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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 695387015.

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Brooks: i miei maestri? Totò [...] De Sica Il regista americano in Italia per «Svitati», [...] di Ezio Greggio [...] tv. ///
[...] ///
[...] che ha costretto opere meno [...] come La vita sognata de-gli angeli o Lautrec, a [...] a metà novembre. Ful-vio [...] presidente [...] lancia [...] men-tre per il produttore Leo Pe-scarolo le sale sono insuffi-cienti. ///
[...] ///
Posta da Mel Brooks, [...] quasi retori-ca. Il [...] film Svitati che sta girando [...] la regia di Ezio Greggio nei dintorni di Milano. Sui grandi scher-mi dal [...] pellicola vede [...] di [...] Junior nei panni [...] più svitato del mondo, [...] Enzo [...]. Per accendere il delirio [...] Mel Brooks non occorrono comunque i ciak. Il regista sembra parlare [...] del Telegiornale satirico di Ric-ci. ///
[...] ///
E Berlusconi? «Non posso parlare [...] di lui, perché possiede [...] e la Medusa: la casa [...] produzione di questo film. ///
[...] ///
Gioco a poker [...] sera, perché sono certo che [...] bari. Ma come parla [...]. ///
[...] ///
Due valori naturali perché [...] non si può imparare, ma [...] affinare osservando [...]. Tipo? «Totò, [...] il De Sica [...]. ///
[...] ///
[...] «Se si facesse guidare [...] , anziché [...]. ///
[...] ///
[...] «No, perché manca il sole [...] California. ///
[...] ///
Ma [...] siamo fuori Milano o fuori [...] melo-ne?» Ingrao: «Con Fellini e la [...] fantasia mi sento in debito» Il leader della sinistra al convegno sul regista «La politica [...] ha mai velato il giudizio sui film» [...] CINEMA E MEMORIA Dagli anni [...] Centro di cinematografia a Jane Campion [...] accanto Pietro Ingrao Nella foto [...] Federico Fellini in una [...] classica espressione MICHELE ANSELMI ROMA «Non vorrei sembrare pre-suntuoso, ma alla mia veneranda [...] più di cinema che di [...]. Pietro Ingrao è in [...] Bo-logna, dove oggi parteciperà al se-condo convegno su Fellini [...] locale Università. I suoi film arricchiscono [...]. [...] che hanno compiuto gesti di [...] sento di avere un debito. Per questo vado a Bologna, [...] costo di farmi dire die-tro: [...] di che si impiccia Ingrao, [...]. ///
[...] ///
Non fosse altro perché Ingrao [...] col cinema, sin dai primi anni Trenta, [...] amorosi sensi. [...] storia del cinema italiano curata [...] Fofi [...] Faldini, dove il suo nome [...] ben sette volte. Lui non lo sapeva, [...] di partire proprio da lì per [...]. Alida Valli ricorda a [...] «Al Centro sperimentale [...] persino Ingrao, il deputato [...]. Ma con lui non fui [...] molto ami-ca. ///
[...] ///
Parlava di cose se-rie, [...]. Forse mi consideravano [...]. ///
[...] ///
Mi pare fosse il [...] iscritto al Centro sperimen-tale di cinematogra-fia, che [...] una traversa di via Ta-ranto: corso di [...]. Ricordo che lei arrivò [...]. Era [...] splendida, non doveva avere più [...] 17 anni: e lasciava a bocca aperta per la [...] bellezza. La guardavamo tutti stu-pefatti [...]. Com-presi subito di avere [...]. Si [...] nome, Alida [...] veniva da Po-la. [...] dopo fui travolto dalla politica [...]. ///
[...] ///
Una passione che le [...] da quando era ragazzo. Domenico Paolella rammenta di [...] Litto-riali, insieme a Gianni Puccini e Gianni Granzotto. Non ci crede nessuno, [...] Littoriali fascisti furono la prima grande occasione di [...]. Io venivo da Formia, [...] e consumato le suole andando [...] e [...]. [...] messo in testa di fare [...] regista. Con Puccini, De Santis, Granzot-to, Alicata [...] alla caccia dei film [...]. Ogni giorno mi im-mergevo [...] Topolino di Villa Borghese. Mi piaceva molto un [...] oggi non parla più nessuno, il King Vidor [...] La folla. E poi [...] (straordinario La tragedia della miniera, [...] simbolo di cinema [...] e sociale), [...] von [...] Marlene, [...] Clair, Capra, la grande Greta [...] John Barry-more. Ci piaceva la commedia [...]. Mentre odiavamo cordialmente il [...] bianchi». Incluso Camerini? «Lo salvavamo, [...]. Prefe-rivamo Blasetti, che era [...] Centro. Il suo 1860 aveva rappresentato [...] sbloc-co artistico, una boccata [...] fresca. Erano anni intensi, divo-ranti, di [...] teorico sui temi del montaggio. Era stata una rivistina del [...] di Vene-zia, mi pare si [...] Il ven-tuno, ad aprirmi gli occhi. Vi scrivevano Francesco e Pier Ma-ria [...]. Poi arrivò -fu un [...] me -Il film come arte di Rudolf [...] tedesco in-segnò anche al Centro, [...] essere mandato via nel 1938 a causa [...]. Fu da lui che [...] la pri-ma volta di Brecht». [...] Visconti testimo-nia: «Con Puccini, De Santis, Alicata e Ingrao cominciam-mo a far progetti di film [...] si staccasse-ro dalla produzione [...]. Ma non ho mai contri-buito [...] sceneggia-tura del film. Vero è che per Visconti [...] un copione ispirato a una no-vella di Verga [...] cas-setto. Poco dopo arrivarono i [...]. Finirono dentro Dario e Gianni Puccini. Io e Ali-cata eravamo [...] gruppo clandestino del Pci, la polizia ci [...]. Quando Os-sessione uscì, nel 1943, [...] tro-vavo clandestino sui monti della Calabria, rintanato in una [...] piena di topi. In una scena del film [...] un perso-naggio, lo spagnolo, che allu-deva nelle nostre intenzioni [...] un comunista clandestino. Lo interpretava un certo Elio Mar-cuzzo, [...] finì per un errore ammazzato dai partigiani». Sergio Amidei, sceneggiatore di «Roma [...] raccontò che [...] per la famosa scena [...] Anna Magnani venne da un tito-lo [...] clandestina che recitava «Immediata [...] donna uccisa dai tede-schi». Grammatica a parte (la donna [...] che si [...] dopo. Ma ricordo che nel [...] 1944 io ero clan-destino a Roma e [...] si vedeva [...] di [...]. [...] «Sì, ma non [...] finale di La-dri di biciclette [...] episo-dio di Paisà, quello dei [...] lo trovo ancora oggi una vetta del cinema italiano, [...] la [...] nudità e tragi-cità». Lo preferisce anche a Visconti? «Guardi, Visconti è stato un grande intel-lettuale, oltre che [...] un compa-gno. Nel suo cinema ci [...] estre-ma bellezza, ma con-tinuo a pensare che Paisà [...] grande di tutti i film di Luchino». Ingrao, dica la verità: [...] -se è ha contato -la pas-sione politica [...] «Credo che non abbia mai fatto velo [...]. Probabil-mente perché il mio rapporto [...] cinematografica è [...] teorica. Noi studenti del Centro eravamo [...] dal montag-gio, [...] che [...] realistica sullo schermo fosse rag-giunta [...] il massimo [...]. Ma certo ci si [...]. Specie nei primi anni Cinquanta, [...] nostro miglior cinema fu messo sotto accusa [...] pruderie italiana». E veniamo a Fellini. Quando lo scoprì? «Fu [...] I [...]. Prima sapevo poco di [...] film rivelò un autentico autore. Il suo cine-ma fu [...] rottu-ra con il neorealismo, ed era ve-ro. Non posso dire di [...] fre-quentato come Visconti, ma mi [...] il suo umorismo, la [...] vitalità, la [...] fantasia. Il fi-nale di 8 [...] ancora oggi un pezzo di cinema straordina-rio, [...] pagine di La dolce vita. Ma continuo a prefe-rire Amarcord: [...] perfetto, senza una sgranatura, senza pic-chi e [...]. È in pieno svolgimento [...] cinema italiano, che sa-rebbe «assistito» dallo Stato [...] dal pubblico. Lei come [...] «Non mi schiero. Vado poco al ci-nema, sono [...] della tv, [...]. Il cinema ormai lo [...] schermo: alcune cassette le compro, altre le [...]. Un titolo italiano che [...]. Mi ha molto colpito. Che brava Jane Cam-pion [...] storia, quel paesaggio, quel pianoforte trascinato nella [...]. Perbac-co, che talento! Nessun rimpianto di [...] «Nessuno. ///
[...] ///
Nessun rimpianto di [...] «Nessuno.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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