Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 720818809.

Il modo migliore resta, [...] di procurarsi il libro nuovo e quello [...] dime quel che d pare. Stiamo parlando di [...] per ragazzi pubblicata negli [...] una raccolta organica di [...] chiamò enciclopedia solo per motivi commerciali Ce [...] e pensano: ricerche scolastiche, aiuto nello studio, [...] di testo). Era (a celebre lo [...] dodici volumi che entrarono in decine di [...] a portarvi una proposta, diciamo, di «lettura [...] di sinistra. Non era un testo per [...] scuola (il ministro Malfatti mandò una circolare per [...] e fece una delle sue [...] figuracce) e non pretendeva di presentare tutto lo scibile. Era scrìtta abbastanza bene, [...] in buona parte riuscito di [...] comprensibile ai ragazzi dalla [...] su e ai lettori adulti non dotati [...]. Della redazione facevano parte [...] elementari, un incaricato universitario di storia e [...] divenuto ben presto deputato del Pei, che [...] unico revisionista, come si diceva allora, in [...] le caratteristiche [...] il riferimento ai grandi [...] di sinistra di allora -il Vietnam, i [...] in senso lato marxista in una versione [...] il [...] laica ma non anticlericale, [...] e là battagliero, un atteggiamento di rispetto [...] Ora, la medesima redazione, meno [...] de-putato del Pei che [...] per qualche misteriosa ragione, si è rimessa [...] sta pubblicando una nuova opera in otto [...] Itinerari. [...] si chiama Nuova lo [...] il direttore è Piero Fossati, uno dei [...] attualmente professore di liceo. Sottotitolo, Percorsi di ricerca [...] e la famiglia. Sarà utilizzata una metà [...] materiale, compresa gran parte delle illustrazioni, molto [...] a cui avevano lavorato fra gli altri [...] Lele [...] Flavio Costantini, il bravissimo Eurialo [...] Coppola e altri, fra [...] Roberto [...] il cui nome non [...] due volumi già usciti sebbene si siano [...] suoi arguti disegni, e sebbene fosse tutt'altro [...] Pei. Itinerari, che sarà distribuito [...] Einaudi [...] si suppone e si auspica che avrà [...] in otto volumi e verrà terminata entro [...]. Naturalmente [...] è [...]. Le ingenuità e gli [...] scomparsi; speriamo che i redattori siano rimasti [...] se ora non è più di moda [...] è stata dichiarata estinta. Degli otto volumi, sette [...] impronta storica: storia della Terra, della vita, [...] idee (il pensiero occidentale, opera dello storico, Claudio Costantini). Il quinto volume, Parole [...] per oggetto le «forme, gli stili, i [...] della produzione artistica e letteraria [...] cinema, teatro, musica, letteratura. Per concludere, il recensore [...] esprimere un qualche rimpianto e una preoccupazione. Sembra quasi [...] cancellato il riferimento al mondo [...] comune esperienza degli uomini, delle donne, [...] dì oggi: la violenza, sessuale [...] no, [...] e no, mafiosa e no, [...] dipendenza e la tossicodipendenza, la demografia, la [...] il controllo delle nascite, [...] e povertà, ingiustizia e disuguaglianza, [...] rapporti tra ragazzi e adulti a casa e fuori. Non c'è più II Vietnam, [...] il Salvador, il Nicaragua, [...]. C'è da tremare [...] che i preadolescenti debbano [...] di capire Asor Rosa, Luigi Firpo, Edoardo Sanguineti. Né sarà certo possibile, [...] importanti, riscrivere i testi, come si faceva [...]. Vita di coppia [...] emancipata Vincenzo Mantovani« La [...] mio marito» [...]. Sono piccoli e grandi [...] famiglia e condominio, tra figU e animali, [...] esperienze [...] te e allegre, sullo [...] e curiosità della realtà milanese. Ma il nucleo centrale del [...] di [...] cenzo Mantovani di cui si [...] (. La dònna che diventò [...] quello del rapporto tra Vittorio ed Edmea, [...] ironica, paradossale, e malinconica, riflessiva. Rapporto vissuto da lui [...] subalternità e adorazione di lei, con un [...] desiderio di [...] la bellezza», di farne [...] gli altri: prima, attravèrso i concorsi di «Miss Calze [...] o, [...] televisione, e dopo, attraverso [...] giochi erotici, [...] fatto tra i guardoni [...] Parco [...] «ammucchiate». E sono proprio questi giochi [...] smuovono qualcosa di [...] e forse inconsapevole nel corpo [...] nella coscienza di Edmea, [...] a una reazione dì progressiva [...] verso il marito, a una lenta e irreversibile «metamorfosi», [...] a «diventare un uomo», o più precisamente a innamorarsi [...] una donna. Il romanzo è [...] condotto con sicuro mestiere [...] ottime letture e traduzioni fatte da Mantovani [...] (ed è questo, tra [...] uno dei tanti spunti [...] e trasformati completamente, che vi si possono [...]. Ci sono anche pagine [...] divertite sulla frenetica attività dì Edmea o [...] sulla «educazione sessuale» giovanile di Vittorio; e [...] stesso Vittorio, percorse da pensosa disillusione e [...]. Ma spesso, al primo [...] non riesce a investire [...] e si affida piuttosto al gioco [...] delle vicende e delle [...] per una certa ridondanza e ripetitività di [...] centrale, via via riproposto e variato in [...] ambientati diversi). Mentre largamente irrisolta e [...] tra prima e terza persona singolare, tra [...] cioè e una disposizione [...] sembra riflettere in modo insufficiente e contraddittorio [...] un interlocutore [...] del protagonista o dì [...] ego. La stessa soluzione finale, [...] marito da parie dì Edmea, si presta [...]. [...] Mantovani sembra [...] alludere a una crisi [...] che è anche una crisi [...] ruolo: il fallimento del rapporto insomma, sembra nascere da [...] eccesso di emancipazione della donna, «diventata uomo» socialmente già [...] tempo, e un eccesso di spregiudicatezza [...] che [...] induce a troppo audaci esperienze [...] o comunque dalla mistificatoria interpretazione e pratica di quella [...] e di quella spregiudicatezza. Ma tra i due [...] sostanziale distacco, così come tra la «socializzazione» [...] «socializzazione» sessuale di Edmea; o come tra [...] «rivoluzionarie» di Vittorio negli anni Sessanta e Settanta, [...] incontrollata «libertà» dei giochi erotici collettivi da [...]. Il finale rimane perciò [...] tra diversi possibili e separati significati di [...] in discussione lo stesso significato generale del [...] maliziosa storia di una vita di coppia [...] senza ambizioni scopertamente problematiche? o implicita riserva [...] un troppo facile e meccanico e illusorio [...] tra uomo e donna? o denuncia moralistica [...] della donna (e in [...] esasperata e stravolta, e al tempo stesso [...] del denaro, dei successo e del consumismo? [...] surrettizio maschilismo che caratterizza [...] al di là della [...] o contrapposizione di un amore omosessuale putito [...] eterosessuale [...] bottega del Caso Idillio [...] di una tv Meo Orengo« Ribes» [...]. Sono già passati vent'anni. Da allora Orengo è tornato [...] a proporre, uno vìa [...] ì capitoli di [...] unitaria (questa è [...] convinzione), alternando il racconto alla [...] mantenendo però una medesima Intonazione, un medesimo clima, ma [...] una medesima trama in progressione. Lo sì poteva intendere, [...] un idillio in un Paradiso immaginario, dal [...] il dramma ma al quale partecipavano con [...] persone e le cose, il paesaggio (quello [...] Liguria occidentale, I paesi «suoi») e le [...] popolano, tutti [...] ruolo di protagonisti per [...] di ruolo. Le persone, il paesaggio, [...]. Così, pezzo dopo pezzo in [...] ci si trova a riconoscere una voce tanto originale [...] sicura da essere non solo inconfondibile ma staccata da [...] degli altri narratori della [...] generazione (e della precedente, a [...] guardare, se i suoi modelli sono tra l classici [...] e, [...] forse Calvino). Senza ricorrere a espedienti [...]. Con discrezione, che è [...] suo stile, in altri termini, in questi [...] Orengo [...] messo in piedi, sulla spiaggia dei Balzi Rossi, [...] cosmogonica, un reinventato mondo, il suo, da [...] suo agio e da invitarci gli amici, [...] rischio e trabocchetto compreso (che non manca, [...] si vedeva nei film di Tarzan). E il primo dei [...] forma di nonsense o di filastrocca, era [...] sofisticato «infantilismo», di «finta» innocenza, che [...] è un antefatto necessario, [...] più recente, il nuovo romanzo. Sorpresa? [...] personaggio è lo stesso, [...] arretrato sulle montagne che sovrastano il medesimo [...] (fin da quel gioco «insensato» quanto misterioso [...] sta già nel titolo, [...] carognata, se mi è [...] quando mette in moto [...] indiziaria e investigativa del [...] il ribes?): stessi i trabocchetti, solo spostati, [...] realista per scrivere poi una favola. Eppure una grossa novità c'è [...] consiste [...] turbative delta storia [...] realtà sgradevole e dilagante e [...] e condizionante, Orengo ci gioca su tutto e [...] come tale consapevolmente e rischiosamente: [...] zeppa che entra nel suo meccanismo, questa ingerenza modificante [...] realtà primitiva, si configura, narrativamente, [...] di una tv privata in [...] pìccolo paese [...] (eccolo un sintomo, subito, del [...] realismo: Dol-ceacqua diventa [...] Manzoni o Dickens o Flaubert [...] mai fatto). Certo, [...] la nascita di [...] televisiva si trasforma immediatamente [...] ovvero in [...] in un esemplare microscopico [...] leggere il mondo, il gioco [...] di trasporre in un [...] storiografico, gioco antico. Comunque, letture possibili ce [...] saranno molte, come ogni volta che si [...] I simboli con la loro polisemia. La più ovvia e vistosa [...] la lettura della fine di una cultura e di [...] civiltà, con le sue regole valori logiche, descritta nella [...] estrema conquista, ultima spiaggia, [...] appunto. Ma la forma descrittiva è [...] scaltra e [...] lui manovra «da fuori» un [...] manovrando una materia tanto comune, la tv, che coinvolgente. Tutti credono di sapere, [...]. Si cammina, allora, sul [...] bozzetto senza [...] dentro, con abilità, sia [...] sia con [...] fiabesca, sia infine con [...] alle risorse più banali della nar-ratologia, ma [...] risorsa trasfigurante [...]. Se alla fiaba (che [...] centro vero del racconto, cui si affidano [...] morale compresa) è da ricondursi [...] catastrofico, il delitto, paradossale [...] come furto dello Spirito Santo, alias bianca [...] della chiesa parrocchiale (donde ì fiabeschi connotati, [...] assunti dal parroco); al feuilleton si avvia [...] Lorenzo e Maddalena, e al fotoromanzo [...] di Maddalena e dei [...] commedia [...] va restituito lo scambio [...] prete scambiato per un rappresentante di preservativi); [...] giallo si attinge per lo sviluppo dei [...] di colpi di scena clamorosi e di [...] tagliata inviata al parroco per posta) e [...] di trama misteriosa (la vicenda di Marcella, [...] impazzita). E tutto il romanzo [...] da [...] attesa di [...] che sta per succedere». Anche per i «Racconti» [...] Dùrrenmatt propone la [...] ideologica Seguendo [...] racconta quel mondo dominato [...] tragicomico Friedrich [...]. Perché [...] di Dùrrenmatt si possono [...] più disparati: dagli strumenti di precisione [...] al rozzi martelli del [...]. Contro le tesi di [...] dello scrivere il compito di interpretare la [...] tracciare le coordinate del mondo, Dùrrenmatt preferisce [...] sfera circoscritta, almeno per quanto riguarda il [...] dice: «Non amo parlare del senso della [...]. Scrivo per impulso naturale, [...] raccontare storie, senza per questo sentirmi il [...] a risolvere gli enigmi del mondo». Se applicassimo alla lettera [...] dovremmo confinare Dùrrenmatt fra gli scrittori [...] e, in [...] gusto per le tinte [...] spettacoli da [...] per la riduzione agli [...] portanti della politica effettuale e dei rapporti [...] a questo giudizio sbrigativo. Ma a un esame più [...] notiamo che lo spettro dei temi del suo lavoro [...] vasto, multiforme, inserito in una tradizione culturale raffinata: dalla [...] nel racconto Notizie sullo stato [...] della pietra, al crepuscolo [...] romano nella pièce Romolo il [...] dalle rielaborazioni [...] di Re Giovanni e di Tito Andronico, fino agli esemplari romanzi gialli, come La panne, [...] insieme con il grottesco ai una narrazione divertita, [...] la satira della umana giustizia [...] il senso di una [...] metafisica persecuzione [...] da parte di forze ostili [...] imperscrutabili. Vi sono degli esempi, [...] Frank V, la cui vicenda -alcuni gangster [...] proprietà e della gestione di una banca [...] nel consorzio civile -richiama alla memoria [...] da tre soldi del [...] Brecht. Ma in Dùrrenmatt manca [...] impegno ideologico anarcoide e tanto meno marxista, [...] scrittore ha ammesso di dovere a Marx [...] in fatto di economia. Si tratta però di [...] e comunque nulla gli interessa meno della [...] cosmo che si agita di fronte alla [...] animato da maschere inesorabili o spietate che [...] in apparenza futili o maniacali, come la [...] La visita della vecchia signora, che sconvolge la [...] villaggio sonnolento solo per vendicarsi di un [...] o i giudici de La panne, che [...] di pensionati perché è insopprimibile in loro [...] perseguire e di punire. Se cerchiamo in Dùrrenmatt un [...] unificante della [...] invenzione letteraria, lo scopriamo in [...] concezione, [...] dove ì rapporti sono distorti [...] iniqui e trionfano istinti ancestrali, vocazioni assurde e irrazionali. Per questo io sfondo [...] amalgamato con i risvolti comici e questa [...] regole della convivenza con un destino capriccioso [...]. Si dice nella commedia La [...] «La vita è crudele, cieca e transeunte. Tutto dipende dal caso». Ma soltanto se si [...] aspetto, è possibile classificare Dùrrenmatt nella categoria [...]. Piuttosto [...] eterogeneo di frammenti di pensiero [...] dalle fonti più diverse, la critica sociale di Brecht [...] la visione [...] Kafka, provoca quel [...] di pura contemplazione di ciò [...] accade, senza intervenire [...] con commenti moralistici o consolatori. [...] di Dùrrenmatt ha un [...] nel suo linguaggio, ora sottilmente insinuante, ora [...] vertici che lo collocano fra I maestri [...] lingua tedesca del nostro tempo. Una occasione per verificare [...] i limiti di questo scrittore è offerta [...] di Racconti, tradotti con precisione e finezza [...] Umberto [...] uscita nella collezione «Impronte» [...] Feltrinelli. Leggendo queste pagine -che [...] brevi ma includono La panne -è possibile [...] un autore che sa essere di volta [...] esplicito e sottilmente allusivo. Dùrrenmatt inizia con prove [...] come se esitasse a spiccare il volo [...] saggiare le sue forze. Ma [...] degli interessi entro il [...] la [...] capacità inventiva è evidente [...] I disegni [...] sono diRemo [...] tentativi: da Natale, Il [...] La [...] dove [...] sintesi della materia non [...] delie sue possibilità espressive, fino a Pilato, [...] del proconsole romano riassume in sè io [...] frequente fra gli abitanti di questa terra, [...] distacco [...] dagli scandali e dai [...] ogni giorno sotto i loro occhi. A Dùrrenmatt piace spaziare [...] remoti della storia [...] alla ricerca delle costanti [...] modo di essere rimasto immutato nei secoli, [...]. In Notizie sullo stato [...] pietra, si immagina, con un geniale anacronismo, [...] cessi le pubblicazioni, quando da organo al [...] planetaria si riduce a portavoce di interessi [...]. Uno degli sfondi più [...] Dùrrenmatt è quello dei miti greci, per la [...] loro esegesi fantastica del reale. Ne La morte della Pizia [...] di [...] esercita un influsso [...] pernicioso, perché, come osserva [...] Tiresia, «Solo [...] del futuro ci rende [...]. Mentre in uno dei [...] persuasivi, il Minotauro, il labirinto con le [...] di specchi è il simbolo più efficace [...] perché davanti [...] di tante vie di [...] Minotauro è prigioniero di una trappola che non [...] di salvezza. In Dùrrenmatt il discrimine [...] e effettaccio premeditato non è sempre chiaramente [...] comunque [...] il coraggio di ricorrere, [...] necessario, anche a espedienti che sembravano esclusivi [...] consumo. Mille lire al mese [...] Gian Franco Vené, Mondadori) il cui sottotitolo, in materia [...] della famiglia italiana, promette di illuminare sulla [...] e il cui risvolto di copertina [...] «sottile e affettuosa ironia» [...] vita quotidiana stessa come «una chiave per [...] fondo la storia». Si vorrebbe, ma non [...]. Ma soprattutto [...] bene non si può perchè [...] libro, lungi dai favorire una conoscenza approfondita della storia, [...] un esempio di evasione dalla [...] sofferta problematicità e dalla [...] dialettica ricchezza. Della storia finisce per [...] a nostro avviso appiattita, confusa e banale. Ci scusiamo con il [...] citazione non molto edificante che stiamo per [...] eloquente, a mo' [...] de) nostro giudizio, il [...] quale, a proposito del bidè (! Invece niente, e se [...] tacque per non offendere [...] casta famiglia italiana. Per la [...] funzione il bidè alludeva [...] quegli ammennicoli corporei [...] non andavano nominati se [...] esclamativo nelle osterie e nelle mescite, ma [...]. Dato e non concesso [...] un senso come operazione [...] tannica la promozione dell'uso [...] luce del brano precedente non riesce certo [...] che ancora [...] 1935 Mussolini dichiarava a [...] «Ora ci siamo schierati completamente dalla parte [...] (ossia Francia e Inghilterra)! Una caratteristica del volume [...] della necessaria diversificazione delle [...] hanno contraddistinto la vita delie famiglie in [...] anni della lira [...] quelli della grande crisi, [...] periodo della guerra [...] con [...] alla patria e [...] fino ad arrivare agli [...] guerra mondiale, con il razionamento e le [...] famiglie: anch'esse un gentile dono [...] militare di [...]. Di più [...] aspetto della vita quotidiana [...] sola di queste fasi, si parla purtroppo [...] fenomeno durato vent'anni. In compenso veniamo a [...] dieci pagine) sulle case di tolleranza e [...] cerimoniali; con tanto di madri e spose [...] era proibito anche pronunciare la parola», e [...] affatto che figli e mariti ne erano [...] perchè del casino intuivano «la funzione protettrice», Come [...] il Vené? Possibile che [...] donne che, invece, ignoravano, se non altro [...] tanto superiori ai loro [...] la sola idea di un loro rapporto [...] E in tal caso, quale percentuale rappresentavano [...] Ma c e da dire [...] cosa: ci troviamo in [...] fronte a comportamenti non già specifici dell'era [...] sia [...] sia. Tra te sue fonti ai [...] Vené cita Montanelli. Sarebbe forse stato meglio [...] casa chiusa, tra il maschilista e il [...] Montanelli in occasione [...] della legge Merlin: una [...] infelici del giornalista toscano. Inoltre la famiglia di [...] in questo libro è esclusivamente quella della [...]. La famiglia bracciantile resta [...] dai quadro fornito dal Vené. Nel capitolo intitolato [...] che va al [...] parla soltanto degli impiegati, [...] di un campione ai testimonianze evidentemente assai [...] che apprendiamo che gli «impiegati parlavano volentieri [...] delle mogli: quelli in maggior confidenza tra [...] reciprocamente i rammendi. Da una scrivania [...] saettava sussurrato un suggerimento [...] un monito e un ultimatum : "Prova [...] In questo stesso capitolo il discorso scivola su [...] il lavoro hanno ben poco a che [...] vizio del fumo, dal quale si astenevano [...] Gian Franco Venè« Mille lire al mese. Vita quotidiana della famiglia [...] fascista» Mondadori [...]. Nulla di illecito, per [...]. Ma non è certo [...] di produzione sociologica che possa elevare il [...] e [...] dì quel grande pubblico [...] dì tale crescita, [...] complessivo della società, avrebbe [...]. Il risultato [...] certamente [...] è quello di accreditare [...] fascista nella quale ci si annoiava un [...] sì stava poi malaccio, soprattutto se si [...] come voleva il duce. ///
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Il risultato [...] certamente [...] è quello di accreditare [...] fascista nella quale ci si annoiava un [...] sì stava poi malaccio, soprattutto se si [...] come voleva il duce.