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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 704899189.

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In serata [...] vedrà il capo dello Stato Il [...] di Arafat Incontri con [...] Papa [...] Prodi: «La pace muore» ROMA. Due giorni di intensi [...] Papa al capo dello Stato, dal presidente del Consiglio [...] generale delle Nazioni Unite ai leader delle [...] politiche. E poi la cena [...] (tra i partecipanti il vice premier Veltroni, [...] Napolitano e il leader di Rifondazione Comunista Fau-sto [...] la prima volta a Fi-renze, [...] onoraria ri-cevuta a Civitavecchia, la visita al-le [...] Tarquinia. È il tour de force [...] di Yasser Arafat. Che inizia alle 9. Rigide le misure di [...] decine di poliziotti in [...] borghese presidiano lo scalo e le strade [...] dalle prime luci [...]. Dal momento [...] del presidente [...] a quando Arafat lascia in [...] un elicottero della [...] continua a volare al di [...]. Arafat è sorri-dente, indossa [...] verde chiaro e la [...]. Il primo appuntamento è [...] desiderato: in Vaticano, con il Papa. Il colloquio dura solo [...] quel che più conta è il commiato. Cordiale, di grande solidarietà: «Pregherò [...] Lei, per la [...] nazione e per il suo [...] dice Giovanni Paolo II a [...] venuto [...] Palestina». A Roma «in uno [...] difficili e cruciali del negoziato [...] Arafat riscuote negli incontri [...] luogo con il presi-dente del Consiglio Romano Pro-di, [...] che si è tradotto sia nella disponibilità [...] sinergie [...] con gli Stati Uniti [...] pro-cesso di pace, sia in un accordo [...] milioni di dollari di aiuti e crediti [...]. Ad Ara-fat Prodi ha espresso [...] «vivo inte-resse» italiano per il raggiungi-mento di [...] negoziale [...] che consenta di superare [...] grave fase di difficoltà». In questa prospettiva, disponibile a [...] una inizia-tiva in ambito europeo, [...] ha sottolineato Prodi, fa valere [...] di avvalersi nella più ampia misura possibile» [...] degli Usa del dialogo. Prima di recarsi a Palazzo [...] Arafat riceve la visita [...] Massimo [...] e di Silvio Berlusconi. Il leader della Quercia [...] nei confronti del processo [...] governo israeliano che -sotto-linea -«rallenta, ritarda [...] degli accordi» e «finisce [...] clima di tensione». E [...] -aggiunge [...] -non vuole «una ripresa del [...] estremistica ed un ritorno terroristico» [...] «nascono proprio da inadempienze riguar-do gli accordi». Quello tra Arafat e [...] è anche un incontro [...] della memoria: il pre-sidente [...] ricorda il genero-so sostegno [...] alla lotta del [...] palestinese. Il segretario dei [...] fa anche riferi-mento [...] ruolo che [...] può e deve giocare nello [...] mediorientale, «un ruolo politico adeguato al suo pe-so economico [...] Regione». Anche [...] sono ve-nute al presidente [...] nazionale palestinese parole di so-lidarietà. A [...] è Silvio Berlusconi. Ma per invertire la [...] ammette lo stesso Berlusconi, sono anche ne-cessari [...] la po-polazione dei Territori, iniziative di sostegno [...] le quali «sarà difficile che certe situa-zioni [...]. Divisi su tutto, [...] e Berlusconi ritrovano una qualche [...] parlando della Palestina: un «miracolo politico» compiuto da Yasser Arafat. Che oggi si reche-rà [...] Firenze, [...] poi volare in eli-cottero a Civitavecchia e Tarqui-nia, [...] gemellaggi con città palestinesi. In serata, in-fine, [...] impegno politico: un incontro con [...] presidente della Repubblica Oscar Luigi [...] di ritorno dalla visita di Stato in Cina, che appena sceso [...] lo riceverà in una sala [...] di Fiumicino. Qualcuno sta attentando alla [...] questo qualcuno va ricercato nel governo israeliano». Con un rapido gesto [...] Yasser Arafat sembra [...] scacciare via le notizie [...] i suoi più stretti collaboratori -che lo [...] dimissioni a causa di una salute sempre [...]. Ap-pare in buona salute il [...] palesti-nese, sorride mentre abbraccia il segretario dei [...] Massimo [...] segno in-quietante è il leggero [...] continuo tremore del suo labbro inferio-re. Reduce dal vertice [...] per [...] africana, Arafat è in Italia, [...] Paese che amo partico-larmente perché è un Paese che [...] ha fat-to per il mio [...] per una visita [...] di due giorni. E [...] lancia un accorato [...] «Il Medio Oriente [...]. ///
[...] ///
[...] ci riceve nella suite del [...] Hotel Excelsior in cui alloggia. È [...] Papa, ad [...] ambasciato-re palestinese in Italia. Il pensiero va al [...] Giubileo: «Può essere [...] straordinaria per fare della Palestina [...] mondiale del dialogo e della convivenza tra [...] diversi. Terra di pace [...] più [...]. [...] dovesse precipitare, se il [...] dovesse soccombe-re, questo sogno svanirebbe per sem-pre». Signor presidente, da oltre 13 [...] il negoziato [...] è bloccato. È ancora possibile ri-prendere [...] dialogo e in [...] «Tutto dipende dalla decisione [...] Comunità internazionale saprà agire su Israele. Abbiamo biso-gno del vostro [...] nostre energie non sono sufficienti per so-stenere [...] rilanciare [...]. [...] ministro israeliano è solo quello [...] prendere tempo e ancora tempo e far incancrenire la [...]. Ma il tempo non [...] pace. Nessu-no può illudersi di perpetrare [...] status quo. La politica dei continui [...] è un pe-ricolo per [...] Medio Oriente e può portare a un conflitto generaliz-zato». In concreto, cosa significa [...] la politica del «conti-nuo rinvio» portata [...] «È un elenco interminabile [...] grandi violazioni quotidiane, di impegni sottoscritti e [...] promesse inevase da parte israelia-na: il ritardo [...] di Gaza, delle zone [...] delle università, la mancanza di elettricità, la [...] di lavoro per mi-gliaia di pendolari palestinesi, [...] degli insediamenti ebraici in Cisgiordania e a Gerusa-lemme. Queste violazioni risultano ancor più [...] in un Paese [...]. [...] il premier israeliano continua a [...] il suo [...]. Ne-gli ultimi tempi ci [...] tanti a [...] ragionare sulle conse-guenze devastanti [...] dal premier britannico Tony [...] al primo ministro spagnolo, [...]. ///
[...] ///
Una cosa, però, è [...] tutti: con la [...] politica di chiusura, [...] non sta sfidando solo [...] ma [...] Co-munità internazionale, a cominciare [...] Usa, Russia e Unione Europea che sono cofirmatari degli [...] Oslo. Per quanto ci riguarda, [...] luna, ma solo che [...]. Lei torna spesso sul ruolo [...] in Medio Oriente. Da cosa [...] «Da una semplice considerazione: il [...] delle esportazioni israeliane è è legato [...]. Questo vuol dire che [...] ha uno strumento [...]. Chie-diamo che venga utilizzato [...] pace. [...] può e deve assu-mere [...] politico in Medio Oriente, non in contrapposi-zione [...] con gli Stati Uniti. Qualcosa si sta muovendo [...] giusta. A Bruxelles so-no stati assunti [...] di grande importanza anche sul terreno della cooperazione tra [...] e [...] palestinese. Ma questi sforzi devo-no [...] pace va protetta, va difesa, va rafforzata. Sen-za ulteriori ritardi, perché si [...]. Come valuta la proposta [...] egiziano [...] e dal suo omologo [...] di una Conferenza inter-nazionale [...] «È anche la nostra [...]. Solo internazionalizzando la crisi [...] possibile vincere le re-sistenze israeliane. Lo ripeto: per quanti [...] possia-mo fare da soli non riusciremo a [...]. Un passaggio importante verso la Conferenza sarà il vertice [...] di realizzazione. [...] araba è oggi più che [...] condizione indispensa-bile per convincere Israele a tornare [...]. La pressione internazionale: un [...] Lei batte in continua-zione. E [...] pubblica israeliana? Quali segnali vi [...] dello Stato ebraico? «Assieme al [...] amico e [...] avevamo indicato una strada: quella [...] pace dei coraggiosi. Per questo [...] è stato assassinato. Ciò che mi conforta [...] nono-stante tutto, la maggioranza degli israeliani crede [...] ed è consapevole che la sicurezza di Israele [...] legata al riconoscimento [...] palestinese, primo fra tutti [...] uno Stato indipendente. So anche che nelle [...] forze che so-stengono [...] cresce [...] 23 parlamentari della mag-gioranza [...] do-cumento fortemente critico verso la conduzione del [...] del primo ministro. Lo stesso respon-sabile dei [...] israelia-ni ha minacciato le sue dimissioni in [...]. Siamo in stretto contatto [...] che in Israele vogliono il dialogo. È con loro che vogliamo [...] la [...] dei [...]. ///
[...] ///
[...] partecipato lo scorso mese [...] il cinquantenario della [...] (la Catastrofe, ricor-renza in [...] ricordano la fondazione dello Stato ebraico, [...]. [...] commette un grave errore [...] volontà del [...] palestinese di lottare fino [...] per cui in tanti hanno sacrificato la [...]. Qual è questo obiettivo, signor [...] di Palestinese con Gerusalemme Est [...] capitale. Uno Stato che viva [...] Israele». Lei ha avuto un [...] Giovanni Paolo II. Più volte il Papa [...] suo desiderio di cele-brare il Giubileo in TerraSanta. Il Giubileo può essere la [...] della Palestina come terra [...] religioni, culture, etnie, [...]. A Betlemme vorremmo costruire una [...] di [...] gradini, ognuno dei quali dedicato [...] una città del mondo. Vorremmo che questa torre [...] di pace. Abbia-mo il sostegno [...] della Banca Mondiale. Ma tutto ciò non potrà [...] lo stesse ce-lebrazioni del Giubileo in Palestina sarebbero in [...] se la pace [...]. Umberto De Giovannangeli [...] 1. Qualcuno attenta alla [...] vita. E questo è il [...] TEL AVIV. La costituzione di uno [...] è «un interesse di Israele», ha affermato [...] Peres in [...] alla rete dei supplementi [...]. La questione principale è [...] vivere 17 milioni di persone in un [...] così ristretto». Peres afferma di temere [...] maggio 1999, quando i palestinesi potrebbero proclamare [...] stato indipendente e indurre il premier Benyamin [...] ad annettere ad Israele [...] Cisgiordania ancora non sotto controllo palestinese. In Israele la situazione [...] «nel [...] vi è una maggioranza per [...] questa maggioranza non riesce ad esprimersi per [...] sistema politico diviso». Il voto che darebbe [...] è «zero», perché «è [...] apparizioni televisive». Peres si dice infine [...] che «a quanto pare Dio mi ha [...] a vivere sempre in minoranza». Peres: lo Stato palestinese [...] Lo sblocco del negoziato [...] voto anticipato nello Stato ebraico Nelle urne [...] Oggi a Firenze riceve [...] Premio Pegaso «Per sbloccare il negoziato [...] so-lo una strada: quella [...]. A [...] non sono più solo [...] sinistra israeliana, ma anche Natan [...] ministro [...] nel Gabinetto di Benjamin [...] e aperto sostenitore di [...] nazionale. E alle elezioni anticipate [...] dei «falchi» della coalizione di destra al [...] Rafael [...] leader del partito [...]. Per comprendere le ragioni [...] base della lunga agonia del processo di [...] basta far riferimento alle indecisioni della Casa Bianca, [...] peso politico [...] in Medio Oriente, alla [...] palestinese, alle divisioni nel mondo arabo e [...] incomben-te, del terrorismo islamico. Così come serve davvero [...] con il metro dietro alle dispute sul-le [...] ritiro dalla Cisgiordania di [...] ebraico: è difficile credere [...] parole di un alto fun-zionario del Dipartimento [...] Stato Usa -«che la sicurezza di Israele possa subire [...] se dal [...] (su cui è attestato [...]. Puntare su una nuova interna-zionalizzazione [...] crisi medio-rientale -come chiedono i leader arabi moderati e [...] Francia -può addirittura rivelarsi una mossa controproducente rispetto alle [...] acclarate perché, spiega il professor [...] uno dei più autorevoli politologi [...] «una tale iniziativa potrebbe esse-re vissuta dalla maggioranza degli [...] come [...] inge-renza, che lede uno dei [...] più preziosi: [...]. Solo Israele può liberare Israele [...] «gabbia» di una politica che rischia di [...] la sicurezza e [...] scor-ciatoie non ne esistono, almeno [...] in una democrazia -unica in Medio Oriente -come è [...] israeliana. È una riflessione, que-sta, [...] schieramenti politici e viene sollecitata dallo sciogliersi [...] quella doppiezza che permise [...] di ri-baltare tutti i [...] sconfiggere, due anni fa, uno dei più [...] Israele: [...] Peres. Al momento della resa [...] la-scia lo scontro fanatico, [...] di dire che anche lui vuole la [...] sicurez-za». Riesce così a saldare i [...] de-gli impauriti ma speranzosi eletto-ri di centro con quelli [...] Israele», quella dalla quale ideolo-gicamente proviene, [...] della diffidenza, dei sogni di [...] portatrice di una visione messiani-ca dello Stato ebraico, [...] del fanatismo religioso degli [...] e [...] nazionali-sta dei coloni della Cisgiordania. Un capolavoro di tattica [...] che alla lunga non poteva trasformarsi in [...] di gover-no. La crisi del processo [...] da [...]. Pressato dai falchi del suo [...] condizionato dai voti decisivi degli [...] e dei religiosi, [...] ha spazzato via [...] di chi vedeva in lui [...] «nuovo [...] di de-stra [...] per realizzare una po-litica di [...]. Per questo sono in [...] Israele a invocare un ritorno alle urne, [...] saggiare il peso elettorale del «vero [...]. ///
[...] ///
Yasser Arafat vedrà anche [...] delle Nazioni Unite, [...] che si trova oggi [...] Firenze. Il leader [...] nazionale palestinese, che nel capoluogo [...] riceverà il premio «Pegaso [...] dalle mani del presidente della Regione Toscana Vannino Chiti, incontrerà durante la [...] tappa fiorentina anche il sindaco [...] Firenze, Mario Primicerio e [...] Silvano Piovanelli. Arafat firmerà il patto [...] la provincia di Firenze e la città [...]. ///
[...] ///
Arafat firmerà il patto [...] la provincia di Firenze e la città [...].

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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