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La corsa a Occidente [...] travolgere tutto ciò che rappresenta il passato: [...] Una generazione di narratori risulterà [...] WOLTER Cosa succede nella [...] in questi ultimi mesi [...] La risposta non è [...]. Da un lato, il [...] di pubblicazioni: documenti, biografie, [...] ogni genere, [...] lato, mancano i veri [...] letterari. Non sembrano tempi [...] alla creazione poetica: questi [...] agli scrittori di stare tranquilli alla scrivania, [...] anno cosi importante non ha ancora avuto [...] opere della letteratura. Ma forse sarebbe troppo [...]. Si sarebbe tentati di [...] una riga é stata scritta, se Volker Braun [...] avesse prodotte quattro: un versetto grafitante che [...] confusa, in cui i [...] carrieristi si [...]. Una volta ci voleva [...] il verso di Braun, oggi basta citare [...] teologia che inveisce contro i privilegi del [...] Sed [...] alla fine della [...] infiammata arringa propone se [...] direttore del museo di storia che vorrebbe [...] di storia della chiesa. In verità non [...] un racconto nuovo, ma [...] più di dieci anni fa. Nel novembre [...] la Wolf [...] rielaborato per la pubblicazione. Il testo racconta in prima [...] una giornata [...] che si accorge di essere [...] dalla polizia segreta. Questo racconto melanconico, certo [...] suoi testi migliori, ha avuto la sfortuna [...] un momento sbagliato: anch'esso, come molte altre [...] travolto dalla realtà, e appare un po' [...] a testimonianze di ben altro peso, come [...] di Stefan Heym, Walter Janka, Gustav Just [...]. La polemica ha preso toni [...] diffamatori per cui Walter [...] presidente [...] der [...] di Berlino Ovest, e [...] si sono pronunciati in difesa [...] collega e di un più [...] clima culturale. E la loro preoccupazione [...] che certi ambienti intellettuali occidentali attendono [...] unificazione delle due [...] con atteggiamenti da conquistatori [...] espressioni di superiorità, quasi di vendetta. [...] intanto, molti intellettuali esprimono [...] per i sogni perduti della «rivoluzione [...] come si può leggere [...] raccolta di articoli, lettere c discorsi della [...] Helga [...] la quale in un [...] «1989 [...] (1989 o un momento [...] il suo tardo e doloroso divorzio dal Partito. Ma molti articoli, molti la-" [...] La scommessa di «e/ò» Undici anni [...] quasi per gioco, una giovane [...] editrice puntava tutto sugli scrittori [...] Ha vinto grandi difficoltà ma [...] una partita decisiva per la conoscenza di autori e [...] culture SANDRO [...] avventura delle [...] zioni e/o, iniziata [...]. Sarebbe falso, infatti, dire [...] editrice [...] nei paesi [...] è nata dopo [...] indagine di mercato per [...] da colmare un vuoto editoriale (che pure [...] per via del provincialismo, delle paure e [...] nostra cultura). Sarebbe falso anche dire [...] (per quanto mia moglie Sandra [...] in letteratura russa e Alfredo Lavarmi, che [...] a lavorare con noi, fosse laureato in [...]. No, non c'è stata [...] quando undici anni fa mettemmo in cantiere [...] un saggio profetico [...] multinazionale sovietico; una monografia [...] il regista polacco che [...] anni ci regalava il memorabile Uomo di [...] avrebbe dovuto aprire gli occhi di molti [...] socialismo reale; un romanzo politico [...] di Victor Serge che [...] gulag e processi staliniani molto tempo prima [...] nostrani; i racconti di viaggio in Africa [...] Oriente di Jan Potocki (che oggi ristampiamo nella [...] a testi-; [...] che [...] non [...] solo il presente o [...] anche il ricco [...] e ciò che politica [...] tutto, [...]. La nostra era una [...] forse, ma anche mollo seria, che ci [...] gioia per scoperte e incontri, ma pure [...] ostilità. Una scommessa basata su una [...] oltre le frontiere cosi ben [...] dietro i vuoti discorsi della propaganda comunista, dietro quelli [...] colpevoli ma altrettanto [...] degli [...] che diagnosticavano la desertificazione culturale [...] umana [...] orientale, dietro a tutto questo [...] donne e uomini che continuavano a vivere, a leggere. Erano i nostri viaggi [...] Est ad alimentare questa intuizione e a [...] prima ancora delle letture e prima ancora [...] lunghe discussioni con i nostri consulenti (pochi [...] gli specialisti «aperti» e disponibili, ma quei [...] il nostro lavoro). Viaggi e soggiorni, incontri, [...] piccolo [...] pubblicati in questi mesi [...] delle preoccupazioni culturali, preoccupazioni [...]. Gli artisti, gli intellettuali, [...] un vero esercito di funzionari «culturali» non [...] nella stretta, ma ben protetta provincia di [...] piccola serra, dove i limiti di libertà [...] privilegi più o meno consistenti. La scena è diventata [...] quindi più dura, più difficile. Nessuno può più pretendere [...] istituzioni piene di impiegati assunti non per [...] frenare e controllare [...] culturale, assorbendo fondi a [...] ceti più bisognosi. Cinema, teatro, editoria dovranno, [...] conto di non agire [...] di monopolio ma di dover confrontarsi con [...] -e [...] -occidentale. I primi effetti [...] sul mercato del libro si [...] già, nel bene e nel male, nelle librerìe. La ristretta offerta della [...] sembra in questo momento [...] massa di libri occidentali di ogni genere: [...] libro di giardinaggio, dalla guida turistica ai [...] anni intro-vabili. In un Paese dove [...] censura, ma anche la mancanza di carta [...] molti bisogni, arrivano ora sia i grandi [...] Novecento sia la letteratura di consumo. Gli editori della [...] messi alle strette in [...] cercano di rispondere al bisogno di verità [...] dei loro lettori. Libri, riviste, ma anche [...] documentato negli ultimi mesi il passato e [...] luce su aspetti che erano sempre rimasti [...]. Il libro emblematico di questo [...] è senz'altro il racconto autobiografico di Walter Janka, [...] der [...] (Difficoltà con la verità). L'autore, ex combattente nella [...] Spagna, antifascista, prima nella Germania nazista, poi in [...] 1951 direttore della prestigiosa casa editrice [...]. Nel 1956 fu arrestato [...] organizzato un gruppo eversivo [...] Stato e il Partito e fu condannato a [...] carcere. Il racconto di Janka [...] non rivela soltanto le pratiche staliniste dello Stato [...] Partito nel periodo successivo alla rivoluzione ungherese, [...] chiaramente [...] che si creava tra [...] (Ovest) [...] loro (Est), e faceva crescere in noi [...] responsabilità a favorire il dialogo, a far [...] pubblicare, a superare [...] del pubblico e della [...]. Viaggi e incontri decisivi [...] quando scrivemmo una lettera a Milan Kundera [...] ancora poco famoso) e lui rispose semplicemente [...] a Parigi e che avrebbe volentieri discusso [...] una collana praghese. E si andò (e [...] volte) e ci furono lunghi pomeriggi di [...] scoperte di tesori dimenticati della cultura ceca [...] ebraica di Praga, e di cose nuove [...] fuori anche nella Praga normalizzata, come, ad [...] romanzo assurdo e comico che è II Soffitto [...] (Pavel [...] un altro notevole personaggio [...] tardi a Praga, muratore surrealista, con II [...] incontro molto cerimonioso, terminato ore dopo con [...] ubriachi [...] da una birreria). A Varsavia, un anno [...] militare del generale [...] in una Varsavia tesa [...] (o per via di) la repressione, [...] un incredibile vecchietto ebreo, [...] romanzo di Joseph Roth, che ne aveva [...] i colorì nella [...] lunga vita (era stato [...] negli anni SO come spia comunista! Un romanzo che ha [...] della critica e che viola non pochi [...] (1989) di [...]. Sulla copertina del libro possiamo [...] una specie di [...] «II mio eroe, [...] è un uomo torturato dagli [...] di una società monolitica. Il calderone dell'inferno polacco nel [...] viviamo: né [...] ebrei; né tedeschi, [...]. La [...] origine è una colpa. [...] non è una scelta ma [...] fuga, non solo per [...] ma per tutti. La concezione «mitteleuropea» di [...] non è legata ad [...] ad un [...] ma ad una città [...] e Cracovia. [...] non accettando la scadente [...] non accetta se stesso: il suo mondo [...] inarrestabile degradazione, con le case in rovina, [...] il cemento misto alla neve; [...] degli oggetti squallidi porta [...] di isolamento nello spazio della propria casa. In sintesi il romanzo [...] resta un contributo importante [...] letterarie degli ultimi mesi. Una scrittrice che riprende [...] relativa al comportamento dei [...] agli ebrei durante la seconda guerra mondiale [...] Hanna [...] con i suoi due [...] (1989). Un contributo importante alla [...] della linea [...] è il romanzo postumo [...] Albin [...] «La visita» ( 1988). Il protagonista, deportato a [...] dove lavora in una [...] si rivela un mite e ubbidiente collaborazionista [...] e rifiutato dai tedeschi. Dopo quarant'anni [...] sul luogo della prigionia, [...] della sconfitta, ma non [...] nel giusto in quanto tutto si svolge [...] fosse un diritto naturale. Era Julian [...] l'autore di [...] un romanzo che miracolosamente [...] mondo scomparso degli ebrei galiziani della Finis [...]. A Varsavia non [...] più, allora, [...] Brandys. Era partito un anno [...] viaggio in America e nel frattempo [...] stata la «soluzione» militare [...] moglie, entrambi anziani, si erano ritrovati a [...] da casa senza niente, né soldi, né [...] futuro (lo racconta Brandys anche nei suoi Mesi: [...] in cui anche autori importanti come Anna Seghers [...] Johannes R. Becher non hanno saputo [...] -e forse neppure la speranza -per intervenire [...] loro amico ed editore. Questo libro e le [...] hanno avuto [...] inimmaginabile: uomini di tutte [...] tutti i ceti, iscritti al partito, silenziosi [...] ne sono rimasti sconvolti ed hanno espresso [...] spesso aggiungendo racconti delle proprie esperienze, in [...] rivolte [...]. Il libro nato da [...] forse il più vero, il più tragico, [...] più umano, di questa stagione [...]. Ma esiste anche [...] reazione al processo Janka: un [...] di Anna Seghers, muta spettatrice del processo, la quale [...] 1958 ha trasformato il suo tormentato silenzio in una [...] dal titolo «Der [...] Richter» (Il giudice giusto) dove [...] tema [...] sacrificata é chiaramente una reazione [...] degli anni [...]. Ma il racconto è [...] la dolorosa ribellione non ha mai trovato [...] espressione: segno anche questo che erano tempi [...]. [...] ha ora pubblicato la novella [...] Seghers. Ci sarebbero da segnalare [...] carattere documentario, ma forse bastano gli esempi [...] il momento -che é veramente un momento [...] degli eventi. Cosa resterà, non si [...] tutto sembra passeggero, tutto potrebbe anche sparire [...] del passato. Rimarcà la pubblicistica politica, [...] di Stefan Heym «Stalin [...] (Stalin esce dalla stanza)? Resisteranno, [...] alla volontà collettiva di dimenticare, gli articoli, [...] i discorsi di [...] Mùller, la [...] critica sempre dura e [...] il titolo [...] pessimisti rispondono gli ottimisti, [...] usare la nuova libertà in modo responsabile. [...] editori si presentano: [...] Lipsia «Forum», a Berlino [...] (la parola [...] rovesciata) e [...] escono nuove riviste come [...] politica e cultura [...] nuove librerie si oppongono [...] catene di distribuzione occidentali che cercano di [...]. Adesso la parola è [...]. [...] sveglio per ore [...] in cui era ospite a New York, e poi svegliava la moglie [...] se era tutto vero, se [...] vivi, o se erano morti inghiottiti con [...] precipitato [...]. Brandys lo vedemmo quindi [...] Parigi [...] nel frattempo si era trasferito. La prima volta mi [...] un caffé che si chiama Le [...] e mi [...] nel piccolo esercito dei [...] ammiratori. Da allora lo abbiamo [...] che letto) per decine di ore, rievocare [...] o immaginario?) della Polonia degli anni Trenta [...] Quaranta, [...] ricordi (la zia [...] che giurò a un [...] ebrea ma italiana e [...] portato un documento per [...] e poi naturalmente non [...] mesi dopo la incontrò per caso in [...] fu la fine di lei: o [...] zia che si prese [...] spina dorsale da un delatore e oggi [...] Parigi [...] i giochi esaltanti e [...] (chi ha letto Rondò, anche i più [...] non provare una strana nostalgia per [...] e quei luoghi (orse [...] poi lo stalinismo (un viaggio a Mosca, [...] la sera al [...] nel palco [...] vide Stalin e vicino [...] altro dirigente, e il giorno dopo in [...] una foto col palco [...] Stalin, [...] vicino a lui, niente più dirigente) , [...]. A Berlino est andammo [...] letto Cassandra. Molte donne potranno immaginare [...] moglie alla vigilia [...] con Christa Wolf. Raramente ci toccò [...] più calorosa, meno formale, [...] ci riservarono Christa e Gerhard Wolf. Ci portarono anche per [...] per le strade di Berlino est che, [...] finire sul Muro. [...] le battute non nascondevano [...] simbolo delle tensioni mondiali e del fallimento [...] i Wolf nemmeno provavano a [...]. Mi vengono in mente, [...] per Berlino e le parole di Christa [...] fatto contro questa vergognosa situazione, in questi [...] alcuni giornali occidentali [...] di opportunismo nei confronti [...]. Ma come possono questi [...] opportunismo una persona che con i suoi [...] suoi atti (basta ricordare la [...] difesa di [...] le costò la radiazione [...] Scrittori [...] 1976) ha incoraggiato sempre chi sperava in [...] Una persona che poteva, [...] connazionali, adeguarsi silenziosamente [...] di Kohl (come succede [...] le dittature e trionfano i trasformismi) e [...] deciso di fare la rompiscatole. Questo uomo gentile e [...] le storie più dure e spietate che [...] sulla vita nei paesi socialisti. E che [...] che ha raccontato senza [...] la miseria morale, la mancanza di solidarietà [...] socialista, sia rimasto ancora legato agli ideali [...] dal volto umano, é una delle tante [...] ci ha regalato in [...] lavoro. Forse è stato questo [...] bello per noi delle Edizioni e/o: tutte [...] abbiamo imparato in questa frequentazione [...] Europa, questo premio per [...] trovato tante verifiche a [...] Est [...] avevamo immaginato, e [...] trovato spesso qualcosa che [...] nostra stessa immaginazione, un mondo diversificato di [...] di cose affascinanti, con una storia [...] ricca e un presente [...]. Se ripenso a tutti [...] questi anni tentavano di scoraggiarci: [...]. Questa non è ironia Siamo [...] di cultura. Anch'io so come comportarmi [...]. /// [...] /// Non faccio domande. /// [...] /// E mi preoccupo che [...] questa è ironia. Prima [...] contadino seminò del grano. Insieme al grano spuntarono [...]. Il contadino le estirpava [...] le erbacce [...]. Alla fine i nervi [...] si disse che quella terra non avrebbe [...] che le erbacce erano quanto il grano, [...] a tutto. Dopo [...] spuntarono soltanto erbacce. /// [...] /// Una favola Un uomo scrisse [...] favola. La gen te si stupì [...] suo coraggio civile. Il sindaco della città [...] congratulò con lui. Gli epigrammi [...] sono dello scrittore bulgaro Ivan [...] Ivan [...] 1990 . /// [...] /// Gli epigrammi [...] sono dello scrittore bulgaro Ivan [...] Ivan [...] 1990 . (0)
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