Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 67602213.

Le cifre del cinema [...] segrete dei misteri della Sfinge. Non [...] un [...] che ammetta pubblicamente il costo [...] un film. Meno che mai troverete qualcuno [...] a certificare gli incassi. Nella migliore delle ipotesi, [...] limitano ai tempi di lavorazione: pochi, pochissimi [...]. Anzi, meno sono, meglio [...]. Una lavorazione accelera-ta, commerciale, [...] accelerato è il consumo: si sa che [...] questo prodotto [...]. Per approssimazione, si può [...] medio di un titolo italiano in 40/50 [...]. [...] si calcola che il [...] oscilli tra i mille e i 1. [...] un calcolo al quale [...] moltiplicando per due il fatturato del settore [...]. Che fanno notare invece [...] dopo anni di successo commerciale, stia subendo [...] crisi: molte case di distribuzione sono sparite [...] più difficile, se non impossibile, conquistare posizioni [...]. [...] anche chi, per mettere un [...] alla contro-tendenza, invoca [...]. Ma sono voci isolate [...]. Il vivere senza regole, [...]. [...] ragione [...] sociale e sanno di [...] dormire sonni [...]. Perché il porno [...] e nessuno può [...]. ///
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[...] legge perché pagando i [...] si è messo in [...] regola con la [...] di cittadinanza nelle trasmissioni [...] parlare di sé ma che [...]. Corrono le pornodive [...] giudizi personali sul mondo e [...] cronaca. E qualche [...] che il conduttore si affigge [...] petto in nome di una li-bertà trovata. Ma al di là [...] santificata dal tubo catodico è meglio che [...]. Perché [...] come Selen può anche ammettere [...] girare po-chi film per non inflazionare la [...] immagine. Basta che lo faccia con [...] di chi sta raccontando una favola. ///
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Non si stupisce, Roberta [...] della società contemporanea italiana, [...] questo porno che utilizza addirittura la Resistenza [...] sfondo. Trovo invece curiosi i [...] ai quali si muove il linguaggio della [...]. Da [...] alla società di oggi; [...] la capacità [...] di narrare qualunque cosa, Resistenza [...]. [...] beninteso, in tempi velocissimi [...] in media, viene girato in cinque o [...] per un pubblico che è poco interessato [...]. Ma in questo [...] livello drammaturgico al-to, non potrebbe [...] anche nascondersi [...] o [...] «Certo, [...] rispetto [...] lo possiamo anche chiamare esibizionismo. In realtà [...] desiderio di riscattare quello [...] la qualità del film». Soprattutto pensando che il [...] sessuale sono le forme di comunicazione più [...] «Non [...] quanto parlare di sesso sia facile e [...]. E perfino nella nostra [...]. In ogni caso, il [...] del linguaggio. E il [...] raccontare delle storie di-venta un [...] la normalizzazione della pornografia, che [...] del suo mondo bilancia le [...] estreme [...]. Come a dire che, [...] sdoganato nei talk show e in televisione, [...] la [...] voglia [...] di cittadinanza nel villaggio [...] circuito delle informazioni che il villaggio centrifuga [...]. [...] componente già presente da tempo [...] tradizione [...]. [...] ne sono stati girati tantissimi. Penso a Marco Polo, al-le Mille e una notte, ad Aladino. In qualche misura è [...] ad un certo momento del suo percorso, [...] finito per toccare uno dei grandi miti [...] come [...]. Con quali effetti è [...]. Il fasci-smo e gli anni Trenta erano stati oggetto di [...] ne è uno dei precursori. E in un ambiente [...] che, pure nelle luci rosse, vive di [...] da che punto si parte [...]. Quali sono prodromi di [...] verso [...] «In qualche modo, la [...] un [...] vilipesa in questi anni. E il poco tempo [...] al soffermarci o ad [...] sul passato ha portato [...] del patrimonio storico. Che ci [...] delle branche più popolari [...] memoria [...]. Ma in questo suo desiderio [...] guardare sempre più in alto, per sentirsi più libera [...] meno ghettizzata, la pornografia non finirà invece per dare [...] a una [...] «Non credo. Nel senso [...] dei linguag-gi, la pornografia esiste [...] sussiste. Ormai il modo viene [...]. [...] a citare [...] siamo tutti più li-beri. ///
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Nascosto nel cuore del [...] il mercato internazionale del [...] Milano, [...] un altro [...]. Una specie di mercato [...] dei film di Resnais, Almodovar e Lynch [...] hard ita-liani e Usa. [...] abbiamo trova-to un film porno, «Mamma» di Silvio Bandinelli, che usa come fondale una storia [...] ci appar-tiene. Una sorta di invasione [...] poiché az-zarda un ponte [...] tra due linguaggi, e [...]. Ambientato al-la fine degli [...] Trenta, [...] film parla di fascisti e antifascisti; di [...] Resistenza. Ab-biamo deciso di raccontare que-sto [...] dopo [...] visto il film, che, pur [...] del genere hard, è rispettoso della Storia: un film [...] modo suo [...] come si dice nella comunicazione [...]. Anche se a moltissimi [...] si sia tentato di accostare in questo [...] e il «profano». Non ce ne voglia [...] partigiana ha contribuito e chi ha subito [...]. Non ce ne voglia [...] dimenticato un do-lore che non si può [...]. Con il rispetto dovuto [...] personali di una gene-razione che ci ha [...] più prezioso, la democrazia, ci è sembrato [...] fossimo noi a raccontare [...] di questo film. Perché la Resistenza, al [...] vari aspetti cinematografici nei qua-li può essere [...] in-tegrante della nostra storia. An-zi, è il Valore [...] Storia, insieme alle tante persone che ci hanno [...] «loro» Storia è un valore. Porno [...] «Racconto una storia hard ma [...] animo antifascista» MILANO. Silvio Bandinelli è il [...] voluto ambientare il suo film porno proprio [...] Resi-stenza. Racconta che, dopo essersi [...] Pio Baldelli e prima di passare alle luci [...] in [...]. Bandinelli, non le sembra ec-cessivo [...] «Nei miei film, la trama [...] fonda-mentale. Mi piace veicolare le [...] idee, raccontare delle piccole storie. Alle scene erotiche voglio [...] sulle sfumature psicologiche, con uno sguardo non [...]. Non a caso, anche Mamma, [...] altri miei film, uscirà in cassetta ad [...] soft». Resta comunque il fatto di [...]. Non ho mai amato [...] le convenzioni. ///
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Era un [...] che volevo rompe-re [...] che volevo studiare e rappresentare [...] disgregazione e i vizi privati in una famiglia fascista. Anche Pasoli-ni in Salò [...] analizzare il regime fascista attraverso la [...] sessualità, il regime è [...] buio della nostra storia e che ha [...] sviluppa-re un rapporto con la sessualità torbido [...]. Quanto [...] non è appiccicato in maniera [...]. Il ragazzo pro-tagonista, sceglierà [...] combattere la guerra partigiana. E il film si [...] voce femminile che canta Bella ciao. [...] però il pubblico di film [...] è interessato ad altro. E [...] di [...] con [...] velo-ce. Come è possibile che [...] «Non è vero che tutto il pubblico si [...]. Anzi, il mio cine-ma [...] di dissuadere lo spettatore [...] velo-ce delle immagini. Qualcuno che, magari solo per [...] minuti, si sof-fermi [...] appassionati di hard. E quel qualcu-no, fosse [...] minuti, lo renderò partecipe della storia che [...]. Non è detto che [...] di Mamma non possa servire da scintilla [...] domande sulla storia». Lo sguardo, il modo in [...] si [...] sessuale, è uno [...] discri-minanti che delimitano il confi-ne [...] porno. Con che [...] «Racconto una storia con un [...] critico antifascista. Certo, la racconto attraverso [...]. Ma rivendico il diritto [...]. Cre-do di [...] disseminato nel film con-tenuti in [...] di sopportare anche [...]. Mi sembra di capire che, [...] un contesto basso di narrazione [...] lei cerchi di rivendica-re anche [...] diritto ad una sorta di [...]. [...] «Spero di [...] continuare per sempre a fare [...] discorsi da regista. Non ho nessuna intenzione [...] porno una sorta di battaglia ideologica. Rispetto a quello che faccio, [...] in pace con [...]. Ad esempio, sono uno [...] che non firma con uno pseu-donimo. Insomma: ogni volta mi [...]. Anche a me piace-rebbe [...] non pornografi-co. Ma in realtà, forse, [...] che non amo fare il regista e [...]. Non mi piacciono i [...] le cadute in depressione che [...]. Gli attori di [...] sapeva-no cosa stavano recitando, [...] «Per sommi capi. Non amo [...] al corrente di tutti i [...] della storia. A volte, per quello [...] loro lavoro, è una perdi-ta inutile di [...]. Mamma, poi, è stato [...] Ungheria, con at-tori prevalentemente ungheresi. [...] una cosa, però, che [...] miei set cerco di to-gliere qualunque forma [...] di intimità tra gli attori. Perché il sentimento attiene [...]. E perché la porno-grafia non [...] con il sentimento». Bruno Vecchi La locandina [...] porno ambientato negli anni del fascismo. [...] sopra, [...] di «Mamma». Il Senato ha approvato un [...] del giorno [...] «Iva sui dischi al [...] il governo italiano propone la [...] europea LA CURIOSITÀ Ha successo [...] Roma una pièce teatrale di Enzo [...] Serata in casa Prodi. Ma chi è la cimice? «La [...] teatralità sta proprio nello iato [...] ciò che appare e ciò che è», dice del [...] bolognese. ///
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Nei giorni scorsi, era [...] presidente del Consiglio, Wal-ter Veltroni, a prendere [...] questo senso, ieri è toccato al Senato. La richiesta? Chiedere [...] europea di equiparare [...]. [...] di Palazzo Madama ha, [...] approvato un ordine del giorno presentato dai [...] Sinistra democratica, Giancarlo Pasquini e Michele Figu-relli, nel [...] sul de-creto, collegato alla Finanziaria [...] che disegna le nuove [...] Iva. Il governo, rappresentato dal [...] Finanze, Giovanni Ma-rongiu, ha accolto positivamente [...] del giorno ed è [...] a portare la proposta del Parlamento italiano [...]. [...] i cd, i nastri, [...] le vi-deocassette registrati [...] del 20 per cento, [...] sono rimasti nella fascia del 4 per [...]. Unilateralmente, il governo italia-no [...] di ridurre [...]. Il veto viene, come per [...] prodotti (quelli [...] per esempio) [...] europea. Da [...] la necessità di portare il [...] in quel contesto, con [...] che la misura venga assunta [...]. Il documento approvato parte [...] «la [...] espressione, costituisce un bene [...] ai beni libra-ri, e fattore decisivo [...] elemento essenziale della civiltà [...] Paese e dello scambio fra le [...]. Da questa premessa discende la [...] euro-pea, [...] la [...] settori musicali e culturali del [...] Paese. La richiesta era venuta [...] corso [...] giornata, lo scorso 21 [...] Salone della musica al Lingotto di Torino. In quella sede, Walter Veltroni [...] ricordato che attualmente [...] si trova in una posizione [...] quelli che la stabiliscono al [...]. In quella stessa sede, il [...] presidente [...] avrebbe avanzato la proposta del [...] alla prossima riunione, a Palaz-zo [...] ministri [...] di rivedere [...] impositivo sulla produzione musi-cale. Avrà adesso [...] in più: il [...]. Resta aperto il problema [...] più volte posto dallo stesso Veltroni e [...] quale sono già state deposi-tate in Parlamento [...]. Nel corso della stessa [...] Se-nato ha approvato un altro ordine del giorno [...] governo ad una revisione [...] al ribasso naturalmente, per [...] di quelli esi-stenti -di [...]. Nedo Canetti ROMA. Con quel tema lì, [...] di tutto: tanto per [...] ritrattino agiografico, o ancora [...] o peggio un pezzo di cabaret come [...] tanti, che scivola sul cumulo [...]. ///
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Nonostante il titolo, che rimane [...] infelice: Una cimice in casa Prodi (secondo [...] fa appello ad una umoristica [...] che equiparerebbe Berlusconi e il suo antagonista). Un testo firmato, di-retto [...] a Lina Bernardi) da Enzo [...] in sce-na nella sala Caffè [...] al 9 novembre. Le cose vanno realisticamente [...] il presidente del Consiglio dialoga con la [...] Flavia, nel salotto di casa [...]. Due poltroncine, una sferruz-zata a [...] un tavolino: sul fon-do un gigantesco ulivo che [...] ma solo alla fine, e [...] soffitto quattro gomme di bi-cicletta, verniciate coi colori più [...]. Come dire, una fotografia su [...] sono cadute manciate di [...]. Immobilizzati in questa situazione [...] moglie commentano la vita del paese, chiedendo [...] dialettica hegeliana e alle note di Beethoven. [...] impietoso e umori-stico degli uomini [...] -il bar-baro Bossi, [...] Veltroni, [...] che, suo malgrado, scatena le [...] sessuali degli italiani -si amalgama con racconti «boccacceschi» di [...] bolognese. [...] ben concertato del dialetto [...] salto in alto alla pièce, che crea [...] diverse risate ad una platea purtroppo sguarnita. Ad un certo punto [...] (la voce è di Flavio Bucci) [...] (Renato Campese): omaggiano la [...] a loro mo-do, preoccupazione, per i fatti [...]. Una crisi (quella di [...] si riverbera automati-camente la crisi più recente. In una prospettiva «privata»: [...] allora lo spettatore, che spia i politici [...] serali. Prodi è stato informato [...] di un suo doppio teatrale? Andrà a [...] la mano? «Spe-ro che prima [...] poi verrà a [...] -dichiara [...] che riesce a dare realtà [...] al personaggio poli-tico -. ///
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Perché mi è venuta [...] Tra le al-tre cose, ho sempre fatto cabaret. Ma stavolta il monologo [...]. Volevo volare più in [...]. [...] canto, io ho sempre [...] parte della Fe-derazione dei Verdi, e mi [...] discorso in maniera teatrale. Vorrei portare Una cimice [...] Prodi alla Festa nazionale [...]. Naturalmente, nel la-voro passa [...] bolognese, un atteggiamento un [...] sornione e distaccato che [...] a Prodi». Prodi il non comunicativo, [...] bicicletta, il politico meno telegenico della storia. Per-ché proprio lui? «Specialmente [...] Prodi si sono abbattute feroci critiche. [...] non adottava, e continua fortuna-tamente [...] non adottare, il politi-chese. La teatralità di Prodi sta [...] nello iato tra ciò che appa-re e ciò che [...]. Nello spettacolo, traspare anche una [...] ammi-razione per Bossi il selvaggio, [...] che parla alle masse: «Sono [...] dal suo linguaggio: è [...] dei comizianti. Sto preparan-do un testo [...] La grande oratoria da Demostene a Bossi». Tra le pieghe di un [...] «mi-nimale» e domestico, passa anche una riflessione sul capitalismo, [...] perché «parla [...] istintivo che vede una cosa [...] se la cucca». Credo che il comunismo [...] disegna un uomo troppo maturo, troppo cosciente, [...]. ///
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Credo che il comunismo [...] disegna un uomo troppo maturo, troppo cosciente, [...].