→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 685708862.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Giornale del Partito comunista italiano [...] da Antonio Gramsci nel [...] conti con [...] FOA Cosa lare con [...] Questa domanda si pone ogni [...] che la Libia si pone come protagonista turbolenta di [...] e fino a questo momento [...] ha trovato [...] una risposta credibile. Quindi con un abisso [...] dello sdegno che viene rovesciato in pubblico [...] di possibili efficaci reazioni. È il film a [...] in questi giorni in Italia. Fortunatamente -se pensiamo al [...] -non siamo i soli a vivere questa [...]. Viene subito in mente [...] per anni Reagan ha cercato di liberarsi [...] «rivoluzione verde». Uno dei maggiori giornalisti [...] Bob Woodward, nella [...] minuziosa indagine sulla Cia, [...] di pagine ai piani, alle trame, alle [...] militare che hanno segnato il prolungato tentativo, [...] fallito, di liquidare il colonnello. Ma viene anche in [...] falliti anche tutti I tentativi -opposti a [...] della forza -di coabitare con un regime [...] poco imprevedibile. Ne fa fede la [...]. La novità [...] assassinio del tecnico italiano Roberto Ceccato non sembra, fino a questo momento, [...] introdotto alcuna svolta, se non [...] plano di una reazione emotiva. La stessa acuta tensione di [...] ore non pare superiore a quella vissuta in altri [...]. Basti ricontare la brutta [...] sparato contro Lampedusa [...] del raid aereo americano [...] Tripoli. Anche il fiume di [...] scorrendo rientra quasi nella normalità, tra dichiarazioni, [...] paiole di fuoco, [...] parla in liberta alla [...] Da una parte si è subito pronti a [...] traduzione era infelice, che le parole del [...] male interpretate, [...] parie non mancano voci [...] ingiustamente al [...] -il diritto di [...] giornalistica, che cerio [...] infastidito, ma che in [...] avuto il merito di far entrare nelle [...] race che tutti alt sapevamo «diversa. E quindi altri fiumi di [...] che si abbattono sui rapporti [...] alla maggioranza. ///
[...] ///
Giorgio La Malfa rilancia [...] del suo partito e toma a chiedere [...] del [...] seguita poche ore dopo [...] propone il ritiro [...] italiano da Tripoli: tre [...] che non si capisce se suonino più [...] De [...] o con [...] visto che poi -non [...] -repubblicani, [...] e liberali fanno parte [...] della coalizione di governo ed è davvero [...] di posizione cosi energiche -In apulo contrasto [...] mostra in queste ore [...] di normale dialetti-. ///
[...] ///
In passato, quando èglà capitato [...] In situazioni [...] spesso si è fatto finta [...] nulla, lasciando al tempo e alla caduta [...] pubblica la soluzione di quelle [...] ricorrenti che si aprono fra le due sponde del Mediterraneo. Probabilmente anche questa volta [...] Messo, Aspettando che fra qualche anno II film [...] lasciando sostanzialmente immutato [...] cono delle relazioni [...] con un vicino pericoloso [...] ma molto comodo [...] affari (tanto comodo che [...] capitali delta [...] verde» hanno sostenuto, di [...] vantaggi, il principale [...] privato Italiano, cioè la Fiat). Sarà cosi? Tutto lascia [...]. Cioè tutto lascia prevedere [...] volta sarà colla [...] per rimettere davvero in [...] rapporto di vicinato, [...] senza scatti di [...] ma con razionale fermezza [...] gli Interessi nazionali [...] per difendere gli italiani [...] II, presentando i conti non con il linguaggio [...] ma con quello di [...] occidentale. Per [...] davvero «entrare in Europa» occorre [...] quella cultura che non siamo riusciti a porre alle [...] della nostra [...] nazionale Una vecchia formazione politica nel [...] della [...] Come liberarsi dalla morbida tirannia [...] innumerevoli burocrazie della società di massa? È una illusione [...] che induce a schiacciare il problema fra due semplicistiche [...] la sindrome [...] e [...] da una parte, e la [...] di [...] in un cantuccio [...] del mondo che si interessa [...] te. La struttura stessa della [...] va ormai articolandosi come una fitta trama [...]. Rispetto ad esse è [...] che ha scrìtto Norbert Elias e cioè [...] ha molte possibilità di scelta. Nasce e cresce [...] di un determinato ordine [...]. Ma sarebbe ingiusto dimenticare [...] trama oggettivante di canali istituzionali consente anche [...] del discorso intellettuale, scientifico o artistico. E del resto [...] stessi veniamo, nella nostra formazione, [...] questa stratificazione oggettivata delia cultura che ci [...] attraverso il libro, la scuola, [...] biblioteca, [...] del passato. Non è affatto la [...] intellettuale che ha mutato [...] della cultura moderna. A questi cambiamenti ha [...] lo sviluppo enorme della «oggettività sociale» e [...] istituzionali. Il vero problema sta [...] cultura nazionale e quindi nel rapporto che [...] non solo [...] ma [...] nazione. È stata pertanto una [...] quella che si è consumata verso la [...] secolo fra la critica di Benda [...] del laici e [...] enfatico di Sartre [...] politico. La contesa coinvolgeva allora la [...] politica e [...] particolare lo [...] nel piriti « mille ideologie [...]. Ora che quel [...] è radicalmente mutato -avviliamo [...] strato più profondo di problemi che contrappongono [...] semplici scelte di politica, ma invece orientamenti [...] in un mondo che avanza verso una [...] integrazione [...]. Sentiamo in particolare che [...] matura ripropone in forma nuova e con [...] che avevamo scartato. E [...] caso, per esempio, di notare [...] nella notte vita democratica lamentiamo tanto [...] della [...] politica quanto la necessiti di [...] più forte presenza di competenze specialistiche nella politica. Ma come potremo [...] 11 professionismo politicò senza chiedere [...] più intènso [...] del cittadino e come potremo [...] una grana specialistica più robusta se nella politica non [...] in maggior copia il nutrimento degli spedatomi? Di fronte [...] queste domande avvertiamo che la pur giusta critica della [...] politica sconfina [...] in una serie di alibi [...] cui vivono i nòstri problemi personali e le [...] intellettuali. Anche questa sembra [...] spia della fragilità della [...]. [...] del politico e la [...] erano soltanto il portato di una età [...] democrazia, sono ancora oggi pericoli indotti da [...] che dalle nostre personali difficoltà a connettere [...] nostro lavoro sociale specialistico con la nostra [...]. Quel tratto pedagogico e [...] che caratterizzava [...] dei partiti e dei [...] fa non rischia forse di riprodursi in [...] non affrontiamo i dualismi profondi che separano [...] dalla vita politica, [...] culturale specializzata [...] generale della politica? [...] sembra affiorare con nettezza [...] problema di sviluppo della nostra stessa cultura [...]. Si avverte cioè che [...] della nostra politica è spesso legato non [...] di formazione individuale della classe politica, ma [...] di una cultura insidiata dalla retorica. Forse questa retorica si [...] in un grave dualismo che storicamente si [...] Italia fra cultura e politica e [...] fra politica e cultura. ///
[...] ///
Il ritardo enorme della [...] non è soltanto la causa di questa [...] ma in qualche modo ne è anche [...] del resto, che una cultura che è [...] («umanistica») sta alla base di una (orinazione [...] classe politica anche se in una variante, [...]. [...] patte non è meno [...] retorica delia nostra cultura letteraria fu indotta [...] politico in cui crebbe per secoli la [...]. Cerio, oggi le cose [...] lentamente cambiando, ma forse non è inopportuno [...] della vita nazionale alla vigilia [...] più [...] europea e in presenza [...] intensificano ormai [...] mondiale. Non basterà, in proposito, [...] una maggiore attenzione per le scienze sociali [...] gruppi dirìgenti del paese. In UMBERTO [...] misura questa attenzione è [...] e non mancano, Ira i «dotti» e [...] politici (che una volta erano generalmente soltanto [...] gli economisti, i politologi, i sociologi, il [...] che anche queste nuove competenze sembrano spesso [...] fragile di una tradizione che é ancora [...] meglio, quella «vecchia». Tanto è vero che [...] dose di importazione [...] (specie dal mondo anglosassone) [...] cultura». Niente di male se [...] confrontarsi criticamente e a fondo con il [...]. Sembra, invece, a volte [...] a una nuova stratificazione di mode intellettuali, [...] che si sovrappone, senza [...] alla nostra tradizione. [...] allora, rivela un nuovo [...] snobistico per il proprio paese. E cos I ondeggiano fra [...] e strapaese. Mi chiedo se sarà davvero [...] «entrare in Europa» senza una rìconsiderazione approfondita del destino [...] co [...] e della [...] cultura per mettere a fuoco [...] singolare contrasto che essa ha prodotto tra una singolare [...] culturale alla modernità e un non meno singolare ritardo [...] realizzazione pratica di quel tratto della modernità che sembra [...] politica in uno Stato nazionale. Non mi attardo nella [...] contrasto che è a tutti [...] mente chiaro: in Italia [...] principali elementi della modernità dalla pittura (Giotto) [...] letteratura (Dante) al pensiero politico (Marsilio da Padova) [...] sperimentale (Galilei). Ma tutta questa straordinaria [...] a fecondare la politica e. Da [...] reciproca ripulsa è poi nata, [...] decadenza italiana, tanto una cultura incline al manierismo intellettuale [...] una politica gretta, rozza e incolta con il generate [...] di una coscienza nazionale poco compatta, priva di [...] spinatura, di continuità e di [...] e di un baricentro sicuro. Non stanno forse in [...] tante radici dei nostri trasformismi politici cosi [...] accademismi culturali, delle nostre molteplici mafie, delle [...] ideologiche rigide e [...] mi pare che sia [...] il fatto che nelle università italiane non [...] intitolata [...] d'Italia». Lo studente italiano -unico [...] credo -studia storia greca, storia romana, storia [...] storia contemporanea e poi studia anche storia [...] Chiesa, [...] del cristianesimo e tante altre storie, ma [...] che una volta si chiamava la storia [...]. Studia Storia del risorgimento [...] va bene -dedica le prime lezioni al [...] seconda metà del Settecento. E durante il lungo [...] quel risveglio che ne fu [...] Perché mai questo buco [...] e nella memoria del giovane italiano, che [...] è già predisposto nei programmi delle scuole [...] Ha [...] ragione Croce a ritenere impossibile prima del [...] Storia degli [...] si tratta di ripetere [...] alle istorie». Si tratta di [...] se non ci sia, appunto, [...] buco nella identità nazionale degli italiani che si manifesta [...] una [...] giovinezza politica (saremmo nati nel [...] e una sottaciuta vecchiaia morate di intonazione scettica (siamo [...] «Gente sfatta di venti secoli» scriveva [...]. Non ci sarà, in [...] da chiarire e forse un vero e [...] di matrice storica che ingigantisce ai nostri [...] privata e svilisce [...] ogni impresa [...] Penso, che per [...] bene è anche rapidamente [...] per aprirci a tutte le esperienze [...] occorre ritemprare a fondo [...] nazionale. Mi chiedo se non [...] strano [...] del 1993 -che Dante [...] Boccaccio [...] Machiavelli, questi precoci [...] POTO DI [...] ultimi missili nucleari sovietici [...] stanno per essere distrutti in una base [...] Kazakistan [...] i tempi previsti dal trattato tra le [...] a medio [...] della cultura europea moderna, [...] dai francesi o dagli inglesi (che li [...] traduzione francese o inglese) che non dagli [...] risultano almeno [...] complicati. Non è singolare che [...] classica, cosi precoce -ripeto -e moderna, sia [...] per obblighi scolastici e trovi ben scarso [...] italiani adulti? Abbiamo antenati cosi precoci da [...] distanti per una approfondita comprensione e assimilazione, Non [...] ci troviamo privi di radici? Ho il [...] significhi anche altro. Basta sfogliare le pagine [...] italiani» che da qualche tempo è in [...]. Gramsci definisce gli italiani [...]. Che cosa voleva dire? [...] una [...] domenica», scrive Vittorio Sereni. Un sociologo come Luciano Gallino [...] come di un «aggrovigliato, torbido, grande paese» [...] caustico come Baiano annotava che «è stato [...] nascere [...]. [...] Cario Tullio Altan ha [...] recenti libri, un bilancio molto critico e [...]. Non voglio prolungare questa [...]. Ne riassumo il senso [...] una possibile «missione del dotto» in Italia. Penso proprio che essa [...] nel rinchiudersi entro il dilemma [...] ma invece nella ricerca [...] per la nostra memoria storica nazionale entro [...] della [...] e anche entro il [...]. Per chiarire a noi stessi [...] entriamo alla pari in Europa -come mai [...] questa patria della intelligenza moderna, [...] cosi tardi alla modernità politica e [...] nazionale, perché i [...] più glandi intelletti [...] perseguitati e non riuscirono a [...] tempestivamente il nostro [...] in nazione, perché ancora oggi [...] nazione è scissa da troppi dualismi, da divisioni troppo [...] e troppo artificiali che rendono per molti aspetti ogni [...] una [...]. È su questa base che [...] burocrazia impera, e con essa [...] e apatia pubblica. Questa impresa appare urgente [...] delle nazioni che caratterizza [...] rievoca con grande attualità le sorgenti umanistiche [...] intellettuale e proprio perché questo umanesimo comunitario [...] anche sotto un altro profilo, cioè per [...] umane e comuni il senso e la [...]. Pare perciò che oggi [...] per tutti quella cultura che non riuscimmo [...] costruzione della nostra [...] politica nazionale, sia [...] lievito europeo e forse mondiale. Anche per questo il dotto [...] diventa consapevole di quanto resti accora da lavorare, fatta [...] per fare gli italiani può concludere con Petrarca: «Me [...] non [...]. Non mi pento e [...] davvero della mia origine italiana. La prendo come un [...]. Intervento Nessuno come me difende [...] dei giornalisti GIULIANA [...] BUFALO [...] direttore, leggo [...] del 27 ottobre [...] di [...] Piero Sansonetti su «Giornalisti e Psi». [...] si richiamano i doveri della [...] argomento [...] del Sindacato (ma più ancora [...] categoria) dei giornalisti dai partiti. Su questo problema sono [...] quindi devo subito non condividere [...] di essere rimasta silenziosa [...] in corso. In ogni caso, mi [...] per i lettori del tuo autorevole giornale, [...] giornalistica rappresenta il nodo [...] Sindacato, che la mia persona per una [...] rappresenta. È vero che esiste [...] i socialisti, altre parti politiche e il [...] De [...]. Ed è altrettanto sicuro [...] dello scontro è un fatto inusuale. Ma se qualcuno può [...] è un solo caso in cui [...] di un giornalista è [...] Psi e che la persona colpita non [...] dal Sindacato, allora questo qualcuno io deve [...] e cognome. Sui fatti soltanto [...] giudicato il nostro comportamento. Se, invece, si pensa [...]. [...] come chiunque altro, non [...] suo pensiero sui problemi che riguardano informazione, [...] politica, allora è meglio che ce lo [...] noi non possiamo e non vogliamo diventare [...] nessuno. Né di [...] né di altri partiti [...]. C'è stata intimidazione da [...] Psi nei confronti dei giornalisti? è un argomento [...] confrontarci. ///
[...] ///
Ma su tutte le [...]. Questo è il modo [...] un sindacato anch'esso autonomo e libero. Bisogna criticare il Psi? Siamo [...] capire le ragioni di tutti. ///
[...] ///
Si può entrare nelle [...] De [...] Siamo [...]. Possiamo riflettere insieme sui ruolo [...] dei giornalisti comunisti nel mondo [...] italiana? Possiamo? I compartimenti stagni [...] servono a nessuno. [...] che avevo scritto, e [...] Giuliana Del Bufalo, iniziava con un dettagliato [...] Evita di [...] per esteso, e mi [...] i cognomi dei [...] intimiditi dal Psi (chiedo [...] dei nomi di battesimo): Fasanella, [...]. [...] Rinaldi, Pansa, Quaranta, [...] Nessuna di queste persone [...] dal sindacato dei giornalisti. Probabilmente per sbadataggine e [...] motivi per pensare a malafede), lo mi [...] la [...] a una maggiore attenzione. ///
[...] ///
La mia opinione è [...] severa verso il potere politico i un [...] un dovere, del buon giornalista. Speravo che fosse [...] non soltanto mia. Poi c'è [...] considerazione da fare: ma [...] difende prima di tutto i diritti del [...] quelli della controparte? Mi resta un dubbio. È una dichiarazione coraggiosa. Non le nascondo che [...] passati avevo nutrito la speranza che un [...] potesse essere considerato pia ometto alla stessa [...] giornalista «bianco». I tempi cambiano. Mi dichiaro sin [...] contrario ad [...] eventuale proposta di contingentamento. [...] del giornalista -mi dice Giuliana Del Bufalo -rappresenta il nodo più forte del sindacato. Non capisco bene cosa Intenda [...]. Tra [...] io nutro un atteggiamento [...] la parola . Autonomia da che? Temo [...] ad una forte autonomia dalie proprie idee. Questo timore mi è [...] e precisamente da quando [...] slogan del Psi: Chi non sta con [...] di sé». Potrei dire che uno [...] certe parole d'ordine del «fondamentalismo islamico. Ma temo di fare [...]. Comunque queste ultime considerazioni [...]. Perché riguardano il Psi [...] gruppo dirigente della Federazione della stampa. Che col Psi non [...] nulla. [...] D'Alema, direttore Renzo Foa, [...] Giancarlo Bosetti, vicedirettore Piero Sansonetti, redattore capo [...] Armando Sarti, presidente Esecutivo: Diego [...] Alessandro Carri, Massimo D'Alema, Enrico Lepri, Armando Salti, Marcello Stefanini, Pietra Vendetti Giorgio [...]. Roma -Direttore responsabile Giuseppe F. ///
[...] ///
Milano -Direttore responsabile Romano [...]. ///
[...] ///
Milano -Direttore responsabile Romano [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .