Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 699495914.

Martedì 29 giugno [...]. Seduto nel suo studio luminoso, [...] di carte e materiali per la stampa, Frans De [...] da quattro anni direttore artistico [...] Festival [...] con distacca-i eleganza nordica, la [...] di una delle rassegne più intense e conosciute in Europa, il Festival [...] giunto [...] alla [...] 35» edizione. [...] cartellone, difficile da consultare, [...] colonna 500 spettacoli distribuiti in 4 mesi [...] territorio urbano del piccolo, ma ricco paese [...] vento. Nel programma, che dura [...] sono segnati in rosso una nutrita sezione [...] due [...] interesse su Mozart e [...] due ponti ideali di [...] e [...] (con musica, teatro, danza [...] sezione di danza riesplosa [...] In [...] giorni in un ennesimo clou con la [...] e [...] del [...] di Pina [...] e del [...] di [...] Kilyan. Per Frans De [...] organizzare questo festival macroscopico non [...] una fatica, ma un piacere colorato con una punta [...] orgoglio nazionale. [...] è stata una [...] elitaria [...] grandi serate di gala e pomposi avvenimenti soprattutto musicali. Poi, poco alla volta, [...] sono affiancati teatro, danza, arti visive mentre [...] le sue vesti aristocratiche». Quando si è imposto [...] Intorno agli anni Settanta è incominciato anche [...] ampio processo di democratizzazione della cultura; nel Festival [...] spazio il teatro marginale, di strada, il [...] attività sperimentali. È stata una svolta radicale, [...] indolore, ma credo necessaria». Come definirebbe [...] modello culturale di [...] e di rottura. I suoi obiettivi sono [...] gli spettatori e i critici presentando tutto [...] potrebbe mal essere presentato nelle altre stagioni [...] appartiene alla cultura "ufficiale"; dare spazi agli [...] e [...] in tutti i modi; [...] avvenuto per II flauto Magico allestito in [...] Teatro Comunale di Bologna e operare delle [...] del repertorio delle diverse compagnie ospiti». Come fate ad organizzare [...] una rassegna di questa portata?« In anticipo, [...]. Ma ormai ci slamo [...]. Basta scegliere tre o [...] volta intorno alle quali far ruotare il [...] resto nasce di contorno». Accanto ài nomi. Interpreti: Nicola Di Pinto, Saura Fabbri, Gigio Morra, Ciro Severi, Pio Mazzotti, Franco Dell'Amore, Salvatore Di Pinto. Fotografia: Nino Celeste. Musiche: Amedeo Tommasi. ///
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Ogni tanto i premi [...]. C'è da credere, infatti, [...] si fosse aggiudicato un doppio David di Donatello [...] settimana fa, il film [...] di Luciano [...] Fuori stagione, difficilmente sarebbe [...]. E sì che questa [...] a suo modo, coraggiosa [...] opera prima del trentenne [...] pronta sin dal 1979, quando fu presentata [...] successo di critica agli Incontri di Sorrento [...] nella terna dei finalisti del Premio Rizzoli). Comunque, meglio tardi che mai: [...] tempi che corrono poteva anche [...] di uscire in pieno agosto [...] qualche cineclub [...]. In attesa del secondo [...] Sconcerto Rock (anch'esso pronto [...] eccoci dunque a parlare di Fuori stagione, [...] ambientato a Cesenatico, una cittadina come tante [...] superaffollata [...] e vuota, appunto, fuori [...]. La sabbia bagnata e [...] dai rifiuti, i capanni smontati, [...] alberghi chiusi e la bora che di tre giorni [...] tre giorni tormenta la spiaggia; la Cesenatico di [...] assume, sin dalle prime inquadrature, [...] di una «regione [...] di una gabbia tranquilla ali [...] della quale bollono atroci frustrazioni esistenziali e sociali. [...] infatti, è quasi da [...] classica coppia di forestieri spiata da misteriosi [...]. Sentiamo che sta per [...] non sappiamo come e perché. ///
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Il caso vuole, però, [...] ragazza, Saura, divertita e preoccupata insieme dai [...] fotografo, finisca [...] accanto a quello dov'è [...] fidanzato. Le due vicende scorrono [...] mai incrociarsi, in un [...] balletto di morte che [...] più tragico dei modi. [...] nebbiosa e pesante di [...] DI Pinto In «Fuori [...] malcapitati (il primo è stato stroncato, per [...] da [...] di Valium; la seconda [...] e batte la testa) si ritroveranno, cadaveri, [...] canale di scarico, a poca distanza [...]. Abbiamo deliberatamente svelato [...] perché Fuori stagione non [...] in salsa emiliana (alla Pupi Avati, insomma), [...] di un sequestro assurdo finito male. Racchiuso in uno stile [...] squilibrato da qualche ingenuità di dialoghi (ma [...] del doppiaggio), che la scarsa esperienza del [...] più sorprendente, il film di [...] sfugge alle facili definizioni. Potremmo dire, ad esempio, [...] Fuori [...] è una lucida osservazione della follia criminale, [...] sviluppo economico ingovernabile ed effimero, che si [...] aride coscienze degli anni Ottanta. Ma è anche qualcosa [...]. In [...] di umori grotteschi e [...] ci si ritrovano, stravolti, i miti di [...] che si nutre di imitazione. Prendete i sequestratori, esseri [...] incattiviti che scimmiottano i «professionisti» del crimine [...] con il viso coperto da calze di [...] tubo di cartone per alberare la voce [...] «Carlino» del giorno per rendere verosimile la fotografia [...] Polaroid. [...] cosi ce li presenta [...] nel curioso finale, ritraggono [...] sole, imbarcano i turisti, ripuliscono la spiaggia [...] ragazzi che pochi mesi prima (o dopo, [...] stati capaci di uccidere uno sconosciuto per [...] ipotetico miliardo di cui non sapevano nemmeno [...]. E che dire del fotografo [...] da Nicola Di Pinto, unico attore professionista con Gigio Morra), guardone poco innocente e artista [...] falsamente stralunata? Anche lui, a [...] modo, sequestra Saura: ci fa [...] la spoglia, ci gioca, la [...] con un bastone, [...] senza una lacrima quando le [...] tra le mani. Un pestilenziale odore di [...] violenza schizofrenica sembra uscire allora dal film, [...] che i mostri sono persone come le [...] indifferenza di massa. Ecco perché Fuori stagione [...] vedere con occhio attento, un esempio ai [...] scava nella nostra testa, fino a [...] che [...] in questi tempi impazziti, [...] con la normalità. [...] dei giudizi morali. E un discorso appena [...] e alla [...] intelligenza il compito di [...]. Michele [...] o 11 clavicembalista Gustav [...] 11 festival non nasconde [...] livello, come uno spettacolo teatrale proveniente [...] intitolato Camillo, o messe [...] che in Italia potrebbero essere collocate nella [...] amatoriali e forse stonerebbero. Di fronte a queste [...] rischio che il pubblico prenda fischi per [...] per avanguardia soprattutto se ad [...] è il nome di [...] riguardo, non è [...] De [...] non si scompone. Anche se gli dicessero [...] festival è brutto da cima a fondo, [...] serenità dei giusti. Senza fare una piega, difende [...] sorriso del vincitori la formula democratica che è [...] e [...] della rassegna. Se i nostri gruppi [...] evoluti o straordinari è bene che abbiano [...]. Perché poi dovremmo rifiutare [...] prime armi [...] di mostrarsi? Ci è [...] volta di cancellare uno spettacolo proveniente dal Belgio [...] decoroso da un punto di vista [...] e, ma non credo [...] di un festival o di qualsiasi rassegna [...] questo piano. Il pubblico, poi, farà le [...] scelte. Lo ripeto il nostro [...] libertà di fare, con tutti 1 rischi [...]. Non avete rischiato, però, [...] teatrale dedica «a [...] il Collettivo di Parma, [...] Teatro Stabile di Genova, [...] la [...] Marionettistica Carlo Ila e [...] gruppo Pupi e [...] tutti nomi quasi garantiti-. Quanto alle scelte, ci serviva [...] una panoramica sui diversi sistemi organizzativi e produttivi italiani, [...] perché abbiamo invitato una cooperativa, un gruppo sperimentale [...]. E stato calcolato tutto [...] particolari». Calcolate anche di diventare, [...] il più grande ((estivai [...] un primato che ci [...]. Spendiamo parecchi soldi, ma non [...]. Abbiamo una precisa unzione [...] vogliamo aprire gli occhi su quello che [...]. Se siamo internazionali è [...] umiltà, non per vanagloria». Con un anno [...] Frans De [...] sa che il Festival [...] 1983 sarà in parte dedicato [...] Giappone. [...] prossimo il Giappone porterà [...] padri e 1 nomi più [...] emersi [...] del teatro di danza nipponico, anche contaminato [...]. Vedrà, sarà un festival straordinario. Spero proprio che il [...] con la stessa intensità viscerale e combattiva [...]. Pina [...] è riuscita a [...] a [...] presentando un teatro di danza [...]. Chissà, forse I giapponesi sortiranno [...] stesso [...]. Marinella [...] Padiglione Italia vivacità creativa [...] a soggetto La selezione italiana da Vedova [...] da Tadini a [...] da De Valle a Mainolfi, [...] gioco di squadra e documenta situazioni reali [...] artistica assai intricata A SINISTRA: Luigi Mainolfi: «Alle [...] Caudine» 1981 A DESTRA: Beppe De Valle: «Interno» [...] Il padiglione i-taliano curato da Luciano Ca-ramel ancora [...] è trovato [...] del ciclone, al centro [...] si sono sviluppate non appena è stato [...] dei venticinque artisti invitati. Non è che la [...] più dì tanto anche perché gli interessi [...] di clan, di cui sono sempre più [...] strani personaggi [...] i critici d'arte, li [...] rissosi non sempre giustificati da un giudizio. Le operazioni di cui [...] in questi ultimi anni si sono sempre [...] tappe di una strategia di puro potere [...] della quale gli artisti [...] meno, una sorta di riduzione strumentale, di [...]. Il merito di Caramel [...] non [...] accettato il gioco aberrante [...] non [...] costretto artisti ed o-pere [...] a soggetto ma di [...] tentato di testimoniare situazioni [...] della ricerca artistica italiana [...] concedendo spazio anche ad artisti ingiustamente tenuti [...] perché il loro lavoro si presentava non Pitture [...] del «Ramo d'Oro» di Aurelio Cantinati GENOVA [...] Oggi, [...] di 58 anni, il pittore genovese Aurelio Cantinati [...] pallido fanciullo dai capelli bianchi, corrucciato fantasma [...] ipercinetico delle sue tele. La caratteristica di questa [...] artista è quella di [...] elaborato immagini che non [...] appartenendo l'autore alla civiltà [...]. La riserva culturale da [...] attinto le sue raffigurazioni mitologiche di voli [...] salvamenti e dannazioni, di lotta e di [...] nel [...] di fine settecento, da Blake [...]. Operando, dai tempi del Falso Ideologico [...] sui testi mitici dei maestri della stona [...] un testo che attua un percorso trasversale [...] di molti anni il grande [...] eclettico della cosiddetta «condizione [...]. [...] per parlare di questo [...] da una mostra di 21 opere (10 [...] eli tecniche miste su carta) realizzata a Palazzo Bianco [...] cura [...] alla Cultura del Comune [...] Genova: [...] testi critici a catalogo sono di Attilio Sartori, Guido Giubbini e Vittorio [...]. [...] della mostra è mutuata [...] de «Il ramo d'oro» di [...] le tele, riproposte in [...] si fregiano di una cornice in falso [...] «velenoso». Caminati è uomo di [...]. Nella [...] pittura c'è chimica e [...] contraffazione, intuizione e ripetizione. La [...] attitudine è tut-t'altro che riduttiva: [...] tende a enfatizzare, a sottoscrivere sempre un [...] un doppio. Il suo rituale pittorico [...] dà immagine [...] teatralizza il tragico. Ombrosità e passione, lucidità e [...] sono aspetti della [...] figura di uomo e di [...] che lo fanno apparire figlio di quel genio un [...] era Alessandro Magnasco. Anche nelle trascrizioni animate (Caminati [...] il primo a usare questo termine, preceduto [...] colto ai trans-codificazione, per azioni nate da [...] di opere del Magnasco, Cerano, [...] David, Tintoretto, Max Ernst, [...]. II rituale processionale, quello [...] cappe e dei cappucci, le prove di [...] psicologica, il rumore dei carri [...] di un barcone [...] con un carico di [...] del corpulento San Marx al Falcone, il [...] in Marat e Abele riattivano nel pubblico, [...] numeroso, alle sue inaugurazioni, da diventare spettacolare, [...] una identità storica arcaica. Come nelle processioni dei [...] nelle ripetizioni rituali più vicine a noi, Caminati [...] le sue azioni far salire la temperatura [...] il senso della moltitudine e della memoria [...]. Nelle sue tele e nelle [...] trascrizioni [...] trova la [...] continuità [...] il sacro nel profano, il [...] nella retorica del rito. [...] di un dio o [...] si tramuta in danza, gesto e suono; [...] pittura e le trascrizioni di Caminati non [...] prolungamento [...] nelle altre: la teatralizzazione [...] e logos. Viana Conti NELLA FOTO: «Egeria [...] saggio re Nume» [...]. La prima è che [...] alla valorizzazione di piccoli clan [...] delle gallerie private e [...] non peggio, la spettacolare attività degli assessorati [...] città, da essere tristemente diventata cosa eccezionale, [...] gli artisti d'oggi, i giovani in particolare, [...] confrontarsi, avere verifiche con il pubblico più [...] artisti [...] a Perugia ce ne [...] con più di quattrocento opere. La seconda ragione è [...] questa ricchissima rassegna, che ho per titolo [...] la società in [...] è [...] Nazionale Cooperative di Consumo. In un momento in [...] economica accentua la disgregazione dei valori morali, [...] competitività diventa sempre più violenta e in [...] civile e la pace sono continuamente messe [...] scrive [...] al catalogo il presidente Ivano [...] con la [...] fortissima tradizione di pratica [...] di aggregazione, di dialogo e di solidarietà [...] come grande organizzatrice di mostre, di incontri [...] pubblico, tra artisti e critici, cercando di [...] che avvelenano la vita artistica italiana. Questa prima mostra è [...] rottura della quale oggi non i facile [...] positive conseguenze che ne deriveranno soprattutto se [...] ubbidiranno a [...] chiaro che esalti la [...] varietà delle ricerche artistiche. Certo è che da [...] può costruire molto e bene, che si [...] di un luogo pulito e illuminato dove [...] lavorano per [...] italiana moderna possano incontrarsi, [...] una committenza che risponda ai bisogni spirituali [...] vecchio e nuovo, che il mostruoso sistema [...] alcuni pochi hanno costruito sul lavoro artistico [...] rotto. [...] ha delegato una commissione [...] Gianfranco Bruno, Mario De Micheli, Giuseppe Gatt, Dario Micacchi, Mario Negri, Roberto [...] e Roberto Tassi) a [...] per [...]. La mostra e itinerante [...] si potrà fare meglio quando il gran [...] altre tappe. Dario [...] utilizzabile [...] dei giochi che si andavano [...]. Se mai appare fuori misura [...] di e-splicitare una «linea italiana» [...] ci sembra operazione intorno alla [...] se perseguibile, occorrerebbe uno studio e una ricerca ben [...] approfondita e larga di quanto non permettessero i tempi [...] i modi concessi [...] occasione. I tempi e i [...] di esemplare situazioni di lavoro intorno alle [...] un meditato giudizio di valore (scomodo e [...] rifiutato) superando tentazioni «segnaletiche» che non consentono [...] profondità delle singole proposte e sollecitano noi [...] anche li addetti ai lavori e non [...] generico di questa kermesse artistica) al riconoscimento [...] alla avvilente pratica della disattenzione e della [...]. Nessuna obbiezione [...] «segnaletico» di Fontana e [...] entrambi presènti con [...] che -poteva essere scelta [...] il padiglione italiano come indicazioni di due [...] che rappresentano il prologo della presunta «continuità» [...] ma, se questi artisti dovevano costituire un [...] di un percorso e di un discorso [...] ad articolare, non si capisce perché le [...] siano state opportunamente isolate, anziché poste a [...] incomodo nello scontro tra la violenza [...] di Vedova e la [...] sedimentazioni cromatiche di Turcato. Lo spazio tiranno ha [...] e Nigro, [...] e Cascella a presentare [...] a tutto vantaggio della godibilità della sala [...] mentre le quattro prove di Lucio Del Pozzo, [...] la verità potevano esserci risparmiate, sbilanciano la [...] si contrappone quella sorta di grande vetrina [...] che è il lavoro di Emilio Tadini [...] di [...] affollata da ironiche marionette, [...] un immaginario ed emblematico presepe. [...] mette in atto un [...] aggiornamento che Io vede sovrapporre segni approssimativi [...] lignee facendo il verso ai tanti riferimenti [...] a Savinio, mentre Aricò, [...] va riconosciuto il ruolo di capostipite di [...] marginale della ricerca figurativa italiana tra gli [...] gli anni 70, propone una delle sue [...] equilibrio formale. Con lagrande terracotta e parete [...] Valentini e con le tre tele contigue di Renata Boero, sulle quali [...] traccia ampi gesti carichi di [...] fisica ed emotiva, si realizzano quelle fascinazioni psicologiche e [...] inquietudini magiche [...] spesso si accompagnano alle manipolazioni [...] materie elementari; e così per Mainolfi e la [...] proposta plastica [...] in terracotta bruciata e [...] con la quale realizza [...] paesaggi meridionali di territori [...] e simbolici. Ma le prove più [...] padiglione, gli incontri più sorprendenti e stimolanti [...] Marco. [...] con Beppe [...] e con Mario Schifano. Il primo, forse nel [...] più alto, invade lo spazio con due [...] quali il segno, in una tela «aperta», [...] pittura e la pittura segno. Anche [...] certo uno degli artisti più [...] della [...] generazione, affronta il problema del [...] che però risolve tutto ali interno delle immagini proposte. Accanto agli antichi temi, [...] come unica strada di accesso ad una [...] impossibile, al desiderio di imprigionare entro fitte [...] e persone care. [...] sembra ora spinto dal [...] del reale per ritrovare [...] di quel reale sia [...] seducente. Per Schifano invece la [...] impossibile, anzi. Le tele sulle quali [...] suoi cieli popolati di [...] i suoi «orti botanici» [...] diretta con una felicità creativa sprezzante e [...] tempo sono il campo [...] di una [...] folgorante, il terreno dal [...] con spericolata sicurezza, il canto armonioso e [...]. Infine i giovani, [...] e Jori, che accedono a [...] ribalta anche per la loro appartenenza a una delle [...] che oggi si contrappongono, sarà bene [...] a successive verifiche. Comunque il loro lavoro [...] temente condizionato da una industria culturale [...] propone miti a mode [...] dimostrano una disponibilità sin troppo sospetta e, [...] più espliciti sono Vedova per Notargiacomo e Villon [...] Jori, sembra che più chele opere di questi [...] artisti essi abbiano come referente la resa [...] dei fotocolor e della stampa patinata. Ma non ì la [...]. Saranno esposti circa 800 [...] a collezioni private e al Museo del Banco [...] Pacifico di [...] Ecuador. Oggetti che documentano 6 [...] storia di grandi culture della regione ecuadoregna [...] della conquista spagnola e alla morte di [...] ultimo re Inca, fatto [...] Pizarro. ///
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Oggetti che documentano 6 [...] storia di grandi culture della regione ecuadoregna [...] della conquista spagnola e alla morte di [...] ultimo re Inca, fatto [...] Pizarro.