Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 703969154.

Gente che va, gente [...] la classifica si muove di poco. Susanna Tamaro ad esempio, [...] là dove porta il cuore, ma per [...] riguarda sembra intenzionata a non spostarsi ancora [...] dal primo posto nella lista dei più [...]. Giorgio [...] dopo [...] vinto lo Strega, assicura [...] un po' c'è e un po' scompare, [...] Baricco, [...] la ricomparsa al secondo posto di settimana [...] per lidi ignoti. O per i suoi [...] creativa. [...] nuovo ospite è il [...] Skàrmeta, e il suo ingresso in cinquina lascia [...] nelle sale del film con Massimo [...] ben altre [...]. [...] vediamo allora i nostri libri Susanna Tamaro. [...] porta II cuore a [...] c. [...] Mondadori, p. Sostiene Pereira [...]. La casa del padre Bompiani. Il postino di Neruda Garzanti. Non abbiamo finito il [...] pubblicato da Bompiani dieci [...] americana, e già dobbiamo misurarci con la [...]. Esce da Theoria per [...] Daniele [...] e si intitola Cavalieri [...]. I temi sono in [...] stessi di dieci anni fa, alcuni autori [...] Gibson e Sterling, al «duro» John Shirley, [...] Rudy [...]. Dal computer come oggetto [...] vecchio, caro, insuperabile «supporto cartaceo»: infatti, per [...] Bibliografica, Marco Santoro ha scritto una ponderosa e preziosa Storia [...] italiano (p. [...] nobile e [...] che dà un frutto [...]. Vivono accanto, stretti [...] non vi penetra il [...] passa la pioggia. Là sotto Ulisse si [...]. Citando Omero e [...] in epigrafe, Vincenzo Consolo [...] titolo del suo ultimo libro [...] e [...] paesaggio di bene e [...] si intrecciano, di memoria e di rovine [...] di una cultura antica che si smarriscono [...] siciliano che racchiude il naufragio nazionale, ricostruito [...] reportage che è pure un percorso [...] alla ricerca di uno [...]. Da Gibellina a Gi-bellina, [...] di macerie, la natura e gli uomini, [...] strade di [...] Avola, Nicosia, Scicli, Ispica, Modica, Gela, Cefalo, Trapani, che sono poi strade e piazze [...] «Cos'è [...] in tutte le belle piazze di Sicilia, [...] ansia, di nuovo metafisiche, [...] dalle nebbie, dai [...] lucori elettronici dei video [...]. V, v, [...] attraverso la Sicilia, per [...] alla scrittura, Vincenzo Consolo ci ha consegnato [...] del suo impegno intellettuale. Ha lasciato il romanzo, [...] (se pure sulla traccia della Gibellina, [...] la metafora, per un [...] nel presente, sospinto da una [...] e da una necessità morali, che sono nei fatti [...] nelle parole d'oggi, nella politica e nella società. Nel [...] avevo scritto raccontando del [...] pareva che quel periodo storico alludesse al [...] al nostro [...] futuro. Come il protagonista di Nottetempo, [...] casa ho sentito il bisogno di tornare [...] in modo però più diretto, esplicito, abbandonando [...] finzione letteraria, cercando un altro registro di [...]. Solo può dire che [...]. Mi sono affidato alla [...] viaggio, rivisitando la terra da cui sono [...] il disastro che si è compiuto e [...]. Sapevo, scegliendo in fondo [...] reportage, di correre un rischio: adattarmi ad [...] relazione, di informazione, fortemente omologata, fortemente ipotecata. Per questo ho provato a [...] per dimensioni diverse: quella appunto [...] poi quelle della storia pubblica [...] della storia [...] » memoria , e della [...]. Ci sono altri modi di [...] ma c'è una tradizione italiana, a partire da Dante, [...] ricerca di tipo sperimentale, espressivo dove la forma si [...] sostanza del dire. Io ni sento uno [...]. [...] che risale dal passato [...] macerie del nostro presente e i rischi [...] Ma barocco non significa scrittore del superfluo. Le invenzioni espressive diramano [...] impianto logico, da una struttura portante, altrimenti [...]. [...] la parola, i modi del [...] la sperimentazione vengono dalla storia e dalla memoria e [...] questa riflessione c'è il segno di una opposizione: contro [...] letteratura che mutua il suo linguaggio dalla grande comunicazione, [...] che sceglie [...]. Sono quelli che Pasolini [...] tipo illuministico francese. La nostra tradizione invece [...] aulico, di corte, accademico e burocratico non [...] una lingua viva nazionale, ma soltanto quella [...] della comunicazione di massa. Cosi Consolo rimanda a Verga, [...] lingua irradiata di dia-lettalità: «Verga però odiava [...]. Cercò piuttosto di abbassare [...] al livello del dialetto. Nel suo scrivere non [...] ma il modo di pensare, la sintassi, [...] dialettali». Ciò che Verga [...] suo lettore è la [...] ad un modello nazionale imposto. Verga cerca una scrittura [...] perchè rifiuta la lingua [...]. Sul tavolo, accanto alla Bibbia, [...] di Lucio Mastronardi: «Li sto rileggendo perchè Einaudi [...] ripubblicato il ciclo [...] e vorrei scrivere di [...] mi sembra sia stato dimenticato. Mastronardi ha colto bene il [...] agricola ad una condizione industriale [...]. La [...] lingua guarda al dialetto, [...] perchè Mastronardi crede che [...] meglio , esprimere il senso pragmatico di [...] velocità del parlare e del fare. Per questo Vittorini, e [...] a proposito di Mastronardi, nutriva [...] confronti dei dialetti meridionali: [...] segnali di immobilismo e di sfiducia, di [...] disperazione contro [...] modernista del nord». La disperazione percorre le [...] e [...] che si. Però non è solo [...]. La disperazione, spiega ; Consolo, [...] «Ho . ///
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Prima della sconfitta viene [...] la ribellione popolare viene [...] braccianti, intellettuali hanno intanto sperato in una [...] giusta. ///
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Forse sempre [...] più remota. Quando a Milano divenne [...] Vincenzo Consolo scrisse che [...] città. Trovavo preoccupante [...] di quella forza politica [...] mi era sembrata, ragionando [...] e sulle parole, una sorta di movimento [...]. Ne avevo esperienza diretta. In Sicilia queste cose [...] visto [...] marsi i movimenti indipendentisti [...] agrari, che erano stati liberali, erano diventati [...] fascisti, finita la guerra [...] fatti separatisti, gli stessi [...] la mafia che ha sparato sui contadini [...] Portella [...] Ginestra. Mi si riproponeva davanti [...] movimento revanscista, che come tutti i movimenti [...] un crollo, da un azzeramento. Quella mia dichiarazione aveva [...]. Bocca scriveva che io nutrivo [...] sorta di fobia della Lega. Ora mi pare che anche [...] abbia cambiato idea. Ciò che è avvenuto [...] e lo vediamo. I fascisti sono al [...] Sicilia ho visto ricomparire personaggi che speravo scomparsi [...] storia». Altro che Italia di [...] B. Che cosa resta [...] filo rosso della memoria [...] Vincenzo Consolo vive a Milano, dove è Immigrato [...] Sicilia (è nato a S. Agata di [...] nel 1933). In questi giorni va [...] ultima opera, [...] e [...] (Mondadori, p. Ha esordito nel 1963 con [...] ferita [...] (Mondadori). DI tredici anni dopo [...] (Einaudi e poi negli Oscar Mondadori), [...] ne ha testimoniato la scrittura di -Impegno [...]. Attraverso la ricostruzione del [...] 1860, Consolo propone non solo una fase [...] e la sconfitta di un progetto [...] ma anche una riflessione [...] e sulle ragioni del nostro presente, attraverso [...] attinge alla memoria del dialetto. ///
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[...] (Sellerio), «Le pietre di [...] (Mondadori), «Nottetempo casa per [...] (Mondadori), [...] II quale vinse II Premio Strega nel [...] ritratto metafòrico [...] del ventennio davanti al [...]. Più recenti sono «Fuga [...] (e/o) e «Vedute dello Stretto [...] Messina» (Sellerio). [...] di Consolo sono altri lavori [...] carattere storico e sociologico come [...]. Uomini e Immagini del paesi [...] zolfo» (Edizioni Lavoro), «La pesca del tonno In Sicilia» [...] scrittore, soprattutto ad uno scrittore [...] ha fatto vivere la [...] non ho mai scritto dei [...] cromosomi o delle [...] tristezze. Ho narrato del nostro [...] lo strumento del romanzo storico, della metafora, [...] utile per riflettere su questo presente. Nottetempo, casa per casa [...] avvertimento chiaro. Mi dispiace che non [...] compreso. Che cosa mi tocca [...] Che [...] fare di fronte al "nuovo" presunto? Ancora [...] è difficile e che è un illusione [...] a tanti lettori. Sarebbe disperante non trovare [...] ma la letteratura vera raggiunge ormai poche [...]. Il potere ha inquinato [...] lettori, e soprattutto ha lasciato poche speranze [...] futuro. Questa forse è una [...] scrive oggi e chi scriveva una volta: [...] in un futuro, Verga era angosciato perchè [...] essere capito dai suoi contemporanei, ma aveva [...] sarebbe stato capito in futuro. Adesso questa speranza sembra [...] sembra debba essere cancellata anche la letteratura: [...] della scuola, [...] televisiva, [...] di valori proposti. Come le città metafisiche [...] De Chirico, preludio del fascismo». L) estate sta finendo, [...]. Oltre ai rimpianti consueti, [...] strane nostalgie: ah, le tiepide estati della Prima Repubblica, [...] cullate dai soliti, eterni dibattiti -la morte [...] vacanze intelligenti, la crisi del cinema. Sempre uguali e sempre [...] intimamente rassicuranti. Questa estate [...] bollente e sfrontata, ha [...] roba per palati forti: [...] e il sesso mercenario, [...] e il fondamento divino [...] Sillabo e la Controriforma, la Vandea e [...] Inquisizione. Dopo la Costituzione e [...] Resistenza, [...] fascismo buono, medio e cattivo, stiamo [...] risalendo le rapide della [...]. Nel blasone del nostro [...] ormai campeggiare un gambero o qualche altro [...] cavallo zoppo e sghembo che marcia come [...] a destra e due indietro. Per chi non ha [...] stillicidio dei giornali, ogni giorno una vecchissima [...]. Per fortuna restate sta finendo, [...] chissà quale [...] dei [...] -dopo [...] delle streghe e la laicità [...] potere -ci sarebbe toccato difendere dalla furia della Grande Revisione Globale. Ma chissà se poi [...]. A Venezia in questi [...] parlato di Big Bang. C'è speranza che la Revisione [...] oltre, che annegherà nella indistinzione del brodo [...]. O forse no, perché [...] chi ha detto che la verità non [...] ci hanno condotto il progresso, la scienza, [...] è da sempre altrove, dove tutto è [...] nella bella favola della Genesi ("prossimamente su [...]. Ma almeno, nonostante questi [...] delle questioni grandi davvero. Nelle più umili cose [...] estive tirava [...] diversa, da fiera paesana, [...] giochi delle tre carte. Va bene che «chi [...] controlla il passato» e che la Storia [...] che può essere grattato e riscritto [...] ma nemmeno nei labirinti [...] poteva accadere di immaginare che [...] fosse nata per limitare [...] potere temporale; e [...] il nostro povero garantismo [...] disonorevole genealogia. Nemmeno i mortaretti di Gian-matteo [...] Brica sembrano [...] turbato nessuno. Eppure una «questione intellettuale» oggi [...] ed è anzitutto una questione di scelte. Che fare, appunto. Mai come ora appaiono [...] dimissioni. Mai come ora sensate [...] foro interiore o luogo pubblico dove esista [...] o un senso comune, dove la Liberazione [...] tutti e le televisioni non sono di [...]. E mai come ora prevedibili [...] rinunce, abdicazioni. Se [...] c'è, appare infatti scoscesa [...]. Comporta, né più né [...] naso e affondare le braccia in quella [...] oggi in Italia il dibattito culturale. Se uno ha coraggio [...] e capacità di comunicazione e se in [...] ancora un po' a [...] deve provarci, sporcandosi le [...] resto. Senza grandi illusioni di [...] e arrestare la Marcia Indietro della storia. Ma almeno, come diceva Salvemini, [...] guardarsi allo specchio e [...] in faccia, la mattina. ///
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Ma almeno, come diceva Salvemini, [...] guardarsi allo specchio e [...] in faccia, la mattina.