Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 715357976.

Quando i bianchi spianano [...] il suo villaggio zulu, [...] e il piccolo [...] con [...] -la giovanissima madre -, [...] Cato [...] ghetto nero di [...]. Per sopravvivere la madre [...] vende, lava per i banchi. Cosi [...] può continuare a studiare: ma [...] cosa servirà se, ancora ragazzo, sarà impiccato a [...] «reo» di [...] fette [...] con una bianca? ///
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[...] riproposto di parlare solo di [...] stello, dèi miei sentimenti, del miei atteggiamenti. Volevo lasciare una [...] che avrebbe dovuto provare come [...] mici venticinque anni di vita avessi Imparato tante [...]. Anche se non sono arrivato [...] li laurea, sono [...] iscritto [...] prima di venite [...] la semplice ragione che [...] impegnato nella lotta contro la [...] coni accademici. Ho Imparato ad apprettare [...] Idee [...] molli Ila I [...] più fimosi; ho letto [...] gran numero di libri di poeti e [...]. Noni Ione stato un [...] ad allarmare: . Dobbiamo ito secolo oppure [...] per [...] Ho letto, o. Ho latto un tacco [...] edile. Ho fatto [...] In un ufficio pubblico, Ho [...] il [...] in una grande libreria. E tempre, cori I» [...] ho [...] ai margini dl quel [...] Manchi che mi respingeva. [...] diverso da mio [...] a mia madre, [...] «Regina delie [...] tono andato prima a scuoia [...] poi [...]. Ecco [...] latto ad apprendere un dato [...] non ha mal neppure [...] di mio padre: quel mondo [...] che lui tanto odiava e temeva, è costruito tulle [...] mòbili. Non può durare, Verri [...]. Ecco cosa [...] la [...] E questa la storia che [...] Van [...] avrebbe latto meglio ad [...] per la semplice ragione che, [...] mio. E cosi che lotto [...] orgoglioso, tenia dover necessariamente odiare. Naturalmente non posso sottacere [...] ruolo avuto dalla buona Sorte [...] viti. La buona sorte. Che scherzo [...] Un pendaglio di forca [...] sorte! Eppure non riesco proprio a [...] in un angolo del [...] Ad ogni buon [...] dopo [...] conseguito la [...] come si dice, a pieni [...] ed ebbi in mano II mio bel diploma, I [...] luterani, molto orgogliosi di me, furono ben lieti di [...] una bona di studio per frequentare [...] del Natii. Improvvisamente il mondo intero [...] per me, troppo grande è Insieme troppo [...]. La mia vita dl [...] a scorrere tu binari fatti dl Moni, [...] assemblee, dl [...]. E bene rammentare [...] gran parte delle lezioni erano [...]. Le nostre lezioni si [...] In Uno stanzone simile a un fienile delta [...] dl scienze riservata agli Indiani. E però vero che, per [...] colio particolare, avevamo libero [...] al [...] degli [...] «riservati al bianchi. À volte mi capita, [...] mia cella, di avere degli incubi In [...] professor Van [...] viene [...] visita. La [...] faccia da pipistrello è avvolta [...] cotone Idrofilo. Ogni volta che arriva, [...] un grotto manoscritto fatto dl pagine bianche [...] state accuratamente cancellate tutte le parole. Scoppiando a ridere mi [...] di avanzare [...] il futuro e dl [...] le direttive espresse in quelle pagine. ///
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Ricordo che alla lezione Inaugurale [...] a dire agli studenti Manchi (quasi sempre [...] i suo uso e consumo): «Bene, benissimo! Oggi, cari ragazzi, abbia-mo [...] tra noi degli ospiti inattesi! A quel punto si [...] sorrise, col suoi balli color topo che [...] stati attraversati da una leggera brezza. Il professore rise della [...] battuta dl spirito, con una [...] degna di una [...] che scovi una pannocchia matura. Ci saranno invece altri [...] come un legno, piccolo ma comunque positivo, [...] funzione fra le varie razze». Con [...] del tempo ebbi occasione dl [...] che Van [...] quali tempre di usare la [...]. Era quasi come te quella [...] avesse dei [...] da Incubo. Stando illa mia esperienza, [...] questo argomento posso [...] solo a titolo personale, I [...] Indiani e I meticci sono decisi quanto [...] delia purezza della loro razza! Però neppure lui sembrava [...] fondo Illa Sul Interpretazione. Uria biondina con gli [...] la bocca molto sensuale scoppiò a ridere [...] di stucco lo stesso Vin [...] che la guardò di [...]. La ragazza capi subito II [...] Implicito e [...] Istante sul banco dimostran-o apertamente [...] suo imbarazzo. Altre facce bianche, col [...] incorniciate da capigliature che andavano dal biondo [...] al nero, tutte comunque contrassegnate dallo stupore [...] dalla loro compagna, si girarono per [...]. Mi sembra opportuno aggiungere [...] avrebbe dovuto [...] gli occhi una volta [...] fatto che, se solo gli si olire [...] donne bianche ne approfittano per mettere In [...] infernale, almeno quando si tratta di problemi [...]. Ahimé, me ne sono [...] tardi. Domus Maynard, [...] studente meticcio presente tra [...] subito per prendere la parola. Ma com'è possibile difendere, [...] caso, la purezza razziale, dopo che i [...] uniti carnalmente al neri mettendo cosi [...] dei meticci?». Nei miei incubi mi [...] la faccia di Van [...] in stato di shock [...] appunto avuto la visione di un fantasma [...]. I lunghi capelli bianchi [...] rizzati in testa. Il suo viso decisamente [...] arrossito e poi sbiancato. Il suo naso puntuto [...] gli occhi [...] messi ad andare ognuno [...] uno Fissava II soffitto, [...] il pavimento. La bocca molle sbavava di [...] lussuria inutile, indefinibile. Proprio una brutta faccia. Dopo qualche secondo, riprese [...] se niente fosse. Per cominciare riassunse i [...] corso che avrebbe tenuto, un cono di [...] riguardo [...]. Il suo bisogno di [...] neri era stato accentuato dal tono offensivo [...] nelle parole di Domus, il meticcio. [...] ci piaccia o no, [...] ha inizio solo nei momento in cui I [...] bianchi arrivarono da queste parti. La storia del continente [...] non i quella degli africani [...] bensì quella [...] bianco a contatto con uh [...] ostile. Cari ragazzi e care [...] a raccogliervi in meditazione per un minuto [...] ironia! Cosi «misero a [...] Invece [...]. Pur sforzandosi non [...]. Gli studenti si arrabbiarono [...] à quella manifestazióne [...]. ///
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Il professore aveva assunto [...] disapprovazione, mentre eclissava, rosso lino alla radice [...]. La [...] aria truce era resa [...] dalla smorfia che stravolgeva I lineamenti. Aveva stretto i [...] splendenti in un atteggiamento [...] sempre minaccioso. Finalmente si decise ad [...] verdetto. Fu una campagna di [...] fece scendere In piazza marte femminili, mobilitate [...] II Mimo ministre [...] che aveva «colpito la [...]. Alcune donne Indossano il [...] ghetto urbano; altre [...] «dock», fazzoletto annodato attorno [...] la foggia prediletta nelle aree rurali. [...] del fotografo nera Bob [...] e comparve su [...] nel [...] stati prescelti solo in [...] studenti idi colore» -per frequentare il cono [...] professor Van [...] presentato col titolo pomposo [...] storia africana». Gli studenti bianchi continuavano a [...] degli [...] ai loro occhi avremmo dovuto [...] grati [...] che d era stato fatto. Da divelti angoli [...] cominciarono a partire degli zittii [...] tentativo di far smettere [...]. Invece quelle manifestazioni di [...] solo [...] opposto. [...] non ce la faceva proprio [...] controllare la [...] allegria scatenata. Presto alle risatine si [...] sguaiate e a queste dei veri e [...]. Dopo di che il [...] puntualmente imitato dagli studenti neri a cui, [...] mi unii anch'io. Van [...] cambiò la direzione del [...] che prima Fissava il soffitto prese a [...]. La [...] è che viviamo in un [...] contrassegnato dalla mancanza di pensiero, di studi [...] e filosofici, un continente in [...] ben poco spazio per [...] la musica e [...]. Questa considerazione dovrebbe [...] sufficiente per indurvi a [...] non a manifestazioni di giubilo. Non credete anche voi [...] aspetti più sconvolgenti della nostra presenza [...] sia legato alla constatazione [...] Africa Finiamo per [...] circondati non da insigni [...] frutto deli ingegno dello spirito umano, bensì [...] vuoto spirituale, da un silenzio imperscrutabile?». ///
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Finalmente aveva manifestato il [...] modo esauriente. Distrutto dalla [...] stessa eloquenza, Van [...] scese barcollante dalla pedana, asciugandosi [...] madida con un fazzoletto sporco. In diversi punti [...] vidi vari gruppetti di teste [...] studenti [...] rettore. La nostra azione, da [...] violenta (rompemmo alcuni vasi di Dori mentre [...] a pisciare negli altri) e fu soffocata [...] della squadra [...] della polizia. In conseguenza molti studenti [...] altri dovettero ricorrere al pronto soccorso dell'ospedale. I motivi della mia [...] lotta mi sembrano evidenti anche se non [...] capacitarmi perchè ne divenni un leader. Dapprima mi ero limitato [...] parola durante le assemblee [...] degli studenti neri, appoggiando [...] di [...] del giorno tesi a [...] motivi di conflittualità col senato accademico. Col passare dei giorni, [...] del mio meglio per non finire sotto [...] riflettori, mi ritrovai invischiato sempre più nelle [...] accostate a bisbigliare. [...] del professore venne seguita da [...] profluvio [...] ammirate. [...] invece, ti stava letteralmente [...] banco con gli occhi gonfi dl lacrime. Non dl dolore ma [...]. Qualche istante più tardi, come [...] qualcuno gli avesse propinato un potente sonnifero, [...] di colpo, a bocca aperta, [...] la testa che dondolava [...] una parte [...] e con uri [...] /gioioso stampato in faccia mentre [...] più stupito che arrabbiato, si [...] in [...] per assistere a un fenomeno per lui [...] nuovo. G II studenti neri, [...] di colore, vennero attivamente appoggiati da un [...] e di docenti bianchi, [...] politica liberale o dl [...]. Nel momento culminante di [...] scioperi, deridemmo di fare un sii in [...]. FU cosi che venni [...] numero sempre crescente di comitali, finché fui [...] parte della delegazione che avrebbe dovuto trattare [...] accademiche. Mi trovai costretto a far [...] la mia protesta contro questa o [...] perpetrata dagli amministratori [...]. Visto che venivo spesso [...] parte di queste delegazioni, ben presto mi [...] di una certe notorietà, che crebbe ulteriormente [...] cominciarono a [...]. [...] dò stava a significare che [...] molto presto, sarei stato [...] dalla polizia. Al culmine di queste [...] ricevetti una lettera, [...] dal senato accademico, formulata con [...] particolarmente severi, con cui mi si avvertiva che, se [...] avessi interrotto immediatamente [...] mio attivismo politico, sarei stato [...] certamente esulto [...]. Li mia reazione ni di [...] li minaccia troppo [...] serio. Il Primo Maggio però [...] un a piega tale da provocare lamia [...]. Infatti nel corso di [...] su precisa richiesta [...] studente che pretendeva la [...] tenuto dal professor Vin [...] a un corife studentesco [...] bianchi e neri a causa [...] del docente, ritenuto provocatorio [...] fu una serie di scontri con la [...]. Gli studenti ruppero I [...] finestre degli [...] che si aprono a [...]. In considerazione dei numerosi [...] erano stati indirizzati dal senato accademico, le [...] di [...]. Cosi terminò la mia carriera [...] del Natal. Forse sui perché ormai [...] è costretto a scervellarsi per capire le [...] comportamento, sari perché magari ha avuto dei [...] riguardo: resta comunque il fatto che [...] mi sembra molto pessimista. Stando alla [...] definizione, la necessità di amare [...] altro essere umano «in senso individualistico» finisce per trasformarsi [...] una tragedia. Al contrario, [...] contrassegnato da sentimenti passionali, [...] definitiva pericolosi. Speso finisce con fallimenti [...] con fuga dalle responsabilità, [...] di tradimenti. In certe situazioni prevale la [...]. È la prima volta [...] conosco che il dottor [...] si esprime con un [...] intelligibile, su un sentimento prezioso, vitale, in [...] d ritroveremmo lutti più [...]. Mi viene in mente [...] prima volta che il medico svizzero si [...] punto di manifestare qualche emozione autentica. Non è più lo [...] di sé, disinteressato, ma un uomo come [...] lottare pur di svelare i misteri del [...]. Il suo linguaggio lo [...] di dubbio. [...] tirata del dottor [...] sul tema dell'amore ha luogo [...] una mattinata insolitamente [...] col cielo color pece che [...] incombe addosso, un cielo che mi fa tornare in [...] tutta una serie di problemi che preferirei morti e [...]. Il primo: ricordo che [...] una compagna, una mia coetanea, assai graziosa, [...] sempre con aria sorpresa, quasi sconvolta. Una ragazzina con due [...] profondi e una carnagione di velluto nero, [...] ma anche incurabilmente ti-mida e spaventata. Questa ragazzini non confidò [...] né ad [...] con le covasse in [...]. Poi, una mattini, accadde qualcosa [...] che la Indusse a [...]. Visto che I nostri rapporti [...] inesistenti, mi vidi cornetto a [...] perché lo avesse fatto. Lei tremava dalla testa [...] qualche secondo più tardi, scoppiò in un, [...]. [...] la storta mi lisciò scosso, [...] non capii [...] la [...] còllera mi avesse sconcertato. [...] invece, mi sembra dl capire [...] fallerò I sentimenti della riusi Credo di intuire anche [...] base del [...] dl Veronica Slater, con quel [...] alternarti [...] e dl timore, col suol [...] e col suoi rifiuti, con lama [...] con [...] resistenza finale, [...] «n reazioni rientravano in [...] ossessione, in [...] audacia. In un unico lento [...]. Credo di [...] II perché del favino [...]. Comunque [...] molte ragioni per la mia [...] di un'arena in cui [...] tarmi contro la camicia [...] che [...] società aveva deciso di [...]. Il desiderio sensuale, non ne [...] era una delle ragioni prevalenti: ma perché proprio per [...] bianca? Non si potrebbe fórse [...] il mio atteggiamento alla mia [...] alla perdita di un riferimento [...] per li mia vita, alla disperazione" [...] ne consegui? Alla fine [...] stata lei a [...]. MI sembra chiaro. [...] Veronica [...] stata [...] ad uscire pulita. Immacolata, dallo scandalo che [...]. Dei resto, con ogni [...] non avrebbe potuto essere almo, visto che [...] era stato avverto rin [...]. Comunque restai! Una pane delle tacite [...] rispettata solo per il timore di finire [...] la cosa si fosse [...] era rappresentata dal tentativo [...] giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, a [...] un tormento crescente. Fin [...] io e Veronica Venimmo privati [...] gioie, penino concesse a tutti gli innamorati di questo [...] tipiche [...] primi giorni di una storia [...]. A noi non era [...] II nome né potevamo [...] allegre punzecchiature tipiche di [...] nascente. Non [...] dato salutarci con qualche complimento [...] né dilettarci [...] qualche pungente osservazione lui nostro [...] di vestire, sul nostro aspetto, sui nostri sentimenti, «Uè [...] emozioni, sui nostri desideri o sulle nostre manie. Non ci era neppure consentito [...] dei complimenti, il che, in [...] normale, fa parte integrante [...] rituale del corteggiamento. Insomma arrivammo al momento [...] storia, vale a dire quello della fusione [...] da per ietti estranei. Non d era consentito [...] e dovevamo accontentarci al sguardi e di [...] mormorii, peraltro soffocati, che d scambiammo nel [...] D desiderio divenne Irresistibile. In altre parole, nessuno dei [...] ebbe la possibilità di dichiarare [...] proprio amore. [...] agosto 1988. ///
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[...] agosto 1988.