Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1980»--Id 678706186.

I Giovedì 17 gennaio [...] E [...]. Si è avuta una discussione [...] franca, in cui si è ravvisata la necessità di [...] svolta nella nostra politica scolastica. In sostanza a noi [...] andare a un ripensamento di fondo, tenendo [...] capisaldi della nostra impostazione risalgono a dieci [...] il che ci impone di ricollocare i [...] nel contesto delle caratteristiche, per molti versi [...] sociale che ci circonda e della nostra [...] nuova qualità dello sviluppo e un nuovo [...] e di studiare. In sostanza non possiamo [...] finta di niente e non accorgerci che [...] anche rispetto alla elaborazione di politica scolastica [...] hanno introdotto nella società [...] una tale novità da coinvolgere, in una [...] aspetti diversa da quella precedente, [...] dei rapporti che intercorrono [...] e processi produttivi. Il fatto stesso che [...] più dinanzi [...] ottimistica di uno sviluppo [...] del sistema economico e della politica delle [...] livello scolastico e dei conseguenti sbocchi produttivi [...] a tutto il movimento operaio e sta [...] il nesso tra processi formativi e lavoro [...] focale cui vanno ricondotti fenomeni tra i [...] crisi sociale, morale e ideale della società [...]. Gli stessi rischi di [...] il proprio terreno di coltura. Ciò rende particolarmente colpevole [...] ideale della grande cultura e [...] del movimento operaio su [...] decisivo per lo sviluppo di tutta la [...]. Vogliamo una conferenza di svolta, [...] senso che si pone il problema di formulare gli [...] di un programma di transizione, corrispondente [...] generale della lotta per una [...] qualità dello sviluppo. Compito della conferenza sarà [...] che le funzioni della scuola debbono essere [...] in un contesto più ampio che coinvolga [...] rapporti tra studio e lavoro, e gli [...] dalla istituzione di un servizio del lavoro [...] modo unitario il nesso tra formazione e [...] i giovani nel contesto della battaglia per [...] professionalità. Il contenuto fondamentale della [...] essere quello del rilancio del tema della [...]. Spetta al movimento operaio, [...] luogo ai comunisti, prendere nelle proprie mani [...] avanzato la tematica della professionalità. Tra [...] se la scuola pubblica [...] una risposta convincente a questo tema la [...] dalla scuola privata. Nello stesso tempo deve [...] siamo nel cuore della [...] rapporto tra salvezza e rinnovamento. La scuola italiana infatti [...] proposta perla scuola degli anni Ottanta Al [...] è il rapporto tra [...] produzione Il rilancio della professionalità -Verso la [...] del [...] con i suoi drammatici [...] che non può esservi rigore nel ritorno [...] che ci troviamo dinanzi a una questione [...]. Proprio per questo ritengo [...] sia oggi uno dei [...] cui occorre individuare gli elementi di socialismo [...] società italiana: basti pensare al contrasto, drammatico [...] e lacerante sul versante dei destini individuali, [...] a determinare tra la scolarità di massa [...] organizzazione del lavoro in fabbrica e fuori [...]. La scuola si presenta dunque [...] un corno [...] contraddizione. Ecco la prova più [...] oggettiva della trasformazione. ///
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Questo ci sembra anche [...] per affrontare con [...]. Non è cosa nuova. Marx a differenza di Hegel [...] nei confronti del lavoro alienato e intrecciava [...] nel lavoro [...] della [...] dal lavoro. Ma è proprio in [...] che oggi occorre trovare lo spazio che [...] formazione culturale generale e formazione professionale. Per noi la scuola [...] molto generali come quello della educazione unitaria [...] al fine di formare dei cittadini capaci [...] di controllare coloro che dirigono, degli uomini [...] un unico ramo della produzione. Perseguiamo quindi una istruzione [...] le attitudini in tutti i sensi e [...] i fondamenti scientifici dei processi di produzione [...] pratici di tutti i mestieri. [...] marxiano [...] politecnica si muoveva, per [...] in questa direzione. Occorre ripensare, alla luce [...] tali [...] che non a caso [...] divisione del lavoro e. Ma è proprio su [...] incontriamo gli elementi di socialismo. Infatti se nella fabbrica [...] perdita del vecchio carattere della specializzazione, per [...] rapporto tra mano e mente, occorre riproporsi [...] il che rende necessaria [...] parte degli individui di una totalità di [...] partire [...] operaio sulla organizzazione [...] e sugli obiettivi, sulle [...] degli investimenti. Ciò presuppone che [...] non può essere né quello [...] della cultura tradizionale, né il permanere di una formazione [...] subalterna. Si delinea così un [...] lotta che ha al suo centro il [...] di lavoro e tempo libero. Si tratta cioè di [...] obiettivo qualitativo [...] perché il tempo disponibile, [...] storicamente o tempo [...] o di produzione della [...] parte di una classe sociale privilegiata, divenga [...] per tutti; perché si abbia una socializzazione [...] come tempo per la produzione di scienza [...]. Ciò coinvolge il carattere [...]. Nello stesso tempo occorre [...] movimento operaio e i sindacati comprendano che [...] combattere le spinte corporative non [...] a contrapporre ad esse [...] un piano rivendicativo che si muova su [...] occorre un governo democratico di tutta la [...] forme di integrazione e [...] e lavoro e che impedisca che i [...] più pesanti, più ripetitivi siano il ghetto [...]. Si pone dunque il destino [...] certe mansioni sia nella lotta per [...] (nel contesto di una diversa [...] del lavoro) e sia nel [...] transitorie, cioè momenti nella fase [...] di un individuo e non una sorta di condanna [...] vita. Se non ci si [...] tali problemi non si comprenderebbe più il [...] intercorrere tra democrazia e socialismo. Di [...] discende anche la centralità del [...] della professionalità. Infatti se [...] del sistema educativo (soprattutto [...] della scuola [...] estesa al biennio della [...] una cultura che è comprensione critica e [...] possibilità di intervento autonomo e capacità di [...] controllare coloro che dirigono, la professionalità non [...] come aggiuntiva né come esaustiva della cultura [...]. [...] essa stessa una forma della [...]. Occorre cioè cogliere fino [...] valore culturale e non specialistico della professionalità, [...] di andare oltre, nella definizione degli ordinamenti [...] scolastici, [...] contesa tra area comune [...] parziale professionale. Ci [...] ritmi diversi nella definizione [...] clic vanno accolti nel nostro progetto formativo; [...] che, soprattutto in una certa fase, siano [...] culturali unificanti (attraverso la comune capacità di [...] i linguaggi). Successivamente, la professionalità deve [...] espandere in tutta la [...] dignità culturale. Su questo terreno è [...] culturale e produttiva della classe operaia. [...] infatti singolare che una [...] al centro del suo progetto di trasformazione [...] forze produttive in un contesto [...] diverso sia costretta, per [...] nozione subalterna della professionalità borghese, a rifugiarsi [...] della mera difesa della cultura generale. Occorre dare battaglia aperta [...] terreno, affrontando apertamente il problema della ridefinizione [...] della individuazione dei [...] profili professionali. E per uscire da [...] occorre erodere per davvero alla pari valenza [...] professioni, perché solo così si supera sul [...] classista [...]. Ne consegue che tutta [...] non si presenta più come scuola ponte [...] e che la stessa istituzione universitaria va [...] un contesto profondamente trasformato. Ma questo terreno di [...] elaborazione collettiva tutte le organizzazioni del movimento [...] reclama una rinnovata tensione ideale e programmatica [...] rende necessario il prevalere, almeno nella sinistra, [...] di vista operaio su quello piccolo borghese, [...] a una lotta su due fronti: contro [...] contro il rigorismo codino e conservatore. Passare alla definizione di [...] stretto tra democrazia e socialismo anche sul [...] scolastico, significa proporsi di colpire, dai primi [...] educativo, le progressive separazioni [...] autonomo e della pura [...] manuale. Occorre incominciare da questo [...] i rischi della società tecnocratica. [...] da battere non è [...] (con i suoi mediatori [...] tecnici subalterni e il dileggio idealistico delle [...] da combattere ora è un altro: [...] della modernità lungo una [...] a rilanciare, sulle rovine del sistema pubblico, [...]. La battaglia per la [...] pubblica si presenta dunque come questione politica [...] non come una disputa ideologica. La III Conferenza della [...] tal proposito, indicare le linee di un [...] programma di governo e deve porre le [...] uscire dalla crisi attraverso la partecipazione dei [...] tutta la sinistra. Achille Occhetto Chi manovra contro [...] il terrorismo e ii [...] è personaggio famoso. ///
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Ma la [...] ultima iniziativa mi sembra [...] che altre e più pericolosa di quanto [...] sembrare: egli indica infatti, a mio avviso, [...] di una gestione reazionaria e di destra [...] nel vostro paese dal terrorismo e dalla [...] dei « tempi » e dei [...] fatti » in funzione [...] di restaurazione e involuzione istituzionale. Significative coincidenze Non può [...] esempio, in questa ultima vicenda la scelta [...]. Ci sono molte significative [...] dell'anno giudiziario e i discorsi dei Procuratori [...] parlamentare sulle misure contro il terrorismo: la [...] delitti che va da Mat [...] ai tre agenti di [...]. Cosi come non può [...] tipo di accuse mosse ni sei magistrati: [...] di sei o sette anni fa con [...] era normale incontrare in aule universitarie, in [...] qualunque sede di di battito pubblico. Tutto ciò sulla base [...] « rapporti » clic, da anni, sembra [...] stesso Vitalone. La domanda allora diventa: [...] Non è infatti [...] tentativo di trasformare la [...] in un processo alla sinistra e al [...] -Crisi e rinnovamento dello [...] che si voglia sfruttare [...] la possibilità che [...] pubblica si diffonda il [...] operaie e sindacali e violenza terroristica siano [...]. Si vogliono, insomma, cucinare [...] ingredienti che permettano di accomunare. [...] giusto perciò [...] come abbiamo fatto e facciamo [...] chiedere a tutti i democratici una chiara scelta di [...] che superi equivoche dichiarazioni di neutralità del tipo « [...] con lo Stato, né con le Brigate rosse ». Lo Stato democratico è [...] sviluppo del processo di emancipazione del movimento [...]. Il terrorismo è un [...] democrazia e del socialismo. [...] nello stesso tempo anche [...] il problema della esistenza di una manovra [...] avvalersi dello stesso terrorismo per restringere le [...] colpire il funzionamento del sistema democratico. Del resto il grande [...] governabilità » esploso in tutto [...] in questi anni ci [...] rispondere in modo energico al terrorismo dobbiamo [...] opera di trasformazione democratica e non. ///
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E non è forse [...] iniziative che. E oggi questi pericoli [...]. [...] contro i partiti Ma [...] un punto. Nelle giornate della prigionia [...] Aldo Moro è stato subito evidente che [...] delle Brigate rosse tendeva [...] partiti e le forme attraverso le quali [...] polari sono riuscite a costruire, in questi [...] costante, nuova e originale. Una presenza che supera il [...] modello [...] del rapporto fra democrazia e [...] che si esaurisce [...] del voto. Oggi, questo giudizio, trova [...] quello clic sta accadendo davanti ai nostri [...]. Alla luce di questo [...] forse capire meglio quali sarebbero le direzioni [...] che è possibile fare del terrorismo per [...]. Si pensi ad es. Così appunto la questione [...] democratico viene ridotta a « tecnica » [...] reazioni, senza riferimento alla partecipazione popolare ai [...] democrazìa. Si arriverebbe allo stravolgimento [...] del nostro processo di estensione della democrazia [...] politiche della nostra vita istituzionale: la forte [...] di massa e di un sindacato non [...] economico e [...]. Si arriverebbe ad un [...] impe-direbbe di porre nei termini giusti, adeguati [...] questione del superamento definitivo della discriminazione verso [...]. Discriminazione che mira a far [...] la situazione [...] attraverso [...] di accelerazioni e rinvìi. Per tutte queste ragioni [...] terrorismo e [...] è obiettivo fondamentale [...] del movimento operaio e [...] sinistra, deve camminare assieme alla lotta per [...] la trasformazione: anche per la salvezza della [...] il superamento della crisi economica la politica [...] non offre risposte adeguate e vincenti. [...] legame con la [...] è già offerta dalla discussione [...] decreti antiterrorismo. Facciamo un solo esempio: [...] di [...] ha lasciato intravvedere oscuri [...] e terrorismo: bene, perché non può essere [...] decreti, misure contro il sistema mafioso e [...] politica istituendo forme straordinarie di indagine sui [...] politici che da atti giudiziari o dal [...] in qualche modo legati al disegno mafioso? E [...] casi accertati non prevedere la possibilità della [...] da incarichi pubblici (presidenza di enti, banche, [...]. Pietro Barcellona Una mostra [...] Gli antichi italici che incuriosiscono Bucarest BUCAREST [...]. La mostra [...] organizzata in precedenza soltanto a Roma nel 1976 e a Parigi [...] successivo [...] sì presenta [...] attuale arricchita di reperti recentissimi [...] dalle ricerche sul Palatino, nel Foro Romano, [...] sacra di Santo Omobono e [...] alcune località laziali come [...]. Decima, La Rustica, [...] via [...]. ///
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La consistenza dei risultati [...] e la crescente intensità degli studi condotti [...] sulla storia primitiva di Roma, ha osservato [...]. ///
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Pallottino (che nella direzione [...] è coadiuvato dai colleghi Giovanni Colonna [...] di Bologna e Stefania [...] Gigli del Centro studi [...] Consiglio nazionale delle ricerche), le nuove scoperte allargano [...] sulla civiltà protostorica del Lazio e, aspetto [...] i dati della tradizione letteraria sulla più [...] Roma, la cui autenticità era stata posta [...] certa critica moderna ». La mastra, considerata [...] un avvenimento culturale eccezionale, [...] collaborazione tra [...] italiano di cultura di Bucarest [...] Consiglio della Cultura e [...] socialista romena. Nella foto In alto: «cultura Italica [...] «Ila fina del VI [...] a. Un dibattito sul pubblico Attento [...] ti osserva ROMA [...] Per molto tempo. Invece, un giorno, il [...] sul campo ». Era il 1962 quando [...] Umberto Eco, Opera a-perta, proclamava che il [...] Destinatario non era più in platea, ma sili [...] l'opera d'arte, infatti viene portata a termine [...] lettore, [...] la « fruisce » [...]. [...] di una funzione attiva [...] Destinatario costituiva una eresia anche nei confronti [...] nuove, come lo strutturalismo o la sociologia [...] massa. Il Lettore, comunque, non [...] terreno faticosamente conquistato fra le polemiche negli [...]. Ma il Destinatario di [...] unico, cioè c'è solo una interpretazione, come [...] o, piuttosto, come affermano altri, esistono infinite [...] interpretazioni? E che spazio di indagine c'è [...] ipotesi? Questi sono solo alcuni dei quesiti [...] Umberto Eco durante il primo degli « Incontri [...] Semiologia [...] dedicati al problema di una [...] teoria del Destinatario », [...] Roma dal Centro Romano di Semiotica e dal C I DI, per fare il punto su questo campo [...]. Eco ha effettuato un [...] per così dire, « storiografica », ripercorrendo [...] del Destinatario » nella cultura occidentale: dai Presocratici, Pitagorici, Eleatici, fino ai filosofi che per primi, i Sofisti [...] Gorgia, si occuparono del linguaggio e dei [...]. Nasceva allora il Destinatario [...] Eco ne ha seguito te tracce attraverso [...] Locke, Stente. Manzoni, fino al nostro [...] scesi in campo linguisti. In questa storiografia un [...] potrebbe non [...] alla fine si ritaglia [...] Destinatario come quella di un oggetto presente [...] funzione di attualizzare, cioè di interpretare. Il Lettore ha vinto [...] vede bene [...] libro di Eco « [...] in fabula »): non [...] del testo viene costruito attraverso gli atti [...] lettore, ma l'autore stesso, al momento della [...] non fare i [...] con il Destinatario. [...] la discussione è vìù che [...] aperta. ///
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Agosti c Garroni) affronteranno gli [...] problemi [...]. La rivincita del lettore [...]. ///
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La rivincita del lettore [...].