Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 686757787.

Cultura Tra gli arabi [...] si chiamano I sentimenti contrastanti degli iracheni [...]. Ad alcuni viene dato [...] Baghdad perfino il nome del missile testimoniati [...] Lo chiameremo Scud In Italia è motto un [...] i genitori tunisini avevano dato il nome [...] li [...] Journal ha scrìtto, qualche [...]. Il «ladro di Baghdad» [...] missili sembrano rappresentare le aspirazioni del [...]. Tanto che anche i [...] vengono tollerati. [...] È molto in Italia (Ione [...] di stenti) un bambino a cui i [...] dato il nome di [...]. In tutto il mondo [...] quindi anche a Roma, Milano, Parigi. Londra, non si contano [...] maschi che portano il nome del «ladro [...] Baghdad». Lo riferiscono i giornali. Evidentemente per un arabo, [...]. [...] cioè padre, madre di [...] non è un disonore, [...]. Su un recente numero [...] Tutte abbiamo letto un articolo dal titolo [...] e gli arabi. Il diavolo [...]. It leader iracheno può [...] inzuppato di sangue, ma per molli egli [...] simbolo di dignità, uniti e fiducia in [...]. [...] scritto a tre mani, [...] corrispondenze dal Cairo e da Amman, traccia [...] un ritratto «realmente. Però ag-giunge: «Ma [...] rappresenta anche le aspirazioni [...] arabo: spavalda affermazione di dignità, [...] e [...]. Egli ha dato fiera [...] di molti arabi in questioni che contano [...] di essi: opposizione alla dominazione straniera, raggiungimento [...] di [...] morale con [...] giusta distribuzione delle ricchezze [...] problema palestinese, purificazione [...]. ///
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Queste emozioni sono cosi [...] di arabi, dai lavoratori industriali ai professori [...] a tollerare anche i peggiori comportamenti di [...] il suo dispotismo, che [...] ad alcuna liberti, il sacrificio di migliaia [...] alle sue ambizioni, perfino [...] di armi chimiche contro [...] (la minoranza curda, [...]. [...] attribuisce a [...] scopi grandiosi: essere ciò [...] Bismarck per i tede-schi; raccogliere [...] di [...] restaurare [...] arabo degli [...] «che durò cinquecento anni»; [...] degli arabi verso [...] in luce il senso [...] nel mondo arabo in seguito al «collasso [...] ha lasciato gli arabi senza alleati capaci [...] potenza israeliana e americana) ; [...] passa alle testimonianze di [...] in [...] Egitto, Giordania, Marocco, che [...] semplici, terra terra, esprimono simpatia per [...] e odio e disprezzo [...] del Kuwait Un esempio fra i tanti. Dice un giornalista marocchino: «Non [...] frega niente se è un fascista. Almeno [...] non gioca alla roulette [...] a puttane». Testimonianze analoghe si leggono [...] della giornalista palestinese Lamis Andoni, cristiana a [...]. Sul [...] Lamis racconta dei bombardamenti [...] Baghdad [...] delle reazioni della genie. Un soldato le dice [...] del Kuwait, ma aggiunge: «A [...] il problema del Kuwait è irrilevante. Qualsiasi cosa accada, dobbiamo [...] paese». Un bambino di undici [...] un negozio di frutta, che ha [...] due [...] guerra con [...] dice: «Se i bambini [...] Israele, i bambini iracheni possono affrontare gli [...]. Durante una cena con [...] in esilio a Baghdad, arrivano alcuni giovani [...] sono arruolati per combattere contro gli americani. Sono «euforici», felici che [...] cominciata». Dopo i primi bombardamenti, [...] a uscire per le strade dicendo: «Ci [...] duro». Nei discorsi degli iracheni [...] scrive Lamis, [...] sono un sacco di [...]. Dicono: è coraggioso, è [...] mantiene la parola, a differenza di altri [...]. Al tempo stesso si [...] fa quello che gli pare, senza consultare [...]. Dicono che non avrebbe [...] Kuwait, ma si sentono orgogliosi ogni volta [...] Israele. Si lamentano perché non [...] perché i diritti umani non sono rispettati. Ma ogni volta che [...] manifestazione [...] in altri paesi, si [...]. Nei confronti di [...] gli iracheni sono schizofrenici. [...] -dice il [...] saggio -non è un [...] una «cosa» di cui ci [...] possa [...] facilmente. Anche se soccomberà fisicamente, [...] conti con la [...] ombra, e con ciò [...] ambiguamente) per le masse [...] tanti problemi, nazionali, politici, culturali, socio-economici che [...]. Vengono alla mente i [...] la storia è molto ricca (compresa la [...]. Per restare nel mondo [...]. Nasser, che -come scrive Morrow [...] e il risentimento arabo contro [...] occidentale», fu riportato al [...] di [...] quando si dimise dopo la [...] 1967; e quando, tre anni dopo, mori [...] nel tentativo di porre fine al mas-sacro [...] Giordania durante il Settembre Nero, milioni di [...] in una delle più straordinarie manifestazioni di [...] storia umana. Eppure, nonostante le sue [...] portato [...] (e non solo) alla [...]. [...] Invece, che aveva realizzato una [...] vittoria contro gli israeliani, ma che poi [...] «svenduta», fu ucciso fra [...] (o addirittura la soddisfazione) di [...] di arabi, e i suoi funerali furono una cerimonia [...] pomposa e fredda. Tranne la [...] famiglia, nessuno versò lacrime per [...]. Time attribuisce a una [...] parole: «Noi tutti odiamo [...]. Ma siete voi, voi [...] costringete ad [...] mandando truppe sul suolo [...] un paese arabo». Di tutto ciò riparleremo, e [...] lungo. È una facile profezia. Mostra di artisti del Sud [...] Mondo La periferia diventa [...] di Said [...] artista [...] Roma. Non a caso la mostra [...] Sud del mondo [...] arte contemporanea» si svolgerà a Marsala. [...] degli organizzatori era quello [...] confronto, un dialogo tra due aree del [...] solo e non tanto geograficamente, ma per [...] che devono affrontare. Chi meglio della Sicilia [...] questo tentativo? La Sicilia è sempre stata [...] di civiltà diverse, punto di incontro delle [...] Nord e dal Sud del mondo. Per la prima volta [...] oltre 600 opere di 200 artisti provenienti [...] America latina. Africa, Medio Oriente, Subcontinente [...] Sud Est asiatico, Oceania e saranno esposte alla Galleria Civica [...] Palazzo Spanò Burgio dal 14 febbraio al [...]. Le zone di provenienza [...] state scelte in base ad alcuni criteri [...] Carmelo Strano, organizzatore della mostra, ha esposto nel corso [...] di presentazione che si è [...] 8 febbraio. In primo luogo il [...] economico e tecnologico, in secondo luogo la [...] e servizi sociali, poi una condizione di [...] di emarginazione dai centri di comunicazione di [...] tensione tra una cultura aborigena e una [...]. Con lo sguardo rivolto [...] nostra epoca, i mostra vuole essere un [...] di un nuovo equilibrio che superi la [...] imperialismo culturale per far posto alla periferia [...]. E vuole essere un [...] come hanno sottolineato Strano e Pietro Pizzo, [...] Marsala, dimostrando che «si può osare, anche oggi", [...] libanesi, israeliani». Oggi, dal vostro forno. Finalmente ti pane [...] la Domenica! La confezione può stare [...] conserva fuori dal [...]. Quando occorre basta accendere il [...] e [...] a 210 gradi. Infornare il preparato per [...] minuti a seconda della cottura desiderata. Sfornerete un pane fragrante e [...] come mai prima [...] a casa vostra. ///
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Sfornerete un pane fragrante e [...] come mai prima [...] a casa vostra.