Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 685587566.

Pure Van Gogh, che [...]. Sogna di formare un [...] che si aiutino vicendevolmente Soltanto Paul Gauguin [...] ad [...] ma i due temperamenti [...]. [...] parte la ragione di Vincent [...] a subire colpi terribili. Lavora con una specie [...] una quantità e-norme di opere nelle quali [...] esalta e le forme diventano agitate, convulse. Il suo lavoro procede [...] e momenti di pace. Un giorno inghiotte i [...]. Ha discussioni estetiche con Gauguin, [...] violente. La sera di [...] gli lancia un bicchiere in [...]. Alle tre di notte [...] orecchio e lo porta, incartocciato, a una [...]. ///
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[...] continua a dipingere, fra [...] autoritratto con [...] fasciato. La popolazione di [...] è terrorizzata dalla presenza [...] pericoloso e ne richiede [...]. Viene ricoverato al manicomio [...]. ///
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Anche [...] non cessa di lavorare, [...] non perdere un minuto di tempo. La reclusione lo fa [...]. Nel maggio 1890 lo [...] in cura presso il [...]. [...] uomo intelligente, amatore d'arte e [...] di molti artisti. Il lavoro di Vincent [...] ritmo furioso. Ma un giorno, mentre [...] Parigi [...] vende il primo suo quadro e un [...] in un giornale, Vincent durante il lavoro [...] tira improvvisamente un colpo di pistola. Ha la forza di [...] e distendersi sul letto. La mattina dopo è [...]. Nella lettera al fratello [...] nelle sue tasche è scritto fra [...] « Col mio lavoro [...] vita, e la mia ragione è mezzo [...]. Questa è la storia semplice [...] tragica di un grande artista che la società abbandonò [...] se stesso [...] e della [...] opera potente, diversa da tutto [...] si faceva in Francia in [...] periodo. Gabriele [...] volumi di studio con [...] Van [...] sono usciti recentemente. Ricorderemo, tra gli altri, [...] quaderni di belle tricromie, edita [...] De A-gostini e il [...] Van Gogh », a cura di D. Formaggio, (Mondadori). VINCENT [...] TAPPE [...] CIVILTÀ AUTISTICA [...] puntata) [...] SCUOLA [...] della vita di Van [...] Gogh qualcuno ha perfino insinuato [...] l'opera non desterebbe tanto interesse se tanto interesse non [...] la vita. Ma noi sappiamo che [...] l'opera di un artista non possono andare [...] studi. [...] dì [...]. [...] primo va dal 1880 [...] suoi pellegrinaggi di evangelizzatore fra i minatori [...] fra i pescatori e [...] campi, Vincent esegue un gran numero di [...]. Tra il 1880 e [...] a poco abbandona la predicazione e si [...] al disegno. Nel 1882, a 29 [...] dipingere. I suoi disegni, e [...] questo periodo, costituiscono la parte meno nota [...] di moda » della [...] opera: uno dei lati [...] aperta in questi giorni e fino a [...] Milano nelle sale di palazzo Reale, sta [...] e specialmente [...] dei disegni, per noi [...] significativi, giacché Van Gogh faceva un po' [...] oggi i nostri pittori realisti. I temi, infatti, sono [...] le donne al lavoro, i tessitori, i [...] ì poveri, i sofferenti, la morte, la [...] molti studi nei quali il volto del [...] con [...] dei volti umani. I quadri sono dipinti [...] toni bruni, quasi neri. Vi è una specie di [...] mulino delia Gaiette [...] all' [...] il secondo dall' [...] al 1890, anno della morte. Notiamo subito che tutta [...] artista, consistente in circa 600 dipinti e [...] è condensata in soli 10 anni di [...]. Vincent Van Gogh è [...] (Brabante del Nord) il [...]. Dal 1869, a soli [...] al 1876, lo troviamo impiegato [...] a Londra, a Parigi, [...] d'arte [...]. Tutta una [...] dolente [...] grande amore in queste tele e in [...]. Ed ecco il secondo [...] Vincent, che comprende quattro anni di vita [...] immensa, dal 1886 fino al 1890. [...] lascia [...] per Parigi. A Parigi farà un incontro [...] avrà [...] decisiva nella [...] arte: scoprirà i pittori impressionisti [...] il loro, modo di dipin-ti postino [...] tagliato [...] con pennellate rapide e franche [...] colori chiari e luminosi. La [...] tavolozza si schiarisce e si [...]. Assimila, anzi, il metodo [...] o puntinisti, di quei pittori cioè, che [...] impressionista ai suoi estremi tecnici usando colori [...]. [...] mostra milanese esistono alcuni [...] questa tecnica, che [...] il segno in tutta [...] Van Gogh, anche se usata più tardi [...] stretto senso divisionista. Paesaggi, nature mor. A Parigi Vincent Van Gogh [...] i suoi minatori, le sue povere raccoglitrici [...] suoi tessitori e trova invece [...] vano e pettegolo degli [...] anche se vi incontra uomini di valore [...] Toulou-se Lautrec, Gauguin, [...]. In realtà Van Gogh [...]. Non trova più in [...] di riprendere i contatti con quel [...] quale era vissuto in O-landa, quel [...] i grandi realisti della prima metà [...] e così la [...] pittura diventa sempre più [...] esplosione, attraverso il colore, dei suoi stati [...] compressi nel suo cuore. Questa è la strada" [...] verso una pittura che non è più [...] realtà del mondo, quale noi la assumiamo [...] critico e ideologico, ma è [...] del modo di sentire [...] questa è anche la [...] « fauvismo » verso una pittura nella [...] del colore) diventa la [...] d'arte. Egli apre la via [...] di cui gli e-spressionistì e i « [...]. Espressionisti e « [...] » infatti prenderanno le [...] formale della [...] pittura, che non potranno [...] perchè si troveranno anch'essi isolati e [...] ma non potranno vivificare nemmeno con quel [...] e creatore, [...] energetica, ma la gioia [...] del colore, con i quali diede vita [...] naturale, umana e sensuale, fatta per essere [...]. I primi segni del Rinascimento [...] di Iacopo Bellini (del [...] per il periodo 1424-70), e in quella, [...] alta, di Antonio [...] operoso dal 1440 al [...]. Essi si dilettano ancora [...] ma le loro figure di Santi e Madonne [...] consistenza di forme e manifestano un carattere [...] e dolce. Nei loro derivati, [...]. Mantegna diviene decisiva. Così [...] e discontinuo Bartolomeo [...] (notizie 1450-99), che tornisce [...] figure, le sbalza con segno incisivo e [...] vividi colori metallici. Così in Carlo Crivelli [...] e tormentato, che ha lasciato opere [...] sensibilità ora delicatissima ora [...] grottesco, e sempre splendenti di colore e [...] gusto maniaco per gli ornati, [...] Bellini S. Marco predica ad Alessandria (Milano Galleria [...] destinata a rappresentare poi [...] primissimo piano nello svolgimento della pittura italiana, [...] lenta ad apprendere il linguaggio nuovo del Rinascimento. Il gusto tutto ornamentale [...] gotico internazionale ancora dominava in pieno in [...] del Fiore, Michele [...] e altri, mentre per Firenze [...] Masaccio, Brunelleschi e Donatello. Non mancarono contatti fra [...] poiché vari artisti fiorentini, come Paolo Uccello [...] Andrea Del Castagno, si recarono a lavorare sulla laguna [...] svolta da Donatello nella [...] Padova). Ma i pittori veneziani [...] ad assimilare i modi fiorentini, perchè troppo [...] gusto per una pittura piana e piacevole, [...] colore. Nè in seguito vennero mai [...] a questo gusto. La scuola veneziana, infatti, [...] fiorentina, perchè [...] aspirazione non fu [...] ricerca prospettica, nè la [...] delle forme, nè la li-mi, festoni, drappi, [...]. Figlio di Iacopo e [...] Giovanni, Gentile Bellini (1429-1507) fu il più [...] di questi artisti di secondo piano. Eccelse nei ritratti, di [...] esempio quello di [...] III, ora a Londra, [...] Costantinopoli, ove [...] fu chiamato come ritrattista [...] che rivela tanta acutezza di caratterizzazione. Ma fu geniale e [...] alcune grandi raffigurazioni (Miracolo della croce e Processione [...] Corpus Domini, nelle Gallerìe di Venezia; Predica di S. Marco, poi terminata dal [...] Brera), pretesto ad ampie visioni di ambiente [...] spesso fantastiche, varie di acque e di [...] personaggi, che sono veri e propri ritratti, [...] un genere di pittura questa che vedremo [...] al massimo delle possibilità di bellezza dal Car-paccio. ///
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Marco, poi terminata dal [...] Brera), pretesto ad ampie visioni di ambiente [...] spesso fantastiche, varie di acque e di [...] personaggi, che sono veri e propri ritratti, [...] un genere di pittura questa che vedremo [...] al massimo delle possibilità di bellezza dal Car-paccio.