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Giovedì 10 giugno [...]. /// [...] /// Di fronte a questa [...] tutti facciamo appello al massimo delle nostre [...] ci improvvisiamo narratori, inventori, poeti. E capita a volte che [...] da una storia nata per far piacere a un [...] ispirata alle sue esperienze, modellata sulle sue aspettative, germogli [...] bel libro per [...]. È noto che Lewis [...] di professione insegnante di [...] «Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie» [...] in barca, dietro richiesta di una piccola Alice [...] ed ossa. Il severo critico d'arte John [...] nel 1841 compose per [...] una fiaba «Il Re del Fiume d'Oro» [...] più tardi allargò al pubblico di tutti [...] Italia è pubblicata dalla Emme Edizioni). Uno dei libri del Novecento [...] dai bambini inglesi, che si intitola «Il Vento [...] Salici» (in corso di stampa presso Einaudi) nacque [...] time story, inventata sera dopo sera da [...] della Banca [...] Kenneth Grahame, per far [...]. Simile fu la genesi di Winnie the [...] altro classico [...] Garland («Dorothy») diciassettenne in una [...] del film [...] Oz» tra lo «Spaventapasseri» e [...] «Boscaiolo di latta». E molti altri esempi [...]. In alcuni casi poi, [...] adulto e bambino che ha fatto scoccare [...] libro, riprende e si arricchisce con la [...] che a loro volta [...] apprezzamenti, critiche e. Se ad esempio un [...] centro nella loro immaginazione è probabile che [...] ancora in un altro libro. Così a volte capita [...] della buonanotte diventi un mito e un [...] autore per [...]. [...] per la verità non [...] semplice, anzi è piuttosto delicato e raro. Uno di questi casi [...] narratore che seppe diventare un narratore per [...] fu Frank [...]. Nato nel 1836 in [...] stato di New York. [...] era un americano dai molti [...] e dai molti mestieri (fotografo, giornalista, [...] allevatore di polli. Un bel giorno, a [...] anni, decise di [...] una. La storia che aveva [...] bambina del Kansas, Dorothy, un Boscaiolo di Latta, [...] Spaventapasseri e un Leone Vigliacco, riscosse tanto successo [...] presto un classico, e [...] scrisse ben tredici continuazioni [...] fiaba originale (tra cui [...] di Oz, anch'esso recentemente [...] Ragazzi con una vispa [...] Paola Fallaci). Perfino dopo la morte [...] chi continuò a scrivere storie ispirate al Regno [...] Oz. Ma le imitazioni, le [...] lingue, compreso il lituano e il giapponese) [...] musicali e [...] (famosa quella [...] con Judy Garland) sono, [...] più evidente, più quantificabile, [...] ai uno scrittore come Frank [...]. Alla base della [...] attività letteraria ci fu [...] mantenere un rapporto profondo, un dialogo continuo [...] il suo pubblico. E significativa, ad esempio, [...] antepone ad [...] di Oz («. Bisogna [...] sentire importante. Cristina [...] proposito di sapere, istituzioni [...]. A Cattolica [...] per la filosofia deve [...] entusiasmo che [...] ad A-tene, ai tempi [...]. Hanno incominciato due anni [...] i filosofi per [...] loro che cosa fanno, [...] continuando ad arrivare. Interrogati, i filosofi preferiscono [...] un po' perchè il fare, si sa, [...] è sempre degradante, un po' perchè si [...] fanno tutti la stessa. Allora per essere filosofi [...] di filosofia, e [...] Norberto Bobbio, uno degli [...] subito: «Ho esitato ad accettare questo invito [...] mi sono mai considerato un filosofo nel [...] parola»; quanto ad intelligente onestà intellettuale, E-manuele Severino [...] è stato da meno: [...] mia persona è iscritta [...] Stato come un burocrate che insegna [...]. Anche Socrate, Platone, A-ristotele [...] diverso il rapporto che avevano con le [...] perchè non dovevano fare i concorsi per [...] e la mutua, quanto perchè la [...] che per antonomasia persegue [...] avere per loro solo un rapporto accidentale [...]. Chiesa e Stato sono [...] che [...] moderna legittimano, nel senso [...] della rottura, la filosofia e il suo [...]. /// [...] /// Hegel, dalia [...] cattedra, ha mostrato la [...] del suo tempo: il suo tempo è [...] filosofico. [...] Friedrich Nietzsche ha preferito [...] metamorfosi dello spirito: [...] lo [...] filosofo dà spettacolo tra [...] Hegel [...] di [...]. Per restare a casa [...] di Severino non andava bene [...] Chiesa, ma viene accolta [...] e protetta a Venezia [...] Stato. A Cattolica di queste [...] è parlato, se si escludono le osservazioni, [...] ho riportato sopra, di Bobbio e Severino. La filosofia moderna si [...] nel senso della continuità o rottura, in [...] ed è [...] che si è fatta [...]. Oggi probabilmente qualcosa sta [...] radicalmente trasformandosi le funzioni di valore e [...] mezzi di comunicazione. Educazione e cultura sono [...] al loro luogo istituzionale, la scuola, dove [...] lentamente, trascorrono decenni di letargo e di [...] però improvvisamente possono incendiare, creare [...] volere il confronto con [...]. /// [...] /// Lo scambio di informazioni [...] mercato che deve essere rapido, consumarsi subito; [...] un giornale diventa più importante di una [...] una rivista scientifica, meglio ancora il dibattito [...] il convegno, dove ciò che importa è [...] e astratto. La cultura diviene pura [...] di consenso. Ecco allora i grandi [...] convegni e i festival (dèi poeti), dove [...] successo di pubblico, che se ne parli, [...] ne scrivano, che tutto si raccolga possibilmente [...]. Il libro «Che cosa [...] filosofi» nasce cosi Raccoglie una breve relazione [...] dibattito con il pubblico di atto professori [...] invitati a Cattolica a parlare (nel primo [...]. Da segnalare (oltre a Italo Mancini, Umberto Eco e ai già citati Severino e Bobbio) Umberto Cerroni (ha spiegato la possibilità di un nuovo [...] al contemporaneo emergere di una coscienza razionale [...] di un profondo spirito democratico, di un [...] dei [...] Paolo Rossi (ha difeso [...] tradizione illuministica contro le tendenze [...] e apocalittiche del nostro [...] Giulio [...] (ha parlato delle ultime [...] e di come queste possano interagire nella [...] razionali), Gianni Vattimo (esistono quattro tipi di [...] fenomenologica, ermeneutica. [...] è la più stimolante [...] Vattimo, [...] è quella che più correttamente pone il [...] e linguaggio). Stefano Zecchi Quanta energia [...] piccoli uccelli FERRUCCIO PARAZZOLI, -Uccelli del Paradiso», Mondadori, [...]. Per quello che diceva [...]. Indagine sulla crocefissio-ne è [...] esemplare [...] tra i generi (meglio: [...] i generi letterari), non trattandosi né di [...] di racconto puro, ma della testimonianza, del [...] individuale di ricerca, attraverso gli intrecci tutt'altro [...] e lo svelarsi graduale dei suoi significati [...]. Ed è [...] capire meglio il lavoro [...] e la direzione del suo cattolicesimo, il [...] internamente la costruzione del suo recente romanzo. Poiché Indagine sulla [...] e Uccelli del Paradiso [...] possibilità complementari ai e-spressione di un unico, [...] centro tematico. La grande pazienza [...] la [...] «fondamentale innocenza», «le tracce [...] nascosta di ogni uomo», la convinzione che [...] può mai essere stupida» e che il [...] più forte dello spirito», la forza del [...] che tra [...] afferma (con [...] di efficaci scorci, strappi [...] Parazzoli [...] Indagine e che sicuramente lo guida nel [...] i movimenti molteplici del più composito, visionario Uccelli [...] Paradiso. II protagonista (Pietro) è [...] ed è alle prese con il manoscritto [...] di un certo successo (il cui pseudonimo [...] Paolo Diacono) che racconta di Simon Pietro; in questi [...] solitudine interrogante. Ritrova poi la moglie, [...] e spiato, in tenero convegno segreto. La vita, ancora una volta, [...] rigenera. Come ha acquistato nuova [...] sacrificio di Cristo, con cui il romanzo [...] il compimento e il culmine [...] libro, che avveniva nei [...] Sindone, nella dettagliata descrizione delle ferite [...] corpo martoriato di Cristo. La tessitura, in Uccelli [...] Paradiso, [...] condotta con mano ferma quanto sicura, libera [...] eppure la materia è spessa come la [...] il poncho del professore. Svelando piccoli e grandi [...] più volte, di fronte alla ricerca di [...] Pietro, [...] crosta avvolgente del quotidiano [...]. Poiché in Uccelli del Paradiso [...] e energia morale si coniugano. Maurizio Cucchi Ho fotografato [...] nostri tempi senza passione Edoardo Sanguinati EDOARDO [...] Colombo, [...]. A partire da [...] (1978). La quale peraltro non è [...] stata rappresentata come a se [...] scrittore. Se infatti, fin dalla [...] prima opera, [...]. Sanguinati poteva scrivere: «Noi les [...] / riportiamo un linguaggio a [...] senso morale», nelle opere successive egli convertiva in modo [...] quel «senso morale» in senso politico, cioè conferiva una [...] pratica, e praticabile, alla moralità. La novità di a Scartabello» [...] scomparsa di un palese o-rizzonte pubblico e [...] esibizione delle e-sperienze individuali [...]. Non si pensi a [...] tipo narcisistico. In [...] altra [...] opera, infatti. Sangui-neti si è come [...] accanito in una spietata azione [...] e [...]. Occorre, piuttosto, spostare [...] verso un altro ordine [...]. Non c'è dubbio che, postoche [...] dovessero indicare i versi più significativi del libro, essi [...] questi: «Saranno les [...] quelle che partoriscono les [...] / [...] ma, sia chiaro, quello che [...] me importa è il viceversa». Una passione che genera [...] una filosofia ironica, sembrerebbe dunque essere la [...] nuova poesia [...]. Se non fosse che [...] poli esiste un rapporto squilibrato e disarmonico, [...] perduto non si dice ogni vivezza e [...] possibilità stessa di esistere come passione, essendosi [...] rattrappita e scarnita e fattasi baluginante. Da tutto ciò consegue [...] ironica di Sanguineti non può che tendere, [...] parodico, inteso come elaborazione [...] stravolta della vita ridotta a disseccato compendio [...] come straniato e ellittico [...] divenuta la propria estenuata ellissi. Siamo, in questo libro, [...] e al di sotto, [...] ma siamo anche al [...] al di sotto, di ogni forma di [...] nel quale «la vitalità si è rifugiata [...] da «decrescente equilibrio». Ciò non toglie che [...] «banale», mentre consente di arrivare alla realtà [...] di [...] didatticamente [...] quella realtà, in una [...] essere appunto [...] concreta, recupera vitalmente [...] ma non per Questo [...] ai Scartabello. Un valore che sarà infine [...] ravvisare anche e soprattutto nel fatto che se in [...] manca [...] è però presente una sorta [...] apatica disperazione; la quale, mentre esibisce radici apparentemente solo [...] diventa segno e figura di una condizione storica nel [...] in cui, rifiutando ancora [...] con il proprio linguaggio, l'autore [...] sottopone a un massimo [...] sino a [...] del tutto oggettivo. Fausto Curi Che decadente: [...]. [...] «A ritroso» Rizzoli [...]. Nei classici della B. [...] pubblicato nel 1884,. La prefazione di Carlo Bo [...] due introduzioni di [...] (alla prima e alla [...] le ragioni del successo e del fascino [...] libro. La rottura col naturalismo [...] forma narrativa, priva [...] tradizionale e tutta concentrata [...] di un solo personaggio. Il protagonista, il duca Giovanni Des [...] unico discendente di una casata [...] decaduta, si distingue per una sorta di continua tensione [...] che lo tiene in [...] di stravaganza e di eccentricità. Disgustato dalla «i-diozia» e [...] della società borghese di fine secolo (è [...] trasportata sul nostro continente», [...] profonda, [...] cafoneria dei finanzieri e [...] Des [...] si mette da solo [...] società», della «tempesta di stupidaggine» che imperversa [...] Parigi, [...] «città idolatra», isolandosi in [...] bicocca» nei dintorni della [...] luogo appartato, senza vicini». Nella solitudine e nella [...] egli «vive di se stesso». Trova la sola, [...] di vita [...] così «il sogno della realtà [...] realtà stessa». E si organizza tutto [...] e un suo scibile. Il romanzo diviene una specie [...] trattato della nuova «e-tica» decadente. Assai noti i capitali [...] letteratura latina della decadenza, alle pietre preziose, [...] fiori, agli odori, alla nuova letteratura laica [...] profana, ai poeti soprattutto della nuova sensibilità, [...] Baudelaire [...] Poe, da [...] a Mallarmé. Generazioni e generazioni di [...] o indirettamente ispirate alla [...] Des [...]. Sono parole che si [...] di Carlo Bo insieme anche [...] che «A ritroso» «ha [...] nel senso che, riassumendo le grandi delusioni, [...] la fragilità morale di un momento storico, [...] proposta forse paradossale, ma che comunque è [...] la vita fino al punto da [...] sostituendo un ideale di [...] prosa del quotidiano». /// [...] /// Divoratore di volumi, conoscitore [...] di movimenti letterari, Edgar Al-lan Poe non [...] postillare i libri che leggeva con annotazioni [...] (Marginalia, appunto), apparentemente [...] in realtà ricche di [...] brillanti, in grado di mettere a fuoco [...] cultura contemporanea [...] non solo americana [...] e, nello stesso tempo, [...] sue qualità di prodigioso mistificatore, consapevole fino In [...] come si mescolino nel testo letterario «realtà» [...] e biografia, speculazioni estetiche e [...] personali. In questo modo, la [...] un labirinto [...] sorto In un Paese [...] di radici culturali come [...] del primo [...] visitato dallo spiri-. Durante il suo percorso [...] Poe abbozza teorie ed osservazioni estetiche sviluppate [...] discute in brevi ma succosi interventi la [...] o [...] della metrica nella poesia, [...] della [...] fantasia («Non è affatto [...] pensare che in una esistenza futura quella [...] la nostra esistenza presente ci apparirà come [...] della [...] beffarda ironia [...] pubblicazione di libri in [...] scibile u-mano è uno dei più grandi [...]. Ma 1 due momenti [...] si riflette 11 suo pensiero riguardano da [...] per [...] di una cultura americana [...] più al livello di istituzione letteraria che [...] estetica), dall' altra parte [...] al procedimenti del linguaggio, [...] Poe studia lucidamente anche in rapporto al [...] o agli elementi fantastici che si Insinuano [...]. Nel prodotto letterario sogno [...] fondono mirabilmente, senza annullarsi a vicenda. Questa è oggi forse [...] lezione di Poe, i cui Marginalia, opera [...] e composta di schegge e frammenti preziosi, [...] straordinaria nel linguaggio artistico come supremo strumento [...] «. Carlo [...] a scuola sarai un [...] ANITA MARIA FONTANA, FERNANDO [...] -Il libro della educazione [...]. /// [...] /// Impadronirsi dei linguaggi della [...] nella scuola media, con [...] in vigore del [...] obiettivi [...]. Promuovere un processo formativo [...] nella scuola non può significare, però, solo [...] letteratura, della filosofia, del teatro, [...] ecc. I ragazzi devono [...] cogliere Io stretto legame [...] della scienza e della tecnica e i [...] di vivere, di pensare degli uomini. Con questo libro gli [...] di [...] approfondire tale legame soprattutto [...] la realizzabilità di un «progetto», sulla base [...] di [...] non sempre facilmente quantificabili. [...] tecnica, perciò, risulta connessa [...] le discipline scientifiche. Gli [...] sono stati [...] parti di riferimento interdisciplinare [...] delle trasformazioni; le trasformazioni [...] forma; le trasformazioni nel [...] le trasformazioni nel mondo [...] consentire agli insegnanti di disporre In un [...] le esperienze dei ragazzi e per impostare [...] che tra [...] è esplicitata [...] di ogni capitolo. I vari [...] vengono [...] capitoli «a percorso logico compiuto», [...] tra. Il frequente ricorso, Inoltre, [...] un «fare per conoscere» permette al ragazzi [...] I protagonisti [...]. Maria Rosa [...] Chi costruiva nel [...] il partito di [...] LUIGI (TOM) DI PAOLA [...] -Abruzzo lotte e prospettive». Forma Spazio Editrice, [...]. Questa Ispirazione di fondo [...] della drammatica esigenza di occupazione, di sviluppo [...] Sud [...] di più a-deguate condizioni di vita, di [...] sindacale risalta in modo esemplare in alcune [...] organizzate dai comunisti abruzzesi e In particolare [...] DI [...] specie In quelle del Vomano [...] cinquanta. E assai Interessante vedere [...] le riflessioni di Tom Di Paolantonio. Nella acuta e stimolante [...] Renzo Trivelli, riflettendo su queste esperienze, pone [...] che meriterebbe un grosso approfondimento: perché questa [...] che è stata protagonista della costruzione del Partito [...] regioni del Paese, è nella maggior parte [...] ad un ruolo dirigente regionale e non [...] un livello di direzione nazionale del Partito. I motivi sono molteplici, [...] altri ci pare che uno sia stato [...] La [...] strategia della via nazionale e democratica al [...] partito nuovo esigeva un eccezionale Impegno di [...] solo di esecuzione ma [...]. Ciò esìgeva una immensa [...] politica In un quadro che doveva trasformare [...] gli altri, insegnare e imparare nello stesso [...] ad un processo di trasformazione sociale e [...] e culturale. Perciò questo quadro si [...] di una responsabilità [...] meramente locale ma i [...] nazionale. Certo, quella che Trivelli [...] di mezzo fu necessariamente soprattutto una generazione [...] al servizio però di una grande impresa [...] ed a [...] impegno totale dove sacrificare [...] aggiornamento culturale, di elaborazione più distaccata e [...] generali e delle sue stesse esperienze e [...] direzione centrale. Ciononostante non è stata una [...] con [...] e respiro ristretti e [...] ed ha saputo perciò in [...] far fronte alle complesse vicende e agli sviluppi teorici [...] politici degli ultimi anni in modo che Il rinnovamento [...] nella continuità. /// [...] /// Ciononostante non è stata una [...] con [...] e respiro ristretti e [...] ed ha saputo perciò in [...] far fronte alle complesse vicende e agli sviluppi teorici [...] politici degli ultimi anni in modo che Il rinnovamento [...] nella continuità. (0)
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