Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 717120359.

[...] album del jazzista [...] come [...] non falli-sce il colpo: squaderna [...] suoi numeri magistrali e vi lascia a bocca aperta. Ma al tempo stesso, [...] amalgamando [...] se-quela di idiomi, esso [...] dire una «distanza» che sembra mag-giore e [...] agli album precedenti. Per un verso [...] è un magnifico punto di [...] fra la «corruzione» [...] della cultura [...] interscambiabilità di lin-guaggi e stilemi. Al tempo stesso, pe-rò, [...] la rappresentazione del mondo osservato da un [...] e da [...] assolutamente nere. Nonostante [...] che si avverte e [...] gioco vistosa-mente, [...] vincente di Byron non [...] poetico o nel mani-festo ideologico. Ciò che stupisce innanzitutto è [...] capacità di inventare, [...] raffinata, il gusto del musicista [...] intellettuale nero che rilegge con fare coltissimo e insieme [...] e sva-gato molti dei luoghi topici della black [...] dal [...] a Jimi [...] al [...] (con tre cover dei primi [...] Settanta, brillantemente prese in af-fitto -se qualcuno se li [...] -dai [...]. [...] e [...] purosangue, clarinettista che per anni [...] fatto man bassa di premi nei referendum di «Down Beat», Don Byron certo non pecca di eccessiva modestia. Eppure -da [...] col suo indimenticabile epilogo [...] alle sbornie [...] fino a «Bug [...] con la [...] filologia della pras-si esecutiva applicata [...] musica di Duke Ellington -il cammino del mu-sicista è [...] di tappe che spesso sembrano avallare quella [...] da [...] da chi ci sta offrendo [...] chiavi [...] a una nuova era musicale. Con la voce e le [...] di [...] oppure il [...] siamo a metà fra [...] e [...] con testi dedicati a [...] haitiano vittima di un brutale [...] della polizia, oppure a Dodi [...]. Conversazioni e discussioni collettive [...] brani musicali. Ma il gioco dei [...] sottile e, al fondo, rivela una precisa [...] voce parlata non è più qualco-sa di [...] essa stessa musi-ca, timbro, ritmo, materia. Riff co-struiti su frasi ripetute [...] and I [...] up» oppure «I [...] possono esistere solo in quanto [...] su quelle parole pro-nunciate da quella voce e scandite [...] con [...]. Questa funzione musicale del [...] da un altro aspetto [...] il rifiuto del suono [...] a favore di un suono apparen-temente in [...]. Naturalmente non è proprio [...] tentativo certo non nuovo di ab-battere le [...] la ricerca di un «environment» di voci [...] entrino come componente integrante della musica produce [...] per la cura e [...] con cui questo innesto [...] quando entrano il clarinetto di Byron o [...] Hammond [...] di Uri Caine quasi non ve ne [...] stretta la relazione con [...] da cui scaturiscono. È proprio questa ambientazione, [...] che si espri-me in modo spesso superlativo, [...] distanza cui accennavo sopra. Siamo di fronte una [...] grande impatto e che ha scelto il [...] veicolo privilegiato. Ma più questo linguag-gio [...] matura -da Last [...] a [...] a [...] -più emerge un dato [...] questo teatro non parla a noi, bensì [...]. In quanto ascoltatori che [...] la curiosità, [...] come abito men-tale possiamo [...] ama-re la «black culture». In quanto pub-blico, siamo [...] fuori da un mondo che fa riferi-mento [...] e saperi cui sia-mo completamente estranei. Ci fa pia-cere sotto [...]. Vuoi come lezione per [...] globalizzazio-ne, vuoi perché così, noialtri visi pal-lidi [...] stessa mo-neta che abbiamo spacciato per secoli [...]. Don Byron [...] Blue Note [...] 7243 4 93711 2 5 Da oggi nei negozi di tutto il mondo un doppio [...] antologico della band irlandese. [...] limitata che ha già [...] prenotazioni E ieri è stato [...] il film prodotto da Robert De Niro e girato [...] di Bono Phil [...] con la colonna sonora del [...] B i g B e a [...] Campionatori e chitarrine surf [...] Di questi tempi [...] usare un [...]. ///
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[...] onda del re-vival degli anni Ottanta che ha già [...] ha un senso del tutto [...] la testimonianza racchiusa nel disco antologico degli [...] The [...] 1980-1990, da oggi nei negozi [...] tutto il mondo in una edizione limitata, che comprende [...] un secondo cd con quindici [...] (le canzoni pubblicate co-me lato [...] dei singoli usciti in quegli anni). Solo dal 9 novem-bre [...] il cd «rego-lare», vale a dire senza [...]. Come dire; è il sistema [...] per spingere i fan ad [...] limitata [...] portando subito le vendite del [...] ad alte vette. Tanto che per [...] si parla già di [...] nei negozi, e di speciali misure di [...] casa di-scografica per la distribuzione del prezioso [...]. Il successo ha le sue [...] e non [...] dubbio che la storia de-gli [...] sia una storia di succes-so. Fino a non molto [...] stampa musicale appuntava regolarmente sul loro bavero [...] «più grande [...] band del mondo»; oggi [...] retorica, e con essa [...] la parte più «messianica» della carriera dei [...]. Ecco, [...] serve proprio a questo, a [...] una picco-la mitologia moderna e possi-bilmente a farne rivivere [...] pas-saggi più fondanti. Anche se la scelta dei [...] che parte con [...] (in the [...] love) e si chiude con [...] I [...] is you, passando per New [...] Day, [...] the [...] no [...] e [...] I [...] is you, non segue un [...] cronologico e non ha nessun intento [...] il disco racchiude dieci anni [...] storia che sono an-che i dieci anni in cui [...] è com-piuto questo destino. Per chi ha vissuto [...] di Bono e com-pagni, [...] concentrato di ricordi, di passioni, che su-scita [...]. Sono gli [...] prima di sco-prire [...] prima di lan-ciarsi nella [...] il concerto rock da stadio, sono gli [...] in cui bru-ciava ancora [...] del punk, gli [...] che passa-vano dalle mani [...] Steve [...] a quelle di Brian Eno, [...] mani di Daniel [...] a quelle di Paul Barrett, [...] le loro radici irlandesi e il sangue [...] gli [...] che partivano alla ricerca [...] Elvis [...] dei loro fantasmi americani su per le [...] deserti, i motel e i grattacieli [...]. Nelle loro canzoni i temi [...] sociale e della spiritualità han-no spesso preso il sopravvento [...] canzoni [...] e la spinta [...] e alla «genuinità» è stato [...] loro punto di forza, finché [...] degli anni [...] non hanno deciso di spingersi [...] affidandosi proprio [...] e alle avanguardie a cui [...] con distacco ai loro esordi. Sappiamo di far felice [...] con questa affer-mazione, ma davvero vale la [...] il cd [...] limitata, perché alla fine, [...] questi casi, il secondo disco, quello che [...] e rarità, si rivela il più intrigante. [...] Bono alle prese con i [...] di [...] nella versione «origina-le», che faceva [...] delle [...] Joshua [...]. Sa-rebbe dovuta entrare [...] ma non fu completata in [...] e così finì a fare da retro al singolo [...] the [...] no [...]. Non contenti nep-pure di quella [...] gli [...] sono tornati in studio [...] col produttore Steve [...] per incidere una nuova versione, [...] è uscita in questi giorni anche come singolo. E di cui la [...] a Dublino il videoclip, con ospiti che [...] del musical ir-landese [...] al gruppo pop [...] da un elefante belga [...] di tamburini dove un tempo suonava anche [...] Larry [...]. Sempre fra le [...] la solare The [...] (1985), una splendida [...] che racchiude tutta [...] e il romanticismo del rock [...] metà degli anni [...] una bella versione [...] di Dancing [...] di Patti Smith e [...] straordinaria [...] Melody, così morbi-damente intrisa [...] degli anni Sessanta. La band di Dublino non [...] mai più stata co-sì vicina [...] del rock, ai propri sogni. Eppure [...] del doppio cd non lascia [...] retrogusto nostalgico. Riaffiora piacevolmente il fantasma [...] che si risco-pre musicalmente più ricco di [...] riconoscano le cronache. E si guarda [...]. Agli [...] di og-gi, che sono [...] han-no ancora molto da dire. A coronare il successo [...] non poteva mancare il ci-nema. Il film [...] è stato addirittura prodotto [...] Robert De Niro e diretto da un amico del [...] Bono, il Phil [...] regista di Analisi finale. Che punta sul racconto [...] giovane contro la macchina produttiva di Hol-lywood, [...] agli [...]. La colonna sonora è [...] e molti brani sono stati girati in [...] compreso quello del ma-trimonio di [...] che gli [...] proiettavano sul palco mentre [...] Sudafrica. [...] piccola mitologia moderna Dieci anni [...] successi e [...] ALBA SOLARO [...] Slim [...] come a [...] baby [...] B l a c [...] s i c [...] con la [...] In realtà [...]. ///
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[...] 40 [...] P [...] n [...] n [...] F o l [...] Da [...] con rabbia [...] Un invito a scoprire Andy [...]. ///
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Andy White [...]. Un richiamo però, ridutti-vo [...] paesaggio della musica [...] di Stefano [...] (Macerata, 1956) che fa [...] leva capace di sollevare il mondo, lo [...] il compositore affida la [...] visione e interpretazione dei [...] tempo. I più importanti maestri [...] hanno dedicato a [...] (collaborò per lungo tempo [...] Luigi Nono) pagine di estremo impegno musicale. John Cage, [...] rivelò la [...] stupefatta ammirazione. Nel recentissimo cd, [...] never [...] (Viaggio senza fine), [...] riepiloga la [...] vicen-da musicale, [...] nel corso di diciotto anni, [...] il 1979 e il 1997. Battiti sottili, incalzanti, insi-stenti [...] più risonanti, por-tano un fremito che si [...] timbriche e melodi-che. È il progress, [...] cometa viag-giante, di un treno [...] fantastica locomotiva che si av-venturi [...] una rete di binari cele-sti, portandosi dietro [...] di una cantare popolare, punteggiato [...] contrabbasso che è quasi un favo-loso, misterioso scacciapensieri. Tutto [...] fiato, il viaggio conti-nua [...] sgocciolamenti di suoni, per inoltrarsi [...] anche con un faticato [...] arrancante, ma inarresta-bile. Un [...] che attraversa [...]. Si capisce come John Cage [...] «viaggiare» anche lui -ascoltando [...] fosse ri-masto stupefatto, [...] dal suo-no di quel [...]. E [...] arrivati alla fine del senza [...] possiamo [...] già, [...] il contrabbasso? Il suono è [...]. Pa-ganini con [...]. Erasmo Valente [...] alla Peter [...] di Londra, sarà venuta [...] dei tre te-nori per eccellenza (Domingo, Carre-ras, Pavarotti), [...] suo cd, «Opera Rara Limited», si pone [...] di quella medaglia canora. Il cd si intitola [...] ma è puntato su [...] musiche. Queste ultime sono di Rossini [...] La donna del lago, Ric-ciardo e Zoraide, Armida) [...] tenori, rossiniani per eccellenza, sono Bru-ce Ford, William Matteuzzi, Paul Austin Kelly, tra i quali si inserisce [...] soprano Nelly [...]. Suona la [...] Orche-stra di Londra, canta [...] Geoffrey Mitchell [...] dirige gagliarda-mente David [...]. Non figurano nel cd [...] soltanto Duetti e Terzetti. I [...] Rossini [...] -si ricongiungono insieme soltanto [...] dei nove brani proposti [...] il terzetto [...] «In quale aspetto imbel-le». Sono opere composte da Rossini [...] periodo napoletano, e i cantanti del cd [...] per portare tra noi le voci della [...] di Andrea [...] Gio-vanni David, Manuel Garcia. La rievocazione di una vocalità [...] è agevolata [...] sotto gli occhi [...] nelle nota illustrativa), il testo, [...] parole dalle quali miraco-losamente viene accesa la musica. Si spalanca un mondo [...] sin dal primo esplo-dere del canto, stupendo [...] negli incantesimi melodici. Una musica insuperabile, un [...] sconvolgente, culmi-nante nelle «aurette placide» [...] e nel terzetto sopra [...]. Raramente capita di avere [...] di mano, in tutto il loro splendore, [...] hanno al mondo nulla che possa insidiare [...] maestosa e soggio-gante bellezza. Il tutto in poco [...]. Un evviva a Rossini [...] della scomparsa (1792-1868). C o n [...] e [...] p o r a n [...] a Chitarra e viola per Gershwin [...] Fra le diverse pubblicazioni [...]. [...]. [...]. Stefano [...] contrabbasso [...] never [...] (1979-1997) New [...] NA 101 CD Rossini [...] B. ///
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Kelly [...] Orchestra Direttore David [...] Opera Rara [...]. ///
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Kelly [...] Orchestra Direttore David [...] Opera Rara [...].