Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 721880164.

PAGINA 30 [...] Consiglio nazionale Pds Informa VENERDÌ 5 LUGLIO [...] non di dare il loro [...] a un programma o a una formazione politica prestabilita, [...] di [...] con noi fondatori e pro-tagonisti. E se alcuni o [...] interlocutori, come quelli che ora militano ne La Rete [...] in altre espressioni della società civile, appaiono [...] nostra proposta di processo costituente, non li [...] ostili o estranei alla grande impresa comune [...] della politica. Essere il partito che [...] determinazione nel nostro paese queste istanze: ecco [...] referendum ha spalancato davanti a noi. Per questo bisogna andare [...]. Occorre procedere nella costruzione [...] nuovo capace di raccogliere per davvero le [...] costruire un nuovo rapporto fra Stato e [...] esprimere nel modo più convincente una critica [...] sistema di potere della Oc e dei [...]. Di questo processo, come [...] cattolici democratici sono una componente decisiva. Noi siamo convinti che [...] mondo cattolico, ma nella stessa De siano [...] sociali progressiste, legate da vincoli organizzativi di [...] dal permanere di residui legami [...] persino da sospetti, [...] giustificati, verso forze politiche [...] ; diversa matrice ideologica. Ma la Oc nel [...] non può non essere considerata [...] come il grande partito moderato del [...] paese, interprete e beneficiario principale [...] meccanismi di «rivoluzione passiva» che [...] strategie consociative hanno continuato fin [...] ad alimentare. Il consenso alla Oc di [...] ceti popolari, la ; presenza nel partito di orientamenti [...] mente avanzati, o addirittura di vere e proprie ; [...] di sinistra non sono tuttavia sufficienti [...] garantire un superamento del sistema [...] po-; [...] e quindi a fondare [...] di [...] con questo partito. Nei confronti di un ; [...] partito moderato, un partito di [...] stra, un partito che vuole [...] la [...] chia tara trasformista del nostro [...] ha i una sola linea strategica: [...] e la l sfida democratica. Dobbiamo sapere che la [...] . ///
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E [...] sì è [...]. Ma [...] di questa corrente vive una [...]. Sono, queste, forze che hanno [...] merito di [...] dato vo-' ce e visibilità [...] culture e bisogni [...] di interpretare e alimentare una [...] esigenza di riforma della politica. Noi siamo nati per [...] di fondo. Nello stesso tempo abbiamo [...] della sinistra per determinare [...] alla De. Per questo ci rivolgiamo [...] quali però devono comprendere che senza quella [...] sistema di potere non si farà mai [...] riorganizzerà la sinistra e la loro stessa [...] del cambiamento e del progresso può rischiare [...]. Noi manteniamo ferma la [...] senza oscillazioni o moti ondivaghi: . Il primo e il più [...] è costituito dal programma, dalla vi-, [...] che desideriamo e dalle riforme [...] proponiamo per [...] verso di essa. Il secondo aspetto è [...] ( sociali e politiche che possono essere [...] attuare il programma. Gli amici e [...] nemici, i potenziali alleati [...] avversari. Al programma, con il [...] prossime elezioni, dovremo dedicare una apposita riunione, [...]. Al programma, [...] che vogliamo, stiamo . ///
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Una proposta di riforma [...] congiunge in modo alto equità e sviluppo, [...] configura come il principale strumento di una [...] tutte le forze produttive. [...] evidente nelle nostre proposte sulle [...] e la previdenza, [...] sulla sanità, sul Mezzogiorno. Ma a questi segni [...] si è aggiunta con forza la consapevolezza [...] rispetto rigoroso della legalità su tutto il [...] senza una guerra durissima contro la malavita [...] vero e proprio balzo in [...] del settore pubblico in [...] rami, senza tutto questo gli stessi , [...] un programma di sinistra, di un programma [...] a rimanere lettera morta. Faremo belle leggi, attribuiremo [...] cittadini, ma queste leggi e questi diritti [...] restare sulla carta. Proprio perché siamo un [...] abbiamo bisogno di uno Stato che funzioni, [...] che venga [...] spettata e fatta rispettare. Proprio perché vo-" [...] le riforme dobbiamo anzitutto. Questo è il senso [...]. Naturalmente, nel mondo politico, [...] assai poco. I furbi della politica, [...] spallucce quando si parla di programmi, e [...] molta attenzione quando diciamo che per noi [...] il punto qualificante di qualsiasi alleanza. Per gli smaliziati, per [...] politica, i programmi sono solo documenti propagandistici: [...] è gestione [...] potere, alleanze. Agli smaliziati, ai furbi [...] interessa il nostro programma, ma solo con [...] di chi vogliamo stare, se siamo più [...] se vogliamo andare al [...]. Ora noi non neghiamo [...] e conflitti, governo e opposizione, siano cose [...]. Come ho già detto, [...] secondo aspetto essenziale di una linea strategica [...] oggi parleremo di questo in modo prevalente. Ma proprio perché si [...] aspetto essenziale, proprio perché oggi parleremo soprattutto [...] correva [...] di ribadire che non [...] aspetto, e che moltissimo dipende -nella nostra [...] nel decidere con chi e contro chi [...] dal programma, [...] che vogliamo noi e [...] vogliono, ma sul serio, i nostri potenziali [...]. E ci corre anche [...] -entrando nel merito del secondo aspetto della [...] parlando di amici e nemici, di forze [...] -che anche questo secondo aspetto deriva dalla [...] cui deriviamo il programma, da [...] complessiva dello sviluppo del [...] politico del secondo dopoguerra. Per essere subito chiari: [...] dipendere amici e nemici da increspature di [...] chi oggi ci tratta meglio o ci [...] da chi ci strizza [...] e ci promette alleanze [...]. Amici e nemici sono [...] storia ben più lunga, per cui può [...] sia strutturalmente nostra alleata una forza politica [...] il conflitto epidermico, di breve periodo, è [...]. Ma proprio per questo [...] dei programmi, che rimane per noi un [...] può essere contrapposta a . Il programma 6 [...] di. Ma per tutti deve [...] dei programmi. E [...] di un programma comune [...] di partenza, il banco [...] possibilità di una nuova sinistra di governo. Nello stesso tempo dobbiamo [...] raggiungere tale obiettivo occorre combattere distorsioni presenti [...] partire da una lotta decisa volta a [...] di potere [...]. Come ho avuto già [...] con chiarezza nessun programma comune è possibile [...] netta della linea del Psi. Tuttavia ciò non ci [...] di cogliere gli elementi di convergenza e, [...] aperto un discorso di prospettiva con il [...]. Ì e [...] della sinistra. Ciò in concreto vuol [...] non prospettiamo una politica delle alleanze a [...]. E quindi, non concordiamo con [...] Psi, solo perché abbiamo [...] fatto la scelta [...] della sinistra (e ciò vale [...] per le altre forze di sinistra). Programma e strategia delle [...] Ma [...] prospettiva [...] ci impegna [...] a una chiarificazione programmatica [...] perché un partito di programma come il [...] nel suo codice genetico la necessità di [...] e di misurarsi con la prospettiva della [...] congiungendo in modo organico programma e strategia [...]. In questo contesto noi [...] Istituzionali non per dividere, ma perché vogliamo [...]. Per questo chiediamo a [...] di sinistra, e a tutte le forze [...] si persegua [...] che si comprenda come [...] sarebbe, da parte dei cittadini, un premio [...] sinistra fosse capace di presentarsi [...] sulla [...]. Insomma, la sinistra se [...] speranze di cambiamento, può attrarre nuove forze. Proprio per questo motivo [...] chiesto una generica autocritica, non ci siamo [...] intento di rivincita o [...]. Noi poniamo al Psi [...] quello della credibilità di tutta la sinistra. Per rispondere a questo [...] fatto la nostra parte di cammino. Ora tocca al PSI fare [...] parte. E deve [...] per superare [...] di cui parlavo prima. [...] del referendum verso il Psi, [...] se il Psi non dimostrerà di comprendere [...] una nuova fase politica. Se non si incomincerà [...] le grandi opzioni che sottendono [...] da una vecchia politica. Se il PSI non uscirà [...] sistema di potere [...]. Se per [...] non sa correre il rischio [...] nel senso che accetta di far parte di una [...] alternativa che può o governare o stare [...]. Solo cosi il Psi [...] se stesso e alla prospettiva più generale [...]. Non lo chiediamo solo [...] la so-cietà. È la logica [...] a chiedere un cambiamento di [...] di linea politica: [...] è [...] al regime [...] del partiti, è una alternativa [...] la legalità contro ogni forma di [...] politico e contro la mafia. R una alternativa alle nomine [...] e alle logiche [...] è una alternativa per la [...] democratica dello Stato e perché lo [...] funzioni, perché controllo politico e [...] amministrativa siano distinti, [...] crescano autonomie e responsabilità dello [...] decentrato. Non solo nessun politico [...] soldo, ma anche chi deve decidere di [...] prelevare le risorse: il che significa, tra [...] locale come criterio direttivo [...]. In nome di questo [...] strategico, a) fine di avere una Italia [...] attivamente alla integrazione europea, in un mondo [...] sulla pace e la e otturazione, per [...] della interdipendenza, noi abbiamo chiesto ai compagni [...] di una svolta. Ma la svolta e [...] delle forze che si richiamano al socialismo [...] un serio lavoro programmatico, un programma che [...] forze democratiche e progressiste, una progressiva convergenza [...] rivolga [...] della sinistra. Da dove derivano le [...] fronte agli affrettati appelli [...] valutazione, del resto comprovata [...] esiste una sinistra ben più larga di [...] riferimento alle tradizioni del movimento operaio. Comprendiamo il senso del [...] delle lora: che provengono dalla storia del [...] e non saremo certo noi a [...] quella storia. Ma il nucleo delle [...] richiamano al socialismo potrà avere una forza [...] se saprà esprimere nuove opzioni ideali e [...] egemonia. Si badi: non è [...] magnetici di attrazione, ma di intensità programmatica [...] politica. A tal fine sfamo [...] confronto che individui sedi e modalità, e [...] a livello della elaborazione culturale e programmatica, [...] centri di ricerca e le riviste, [...] locale e regionale e [...] del movimento reale del paese. Insomma, è necessario arrivare [...] collaborazione tra le forze che si richiamano [...] ciò non esaurisce le potenzialità della sinistra [...]. È un fatto non [...] qualitativo (di idee e di programmi). Ciò richiede il nostro [...]. Ciò richiede anche che [...] Psi [...] che ha dato di [...]. Una immagine che lo [...] dalla De e dal sistema di potere [...] De ha costruito e nel quale. Ecco perché non basta [...] socialista e nemmeno, se vogliamo, di [...] sinistra. Anche se nella pole-, [...] politica [...] a tutti di utilizzare formule [...] definitive o, in ogni caso, suscettibili di [...] tuttavia ritengo che occorra abbandonare, [...] parte di tutti, le formule. Il problema non è [...] Si [...] di ben altro. Occorre avviare una riflessione di [...] largo respiro. Si tratta, come abbiamo [...] e rinnovare una sinistra ben più estesa [...] fa riferimento alla tradizione, ma che è [...] meno coesa, raccolta spesso [...] a specifici punti programmatici [...] di associazione e iniziativa limitate [...] o [...]. Occorre [...] la molteplicità dei percorsi, [...] di elaborazione programmatica, il riferimento saldo alle [...] alla loro vita comunitaria, la pluralità delle [...] al ruolo della galassia ambientalista): ma, soprattutto, [...] al superamento del vecchio politicismo, della asfittica [...]. [...] quindi che portiamo il nostro [...] a un livello più alto: e non rimaniamo a [...] la spola (a dover scegliere) tra [...] socialista e [...] stra di op-posizione. Certo che vediamo il [...] delle forze che si richiamano espressamente alla [...]. Ma il vero problema [...] non è quello della concorrenza elettorale, con [...] di dispersione che essa [...] quello di una effettiva coerenza tra obiettivi [...] scelte strategiche, tra impegno politico immediato e [...]. In questo quadro, la [...] conflittualità a sinistra -e della stessa concorrenza [...] il suo terreno più favorevole in un [...] che spinga alla presentazione concorde, davanti agli [...] programma, di una maggioranza, di un governo [...]. Nel corso del tempo [...] distinzione tra [...] della sinistra in partiti [...] «la un lato, e una maggiore convergenza [...] della rappresentanza istituzionale, [...]. Ciò richiede, come sappiamo, una [...] prioritaria: [...] sulla legge eletto-rale. Noi pensiamo che la [...] la quale, al primo turno di votazione, [...] proprio partito, mentre al secondo si opta [...] consenta ii giusto equilibrio tra pienezza della [...] del mandato. In tal modo, nessuna [...] grande o piccola che sia, verrà umiliata. E gli elettori saranno [...] scelte di maggioranze c di governi alternativi. Al contrario: la combinazione [...] socialista con la conferma [...] strategica con la De non [...] non cambierebbe nulla rispetto alle storture [...] sistema politico, ma risulterebbe incomprensibile, [...] opposizione nel paese e determinerebbe una spaccatura nuova e [...] della sinistra. Non si può partire [...] frettolosa e sommaria, ma piuttosto dal terreno [...] programmatiche. Per questo abbiamo pensato [...] ai compagni socialisti, come avvio di un [...] della ricomposi-zione, tre condizioni [...] legge [...] opzioni sociali qualificanti come [...] pensioni, lo sviluppo del Sud, la legge [...] dalle [...] rottura del vecchio sistema [...] riorganizzazione dei poteri nel loro insieme. Noi siamo per cambiare [...] sistema di potere, non [...] dentro [...] politica, in qualsiasi forma [...]. Nella crisi della Repubblica [...] una crisi dei partiti alla quale abbiamo [...] primo luogo con la fondazione del Pds. Nostro compito -lo ripeto [...] grande area di indignazione contro la politica [...] voglia di pulizia, di moralità, di trasparenza [...] ha (atto emergere nel paese. Tutto ciò richiede una sinistra [...] ampia e rinnovata: una grande convergenza democratica e progressista [...]. Per questo è necessario [...] Pds [...] forte. Più forte e più [...]. Esprimiamo allarme c preoccupazione [...] del partito. Cresce la discrepanza tra [...] gli spazi grandi che si aprono tuttavia [...]. Esiste un problema di [...] che si fa: mai come in questi [...] affrontare, in un lasso di tempo molto [...] e ostacoli cosi impegna-tivi. Siamo stati al centro [...] governo con la nostra proposta istituzionale, abbiamo [...] i gravi rischi istituzionali e democratici (tra [...] storia della nostra Repubblica), [...] scelta giusta del referendum, delle interpellanze e [...] sfiducia. So-prattutto ci siamo qualificati [...] indicazione di riforma elettorale. Il partito deve concentrare [...] sui temi che emergono, deve [...] diventare senso comune di massa le fondamentali nostre posizioni [...]. Occorre mettere con più [...] della nostra iniziativa le questioni economiche e [...]. Un programma e [...] si formano soprattutto sulla [...] che vengono suscitati nella società. ///
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Sono essi che hanno [...] ogni altro alla modernizzazione [...] nel decennio passato. Sono essi che hanno [...] più duri, in termini di salario e [...] potere e di diritti. Tanto più, dunque, dobbiamo [...] di fronte alla scarsa [...] partito, delle federazioni e delle nostre organizzazioni [...] il mondo del lavoro e [...] dei problemi socia-li. Non c'è dubbio che [...] impegno occorre superare non solo praticamente ma [...] forma di scissione tra questione democratica e [...]. Ciò richiede un mutamento [...] di orientamenti. Occorre individuare una giusta soluzione [...] rapporto tra crisi sociale e crisi [...] nella prospettiva della sfida programmatica [...] della stessa questione [...] della sinistra. Sa-rebbe una novità di straordinario [...] se -al di là delle sue attuali divisioni -tutta [...] sinistra democratica utilizzasse come una leva [...] sulla riforma della contrattazione e [...] costo del lavoro. Per questo diciamo alla Confindustria [...] una volta per sempre ogni tentazione di [...] operaio e sulla scala mobile il problema [...] nostre merci. Questo non significa che [...] questione del costo del lavoro. Ma non confondiamo la [...] quella del costo del lavoro. Oggi sul salario e [...] si scarica grandissima parte delle inefficienze del [...]. Liberare il salario da [...] costituire una spinta molto forte e tale [...] profonda revisione delle politiche di bilancio dello Stato. Più in generale occorre dunque [...] grande offensiva sui problemi economici e sociali. Il nostro ritardo su [...] ancora molto grave. Nello stesso tempo deve [...] il collegamento tra questione democratica e questione [...] al fine di rendere più efficace, comprensibile [...] stessa battaglia per le riforme istituzionali. Deve apparire con maggiore [...] pubblica a che cosa servono te riforme [...] tra riforme istituzionali e riforme di struttura. Dobbiamo, in sostanza, far [...] la nostra concezione del governo e del Parlamento [...] connessa allo svolgimento di una funzione democratica [...] a come gli istituti della rappresentanza e [...] alle domande dei cittadini, a come sanno [...] in campo grandi progetti e non leggine [...] legare la riforma del sistema politico a [...] Stato, della Pubblica amministrazione, [...]. Una riforma delle regole [...]. Noi presenteremo la nostra [...] elettorale che consideriamo una proposta aperta; proprio [...] una grande consultazione nel partito e nel [...] di [...] e di determinare quel [...]. Un altro fatto fondamentale [...] la novità del partito è quello di [...] di una più efficace apertura [...] di favorire il processo [...] forze ed esperienze non iscritte alla nostra [...]. Questo compito trascende la [...] anzi richiede un impegno solidale di conquista. Ciò vale per la [...] ì cattolici dì cui ho già parlato. Ma vale soprattutto per [...] da quella giovanile per la quale propongo [...] di discussione e di elaborazione, a quella [...]. Faccio [...] una constatazione: [...] modo di essere del partito [...] promuove [...] cofondatrice delle donne, ne stempera [...] portata storica generale. La presenza attiva e [...] è stata certo tra gli elementi determinanti [...] di profonda ridefinizione culturale e politica che [...] X VIII Congresso del Pei e ha [...] fondazione del Pds. Con la politica della [...] le donne comuniste uscivano dalla tradizione del Pei [...] una nuova frontiera della sinistra e incontrare [...] della società: la forza femminile, di quelle [...] più numerose impegnano le loro energie nel [...] nella vita collettiva, affermando un protagonismo che [...] omologazione ai modelli maschili. Abbiamo definito il nuovo [...] di donne e di uomini», per indicare [...] Pds è nato assumendo pienamente come suo tratto [...] politica della soggettività femminile. Ciò significa anzitutto -ed [...] impegno statutario -che le donne hanno nel [...] iniziativa politica e di forme organizzative. Ma non può significare [...]. Non vogliamo un ghetto [...]. Un partito di donne [...] è un partito nel quale la soggettività [...] è non solo riconosciuta e garantita, ma [...] ed essenziale della identità, della cultura, della [...] delle modalità di iniziativa, del modo di [...] nel suo insieme. Vogliamo rappresentare non solo [...] questa società, ma anche le donne, con [...] i loro bisogni, le loro battaglie, la [...] cambiamento, che non sono uguali o coincidenti [...] uomini. Il Pds è davvero [...] In tutta onestà non potremmo [...]. Il Pds è il [...] è proposto questo obiettivo e che si [...] ma certamente non lo ha già raggiunto. La prossima Conferenza delle [...] Pds La prossima Conferenza delle donne del Pds [...] -pur nella piena autonomia -in un fortissimo [...] istanze miste, come momento [...] appartiene al partito in [...] come tappa fondamentale della [...] costruzione. [...] politica c forte intreccio, dunque. ///
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Ma care compagne e cari [...] partito non è ancora [...] di tutto ciò. Non basta [...] cambiato nome e simbolo [...] base di una forte innovazione culturale e [...] X VIII Congres-so. Occorre una vera e propria [...] culturale, a partire dagli apparati. C'è una discrepanza enorme [...] innovative, la freschezza ideale del nostro progetto [...] che dovrebbero [...] davanti ai cittadini, molte [...] vecchie tare municipaliste e consociati-ve. Questa riflessione vale per [...]. So-no molto preoccupato per [...] non introduciamo correzioni profonde, noi che abbiamo [...] il tema della riforma della politica rischiamo [...] altri dì raccogliere i frutti dell'albero da [...]. Una scelta essenziale per [...] partito è dunque che tutti noi viviamo [...] al Pds come una nuova fase di [...] i motivi di precedenti divisioni. Si tratta di associare [...] partito a questo sforzo, e di assicurare [...] livelli, fino a quello delicatissimo della rappresentanza, [...]. Casi come quelli della Sicilia [...] ripetersi. E ciò dipende da tutti [...]. Tutto ciò però comporta [...] superare ogni confusione tra aree e correnti-smo. Faccio appello a una [...] che vada al di là [...] aree. Se questo partito è [...] più forti tutti. Deve diventare centrale [...] a costruire davvero un [...] anche un partito di tipo nuovo, coerente [...] scelta di una riforma della politica. Si deve dire, con [...] che oggi il Pds non è ancora [...]. Che esso appare e [...] realtà un Pei indebolito e diviso in [...]. Un partito nel quale [...] abitudini di comando burocratico e le logiche [...] alle quali il [...] non solo non è [...] al contrario [...]. Questi problemi ci investono [...]. E porre questa questione [...] è la protesta della corrente di maggioranza [...]. [...] paradossalmente, rischiamo di costruire [...] chiuso rispetto al Pei, più impermeabile alla [...] competenze, ai [...] soggetti. Perché vengono meno anche [...] un uso illuminato del centralismo e della [...] tempo per imporre [...] un ricambio di ceto [...]. Nessuno può o vuole [...] alla ricchezza del pluralismo, ma occorre riflettere [...] sul funzionamento reale del partito. Se le aree diventano [...] militanza, se sono il filtro esclusivo per [...] gruppi dirigenti e delle liste e per [...] politiche, allora è chiaro che tutto ciò [...] essere un freno e un impedimento [...] del [...] verso [...]. Già ora si avvertono [...] un disagio di tanti che provenendo [...] del Pei o da [...] il bisogno di una vita politica interna [...] rigidamente inquadrata dentro componenti, fra [...] nella specifica vicenda del [...] discussione congressuale nostra. Non si può dimenticare che [...] siamo di fatto in una fase costituente, di [...] partito. Una fase che richiederebbe una [...] fluidità degli schieramenti [...] e un preminente impegno comune. Non è in discussione [...] per il futuro il formarsi dei gruppi [...] di piattaforme congressuali e di un confronto [...]. Ma il passaggio da [...] rìgido [...] con una [...] costante della vita interna, [...] disciplina di corrente, fino alla aperta concorrenza [...] d: area, come è avvenuto in Sicilia, [...] offuscare [...] del partito e fare [...] Pds non dissimile da altri partiti ed esposto [...] critica diffusa e al crescente fastidio espressi [...] pubblica. Solo se sapremo evitare [...] scongiureremo ogni distorsione nella costruzione di un [...] essere nuovo perché capace di interpretare il [...] politica pulita e riformata. Deve essere compito di [...] di garantire un [...] ismo interno che non [...] massa degli iscritti come un peso e [...]. Comprendo che il problema [...] è delicato e complesso, che non lo [...] con una campagna demagogica coltro le aree [...] meno contro il pluralismo. Ma proprio per questo [...] riflessione seria e comune, la ricerca di [...]. Perché questi mali sono da [...] li condivisi. È [...] chiave per prospettare un [...] delle forze di sinistra, democratiche e di [...] di un rinnovamento del sistema politico e [...]. [...] dato vita a un [...] produrre una fase nuova nella vita della [...] Questa [...] ha bisogno della presenza autonoma del Pds. Se è cosi allora [...]. È in questa chiave [...] un impulso ulteriore al tesseramento e al [...]. Da un lato ci [...] organizzazioni che hanno accumulato un ritardo pesante, [...] si giustifica alla luce della lunga stagione [...]. Lo dimostra il fatto che [...] una forte disparità di risultati [...] solo tra regione e regione, [...] anche tra [...] le Federazióni e le [...]. [...] del Pds, anche al [...] precedente forza organizzata del Pei. Ciò chiama in causa [...] loro compito di direzione [...] esempi (nei luoghi di lavoro, nei quartieri [...] i giovani) che dimostrano come [...] al Pds si possa [...] come sta a [...] lo straordinario successo delle [...] Feste [...]. Ci siamo dati, prima [...] il traguardo di i milione di iscritti. Sarebbe un fatto politico, [...] noi, ma per [...] democratica e di sinistra. Potremmo dimostrare che la [...] là della fatica e della sofferenza che [...] ci consegna un partito che ha la [...] le sue radici di massa e di [...]. Dopo il congresso abbiamo [...] degli organismi di rappresentanza e di direzione, [...] di questo Consiglio nazionale e della Direzione, [...] con la formazione di un Coordinamento politico. Fatto salvo [...] per una loro sempre [...] organismi svolgono funzioni di grande importanza nella [...] nel determinare gli indirizzi, nel fissare le [...] coinvolgimento di tutte le force del partito [...]. [...] di questi mesi, tuttavia, ci [...] che non è adeguatamente risolto il problema della quotidiana [...] esecutiva, in una situazione che, [...] di più, vede aumentare -per [...] ragioni che [...] non analizzo [...] della conoscenza, della comunicazione e [...] coordinamento di una struttura [...] altamente complessa. Non compete, per Statuto, [...] Consiglio ma alla Direzione deliberare in proposito. Tuttavia ritengo giusto esprimere [...] intento di sottoporre alla Direzione, in una [...] atte ad affrontare e risolvere questo problema, [...] rapporto nuovo da istaurare tra pluralismo e [...] partito. ///
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Ci conforta, tuttavia, una convinzione. Il lavoro e la lotta [...] due anni hanno confermato, sia [...] corso di un [...] interno intenso e spesso faticoso, [...] giustezza del nostro pro-getto. C'è da [...] come noi. Ren-diamo ora il nostro [...] forte, più intelligente, più duttile. Ciò ò vitale per [...] impresa che abbiamo avviato con la svolta [...] sorti del [...]. Noi non ci consideriamo una [...] in sala [...] per andare altrove. Le sorti della «Quercia» [...] stesse della [...] a e della sinistra. ///
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Le sorti della «Quercia» [...] stesse della [...] a e della sinistra.