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Una bella ragazza bruna [...] scompartimento vuoto, [...] . Guarda fuori dal finestrino [...]. Un giovanotto con un [...] neI corridoio e sì . Sbircia : guardingo dietro [...] si decide ad entrare. La rag/azza gli landa un [...] distratta e [...] contìnua a guardare fuori. Lui si accomoda sul [...] e [...] nella lettura di un [...]. /// [...] /// In realtà i suoi [...] tutti per lei. La fissa assorto dietro [...] occhi languidi. Il treno rallenta, si [...] alla campagna. La ragazza cerca un [...]. Ha gli occhi umidi, si [...] una lacrima. /// [...] /// Abbassa il giornale, le [...] . /// [...] /// Lei sì volta, lo [...]. Dà uno strappo e [...] viene via di colpo. Lui, smascherato, tenta di [...]. GIACOMO: Avevi detto di [...] ve-. Lei, arrabbiata, non lo [...]. Lui con [...] alza in piedi. Così dicendo afferra [...] borsa da viaggio [...] lei e la getta oltre [...] finestrino. Lei gli molla un [...] landa di corsa nel corridoio [...]. /// [...] /// Anna raggiunge la borsa [...] in fondo a una piccola scarpata. /// [...] /// Allarga le braccia per [...] di risalire verso il treno. /// [...] /// ANNA: [...] lo sai che non [...]. Un fischio lungo, acuto. Il treno comincia a [...]. Lei cerca di divincolarsi. Nella goffa colluttazione gli [...]. [...] va a fuggire, ma lui [...] desiste, la prende alta [...] vita [...]. Dammi [...] possibilità. Anna appare [...] svuotata, senza più energie [...] a terra. Lui da una parte, in [...] alla polvere, -, la guarda mortificato: Stringe al petto, [...] una preda, la borsa che [...] ormai ha [...] a difendere. /// [...] /// Lesi fa più [...]. /// [...] /// Insomma, noi dobbiamo vivere [...]. Perché quando -si sta [...] cambia tutto. Oppure se uno litiga [...] no non ci si parla, la notte [...] sotto le coperte insieme, ci si stringe [...] fa la : . Lei la scosta, . Lui allora la prende [...] braccio e le sfila la borsa. GIACOMO: Facciamo un po' [...]. Una casetta con [...] il camino, un , [...] oche. Anna e seduta sul [...] si è sfilata le calze. Immerge le gambe [...] Giacomo la osserva incantato. È proprio bella spettinata, stanca, [...] pelle bianca, le gambe -. /// [...] /// Una regalità [...]. Lui poggia in terra [...] si avviano. Comincia a ba-" [...] d'acqua le ginocchia, le cosce, [...] lava [...] piano piano. Lei [...] in equilibrio si ap-poggia atta [...] spalla Poi si china e lo bada sui capelli. C'è una bella [...] calda e una bella quiete, [...] quelle che in campagna precedono i [...] tramonti. Lungo i binari avanza [...] mera. Su un vagone senza [...] saia una fulgida imbarcazione da eroderà Rallenta, [...] alta loro altezza SCENA 4. /// [...] /// Una vasta campagna vista [...] delta : barca. Dentro, Giacomo e Anna [...]. Per , lui i momenti [...] sono quelli in cui lei, [...] già [...] imprendibile nella vita [...] giorno, diventa addirittura sconfinata. /// [...] /// E con esso, Savoia [...] col suo carico d'amore e di giovi-. /// [...] /// Giacomo è seduto di fronte [...] lei, fuma ne! Il treno sta decelerando. Giacomo accosta [...] testa ad un [...] vede [...] incontro, lentamente, il profilo di [...] tettoria liberty in faro battuto. Una leggera nebbia ne [...]. Nel dormiveglia Anna si [...]. /// [...] /// Giacomo, [...] giacca in mano, si cala [...]. Attraversa di corsa un binario [...] piccola sala [...] It bar è chiuso. Lui comincia a infilare [...] automatica. Alle sue spalle intanto, proprio [...] soglia, è apparsa una sagoma in controluce. Una figura femminile, esile, piccola, [...] una bambina. /// [...] /// Nello stesso momento, dentro [...] Anna si gira nel letto. Un piccolo lamento. /// [...] /// FILM [...] «Fermata di mezzanotte»: [...] Cognome: DEL MONTE Nome: PETER Nato a: San Francisco Anno: 29 luglio [...] particolari: [...] Irene» (1975) [...] donna» (1980) [...] Pisello» (1981) [...] (1982) «Piccoli fuochi» (1985) «Giulia [...] Giulia» (1987) «Tracce di vita amorosa» [...] giovani si [...] notte, [...]. Le scene che [...] questa pagina raccontano [...] della loro vicenda. Giacomo ha appena perso Anna, [...] grande amore. Giulia attende (inutilmente?) Martin, [...] amore. Poi [...] riprendono ciascuno la propria strada. Ma, negli anni, si [...]. Nasce una profonda solidarietà che [...] amore. Si sposano, hanno dei [...]. Ma poi, anni dopo, [...] e i due sono costretti a ripartire». Peter Del Monte ha scritto [...] film [...] assieme a Sandro Petraglia e Carlotta [...] e stava per [...] saltò per un mancato finanziamento [...] Luce, nonostante non si trattasse di un film [...] costoso. Oggi gli attori ci sarebbero: [...] stesso [...] Rubini, Chiara Caselli. Ogni tanto ci ripenso. E sogno di [...] in un musical romantico, [...] film di Jacques [...]. /// [...] /// [...] tre disegni che Illustrano la [...] sono [...] dal volume «Quel fantastico [...] treno» SCENA 8. /// [...] /// Da qualcuno, da qualche [...] uno scambio. [...] della notte, . Un segnale cambia [...] ne. Un semaforo diventa verde [...] treno [...] da un àbito. /// [...] /// Si blocca, si volta [...] la ragazza : davanti, spettrale Poi, [...] GIULIA: Amore . Muove qualche passo verso di [...] poi [...] si affloscia a terra Giacomo, V che non si è ripreso ancora dallo stupore, [...] re a [...] La rialza, [...] prende in braccio, [...] porta verso una panca 11 [...] landa un [...] fischio. Lui sta per correre [...] improvvisamente rinviene, lo avvinghia lo -bada [...] disorientamento provoca-to dalla situazione gli è fatale. /// [...] /// La rag/azza è seduta [...] panca. /// [...] /// GIULIA: Mi scusi, non [...]. È che mi sembrava [...]. Giacomo [...] sbircia con uno sguardo [...] a guardare il tabellone GIULIA: Guardi che [...] treno, [...] non si fermano quasi [...]. Il primo passa domattina. /// [...] /// Fa un sospiro di [...] a passeggiare per la sala [...]. Si ferma davanti alla [...] bottone per farsi resti-tuire le monete. GIACOMO (sempre più nervoso) : Ce [...] un gettone? [...] , . GIULIA: No, mi dispiace, [...] nem-meno la borsa. Giacomo insiste con il [...] sempre più nevroticamente [...] un terribile calao. /// [...] /// Spinge piano piano [...] , tutte le monete scendono [...]. Lui le raccoglie -in [...] sposta al vicino telefono. [...] comporre un numero, ma resta [...] la cornetta ? : a mezz'aria. GIACOMO (fra sé): Ma [...] . GIULIA: [...] qualcuno su quel treno? GIACOMO [...]. Lei, piano piano, gli va [...] viàrio, vorrebbe [...] cosa ma lui si alza [...] raggiunge la panca di [...] fronte. Si sfila la giacca, [...] ripiega e se lamette [...] testa. Almeno [...] riposare un po [...] si -sdraia e si gira [...] parte, con la [...] verso il muro. /// [...] /// Giacomo si sveglia, quasi [...]. Fuori piove e Giulia [...]. Si alza, [...] e fumetti, in [...] Percorsi obbligati, incontri obbligati: treni [...] a . Nessun altro mezzo di [...] sporto esige un completo [...] del corpo come il treno, [...] nessuno, come il treno, restituisce in cambio tanta : [...] alla mente. Soltanto a suggerire [...] del viaggio In : [...] a ; lavorare. Sarà per questo che [...] e registi, su que-sto mezzo di trasporto, [...] romanzi, soggetti. E ora, invitati dalle [...] : ci si sono provati [...] i più noti [...] di fumetti. Il risultato sta in [...] / Quel fantastico treno, -edito dalla [...] Libri, che rac-: [...] coglie cinque storie a [...] e disegnate da Guido [...] Crepax, Cinzia Leone, Lorenzo Mattoni, José [...] e Carlos L [...] Hugo Prati , -, [...] Nato [...] fuori commercio (ma forse [...] re-golare), Quel fantastico treno è . E se i brevi testi [...] da Gianni f [...] rifanno la storia [...] delle ferrovie italiane, le [...] stòrie a fumetti usano [...] treno e la ferrovia più [...] altro . Scocco al Redi Cinzia Leone [...] una sorta di pastiche :. Si salta di secolo [...] con Hugo [...] " inseguendo il pennacchio [...] della [...] Baldwin 622 una sbuffante [...] attraversa [...] testimone (tutt'altro che muta) [...] di tesori rubati e delitti. Il delitto [...] anche il viaggio di Guido Crepax [...] storia Scambio imprevisto, ambigua [...] amore lesbico, consumato tra i velluti e [...] vago-ni letto [...]. Come è anco-ra un delitto [...] visitare i sogni e le riflessioni che cullano, [...] ; [...] il viaggio e i versi [...] poeta protagonista di Treni [...] l'acqua, il bellissimo racconto . /// [...] /// E chissà [...] che il futuro non [...] la calda e pastosa armo-. /// [...] /// Domenica :17 gennaio [...] porta, guarda fuori. Certo che quella ragazza [...]. Adesso se ne sta [...] primo binario, con raffiche di pioggia che [...]. Un treno [...] a tutta [...] le [...] davanti la-cerando improvviso il buio. Poi lei si volta, [...] e rientra [...]. Giacomo è tornato alla [...] ha ripreso la posizione . Lei siede a! A questo punto è [...] continuare a fare il morto. Si alza, si avviano, [...] pacchetto [...]. Giacomo le offre il [...] giacca Ma Giulia 6 tutta presa da! Giacomo allora te mette [...] spalle e le offre [...] fazzoletto. Giulia tira su [...] col naso e si [...] le lacrime. GIACOMO: [...] Martin. È tedesco, vive ad Amburgo. Però io ero sicura. /// [...] /// E se deve andare a Casablanca vola proprio (alza un dito verso [...]. /// [...] /// Ha smesso dì piovere. Giacomo 6 [...] a bere a una fontanella. Giulia [...] sul [...] nel tenta-: [...] tivo di scaldarsi. Si strofina le [...] GIULIA: La tua ragazza come [...] chiama? GIACOMO (asciugandosi le labbra): Anna. GIACOMO: [...] è difficile da descrivere. /// [...] /// [...] Giusta per [...] No, per me forse no. È giusta per [...] sé, per come cammina, [...] fa, [...] che pensa. GIULIA: Beata lei. Io tutto quello che [...]. Ha [...] a camminare [...] a [...] da [...] suo tentativo di descrizione [...]. GIACOMO: Non 6 una donna [...]. /// [...] /// Magari in [...] vita è stata, che [...] catto. Quando [...] lei entra in una [...] sembra che siano : entrate [...] donne. Giulia ha attraversato il binario [...] adesso è [...] parte, ha ripreso a saltellare [...] darsi. [...] lungo i binari una locomotiva [...] vapore. Nella nebbia assomiglia a [...]. Si frappone fra toro in [...] nuvola di fumo. /// [...] /// Giacomo sta scavalcando una [...] terra che immette in uno stanzone buio, [...] càuta Giulia a fare [...] stessa cosa. GIULIA: Sai farla funzionare? . Con un fischio e [...] vapore la [...] s'è messa in moto. Giacomo armeggia ora con [...] tazze, piattini. Però studio: vo-. GIULIA: E che fa [...]. GIULIA: Ti piacciono le [...]. GIACOMO: Sì, per me [...] stretti e meglio è. Per questo ho sempre [...]. GIACOMO (sedendosi): Dici sul [...]. [...] Della fame? [...] GIACOMO: No. [...] È il figlio di Martin. GIACOMO: Ma non è una [...] un po' difficile? [...] --,. [...] GIACOMO: Fare un bambino, per [...] bina. /// [...] /// La tazza dì lei [...] vassoio. Giacomo si rende conto [...] Giulia [...] tutta presa dai suoi pensieri. Prende la tazza, beve [...] poggia sul tavolino [...] tra le mani, per [...]. Anche Giacomo ha [...] tazza sul tavolino [...] e vi inzuppa una brioche. Mangiano e bevono in [...]. /// [...] /// GIACOMO (con uno sguardo [...] pancia) : Ah, già. /// [...] /// Se adesso mi telefonasse [...] di [...] io ,1 andrei a [...] Amburgo. GIACOMO (con un sospiro) : Tanto questi [...] non telefonano mai. GIACOMO (quasi a sé) [...]. /// [...] /// GIACOMO (quasi a sé) [...]. (0)
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