Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 689894052.

Nessuna particolare novità nella classifica [...] di questa settimana. [...] primeggia, Bruno Vespa [...] senza pudore con il [...] politica appena trascorsa, qualificandosi come una specie [...] Deaglio [...] centro-destra, Sepulveda e Coelho proseguono imperterriti a [...] copie ogni settimana e Norberto Bobbio avanza [...] tutti i vegliardi in gamba della penisola. Subito sotto, continua a [...] pubblicazione a comparire il James Redfield della «Profezia [...] Celestino» e inizia la [...] scalata [...] Brizzi in versione Arancia Meccanica [...] «Bastogne» (edito da Baldini [...] Castoldi). ///
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Insomma, il Brizzi si sarebbe [...] al [...] splatter e [...] scoprendosi [...] vena di cattivo. A proposito di tremende e [...] varrà forse la pena di tornare ai maestri, di [...] i fondamentali, almeno in attesa [...] del nuovo James Ellroy da Bompiani, un [...] che ha per argomento [...] della mamma [...] medesimo. Viene dunque utile il [...] Fabio Gambaro sul «Surrealismo» (Editrice Bibliografica, p. ///
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Il terzo gemello , Mondadori Bruno Vespa. La svolta , Mondadori Luis Sepulveda [...]. Storia di una gabbianella , Salani Paulo Coelho. Sulle sponde del fiume [...] , Bompiani Norberto Bobbio [...]. De [...] , Einaudi Settimanale di [...] a cura di Oreste Pivetta. Redazione: Bruno [...] Antonella Fiori, Giorgio [...]. Certo, a Milano il [...] muratore sarebbe superiore, ma essendo un lavoratore [...] livello di reddito relati-vamente basso in una [...] della vita molto caro. Anche vo-lendo tentare [...] al benessere di Milano, [...] a lui tante di quelle barriere insor-montabili [...] quella della casa), che gli impedirebbero di [...] derivanti da un maggiore salario. Il nipote murato-re non [...] da Paler-mo, e questa [...] scelta è perfetta-mente razionale [...] deve stu-pire. Al contrario un suo [...] agricolo, che ne-gli anni Cinquanta emigrava alla Fiat [...] ragionevole aspettati-va di moltiplicare almeno per 4 [...] permanente. Oggi il vantaggio economico [...] dal Sud al Nord tende ad annullarsi, [...] rovesciarsi. Ma il padre di Domenico [...] cantieri edili quasi solo immigrati. [...] ha [...] di cui ha un bisogno [...] e che tenderà a crescere con il tempo. Oggi è [...] o [...] ad avere un incentivo economico [...] a quello del bracciante siciliano degli anni Cinquanta. È questa la molla [...] numero crescente di lavoratori stranieri, dal Marocco [...] Filippine, [...] cercare da noi opportu-nità per un miglioramento [...] vita proprio e delle loro famiglie nel [...]. Il rapporto del Prodotto [...] capite [...] con questi paesi è [...] per il Marocco e 6 per le Filip-pine: [...] di grandezza del guadagno [...] dissimile da quello degli emigranti italiani che [...] fortuna negli Stati Uniti [...] del secolo. Gli extracomunitari sono [...] perchè è il mercato, [...] italia-ni che li chiama. Il problema è di [...] e risorse per far sì che le [...] a Milano, Roma o Pa-lermo si integrino [...] nostra società. [...] que-sta per altre integrazioni ancora [...] importanti tra [...] e [...] e il Medio Oriente. Il padre di Domenico [...] considerazione amara: lui, che è tornato a [...] vicino a Palermo, vive [...] figlio e che questo accada gli appare [...] perchè natura vorrebbe che accadesse proprio il [...]. La generazione del «Baby Boom», [...] cioè che sono nati a cavallo degli [...] Cinquanta, [...] una genera-zione folta che sperimenta, forse per [...] nel secolo, una situa-zione nuova: quella di [...] condizioni materiali e umane di vita non [...] volte peggiori, rispetto a quelle dei propri [...]. Il padre di Domenico [...] aveva già un lavoro e una famiglia, [...] alla stessa età sta mettendo ancora le [...] in casa e va in cerca dei [...]. Tutti i tempi della vita [...] spo-stati in là di almeno dieci anni con conseguenze [...] pesanti: la di-soccupazione giovanile, il disagio di non [...] fare una casa e una [...] la dipendenza anomala che or-mai [...] tra figli e genitori. Ed ora, e questo è [...] più grave, i proble-mi dei «baby [...] stanno rim-balzando sui loro figli: [...] più [...] di un tenore qualitativo di [...] migliore. Allora, aggiunge il padre [...] Dome-nico, [...] è un paese in cui non si [...] Maometto nè la mon-tagna. Ed ha ragione: il [...] muove dal Sud verso il Nord così [...] non si muove dal Nord al Sud. [...] del divario economico fra Nord [...] Sud del paese attraverso [...] del diverso potere di [...] un segnale chiaro, una voce del mercato, [...] dei beni che del mercato del lavoro. Nel mercato del lavoro [...] Sud i salari sono più bassi che al Nord [...] è molta disoccupazione, analogamente nel mercato dei [...] dei beni al Sud è media-mente più [...] il livello del reddito pro capite e [...] at-tività economica sono inferiori. In questa situazione non [...] al Sud le gabbie salariali nel set-tore [...] Nord abbiamo gabbie salariali alla rovescia per [...] settore pubblico e delle grandi imprese, per [...] di salario, un impiegato di Milano è [...] nel suo potere [...] del collega di Na-poli [...] Palermo. Anche per questo Domenico, [...] pen-sa di trasferirsi in Sicilia. Questo diffe-renziale nel potere [...] e causa allo stesso tempo del divario [...] Nord [...] Sud e il merca-to in Italia sembra [...] in una trappola. Per tentare di [...] occorre dare qualche lezione [...] mercato in modo che le stecche si [...] va rimessa in movimento la macchi-na economica [...] Sud [...] un mercato vero. E questo significa tre [...] diritti di proprietà, assicurare quel bene pubblico [...] comunicazione (strade, fer-rovie, computer, telefoni, ecc. Ma di fronte a [...] chi propone la se-cessione. Avrebbe senso una lira lombarda? La lira padana o quella siciliana dal punto di vista [...] economi-co possono funzionare, come allo stesso modo può funzionare [...] lira milanese rispetto ad una cremone-se. Ma la moneta unica, [...] europea o padana, ha innan-zitutto un significato [...]. Se [...] è una nazione in cui [...] ritiene di [...] garantire livelli di uguaglianza e [...] di vita non troppo dissi-mili da Bolzano a Lampedusa, [...] be-ne che sia [...] anche [...] unica. Quello che conta è la [...] se ne facciamo una buona, la moneta unica funziona [...] integrata prospera, se ne faccia-mo [...] cattiva la moneta unica non ci salva e [...] rischia di divi-dersi nei fatti. [...] è un paese for-temente [...] non da divisioni, e le differenze sono [...] di forza, e non solo in economia. Ma da almeno dieci [...] esasperati tutti i potenziali conflitti che nascono [...]. [...] stessa di secessio-ne e [...] venire meno [...] stessa di economia, intesa [...] di rapporti in cui tutto dipende da [...] tut-to dipende da tutto vanno create le [...] governo mondia-le, non della [...]. Per questo alla fine del [...] Franco propone la creazione di una Lega dei [...] e dei mangiapolenta. Una Lega per chi, [...] Domenico, [...] il suo cuore tra Milano e Palermo, [...] coloro che vogliono stare insieme e non [...]. Chi meglio di lui [...] Domenico -può tradurre ai lombardi i tempi e [...] e ai siciliani spiegare come si possa [...] modo di appagamento nella vita? Forse -con-clude [...] di muovere le persone, quanto piuttosto le [...]. E recuperare la diversità [...] dei rapporti di vita e [...]. Domenico è un insegnante [...] emigrato, nato a Palermo si considera milanese [...] Milano vive dalla metà degli anni [...] Franco, originario della Calabria, [...] Milano da 20 anni, è laureato ma fa [...] vocazione; Luigi è docente universitario di economia. I tre sono vecchi [...] e organizzano una serata «fra uomini» in [...] Luigi e tra un piatto e [...] chiacchierano di economia. È questo lo scenario [...] «Il [...] del vivere» (il Mulino, p. I tre discutono anche [...] del disorientamento del padre di Domenico che [...] anziani di oggi non sono più quelli [...] e il mondo cambia troppo in fretta [...] essere saggio e autorevole come era suo [...]. Lui infatti è un [...] negli anni [...] a Milano, dove aveva [...] come magazziniere [...] Romeo, ed ora ritornato [...] paese [...] ed ora vede che [...] muratore, fatica a trovare [...] Palermo ma nemmeno prende in considerazione [...] di trasferirsi a Milano; [...] poi stanno ormai prendendo il posto dei [...] a Milano che a Palermo; il figlio Domenico [...] migliorare il suo tenore di vita potrebbe [...] da Milano a Palermo, facendo addirittura il [...] suo. Una serata tra vecchi [...] confusione di un immigrato Chi si muove [...] Vivere a Palermo costa meno che a Milano [...] due città non esiste più un differenziale [...] incentivare la mobilità verso il Nord E [...] finito in una trappola [...] Mario De Biasi BRUNO CA VA [...] LA DISCUSSIONI Perchè il Novecento [...] testo LETTERA . ALBERTO ARBASINO COSTANZO DI GIROLAMO [...] di Pier Vincenzo [...] sul quarto volume del Manuale [...] italiana cu-rato da me e da Franco Brioschi [...] Bollati Boringhieri ci fa naturalmente piacere, anche per-chè [...] finisce [...] per rispondere ai precedenti [...] esempio elogia giusto quei capitoli che, spingendo-si [...] giorni, avevano turbato la suscettibi-lità di qualcuno [...] proprio, forse per questo indotto ad assumere [...] di giudizio la [...] presenza [...] indice dei nomi: ve-di Nico Orengo [...]. Meno ci gratificano, [...] le critiche di cui [...] che nella loro franchezza ci offrono [...] di tentare qualche precisazione. Osserva [...] che una storia letteraria la [...] poteva fare solo [...] del Risor-gimento. Questo per la verità [...] già det-to i nostri professori di liceo: [...] letteratura bisognerà pure [...] in qualche modo. E una storia per [...] non altro quello che egli chiama il [...] mera successio-ne cumulativa di autori e movimenti. [...] ha perfettamente ragione a ricordare [...] una letteratu-ra si studia in primo luogo leggendo le [...]. Ma non è appunto [...] generi che consente di riannodare i rapporti [...] Non è questo precisamente [...] porre le opere al centro del discorso [...] convenzione monografica che per esempio fa scomparire [...] minori» di Dante o Boccaccio o Leopardi [...] le Rime, la Fiammetta , i [...] da sè che il [...] lettura resta indispen-sabile: ma se [...] che lo implica or-ganicamente, [...] le condizioni, è proprio questa. Non a caso, diversamente [...] con sospetto alla griglia dei generi come [...] troppo stretta, [...] ci rimprovera al con-trario [...] parte disatteso il nostro stesso pro-getto rinunciando [...] materia in sotto-generi, quale ad esempio la [...] co-sì via. Ora, che la prospettiva [...] stata da noi assunta senza pretese rigidamente [...]. Strambotti e [...] Non abbiamo previsto un [...] nè sul [...]. Più che moltiplicare le [...] semmai preoccupati di [...] la portata. Così il lettore troverà [...] prima volta in una storia let-teraria una [...] esempio, del ro-manzo popolare e della narrativa [...] delle scritture filosofiche, o della letteratura di [...] via, fino alla pubblicità o alla canzone. Può darsi che a [...] queste cose non interessi-no. Può darsi che [...] di [...] non ristretta ai generi o [...] più ufficiali e [...] let-terari gli risulti estranea, e [...] quindi non abbia notato il fatto. Però il fatto è [...] dispiace non se ne sia accorto. Alcune parti del Manuale gli [...] inol-tre troppo [...] compilative. Evidente-mente non si riferisce [...] affrontano pro-blemi per solito trascurati anche in [...] mole: penso ai capitoli sulla storia del [...] sulla storia della prosa (affiancata alla storia [...]. E dal mo-mento che [...] assicura che di «problemi» [...] traccia, immagino che anche questo fatto gli [...]. In ogni caso, se [...] Manuale di letteratura italiana qualche motivo ci [...]. Abbiamo preso sul serio [...] (universitaria, ma sempre didattica) [...] e dunque è stato [...] una qualche forma di mediazione tra esigenze [...] di scrittura saggistica. Una mediazione che sarà [...] per volta, più o me-no felice. Ma [...] alla fine, sul metro [...] esclusioni è davvero, nel caso del Nove-cento, [...] autore anni fa di [...] italiana del Novecento allora molto discussa e [...] un classico, pri-ma dichiara di non stare [...] un [...] ci gio-ca anche lui. Da eccellente studioso qual è, [...] sa bene che il [...] di qualsiasi trattazione della contemporaneità [...] di un canone riconosciuto. Il problema è [...] complicato che ciascuno di [...] cano-ne ce [...] ed è persuaso che [...]. Così, mentre nessuno prende [...] mano per la-mentare [...] di quel fine poeta [...] Duecen-to [...] fu [...] qualsiasi se-lezione si compia [...] Novecento è destinata a su-scitare scandalo. Occorrerebbe piuttosto riflettere sul [...] tra i secoli meno [...] della lette-ratura italiana (vuoi [...] valori assoluti, vuoi a confronto delle altre [...] risulti dilatato in ogni antologia o storia [...] nostro Manuale , in modo vistosa-mente sproporzionato [...] gli altri secoli: in assenza di un [...] cautelarsi e ab-bondare, ma guai se poi [...] nome man-ca o risponde fiaccamente [...]. Bene, esclu-sioni e risalti [...] prospetti-ve dei singoli collaboratori, che non potevano [...] di parte, diversificate per metodo, stile discorsivo, [...]. Era giusto che lo [...] giusto che ne siano discusse le risultanze, [...] che attraverso la controver-sia delle interpretazioni si [...] un cano-ne condiviso. Secondo [...] Ma intanto sarebbe assurdo [...] di stampa dedicate a ogni scrittore, come [...]. Siamo certi che [...] ha in odio come [...] e non ci riesce [...] colpa se ce ne siamo tenuti alla [...]. [...] riflessione per concludere. Ha ragione il ministro [...] Pubblica Istruzione a chiedere lo studio del Novecento nella [...] di non trascu-rare quei secoli ormai remoti [...] ita-liana che fin [...] ci hanno «portati» (come [...] in Europa e nel mondo. Forse sarà proprio que-sta [...] che ci indurrà ad avviare [...] costituzione di quel canone. Nella scuola, prima ancora che [...] sarà indispensabile compiere scelte decise e, per la prima [...] sfoltire in maniera realistica [...] del secolo che sta finendo. Sollecitato dal titolo «Fratelli [...] «La letteratura Bollati Boringhie-ri», sono andato a [...] dice di tale romanzo in quel ma-nuale. Ma non è vero [...]. Volendo essere obiettivi, ci [...] due strutture tradizionali «forti» che coincido-no: il Grand Tour [...] Bel Paese e il Romanzo di [...]. E un «plot» non [...] col finale che do-po [...] e tanti omaggi ai Classici del Novecento [...] con [...]. Lo dice il roman-zo [...] tutte le re-censioni: basterebbe leggere quelle, non [...] pagine. O magari, punteg-giare concretamente [...]. Sempre più mi convinco che [...] spiegare le opere letterarie nelle scuole bisognerebbe [...] a una descrizione onesta e [...] come [...] tot piani, tot finestre, tot [...] e basta. ///
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Sempre più mi convinco che [...] spiegare le opere letterarie nelle scuole bisognerebbe [...] a una descrizione onesta e [...] come [...] tot piani, tot finestre, tot [...] e basta.