→ modalità contenuto
modalità contesto
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato



INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 695387015.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Brooks: i miei maestri? Totò [...] De Sica Il regista americano in Italia per «Svitati», [...] di Ezio Greggio [...] tv. ///
[...] ///
[...] che ha costretto opere meno [...] come La vita sognata de-gli angeli o Lautrec, a [...] a metà novembre. Ful-vio [...] presidente [...] lancia [...] men-tre per il produttore Leo Pe-scarolo le sale sono insuffi-cienti. ///
[...] ///
Posta da Mel Brooks, [...] quasi retori-ca. Il [...] film Svitati che sta girando [...] la regia di Ezio Greggio nei dintorni di Milano. Sui grandi scher-mi dal [...] pellicola vede [...] di [...] Junior nei panni [...] più svitato del mondo, [...] Enzo [...]. Per accendere il delirio [...] Mel Brooks non occorrono comunque i ciak. Il regista sembra parlare [...] del Telegiornale satirico di Ric-ci. ///
[...] ///
E Berlusconi? «Non posso parlare [...] di lui, perché possiede [...] e la Medusa: la casa [...] produzione di questo film. ///
[...] ///
Gioco a poker [...] sera, perché sono certo che [...] bari. Ma come parla [...]. ///
[...] ///
Due valori naturali perché [...] non si può imparare, ma [...] affinare osservando [...]. Tipo? «Totò, [...] il De Sica [...]. ///
[...] ///
[...] «Se si facesse guidare [...] , anziché [...]. ///
[...] ///
[...] «No, perché manca il sole [...] California. ///
[...] ///
Ma [...] siamo fuori Milano o fuori [...] melo-ne?» Ingrao: «Con Fellini e la [...] fantasia mi sento in debito» Il leader della sinistra al convegno sul regista «La politica [...] ha mai velato il giudizio sui film» [...] CINEMA E MEMORIA Dagli anni [...] Centro di cinematografia a Jane Campion [...] accanto Pietro Ingrao Nella foto [...] Federico Fellini in una [...] classica espressione MICHELE ANSELMI ROMA «Non vorrei sembrare pre-suntuoso, ma alla mia veneranda [...] più di cinema che di [...]. Pietro Ingrao è in [...] Bo-logna, dove oggi parteciperà al se-condo convegno su Fellini [...] locale Università. I suoi film arricchiscono [...]. [...] che hanno compiuto gesti di [...] sento di avere un debito. Per questo vado a Bologna, [...] costo di farmi dire die-tro: [...] di che si impiccia Ingrao, [...]. ///
[...] ///
Non fosse altro perché Ingrao [...] col cinema, sin dai primi anni Trenta, [...] amorosi sensi. [...] storia del cinema italiano curata [...] Fofi [...] Faldini, dove il suo nome [...] ben sette volte. Lui non lo sapeva, [...] di partire proprio da lì per [...]. Alida Valli ricorda a [...] «Al Centro sperimentale [...] persino Ingrao, il deputato [...]. Ma con lui non fui [...] molto ami-ca. ///
[...] ///
Parlava di cose se-rie, [...]. Forse mi consideravano [...]. ///
[...] ///
Mi pare fosse il [...] iscritto al Centro sperimen-tale di cinematogra-fia, che [...] una traversa di via Ta-ranto: corso di [...]. Ricordo che lei arrivò [...]. Era [...] splendida, non doveva avere più [...] 17 anni: e lasciava a bocca aperta per la [...] bellezza. La guardavamo tutti stu-pefatti [...]. Com-presi subito di avere [...]. Si [...] nome, Alida [...] veniva da Po-la. [...] dopo fui travolto dalla politica [...]. ///
[...] ///
Una passione che le [...] da quando era ragazzo. Domenico Paolella rammenta di [...] Litto-riali, insieme a Gianni Puccini e Gianni Granzotto. Non ci crede nessuno, [...] Littoriali fascisti furono la prima grande occasione di [...]. Io venivo da Formia, [...] e consumato le suole andando [...] e [...]. [...] messo in testa di fare [...] regista. Con Puccini, De Santis, Granzot-to, Alicata [...] alla caccia dei film [...]. Ogni giorno mi im-mergevo [...] Topolino di Villa Borghese. Mi piaceva molto un [...] oggi non parla più nessuno, il King Vidor [...] La folla. E poi [...] (straordinario La tragedia della miniera, [...] simbolo di cinema [...] e sociale), [...] von [...] Marlene, [...] Clair, Capra, la grande Greta [...] John Barry-more. Ci piaceva la commedia [...]. Mentre odiavamo cordialmente il [...] bianchi». Incluso Camerini? «Lo salvavamo, [...]. Prefe-rivamo Blasetti, che era [...] Centro. Il suo 1860 aveva rappresentato [...] sbloc-co artistico, una boccata [...] fresca. Erano anni intensi, divo-ranti, di [...] teorico sui temi del montaggio. Era stata una rivistina del [...] di Vene-zia, mi pare si [...] Il ven-tuno, ad aprirmi gli occhi. Vi scrivevano Francesco e Pier Ma-ria [...]. Poi arrivò -fu un [...] me -Il film come arte di Rudolf [...] tedesco in-segnò anche al Centro, [...] essere mandato via nel 1938 a causa [...]. Fu da lui che [...] la pri-ma volta di Brecht». [...] Visconti testimo-nia: «Con Puccini, De Santis, Alicata e Ingrao cominciam-mo a far progetti di film [...] si staccasse-ro dalla produzione [...]. Ma non ho mai contri-buito [...] sceneggia-tura del film. Vero è che per Visconti [...] un copione ispirato a una no-vella di Verga [...] cas-setto. Poco dopo arrivarono i [...]. Finirono dentro Dario e Gianni Puccini. Io e Ali-cata eravamo [...] gruppo clandestino del Pci, la polizia ci [...]. Quando Os-sessione uscì, nel 1943, [...] tro-vavo clandestino sui monti della Calabria, rintanato in una [...] piena di topi. In una scena del film [...] un perso-naggio, lo spagnolo, che allu-deva nelle nostre intenzioni [...] un comunista clandestino. Lo interpretava un certo Elio Mar-cuzzo, [...] finì per un errore ammazzato dai partigiani». Sergio Amidei, sceneggiatore di «Roma [...] raccontò che [...] per la famosa scena [...] Anna Magnani venne da un tito-lo [...] clandestina che recitava «Immediata [...] donna uccisa dai tede-schi». Grammatica a parte (la donna [...] che si [...] dopo. Ma ricordo che nel [...] 1944 io ero clan-destino a Roma e [...] si vedeva [...] di [...]. [...] «Sì, ma non [...] finale di La-dri di biciclette [...] episo-dio di Paisà, quello dei [...] lo trovo ancora oggi una vetta del cinema italiano, [...] la [...] nudità e tragi-cità». Lo preferisce anche a Visconti? «Guardi, Visconti è stato un grande intel-lettuale, oltre che [...] un compa-gno. Nel suo cinema ci [...] estre-ma bellezza, ma con-tinuo a pensare che Paisà [...] grande di tutti i film di Luchino». Ingrao, dica la verità: [...] -se è ha contato -la pas-sione politica [...] «Credo che non abbia mai fatto velo [...]. Probabil-mente perché il mio rapporto [...] cinematografica è [...] teorica. Noi studenti del Centro eravamo [...] dal montag-gio, [...] che [...] realistica sullo schermo fosse rag-giunta [...] il massimo [...]. Ma certo ci si [...]. Specie nei primi anni Cinquanta, [...] nostro miglior cinema fu messo sotto accusa [...] pruderie italiana». E veniamo a Fellini. Quando lo scoprì? «Fu [...] I [...]. Prima sapevo poco di [...] film rivelò un autentico autore. Il suo cine-ma fu [...] rottu-ra con il neorealismo, ed era ve-ro. Non posso dire di [...] fre-quentato come Visconti, ma mi [...] il suo umorismo, la [...] vitalità, la [...] fantasia. Il fi-nale di 8 [...] ancora oggi un pezzo di cinema straordina-rio, [...] pagine di La dolce vita. Ma continuo a prefe-rire Amarcord: [...] perfetto, senza una sgranatura, senza pic-chi e [...]. È in pieno svolgimento [...] cinema italiano, che sa-rebbe «assistito» dallo Stato [...] dal pubblico. Lei come [...] «Non mi schiero. Vado poco al ci-nema, sono [...] della tv, [...]. Il cinema ormai lo [...] schermo: alcune cassette le compro, altre le [...]. Un titolo italiano che [...]. Mi ha molto colpito. Che brava Jane Cam-pion [...] storia, quel paesaggio, quel pianoforte trascinato nella [...]. Perbac-co, che talento! Nessun rimpianto di [...] «Nessuno. ///
[...] ///
Nessun rimpianto di [...] «Nessuno.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(215)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL