche questo concetto è oramai [...] comune. Non è quanto di meglio [...] possa trovare [...] e viene fieramente avversato da [...] settore a sinistra. Esso non implica necessariamente [...] sia un mercato ove tutto può essere [...]. Piuttosto lo scam-bio politico [...] di contrattazione e di interazione presenti in [...] attività politica, ma esso riconosce [...] di valori e di [...] stesso tempo che cerca di collocare entro [...] comunque [...] le modalità di scambio [...] riconoscimento, di consenso, persino di legittimazione fra [...] e fra di loro e Io Stato. Con [...] e flessibile utilizzazione del [...] politico, l'autore procede ad una lettura degli [...] certo senso drammatici, avvenimenti [...] delle relazioni industriali. E le nostre conoscenze [...] e la nostra sensibilità resa più vigile. Entrare in relazioni di [...] contrattare, rappresentare: ma a quale fine e [...] Fortunatamente Rusconi non è uno dei [...] alla rozza dottrina di Cari Schmitt [...] cui la politica è, sia pure in [...] scontro [...]. [...] Rusconi non si colloca [...] di coloro che vedono nella politica soltanto [...]. Fare politica non è [...] e movimenti, esprimere valori, negoziare e mediare [...]. Tutti questi elementi sono [...] ma fare politica è soprattutto acquisire e [...] di decidere. Dopo tante polemiche [...] decisionismo, l'autore ricostruisce il [...] non pochi accenni polemici a quello politico [...] creazione di regole del giuoco tali da [...] collegamento fra rappresentanza e decisione che, sole, [...] continuazione e [...] della democrazia. Naturalmente, n problema non [...] decidere, ma come decidere. Sappiamo tutti che, prima [...] luce del sole o nel segreto delle [...] Palazzo, qualcuno deciderà, o non deciderà, di questioni [...]. Si può operare per [...] impossibili, alcune di esse quanto meno; ma [...] da cultura [...] che si vuole minoritaria, [...] Rusconi. Oppure si può operare [...] decisori responsabili; cultura [...] che si vuole fare [...]. Oppure, infine, si può [...] strategie decisionali [...] dei tempi, magari ricorrendo [...] dei giochi (una cui applicazione «marxista» fu [...] fa da [...] un allie-vo di [...]. Questo è, purtroppo, il [...] del discorso di Rusconi, ma in generale [...] e politologica. Abbandonate le pretese «sinottiche», [...] di abbracciare vasti ambiti [...] «programmatorie»; criticate persino ai [...] maggior rilievo, come Charles [...] le strategie incrementali (decisione [...] conservatrici, quale strategia rimane da esplorare, da [...] applicare in concreto? La risposta nella quale [...] sembra avviarsi a credere è quella del [...] però, il gruppo di «Laboratorio Politico» ha [...] sommaria). Ma nessun progetto tanto [...] governo, sembra suggerire Rusconi fra le righe, [...] di essere attuato se la sinistra non [...] modellare e giocare le proprie identità, se [...] nelle concrete situazioni di scambio politico, se [...] fare crescere [...] dello Stato e la [...]. Se, in sintesi, non [...] concezione della politica come di una strategia [...] progetto che produce decisioni responsabili, non prive [...] altresì ricche di opportunità. Solo una cultura politica [...] correre razionalmente quei rischi al fine di [...] opportunità. ///
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Gianfranco [...] nei luoghi più [...] si: scuole, ambulatori, stazioni, [...] catastali. Qua e là sui [...] casamenti popolari a Roma venivano appesi mazzi [...] so se d'alloro o di quercia o, [...] più umili piante; ogni mattina addetti della N. Le mosche si posavano [...] rese ai loro innumerevoli occhi appetitose dalla [...] o [...] del liquido misterioso, e [...] lì, sulle fronde stesse o sul sottostante [...]. Non riesco a ricordare se [...] delle case la guerra alle mosche fosse condotta anche [...] adenti chimici tipo il famoso Flit (anteriori comunque [...] del [...] americano). Ma, adesso che ci [...] Flit era per la guerra alle zanzare [...]. Per la guerra alle [...] strisce di carta moschicida: si srotolavano da [...] tubetto di cartone e si appendevano per [...] al soffitto di ingiallite cucine. Bastavano pochi secondi perché [...] mosca andasse [...] appiccicarsi sulla striscia appesa [...] seducente color di miele; poi una seconda [...] terza e, in capo alla giornata, la [...] tutto un trofeo di neri cadaverini appiccicati [...] ali. Però non veniva cambiata [...] si aspettava finché non fosse diventata tutta [...] morte, ogni [...] di [...] doveva essere giudiziosamente sfruttato. In alternativa, nelle cucine [...] si [...] per la caccia alle [...] e forse più miti strumenti: per esempio [...] di vetro riempito d'acqua zuccherata e fatto [...] le piccole ghiottone vi annegassero miserevolmente non [...] più di tanto dai bordi del dolciastro [...]. Poi restavano lì, galleggiavano [...] e un po' schifosa, pace eterna. La caccia alle mosche [...] passatempo per i più piccoli, che a [...] godere dei conforti oggi assicurati dai «cartoni» [...] TV: [...] a volo non era facile, ma bastava [...] verso i vetri delle finestre e (chissà [...] quasi più scampo per quelle piccole prede. Non parliamo poi di [...] primi freddi: si lasciavano prendere a man [...] ormai istupidite, intorpidite, e prossime (del resto) [...]. Acchiappare le mosche era [...] chi proprio non aveva nulla da fare. Ritorno, alla voce mosca, [...] i prediletti dei miei libri, il [...] dizionario universale della lingua [...] Policarpo [...] 1909); mi pasco di [...] e tuttavia innocuamente ancorata alle immagini di [...] una cultura, in cui le mosche, in Italia, [...] qualcosa. Trascrivo le locuzioni nella grafia [...] toscana [...] il cui busto marmoreo (per [...] non lo sappia) dovrebbe ergersi tuttora in una selva [...] castagni nei pressi di Monsummano. Chi pronuncia più ormai, [...] come -Non è bòno a [...] neanche le [...] o (come risposta al [...] -Che ò a fare? Ahimé, tutta lingua di [...] ridiamo o sorridiamo, tale e quale rideranno [...] non molto quelli che si troveranno a [...] attuali e giovanilistici »un casino di [...] o [...] treno» (che già suscita [...] la modesta rapidità del mezzo). Ma torniamo alle mosche [...] una volta erano le [...] bianche»), delle quali mi [...] scrivere Musco [...] un raffinato volume [...] Franco Maria Ricci, dove [...] saggio di André [...] vendono presentate le carte [...] che [...] insetto ha acquisito durante [...] storia della pittura. È anche un pretesto per [...] al lettore una serie di splendide riproduzioni di quadri [...] o meno famosi dove la mosca trova, [...] dal soggetto, un suo insperato [...] sulla candida cuffia di una gentildonna, [...] di un piatto [...] sulla spalla di un an Gerolamo, sul ginocchio di una Vergine del Rosario, sulla nuda [...] di un angioletto, su un cartiglio messo lì come [...] sul gambo [...] fiore miniato, [...] immancabile teschio ammonitore, sul costato [...] un «Cristo nel sepolcro», sulla bianca salvietta tenuta in [...] da un illustre chirurgo, sulla immacolata còtta di un [...] sul soffitto di uno studio [...] sul tavolo in cui una [...] «natura morta» fa mostra di sé, sul pane di [...] mensa fiamminga riccamente imbandita; o infine (con rife-rimento alla [...] storia di Giotto che aveva dipinto una mosca su [...] quadro di Cima-bue, [...] in modo così perfetto da [...] il maestro a credere trattarsi di una mosca vera) [...] margini estremi del dipinto, come [...] per chi guarda. Per lo più queste [...] a suggerire [...] di imperfezione, di corruttibilità, [...] cose e delle persone; ma anche, col [...] a far più bianco il «bianco» su [...]. Sono le intruse del [...] fanno parte: talvolta come scherzo, più spesso [...]. Sia essa (per richiamarci [...] dal Petrocchi) «cavallina», «canina» o [...] la mosca come tale [...] a nessuno anzi sembrerebbe destinata alla parte [...] (con perfetta impunità per il carnefice), sì [...] alcuni degli autori i cui scritti accompagnano [...] (come Luciano di [...] o Leon Battista Alberti) [...] elogio; o (come nel lungo e un [...] del secentista Giovan Battista Lalli) a bollare [...] la ferocia [...] Domiziano che si divertiva [...] le mosche (e non soltanto le mosche); [...] nello stupendo racconto La mosca di Katherine [...] il lento martirio di [...] assassinata con uno sgocciolìo di nero inchiostro. Però (con un racconto [...] stesso titolo) c'è in fondo al libro [...] Luigi Pirandello che non appare star dalla [...] delle mosche, soprattutto quando la mosca portatrice [...] arriva in quattro e [...] a [...] al creatore due poveri [...]. A questo punto sembrerebbe quasi [...] proporre alla televisione una specie di referendum basato sulla [...] «Scusi, lei è favorevole o contrario alle mosche?»; ma [...] meglio fermarsi [...] e [...] perdere. Non senza però [...] fatto osservare che il [...] letterario su quegli onesti e fastidiosi e [...] ditteri i curatori del volume [...] potuto trovare in quello [...] il massimo poeta del nostro secolo: Antonio Machado, [...] una stupenda poesia che [...] appunto Las [...]. Questa è la prima [...] traduzione dovrebbe suonare [...] poco così: «Voi, le [...] golose, / voi, mosche volgari, / mi [...] cose». Giovanni Giudici Dal nostro [...] BARI [...] Pulcinella capitano del [...] costantemente bastonato dalle [...]. Nella memoria spettacolare più [...] bambini) la celeberrima maschera napoletana ha un [...] quello di un mezzobusto ante [...] che, esponendo parte di [...] una baracca da burattini, incarna sempre i [...] penalizzati e repressi da un qualunque potere [...]. Tanto che il burattino Pulcinella, [...] tempi, s'è trasformato nel [...] rap-presentante, di un altro potere [...] quello delia fantasia. Eppure, oggi come ieri, [...] ha risvolti fra i più diversi. Lo si ritrova nelle [...] burattini, nei legni dei vecchi pupi e [...] soprattutto fra le battute di una storia [...] vive ormai di tradizioni e convenzioni proprie. Ebbene, ai Pulcinella di [...] cartapesta Bari ha dedicato una curiosa mostra [...] (che da anni si [...] recupero della tradizione dei burattini) al Castello Svevo. Una mostra curiosa, innanzitutto, [...] Bari Pulcinella [...] rappresentante di punta della [...] nei secoli scorsi ha rappresentato in qualche [...] dominante, egemonica. Ma una mostra curiosa anche [...] va a coincidere con una serie di iniziative variamente [...] alla [...] napoletana e che fanno pensare, [...] qualche modo, ad una improvvisa [...] di interesse generale [...] confronti di un [...] che ormai vanta una ricchissima [...] secolare. La Longanesi, infatti, ha pubblicato [...] in questi giorni un volume delizioso quanto stravagante che [...] dei disegni di Luigi Serafini, tutti dedicati ad una [...] che oleografica del nostro eroe [...] titolo, programmatico, è niente meno che [...] Piccola [...] e il [...] motto [...] dice: [...] is gua, / [...] versione [...] di un celebre proverbio partenopeo). È da poco in [...] inoltre, uno spettacolo [...] dedicato proprio ad una [...] Bari, poi libri e spettacoli: perché si [...] della maschera [...] disegni di Luigi Serafini [...] «Piccola [...] regno di [...] rivisitazione di Pulcinella e [...] Luigi Compagnone e Italo Dall'Orto, per la regìa [...] Egisto Marcucci. Pulcinella alla riscossa, dunque. Ma che cosa significa [...] di iniziative su un personaggio già ampiamente [...] popolare? Non è da pensare che tutto [...] ripresa di attenzione diretta nei confronti di [...] della Commedia [...] (più e meglio di Arlecchino, [...]. Pulcinella col tempo è riuscito [...] uno spazio completamente autonomo [...] storia dello spettacolo); né sì [...] credere semplicemente che [...] sia funzionale ad una affettuosa [...] di [...] di molti di noi segnata [...] assolate domeniche al [...] o in qualunque altro parco [...] qualunque altra città [...] trascorso alla ricerca di [...] che più e meglio di [...] sapesse coniugare riso e pianto. Evidentemente Pulcinella si offre [...] occhi quale simbolo preciso non soltanto di [...] cosiddetto «immaginario colletti-vo», ma anche come un [...] di tutto il teatro. Ripercorrendo certe tappe [...] anche figurativa [...] di Pulcinella si arriva tranquillamente [...] riassumere molti capitoli della storia del teatro. Diciamo, insomma, che Pulcinella [...] di comodo, tramite il quale è possibile [...] una [...] di massa» nei confronti [...] di finzioni che è tipico del teatro. Il pubblico, infatti, finge [...] palcoscenico (o nella baracca) un personaggio che [...] una persona che fìnge di essere quel [...]. Comunque, nel [...] tutto gira intorno alla «mitologia. Probabilmente un eventuale acceso [...] nei confronti di questo eroe va letto [...] senso: non si tratta [...] cioè [...] di riconoscere o . La mostra barese mette [...] questo elemento, affiancando, per esempio, burattini [...] a modernissime rielaborazioni firmate [...] Lele [...] o da Enrico Baj. E parallelamente il volume [...] Luigi Serafini fa di Pulcinella il re [...] del trasformismo. E se lasciamo da [...] occasione la capacità di rinnovamento del significato [...] Pulcinella ha assunto nelle varie epoche e [...] culturali, si scopre che proprio in tale [...] (elemento portante, sempre, della storia del teatro, [...] di figura che fosse), sta oggi la [...] Pulcinella. E, nello stesso tempo, [...] fa riscontro una effettiva conservazione di certi [...]. Faceva effetto, per esempio, [...] Petrolini [...] la maschera in cuoio di Pulcinella appartenuta [...] Perito, [...] come colpisce ammirare [...] Maggio interpretare il celeberrimo [...] una maschera in cuoio nuova, ma fatta [...] un [...] delle originali di Perito. E ancora si resta [...] vedendo esposti a Bari, affian-cati, un antico Pulcinella [...] appartenuto al popolare burattinaio [...] e un moderno pupo, [...] che, accanto ai saraceni, dà vita [...] oggi [...] agli spettacoli dei fratelli Pasqualino. E c'è qualcosa di [...] oltre Perito, Petrolini e [...] che va oltre [...] i [...] e gli [...] che va oltre le [...] moderne che raffigurano Pulcinella e che si [...] mercatini, travestite da reperti antichi; che va [...] rigidi a tronco di cono [...] Pulcinella veneziani del Tiepo-lo [...] a cono intero e flosci dei Pulcinella [...] sta nel mito [...] maschera, alla quale nei [...] incollate infinite memorie e sulla quale ancora [...] (anzi necessario) attaccare nuove memorie e nuove [...]. ///
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E c'è qualcosa di [...] oltre Perito, Petrolini e [...] che va oltre [...] i [...] e gli [...] che va oltre le [...] moderne che raffigurano Pulcinella e che si [...] mercatini, travestite da reperti antichi; che va [...] rigidi a tronco di cono [...] Pulcinella veneziani del Tiepo-lo [...] a cono intero e flosci dei Pulcinella [...] sta nel mito [...] maschera, alla quale nei [...] incollate infinite memorie e sulla quale ancora [...] (anzi necessario) attaccare nuove memorie e nuove [...].