Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 7020539.

Esso appare come il [...] degli Annali della fondazione Feltrinelli [...] lo stesso Secchia lasciò le sue carte: [...] relazioni di s viaggio, corrispondenza -varia, copie [...] politici e discorsi, ritagli di letture commentate, [...]. La destinazione [...] personale e lo stesso [...] lo ordinò e lo concepì, ne fan. Siamo, cioè, in possesso [...] materiale » che riflette largamente, addirittura ossessivamente [...] e annotazioni, un trauma psicologico e politico: [...] di Pietro Secchia (originato [...] con cassa di denari appresso, di un [...] dalla vicesegreteria del partito [...] del 1954, seguita poi, [...] del PCI, alla fine del 1956, dalla [...] direzione. Il curatore [...] lo storico Enzo Collotti, [...] premesso [...] introduzione dal taglio di [...] proprio profilo biografico, ha avvertito che sarebbe [...] che non gioverebbe a nessuno, quella di [...] di Secchia ora edite « scoperte sensazionali [...]. Se-nonché, il lettore si [...] ad ogni pagina, questo problema [...] storiografico: come valutare la [...] dialettica interna di partito, di linea (per [...] 1944-1954, nel quale Secchia ebbe una posizione [...] nella costruzione di . Nei diari che egli [...] tenere solo dal dicembre del 1954, e [...] stendere per quasi un ventennio, così come [...] », i motivi di amarezza, di risentimento, [...] tra le esigenze di disciplina e di [...] e gli sfoghi di dissenso; giudizi rancorosi [...] quel compagno dirigente;, prorompono con un tale [...] ricorrono con una tale ripetitività che difficile [...] a che punto essi sono semplicemente giustapposti [...] alla precedente immagine, pubblica ma concreta di Secchia, [...] a che punto, invece, gettano nuova, inquietante [...] politico assolto [...] in quel decennio nel [...] Togliatti e Lon-go, egli era alla testa del [...]. Davvero [...] ci si domanda [...] le sue riserve di fondo [...] così grandi al tempo [...] Forse è giusto, allora, parlare [...] una sotterranea « linea Secchia » contrapposta a quella [...] alla leadership [...] Ma in che cosa individuare [...] demarcazione, un confine politico tangibile? E come ne venne, [...] tal caso, influenzata la coerenza di una prospettiva storica, [...] uno sviluppo nazionale? Che effetti ebbe quella che si [...] appunto, a chiamare dopo il 1954 una certa qual [...] di [...] presente nel primo decennio [...] domande a cui sarebbe a [...] parere sbagliato volere dare una [...] sta senza tenere conto di [...] che non c'è in questi diari ma che fu [...] realtà del contributo positivo unitario, molto grande, dì Secchia [...] opera quotidiana di dirìgente politico [...] di organizzatore, dalla Resistenza alla costruzione di un partito [...] più di due milioni di membri, nei suoi scritti [...] discorsi [...] nella fermezza e intelligenza [...] e anche, è vero, «liberalità» [...] con cui formò tanti giovani quadri, potenziò [...] democratica e di massa del [...] bloccò velleità [...] suicide nel corso del grande [...] del 14 luglio 1948. Del resto, quando si parla [...] un periodo contrassegnato [...] dalla guerra fredda, dalle tensioni [...] frontali di schieramenti nazionali e [...] non bisogna mai scordare che certe doppiezze erano ben [...] monopolio del singolo dirigente e [...] e lo [...] persino [...] legittima di una imminente terza [...] mondiale non potevano non influenzare il pieno dispiegarsi della [...] di [...] e di riforme [...] struttura. Le interpretazioni riduttive, strumentali, [...] della linea, [...] dì contrastare [...] «caso [...] significato di un dissenso [...] del valore delle scelte strategiche compiute dal PCI [...] La mitologia delle « occasioni perdute »Pietro Secchia [...] Togliatti nel [...] che puntava a comprimere, [...] le conquiste democratiche ; essenziali, a una [...] reazionario del regime costituzionale, si ripercuotevano nel [...] corpo del partito e [...] delle masse che esso [...] lotta dura e difficile. Certo, a leggere tante [...] diarista su quel decennio e qualche documento [...] si può non essere : colpiti. In ogni caso, il [...] più generalizzato, con punti di fastidio e [...] dopo di allora. Esso emerge, beninteso, attraverso le [...] dei diari poiché non venne espresso se non con [...] o in sede di partito, [...] è lo stesso Secchia ad [...] in più di un caso [...] essere stato reticente ed evasivo negli interventi dalla tribuna [...] Comitato centrale, [...] discorsi, riunioni» « [...] , [...] scelte / [...] ci si volesse basare solo [...] quaderni personali [...] ventennio il quadro sarebbe quasi [...] o meglio di una continua, [...] negazione. E ciò sulle scelte [...] precisano più nette dal 1956 in poi: [...] al socialismo, il nesso tra trasformazione socialista [...] democrazia politica, la crìtica alle contraddizioni esìstenti [...] Stati [...] nelle società di [...]. Tutto pare [...] in specie per gli anni [...] vicini, [...] in un orizzonte delimitato rigidamente [...] vicende e vicissitudini interne di partito. Non c'è una sola [...] negli anni attorno al 1955-56 quando il [...] di Secchia e [...] Milano (quale segretario regionale), [...] zioni, strutturali, tecnologiche,. [...] è [...] momento in cui, dopo alcune [...] sconfitte delle liste della [...] nelle elezioni di commissione interna, [...] come Di Vittorio e [...] per non dire dei giovani [...] rinnovatori » a cui in queste pagine si irride [...]. ///
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Le sue notazioni vanno [...] pur se questa o quella critica al [...] presente appare pertinente, anche acuta. Egli vuole salvaguardare una [...] che abbia al suo centro Io [...] e il [...]. Fino a rammaricarsi che [...] non lottino abbastanza apertamente contro il revisionismo [...] Togliatti [...] il quale Secchia [...] rapporto complesso, di ammirazione, [...] di avversione) o di Longo (su cui [...] così risentite da apparire in stridente con-. La missione a Mosca. Ma [...] alcuni punti fon-i [...] stesso quesito di fondo che [...] è parso il ; più vìvo i (esisteva [...]. [...] il caso dei documenti [...] più interessanti che concernono una missione di Secchia [...] Mosca alla ;fine del 1947. Già il PCI è [...] governo, la guerra fredda si va sviluppando, [...] il [...] e proprio nella riunione [...] comunisti italiani e francesi sono stati tacciati [...] da sovietici e jugoslavi. Secchia a Mosca ha [...] massimi dirigenti del [...] Stalin, [...] Beria. Secchia [...] canto, sapere fino a che [...] a Mosca sì giudica grave la situazione internazionale (si [...] verso una nuova guerra o no?), [...] non lesina una visione personale [...] polemica, nei confronti [...] politico del PCI, una critica [...] sinistra diciamo, per semplificare. Stalin e gli altri lo [...] a mettere per i-scritto le sue osservazioni: ciò che Secchia fa e noi leg-giamo solo trentadue anni dopo. Ma, per poti di», [...] ancora venire. [...] di Secchia alla linea di Togliatti, la [...] convinzione [...] sìa necessario « spingere al [...] », non paiono evidentemente molto convincenti ai suoi autorevoli [...]. Anzi, [...] ai risponde: [...] Non è possibile ». Non è possibile cioè [...] Secchia propone: condurre [...] più aspra, suscitare movimenti [...] intensi, provocare una radìcalìzzazione generale dei rapporti [...]. Secchia, a questo punto [...] Ma non si tratta di questo, non [...] porre il problema [...] ma dì condurre lotte [...] più [...] con maggiore ampiezza ». Senonche, ribadiscono i sovietici, [...] Giuseppe »: « Nella sostanza ciò che dici [...] quello sbocco. Oggi non si può. Dovete però rafforzarvi, prepararvi [...]. [...] come si vede, è [...]. Indica come la giustezza [...] della politica di Togliatti venivano comprese e [...] Stalin. Il giudizio sovietico sulla [...] conferma infatti i rigidi margini in cui [...] senza rischiare una sconfitta catastrofica, il movimento [...] Italia. Secchia aggiunge comunque, che [...] avere fatto buona impressione al Cremlino, tanto [...] anzi, lo adombra [...] che la [...] nomina a vicesegretario, dopo [...] VI [...] del partito, nel 1948, sia anche avvenuta [...] di Mosca. Ma questa diventa, come direbbe [...] vecchio compagno, la [...] histoire. La «grande storia », invece, [...] giova di questa documentazione e della testimonianza di Secchia [...] vale a dire che [...] Secchia, in verità, non ha [...] avuto una [...] piattaforma politica concreta né il [...] di appoggi internazionali. Essa si riduceva a perorare [...] maggiore capacità di risposta di massa, una « grinta [...] più dura, una mobilitazione e agitazione più intensa. Era realizzabile? Fino a [...] che ostacoli avrebbe incontrato? Lo stesso Secchia [...] di una pagina che egli non era [...] politica di Salerno ». Senonché si apre il [...] « politica di Salerno » potesse essere [...] una riserva sostanziale, con una interpretazione meramente [...] restringimento delle alleanze politiche e sociali, in [...] Paese [...] quello che votò il 18 aprile 1948 [...]. [...] questo, un tema generale [...] la critica storiografica del movimento operaio si [...] maggiore attenzione. Le opinioni sono varie [...] effettiva ancora arretrata). Dà al dibattito un [...] la introduzione di Collotti, [...] scava appunto nei limiti [...] tendenziali dell'» alternativa Sécchia », vi ha [...] notazioni penetranti, [...] lo stesso compagno Amendola [...] ». La discussione dovrà, in [...] di un aspetto puramente recriminatorio, sentimentale, della [...] occasioni perdute ». E non c'è dubbio [...] anche questo travagliato Archivio Secchia aiuterà a [...]. Si tratta di tutelare [...] nati per produrre merci: cose, cioè, assai [...] prodotti artistici ». In realtà, però, questa [...] apparente: prodotti artistici, merci e strumenti sono [...] un unico spazio storico, la cui pluralità [...] ma, anzi, proprio : in quanto tale [...] analizzata, con tutte le sue contraddizioni messe [...]. Un caso come quello [...] S. Leucio, azienda modello settecentesca [...] Caserta, si pone come esemplare per la [...] dei linguaggi e delle tecniche, che si [...] particolare momento e luogo della realtà storica: [...] ricchezza di rimandi a un più ampio [...]. [...] lardato recentemente da [...] politici, amministratori e cittadini [...] tendenze (tra » firmatari: Biagio De Giovanni, Giuseppe Galasso, Antonio Ghìrelli, Maurizio Valenzi. Luigi Compagnone) è un [...] di un delicatissimo documento storico, che può [...] forse insostituibile per la comprensione di un [...] storia delle ideologie e [...] rapporti di produzione. Il problema è tutt'altro [...] studiosi, ma la discussione è aperta e [...] la tesi crociana di un S. Leucio che non è [...] un giocattolo di corte, cinica caricatura di [...] operaia, realizzata tra casini di caccia, vaccherie [...] chiesa gotica, e « casette delle delizie [...] sovrano borbonico nel parco della [...] reggia [...] tesi elencata con altre [...] già dal [...] della seta a Napoli [...] S. Leucio, Napoli 1932) [...] aleggia tuttora; fieramente contrastata [...] in evidenza, invece, gli incredibili elementi innovatori, [...] del paternalismo di Ferdinando IV, che anticipano [...] inglesi e francesi, giungendo alla proposta di [...] società alternativa [...] (G. Rosso del Brema, su: [...] 12/1974). Il libro edito dal Formichiere, San Leucio: Archeologia, Storia. Progetto (Milano 1977), frutto [...] guidata da Eugenio Battisti, [...] materiale conoscitivo, mantenendo opportunamente aperto il dibattito [...]. Ciò che emerge, è [...] S. Leucio, rispetto alle coeve [...] anche italiane (in alcuni casi altrettanto caratterizzate [...] processi di evoluzione che ne hanno dissolto [...] congiunzione tra un ideale di organizzazione comunitaria [...] il dispotismo [...] » di un potere [...] entro i limiti del privilegio, sotto [...] custodia [...] benevolenza. [...] del [...] lavoro con la figura del [...] padre ». La duplicità [...] napoletano in un clima [...] autoritario repressivo e atteggiamento liberale progressivo, [...]. La mostra accoglie una serie [...] dipinti ad olio, realizzati [...] In questi ultimi due anni. [...] si chiuderà il primo [...]. Le « cattedrali » di Romeo Mancini a Perugia Natura [...] metafora della civiltà industriale nata [...] rappresentazione di un immaginario cimitero delle [...] Mancini, « La cattedrale » [...] -Nelle sale del Grifo e del Leone del Palazzo Comunale Romeo Mancini ha riunito una bella serie di disegni [...] dipinti del 1377-78 [...] variano a motivo della -. [...] un motivo che ha avuto [...] lenta crescita [...] fino a diventare un pensiero [...] dominante e variato innumerevoli volte in tutu i formati. La « cattedrale» di Mancini [...] alcun riferimento figurativo e storico con [...] religioso che. Certo Mancini, e proprio [...] Umbria, sente tutto [...] fascino sociale e collettivo. Per questo egli chiama [...] pure quelle che oggi si dicono cattedrali [...] fabbriche, in quanto luoghi dove si concentrano [...] sociali, collettivi. Della fabbrica Mancini dà una [...] assai originale e anche enigmatica. Come pittore si serve [...] cosi esatto e costruttivo [...] essere quello del [...]. [...] la costruzione pittorica non è [...] e non d restituisce un paesaggio [...] fabbrica. [...] monta parti di macchine smembrate [...] un assemblaggio puramente fantastico [...] esalta, nelle forme e nei [...] (bianco. [...] avviene pittoricamente in due [...] che porta tutti i [...] sul primo piano, a fare un «muro» [...] connessi: in un modo [...] che compone le [...] di macchine. [...] immaginoso e poetico dei pezzi [...] macchine smembrate dà [...] una qualità simbolica assieme positiva [...] allarmante. Per esaltare il senso [...] Mancini impegna la teorica del pittore al [...] della fantasia quasi emulasse la tecnologia e [...] sofistica ti. Ma la nuova fabbrica cosi [...] pittorica non è funzionale. Per il pittore è [...] forme della fabbrica ma allo stesso tempo [...] ansioso sul destino degli uomini che fanno [...]. [...] significativo [...] gli assemblaggi di pezzi [...] sempre per ricordare la forma de] corpo [...] modo clamoroso in due quadri di medio [...] incandescenti. Ma anche nelle due [...] della serie, e [...] misurano metri 2. Mancini, tanto nella costruzione quanto [...] conserva una razionalità lucida e [...] che gli consente dì definire analiticamente ogni particolare anche [...] più fantastico e di dare una credibilità alla [...] così reinventata. [...] non fa uso di gestualità. I due dipinti maggiori [...] armonia di bianco, grigio, azzurro e nero. La [...] è ìnsita [...] lirico delle parti di macchine [...] finale della costruzione che non [...] funzionale ma [...]. Dunque una fabbrica che i [...] costruzione meravigliosa [...] nel quadro una vera fonte [...] stupore [...] ma anche una costruzione enigmatica, [...] quasi orrida nel suo grandeggiare e occupare tutto lo [...] al limite come un oggetto tanto complesso e straordinario [...] risultare incomprensibile. La grossa novità pittorica di Romeo Mancini sta [...] trovato una forma chiara, molto [...] per queste drammatiche [...] e [...] creato un «dima» morale e [...] che fa sentire che [...] destino umano moderno è in [...] spazio di macchine grandiose e terribili che si decide. Dario Micacchi Meridione d'Italia [...] S. Leucio voglio che siate [...] il resto dei miei popoli »). [...] in sostanza, [...] borghese del lavoro imposta [...] delle contemporanee teorie del [...] e del Genovesi; [...] decentramento produttivo del Galanti e di Mattia Doria, [...] delle classi lavoratrici dalla città capitale. E il re può, [...] altro, verificare queste idee [...] con un esperimento in [...] imitazioni: itale da [...] col tempo far da [...] (manifatture) più grandi ». Ma intanto la piccola [...] (inizialmente stranieri), soggetti a precise regole riguardo [...] indossare, ai [...] da intonare (c . Ciò che dà maggiore [...] storica, i cui documenti edilizi sopravvissuti, giustamente, [...] è infatti proprio la stretta connessione tra [...]. I modi di intervento [...] finalità devono essere oggetto di un dibattito [...] problemi siano affrontati organicamente, con tutta [...] e la scientificità che [...] le. Ma intanto il degrado [...] ciò che si è conservato per due [...] in pochi giorni. ///
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Ma intanto il degrado [...] ciò che si è conservato per due [...] in pochi giorni.