Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 667480544.

Sento la [...] presentazione naturale e coinvolgente, [...] straniero che mi incrocia per tendermi la [...]. Ha il mio problema, [...] il mio smarrimento e in più tanta [...]. Non si può permettere [...] e che nessuno rac-colga le sue lacrime. Il dolore è sempre troppo [...] e distrug-ge [...] se non [...] qualcuno a [...] la pena. Credo esi-sta una risurrezione [...] uomini, perché Maria sta presso Gesù sulla Croce. Al culmine del dolore [...] il figlio alla nuova vita. Anche [...] è Gesù che benedice [...] perché gli sono fratello sulla strada della [...]. Il gesto recente del [...] di riportare i clandestini nel loro paese, [...] charter, mette sgomento e ango-scia. Richiama lo spirito del [...] difesa» che legittima gli eserciti e rilancia [...] difendere gli «interessi vitali» della nazione. Lo straniero viene considerato [...] bisogna [...]. Eppure il testo biblico [...] «Non [...] il fore-stiero e non [...] (Es. Il tentativo di cacciare [...]. [...] è affermazione [...] uma-na. È la volontà di [...] ricerca di lavoro, di libertà e di [...]. Quelle donne e quegli [...] emigrano sono eroici nello sforzo di superare [...] paese e incalco-labili difficoltà lungo i percorsi [...]. E se le considerazioni [...] più, valgono le mo-tivazioni pragmatiche: [...] non si può fermare. Quan-do [...] crede alla [...] speran-za diventa irresistibile. Cosa non hanno fatto [...] Stati Uniti per sbarrare le porte agli immigrati? La [...] veniva comunque raggiunta dalle genti di ogni [...] ogni prove-nienza. Il muro di Berlino era [...] sedia elettrica per coloro che volevano [...] ma mol-ti vi riuscirono. Così le frontiere per [...] Kosovo, che do-vevano essere arruolati [...] serbo. Quasi tutti seppero [...]. Per le migrazioni umane [...] muri e i confini, esisto-no soltanto i [...]. E se non ci [...]. Le politiche [...] so-no biasimevoli perché complica-no [...] strategia inter-na e minano le democrazie, le-gittimando [...] e di xenofobia. Nessun di-scorso di pace è [...] quando si ostacola [...] sul tragitto della [...] affermazione. Le misure di polizia [...] il problema migra-torio perché per i forestieri [...] paese di approdo so-no sempre più forti [...] li vogliono dissuadere [...]. [...] il mondo migliore, che chiama. E [...] soprattutto il lavoro. Se non ci fosse, [...] ci sarebbero. Sono per-sone ingegnose che [...] fame del proprio paese per andare a [...]. Ma vanno nella terra [...] loro sogno di diventare realtà. Una politica saggia dovrebbe accogliere [...] come fondamentale integratore socia-le. Questi infatti possiede [...] altamente inventiva. Se non trova lavoro [...] come fattore di pro-gresso. Si pensi allo sviluppo [...] non lontani, hanno avuto paesi come [...] il Canada, il Venezuela [...]. Questa propulsione [...] diventa un grande rifornitore [...] cultura e di progetta-zione per il paese [...] beneficiato. Il migrare è propriamente [...]. Nessuno avrebbe potuto fermare Abramo [...] Mosè che assieme alla famiglia e al [...] verso la terra che il Signo-re loro [...]. È il cammino della [...] Dio stesso rende inviolabile. La patria [...] vorrà farsi esperta nella pratica [...] tutti i diritti [...]. Per Caselli e i [...] la deposizione di Francesco Di Carlo, ex [...] Cosa Nostra, è indubbiamente un gran colpo processua-le. Sinora, con le sue [...] di Altofonte è riu-scito a mettere in [...] Silvio Berlusconi, Marcello [...] e Giulio Andreotti. Per anni irriducibile di Cosa Nostra [...] dice: «non ho visto una lira, non [...] non pretendo niente. Ma non invento nulla». ///
[...] ///
Ultimo venne Di Carlo. E Andreotti lo querelò. Sarà perché il senatore [...] sportivo questo ricor-so dei pubblici ministeri a [...] sembra arrivare fuori tem-po massimo, sarà perché Di Carlo [...] pesante e lascia il segno, sa-rà forse [...] pazienza degli imputati più inossidabili ha un [...] che si contano sulle dita di una [...] prese di mira a colpi di carta [...] che per decenni fu [...] politico più importante [...]. Siccome tutto si può [...] Andreotti, tranne che agi-sca per caso, sarebbe da [...] ha fatto. Avendo assisti-to [...] udienza di ieri, con Di Carlo [...] videoconferenza, crediamo di potere rispondere. [...] Di Carlo è uno di [...] pen-titi che vengono da lontano. E il suo non [...] di quei pentimenti [...] di rosa, se prima [...] gran salto ha prefe-rito trascorrere dodici anni [...] Maestà. Sin quan-do ha potuto, [...] di Al-tofonte, che ora si scusa di [...] in italiano perché «per quindici anni ho [...] ha fatto il possibile per re-stare fedele [...] Cosa Nostra. Dun-que viene da molto [...]. Intreccio [...] E i suoi ricordi [...] un impressionante intreccio di mafia e politica, [...] la pistola sul tavolo» per decidere fu-turi [...] -Piersanti [...] «fu ucciso perché un [...] di Salvo Lima prendesse il suo posto [...] Regione [...] parti-to, quella [...] palermitana dove «Vito [...] era un problema per [...]. Naturalmente, sulla di-sputa che [...] bi-zantina (Andreotti i Salvo li co-nobbe oppure [...] Di Carlo ha le sue idee: si conoscevano benissi-mo, [...] contatto, e la loro conoscenza datava almeno [...] anni [...]. Ma quando il presidente [...] del Tribunale, Francesco Ingargiola, chiede a Di Carlo [...] -in sostanza -il motivo di queste eterne [...] alla ricerca di le-gami con potenti e [...] mister Di Carlo replica lapida-rio: «signor presidente, [...] diretta per arrivare a Roma». Mirabile sintesi, anche se [...] decenni di lutti e di stragi: cercavano [...] per arrivare a Roma. E la trovarono, a [...] Di Carlo. ///
[...] ///
I ricordi «Ricordo un [...] Excelsior in via Veneto, a Roma. [...] il senatore [...] Cerami, Ni-no Salvo, Pietro Lo Jacono, Nun-zio Barbarossa, Michele Greco, Franco Franchi e Ciccio Ingras-sia. Chiesi a Nino Salvo [...] così elegante. Mi ri-spose che doveva [...] Andreotti. Gli chiesi se con [...] anche Cerami. Mi rispose, ridendo, che [...] Andreotti non li avrebbe ricevuti» Altro incontro, [...] parti di via Ve-neto: «Salvo [...] che poi sa-rebbe andato da Andreotti. Una volta Bontade disse [...] Di Carlo: [...] non ci serve più. Or-mai abbiamo Nino Salvo, Lima [...] Andreotti». Una volta, nella tenuta della «Favarella», apprese [...] del senatore An-dreotti per i [...] giudiziari dei Ri-mi di Alcamo, e gli risulta che [...] politico diede i suoi frutti. Una volta Di Car-lo [...] Piersanti [...] aveva le ore contate: [...] Salvatore Greco: [...] è fini-to. Chiesi: politicamente? Mi rispo-se: [...] sensi. Capì che sarebbe stato [...]. Tempo dopo , lo stes-so Salvatore Greco mi disse: Mario [...] sarà il nuovo presiden-te. E così fu». Una volta, Bontade definì Sindona [...] vivente», [...] ancora i [...] di Rii-na chiesero a Nino Salvo [...] indur-re Andreotti a prendere nella [...] corrente Vito [...] «ma An-dreotti fece sapere [...] del genere avrebbe provocato il suicidio della [...] Corrono [...] ricordi di mister Di Carlo e scorre [...] quegli anni. I Gioia, i Bonfiglio, [...] Matta, [...] Manni-no. Gli uomini del cinquantenne [...] in Sicilia, riscossero eternamente consenso e successi, [...]. Eloquio lento, di timbro [...] Di Carlo. Nel son-tuoso castello di San Nicola [...] metteva insieme spettacoli e concerti, mescolando [...] e Palermo mafiosa, cantanti [...] così, dice lui, ebbe occasione di conoscere Franco Franchi [...] Ciccio Ingrassia. Gli altoparlanti al massimo [...] anche qual-che gemito, qualche lamento: ne morivano [...] quegli an-ni a Palermo. Si è presentato con [...] Di Carlo. E in un film [...] Scorsese [...] tranquilla-mente giocare il ruolo del prota-gonista. La «lupara», invece, sostie-ne [...] mai dismessa per la semplice ragione che [...] commesso delitti» anche se «non sono estraneo [...] da altri». Quando ieri pomeriggio è [...] della difesa , il professore Franco Coppi, [...] Andreotti insieme [...] avvo-cato Gioacchino Sbacchi, ha [...] contestazione: Di Carlo aveva detto che Salvo Li-ma [...] Nino Salvo si sarebbero reca-ti nello studio romano [...] Andreot-ti, [...] San Lorenzo; ma a quella data [...] politico non aveva studio [...] San Lorenzo. Di Carlo ha spiegato [...] una [...] deduzione: ho ascol-tato la [...] San Lorenzo ma [...] messa in relazione alla [...] Andreotti della quale i due avevano parlato poco [...]. Il presidente Ingargiola ha [...] e si è riservato di decide-re. [...] La procura spiega i retroscena [...] bomba ecologica di colle dei Poeti a La Spezia «La mafia dietro [...] rifiuti» DAL NOSTRO INVIATO MICHELE RUGGIERO [...]. È come essere seduti [...] un vulcano. Se dovesse esplodere, il Paese [...] da [...] gigantesca di rifiuti tossici [...]. E proprio ieri gli [...] di Calice al Corno-viglio hanno portato alla [...] bidoni di veleni. I fatti sono noti: [...] denominata «triangolo» ha portato in [...] 9 persone, [...] è ricercata dalla forze [...]. Ma ora, dopo la [...] procura-tore capo Sebastiano Sorbello e del suo [...] Luciano Tarditi, ci sono ragioni valide per ritenere che [...] un punto di non ritorno. Lo Stato deve intervenire [...] che ormai si configura come il malaffare [...]. Dalle discariche spezzine, da [...] compiacenti di Pie-monte, Liguria e Lombardia, emerge [...] centinaia di miliardi, [...] valore aggiunto, prati-cato a [...] con impianti di modesto ammortamento. [...] di [...] telefonate, dalla tavolozza di com-plicità [...] connivenze, escono figure vicine o contigue alla criminalità or-ganizzata, [...] Mafia e Camorra, e in al-cuni casi ritorna -e [...] così [...] -la vecchia nomenklatu-ra di Tangentopoli. E non solo. [...] si sussurra in Procura, spuntano [...] Forze armate, forse la Marina, e dietro [...] tute-la dei nostri servizi segreti. [...] «top secret», legati [...] bombe e chissà che [...]. In confronto, i fusti [...] forse gettati e ricoperti di cemento nel [...] Pi-telli -diventano qualcosa di margi-nale, secondario. Il pensiero corre alle [...] non [...] spezzino, da decenni servitù [...] gelosamente con-servati [...] della Marina, prima, durante [...] Seconda guerra Mondiale. Che cosa vi sia [...] quelle cavità, è un mistero impenetrabile, filtra [...] Procura. Il che non deve [...]. Il «giallo» del [...] di Ustica è la [...] delle reticenze dei nostri Stati maggiori. Questa e altre piste [...] Asti. Piste calde su cui [...] investigativi, in particolare la Dia, ed altre Procure [...]. Intanto ad Asti, dove [...] pressioni per la scarcerazione degli indagati, si [...] fuoco il ruolo di Orazio [...] 62 anni, mi-liardario [...] al vertice di una [...] settore dello stoccaggio. Una sel-va di società [...] che controlla attraverso cariche diverse: consigliere di [...] socio, della «Si-stemi Ambientali», della «Contenitori e [...] tutte aziende coinvolte a [...] truffa. I magistrati lo descrivono [...] da novanta; alcune fra-si sono rivelatrici di [...] particolare. Di certo, non si [...] cadere nella rete un «pesce» di quelle [...] conti correnti a nove zeri. Un insospettabile «dominus» che [...] nomi della vicenda. Personaggio di secondo piano [...]. Forse non lo so si [...] affer-mare per [...] latitante [...] Eros [...]. Di professione ingegnere, comincia [...] curriculum giudiziario di tutto rispet-to: nel 1993 [...] sulla Valle dei [...]. Qua-le destinazione [...] ne volessero fare lui [...] soci, adesso è più chiaro. Qualche anno prima, dico-no [...] Asti, [...] incappato nello scan-dolo delle «lenzuola [...]. La pre-senza di [...] potrebbe significare Ferrovie dello Stato, [...] politiche. La storia parte da Asti. Quasi fosse un dovere [...] per [...] che la città ha acquisito [...] mate-ria di rifiuti. Sulla scandalo delle di-scariche [...] passato la Giunta comunale del sindaco socia-lista Galvagno [...] riflesso, quella provinciale guidata dal democristia-no Tovo. Una ferita ancora aperta, se [...] 220 mila abitanti della [...] provin-cia pagano 300 lire per [...] chilo di immondizia agli stoccaggi di Torino e [...] di Vercelli. Comunque è nel locale pa-lazzo [...] Giustizia che scatta la trap-pola che inchioda Aldo Fasano, [...] società di stoccaggio. È lui che ricostruisce [...]. La collaborazione gli evita [...] dai verbali escono fuori i no-mi di [...] altre aziende (vi sarebbero anche i fratelli De France-sco, [...] di una società di stoccag-gio di Beinasco), [...] alla «triangolazione». [...] solo una lingua di [...] le tombe dalla discarica «maledetta» della Sistemi [...] mirino dei magistrati di Asti. Là, su quel declivio degradan-te [...] mare, [...] una bella macchia mediterranea, felci [...] pini marittimi. Transenne e staccionate non [...] del gigantesco immondezzaio, fi-guriamoci gli odori: buche [...] percorsi che si iner-picano nella valle odorosa. Un invi-to a nozze [...] che svo-lazzano increduli qua e là sulle [...] esalazio-ni. Sino a qualche anno [...] Lombardia per procurarsi il cibo, adesso lo [...] di becco. Al lavoro, ieri mattina, due [...] e una ruspa. I cancelli sono chiusi. Sembra che la discarica [...]. Sul fondo si muovono [...] i [...] che portano lontano [...] che questo era il Golfo [...] Poeti e che su questi sentieri Geor-ge [...] Shelley e Byron inseguiro-no [...]. Loro, i citta-dini di Pitelli, Pagliari [...] San Bartolo-meo, da almeno due anni gridano [...] invano di-cendo che quello è un delitto [...] di rifiuti ra-dioattivi e residui [...] e persi-no [...]. Su Seveso leggete questa [...] telefonica captata dagli inqui-renti astigiani. Romano Tronci, so-cio della Sistemi Ambientali [...] già implicato in Tangentopoli, dice al direttore Eros [...] po-sto dove non ci [...] discarica». [...] risponde: «Difatti sta venen-do fuori [...] tutta La Spezia. E [...] repli-ca, allegro: «È troppo divertente». Dunque, qualcosa di più [...] una conferma indiretta alle ipotesi del ministro Ronchi [...] di diossina a Pitelli. Og-gi tutti si chiedono [...] i ripetuti allarmi, gli enti pubblici non [...] di-to. Soltanto nel settembre [...] scorso la Regione Liguria [...] questa società privata la possibilità di stoccare [...] di rifiuti. Gi-ganti che salivano su [...] curve e umidità prima di im-mettersi nella [...] al mare, al sole e al vento, [...] più suggestivi e panoramici del Golfo. Non camion di spazzatu-ra [...] pieni di rifiu-ti nocivi del Nord Italia [...] Germania. La collina sventrata, la [...] è diventata una groviera, un colabrodo. Le sue ferite non [...] fretta, nono-stante che il sindaco della Spezia, [...] abbia assicurato che gli [...]. [...] tra di-scariche attive e inattive, [...] e forni, gli impianti dei rifiuti sono una dozzina. [...] quella della Mari-na, quella [...] Monte [...] quel-la che ha preso [...] un cam-petto di calcio, quella abusiva del [...] quella famigerata di Saturnia, quella che adesso [...] della Contenitori Trasporti, la nuova società del [...] Orazio [...] finito in carcere ad Asti. Poi ci sono i [...] sotto accusa dal blitz [...]. Quello di [...] dovrebbe presto tornare a [...]. Pitelli è un picco-lo [...] ai quattro pun-ti cardinali. Un agglomerato raccol-to e ordinato, [...] una [...] marcata identità e con una [...] alta coscien-za politica. Nelle prima case, si [...] Coop, la sede di Rifon-dazione e del Pds. Adesso è un pae-se [...] Enel alle spalle, i forni inceneritori, le [...] Tir e, a mare, il rumore dei [...] fin quassù. Ed è un paese [...] suo destino di fusti tossici, ferite am-bientali [...]. ///
[...] ///
Ed è un paese [...] suo destino di fusti tossici, ferite am-bientali [...].