Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1950»--Id 714154129.

Tutti figli di italiani [...] ancora tutta colorita dalle [...] nostri dialetti, mi dicevano del sentimento nuovo [...] per il Paese, da cui i loro [...] cacciati per la miseria [...] fame. Una periodica enciclopedia, dove [...] la donna, il giovinetto [...] che un alimento, uno stimolo alla cultura. Difetti? Ce ne son [...] primo a [...] è proprio Trevisani, il [...] è quello di pensare che a tanta [...] solo le sue forze e quelle di [...] noi vediamo il Paese [...] collaboratori. [...] nostri padri sotto una I [...]. ///
[...] ///
Ora abbiamo imparato che [...] Italia, [...] del [...] e per [...] Italia, [...]. Quando leggiamo di Togliatti, [...]. Siamo argentini, siamo nati [...] educati in Argentina, le lotte del nostro [...] nostre lotte. Ma c'è poco da [...] di Togliatti ci sentiamo sempre italiani. E poi, vedi, il [...] ". Sia, detto con buona [...] Trevisani, il caro amico e compagno, il [...] del [...] del [...] quando ho sentito quei [...] il nome del [...] del [...] » [...] compagno Togliatti, del capo della classe operaia [...] italiani, [...] mi è sembrato . Avessero parlato di [...] capisco; ma il « [...] del [...] per istrumento di cultura efficace [...] sia, che è pur mai, se non una rivista [...] semplice divulgazione [...] far [...] onorevole ammenda di questa mia [...] reazione alle parole di quei lavoratori "argentini. Sono [...] stato, il compagno Trevisani lo [...]. Perchè [...] nuova, che sorge nella [...] lavoratore per la conquista della Patria, non [...] di [...]. Proprio Gramsci e Togliatti [...] che non si conquista la Patria, che [...] non può sviluppare . In una rivista come [...] il compagno Togliatti stesso ci dà [...] del come un tale [...] assolto, sul piano di una superiore rielaborazione [...] valori della tradizione e della cultura nazionale. Ma nel mondo capitalistico, [...] nostro Paese, dove anche le condizioni più [...] della cultura sono negate alla maggior parte [...] della conquista e della [...] della cultura nazionale non saprebbe [...] assicurato da [...] r [...] si svolgesse solo sulle [...] cultura. In [...] Mese della cultura e del [...] popolare. Senza capitali, in un Paese [...] editori borghesi debbono piangere [...] lettori, il « [...] del [...] » [...]. In ogni famiglia il [...] può e deve trovare i suoi fedeli [...] organizzazione, per ogni biblioteca popolare, il « [...] al « [...] » sarò tra i [...]. Ed è un regalo [...] promettere, in questo quinto anniversario, alla cultura [...]. ///
[...] ///
[...] VENEZIA DAL 12 AL 14 APRILE [...] Convegno della [...]. Toccò a me [...] di tradurre In atto questa [...] la quale trovò nella penna diFranco [...] 1» [...] risoluta e commossa. Avuto in mano quello [...] 11 manifesto del Convegno io mi son [...] per [...] a conoscenza delle più [...] vanti la cultura del nostro paese [...] ha continuato [...]. Da Roma, dove ho [...] parte del consensi, sono [...] ripetutamente a Firenze, Bologna, Milano [...] Venezia per cercare firme di uomini spesso agli [...] convinzioni politiche. Quindi, Leonida Repaci ha [...] esponenti della cultura cattolica, come Gaetano De Sanctis, [...] Carlo Arturo [...] fedeltà alla Resistenza contro [...] restaurare 11 fascismo. A questa fedeltà daranno [...] loro genio tutti [...] che tradurranno in poesia [...] col sangue del [...] italiano. VIAGGIO A MOSCA DI RENATA [...] visto "La caduta di [...] film che farebbe impallidire [...] poesia per Lenin -Dalla finestra [...] sovietica: documento [...] forza impressionante NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE MOSCA, marzo. So no [...] anni che penso di fare [...] poesia. Non sono svelta a [...]. Una mattina mi sveglio [...] mi [...] che qualcuno me [...] suggerito. Poi rimane li in [...] memoria, per molto tempo; ogni tanto me [...] me ne ricordo che c'è, che ho [...] qualcuno, E una volta furono i bambini [...] i martiri di Mar-zabotto, [...] casi di una brigata partigiana o di [...]. Questa volta avevo preso [...] Lenin. [...] venuto quel pensiero, come dettato [...] una voce fuori di me, di fare una poesia [...] mausoleo del compagno Lenin, sulla presenza viva di un [...] morto, [...]. Il tempo passa senza [...]. Sto combinando e confrontando le [...] immaginazioni con la realtà. Non i difficile compito, [...] coloro che vivono in aderenza con una [...] scarsa fantasia, tendenza ad una solida e [...] mente anche delle cose che non conosco. Compongo ora per sempre [...] Piazza Rossa di Mosca, come la vedo [...] sera. Qualcuno bussa alla porta. [...] la cameriera del piano. Viene con un vaso [...] mettere in fresco i fiori che mi [...]. Lei non dice una parola [...] io naturalmente neppure una sillaba di russo. Però ci comprendiamo [...] pace [...] Sovietica, dove la pace è [...] fatto raggiunto, uno stato abituale della vita. Adesso usciamo nella sera [...]. Meno fredda, però, di [...] credeva. ///
[...] ///
Attraverso Mosca illuminata, andiamo [...] come piazze. Ci sono gruppi [...] di lampade bianche che fanno [...] queste vie [...] in un palazzo, molto bello, [...] con tappeti, una stanza calda, dei tavolini con grandi [...] piene di aranci e di mele. Quanta frutta fresca e festosa [...] visto [...] Sovietica! ///
[...] ///
Cercavo, per questo, fotografie, [...]. Aspettavo che da tutto ciò [...] la scintilla che occorre perchè nel cervello mi nasca [...] poesia. E ancora non ci [...]. Arrivo a Mosca, [...] in macchina mi conducono [...] Hotel [...] sulla Piazza Rossa. In un polverio chiaro [...] una grigia luce di crepuscolo, vedo dalla [...] rosso cupo delle mura, le cupole tonde [...] Cremlino. Al di là di [...] vedo una riga massiccia; mi dicono: . Quello è il mausoleo [...] Lenin [...]. Adesso sono certa che potrò [...] la [...] hanno detto di riposarmi, i [...] russi. [...] che parla bene [...] mi ha suggerito un bagno [...] e [...] di silenzio, distesa sul letto. Ma io non sono [...]. Sto dietro ai vetri [...] la Piazza Rosta che a poco a Doro [...] nella sera. Sarebbe pro-prio sciupata, [...] di riposo io [...] sotto i cieli più [...]. [...] anziana, con un dólce viso [...] mamma. Sa già che 10 [...] comunista. Mi fa capire che [...] figlio nei partigiani, e che i morto. Negli otto giorni che [...] Mosca, parlerò tanto senza parole con questa donna [...] pene simili alle [...]. Mi chiamano per il [...] a prendermi. [...] è un ragazzo smilzo [...] assomiglia a un compagno della mia sezione [...] Paolo e sta vicino a casa mia. Mi trovo perciò in [...] curiosa sensazione di essere sempre stata [...] mi siedo a tavola, [...] in una sala fastosa, e mi sento [...] soggezione, nonostante che a due o tre [...] sieda lo scrittore sovietico [...]. Si alza il bicchiere [...] pare. Noi siamo i partigiani [...]. Noi, in tredici, venuti dalle [...] cui si prepara la guerra, [...] mano a tanta gente. ///
[...] ///
[...] simpatico e vivace, fa gli [...] di casa. E? la sede [...]. Ci sediamo in una [...] vedere un film, che, » [...] », finché dura [...] governo di polizia, non [...]. Si tratta de: [...] La caduta di Berlino [...] dello stesso regista di: « Giuramento »» Ci un Hitler [...] spaventato e disfatto; gira [...] indietro, con le mani nella schiena, povero Napoleone smontato, [...] man mano che i suoi nazisti [...] a scatto portano le notizie [...] russa, il giro si fa più corto, più stretto, [...] fine [...] due passi aranti e due [...] una belva nella gabbia. Pare [...] prenda una decisione eroica, si [...] ed e soltanto per scendere un piano più in [...] nei [...] blindati sotterranei, mentre i suoi [...] fuori, si fanno ammazzare. Questo non [...] niente per la censura [...] nella program-mazione del film, se a un [...] ci fosse un prelato in veste violacea, [...] non si «a come auspica la [...] armi naziste, e che [...] aguzzo e mistico. Stop: niente da fare: -La [...] di Berlino » è un film che non sarà [...] permesso [...] di [...]. [...] della sala applaudiamo ai [...] che piantano una bandiera stracciata sul palazzo [...] Reich, [...] un soldato sovietico che ritrova nella folla [...] perduta da tanto; e questo non per [...] ma perchè quella bandiera stracciata ci ricorda [...] e il soldato e la ragazza hanno [...] facce di casa nostra. Vodka a [...] i compagni camerieri ci offrono [...] vodka. Parlerò ancora di questi [...]. Ci sediamo di nuovo [...]. In Russia, a mezzanotte, [...] case si cena. Evviva i partigiani della pace [...] dice [...] alzando il bicchiere. Più in là, un [...] il bicchiere e mi guarda: « Evviva Antonio [...]. I compagni sovietici sanno [...]. Sono informati che il [...] Antonio Meluschi, [...] dante partigiano, è detenuto [...] nelle carceri di Ravenna, per il solo [...] un comandante partigiano, e per giunta [...]. Si, evviva: noi in [...] in russo, parliamo davvero lo stesso linguaggio. RENATA [...] lavori del Convegno Il Convegno [...] a Venezia perchè a Venezia, presso il [...] Gianquinto, [...] trovato entusiastica comprensione, appena gli abbiamo esposto [...] ha aggiunto Repaci. La preparazione del Convegno [...]. Per essa, oltre alla segreteria [...] c'è una segreteria a Venezia. I lavori del Convegno [...] comunicazioni, interventi, e lavoro di commistioni differenziate. Le principali [...] ni sono affidate, per [...] Franco Antonicelli, per il diritto a Piero Calamandrei, [...] storia a Roberto Battaglia, per la scuola [...] Lucio Lombardo Radice, per il cinema ad Anna Banti. Dopo queste relazioni che [...]. Alla fine dei lavori, [...]. Sarà pure lancia [...] la proposta per un [...]. ///
[...] ///
[...] i ragazzi hanno r. Infine, [...] dopo [...] aggiunto che Cadorna, [...] Longo e Moran. [...] e Orlando, [...] ha così [...] necessario [...] la A MESSINA E A PI SA Le [...] occupate Con una grande [...] che ha paralizzato 11 traffico cittadino, ieri [...] universitari di Messina hanno protestato contro [...] del. Martino, in dispregio della [...]. La manifestazione ha suscitato [...] Impressione. Distesi per terra nelle [...] piazze gli studenti hanno impedito alla polizia [...] riattivare il traffico. [...] continua e sarà intensificata finché [...] polizia non sgombrerà [...]. Nel pomeriggio di ieri 2000 [...] in corteo si sono portati nei pressi [...] del rettore [...] vibratamente [...] loro sdegno. Anche gli studenti pisani [...] con la stessa decisione [...] compattezza del primo giorno. Parlando dalle sbarre delle [...] loro, si na la precisa sensazione che [...]. La sorella di Giuliano [...] un bimbo PALERMO, 28. Non appena sbarcata dal [...] è stata ricoverata in [...] dove le è stato praticato il taglio [...]. [...] ha avuto esito felice [...] di un maschietto dal peso di kg. In [...] puntata [...]. [...] scientifico [...] di Storia delle Scienze naturali [...] è stato [...] insignito del Premio Stalin per [...] « Storia delle ricerche microscopiche [...] Russia nel 18. Lo sforzo per [...] una fisionomia nazionale. Certo v'è 11 rischio Intellettualistico [...] cadere In una ricostruzione [...] distaccata [...] presa sulla storia più recente [...] di Israele e non solo di quel [...] rischio di cedere al gusto di una mera [...]. Il « Geremia » [...] S. Zweig, è [...] ventato infatti [...] un buon canovaccio dove si [...]. Ed è questo ! ///
[...] ///
Irvano II [...] Geremia ha [...] Israele La guerra è dichiarata. Gerusalemme viene occupata dal soldati [...] Nabucodònosor, e al [...] ebraico [...] la via [...] mentre [...]. Basti dire che 11 [...] degli attori ha recitato con [...] coordinamento. SUGLI [...] «chiave del la città Dietro [...] titolo «Le schiave della città ». Vi si narra la storia [...] una ragazza. Ann [...] che dirige una rivista di [...] femminile con [...] mascolino, tiranneggiando le [...]. Ann è corteggiata da tre [...] un maturo signore [...] divorzia dalla propria moglie per [...] sposare. In fondo, è afflitta [...] di inferiorità di fronte alle altre donne, [...] avvenenti Nel profondo del suol desideri [...]. Ann al vede bellissima, [...] nella cornice di ambienti coreografici quali appaiono [...] Interpretati dal divo corteggiatore; [...]. Insomma, da cinematografo americano; [...]. ///
[...] ///
La trama è [...]. POLEMICA SULLA CRITICA Una lettera [...] Luporini Continuano a [...] a proposito della [...] alle critiche teatrali e [...]. Siamo lieti oggi [...] la seguente, indirizzata [...] direttore da parte di Cesare Luporini, già [...] di Società. ///
[...] ///
Ed è naturale che [...]. Quella lettera ha toccato [...] una questione sentita largamente dal lettori de [...]. Moltissimi dei quali la [...] meglio di me, in modo semplicistico e. Ma ciò che forse è [...] caratteristico, è che una gran parte di questi amici [...] lettori de [...] erano portati a ritenere che in [...] caso [...] trattasse di una loro inferiorità [...] che quelle rubriche non potessero [...] redatte in modo diverto; considerando [...] parte la loro presenza su [...] quasi tina questione [...] quelle rubriche ci sono nei grandi giornali borghesi c [...] giornale dei lavoratori, nel cui partito [...] anche gli intellettuali di avanguardia, [...] deve [...] da mene! Proprio in funzione di [...] che [...] sia anche un altro [...] da mettere in rilievo. La nostra critica, le nostre [...] non devono rivolgersi [...] al pubblico, ai consumatori, pe» [...] dire, dei fatti culturali e artistici, ver far comprendere [...] fatti, ma penso che deve rivolgersi [...] ai produttori di questi fatti, [...] nella loro opera. Lu creazione, la produzione artistica [...] culturale, deve [...] accompagnata da una coscienza critica [...] sveglia, che colga continuamente i rapporti suoi con la [...] in cui viviamo e [...] suo movimento. Questa coscienza critica può [...] e vivace proprio stille [...] quotidiano: està ha il compito di mettere [...] che è vitale e progressivo, di contribuire [...] e di aiutare a sgombrare il terreno [...] è morto o destinato a morire, da [...] arretrato. Sarebbe ingiusto, credo, dire che [...] si è fatto nulla in questo [...] Ma mi sembra, in generale, [...] ciò accada ancora [...] e inorganicamente. Mi sembra che si [...] particolare timidezza e incertezza, sotto questo aspetto, [...]. Un tale tipo di critica [...] di cui non mancano esempi, anche gloriosi, nella nostra [...] urta profondamente contro i canoni [...] vigenti nella [...] italiana, soprattutto con i principi! Ciò che caratterizza questa [...] separazione delle teoria dalla pratica, della « [...]. ///
[...] ///
[...] noto come questo giudizio [...] concepito appunto come pura contemplazione come pura [...] funzione per scaricare gli uomini dal peso [...]. Gli aspetti fondamentali di questa [...] rientrano in quelle posizioni idealistiche [...] state criticate a fondo dal [...]. Non siamo disarmati! Naturale che ne subiamo [...]. [...] della forma e del [...] cultura Antonio Gramsci ci ha lasciato [...]. E, come era ricordato [...] che ha aperto la discussione, ci ha [...] precisi esempi. Il problema è naturalmente [...] quello del campo della critica letteraria e [...] tuttavia in questo campo una evidente applicazione [...] tradizionali caratteri della cultura italiana, assume grande [...]. Lo stesso svuotarsi della [...] senso più ampio del termine) al quale [...] maggiore convenzionalità e leziosaggine, la [...] infecondità, il suo distacco [...] difficoltà reali di esperienza e di espressione [...] si dibattono nel nostro paese artisti, poeti, [...] in genere produttori di cultura, mostrano come [...] sia una grande eredità da cogliere a [...] it partito della [...]. ///
[...] ///
Lo stesso svuotarsi della [...] senso più ampio del termine) al quale [...] maggiore convenzionalità e leziosaggine, la [...] infecondità, il suo distacco [...] difficoltà reali di esperienza e di espressione [...] si dibattono nel nostro paese artisti, poeti, [...] in genere produttori di cultura, mostrano come [...] sia una grande eredità da cogliere a [...] it partito della [...].