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[...] di custodia motivato dalla grave [...] sociale [...] Ore 7. Gli uomini della guardia [...] stavano aspettando. Per il generale Francesco Delfino [...] prime ore del mattino -era pronto il cellulare, sostituito [...] momento da [...]. /// [...] /// Ordine del gip di Bre-scia Roberto Spanò, su richiesta del-la procura. [...] concussione, per quel miliardo che, [...] il 5 gennaio scorso avrebbe [...] alla famiglia [...] con la promessa, non mantenuta, [...] far liberare il padre, Giuseppe, liberato un mese e [...] dopo dietro il pa-gamento di 5 miliardi [...] Sequestri. [...] il pericolo di inquina-mento delle [...] la pericolosi-tà sociale. Pericolosità [...] loro avviso, [...] capacità di ter-rorizzare i [...]. Suffragata da una vecchia storia [...] contatti con i [...] il generale uscì con un [...] giudicato dagli inquirenti per nulla assolutorio. A Brescia, do-po una [...] gli uomini dello [...] della [...] avevano arrestato anche il [...] nella truffa miliar-daria, [...] Giordano Al-ghisi, amico come [...]. Il generale non si attendeva [...] delle divise delle Fiamme Gialle davanti alla [...] casa di ca-rabiniere, [...] Alberto Dalla Chiesa, davanti ai [...] uomini. Sperava ancora, malgrado pessimi [...] avrebbero permesso di «di dimo-strare la legittimità [...] tut-to». /// [...] /// La Finanza, giunta alle 7,30, [...] ha trovato Delfino con la moglie. [...] ha barcollato: un manca-mento. Poi ha ottenuto di [...] un medico. Problemi car-diaci lo perseguitano [...] e negli ultimi giorni si sarebbero ac-centuati. Alle 11 un ufficiale [...] di [...]. Un [...] e [...] militare del Celio, nel re-parto [...] cardiologia. In stato di de-tenzione. Fino alle 14 lo [...] ha [...]. I [...] e il gip dovrebbero interro-gare [...] generale a Roma. /// [...] /// [...] di Brescia, toccherà [...]. Che dice [...] Della Valle [...] improvviso arresto? «Una vicenda sfumata [...] fluida. Tutto si basa sulle [...] Giorda-no [...] che fa riferimento ad Alghisi, [...] non conferma. E lo stesso Giordano [...]. Poi: «Siamo rimasti esterrefatti per [...] di questa misura. Non [...] il pericolo di fuga perché [...] generale non scappa. Non [...] pericolo di in-quinamento delle [...] stessi inquirenti hanno detto di averle trovate. Non [...] pericolo di reiterazione del [...] ge-nerale si è autosospeso dalle funzio-ni. Nei giorni scorsi -ha affermato Della Valle [...] detti dispo-nibili [...] magistrati tutte le nostre spiegazio-ni. Infine: «Una misura, quella [...] in grado di distruggere sul piano psichico [...] solo il generale Delfino ma [...]. /// [...] /// [...] più fosche, contorni incredibili: co-me [...] -se è vera [...] pluridecorato [...] fregato un miliardo a vecchi [...] finiti in drammatici guai, [...] terrorizzati [...] Eppure, fino alla prossima punta-ta, [...] contesto in cui sembra essersi consumata la storiaccia è [...] questo. Dalle indagini è emerso [...] contatto tra il generale Del-fino e la [...] risale addirittura al luglio [...] quando [...] da un mese era [...] suoi rapito-ri. [...] Delfino era riuscito a sapere [...] il [...] salute [...] era prossimo a morire. E che solo esso poteva [...] la liberazione [...] ma che erano necessa-rie ingenti [...] di denaro [...] (un miliardo) da dare a [...] e garanti». E il figlio minore Giordano [...] al miliardo, in gen-naio, avrebbe messo nelle [...] anche [...] il padre rapito sembrava sfornito. /// [...] /// Giallisti provetti, quelli di An. Giulio [...] ad esempio, [...] la tesi del complotto [...] dei carabinieri cara al [...] Maurizio [...] «Tre coincidenze sono un [...]. E se una delle [...] a cade-re? È quel che fa Alfredo Mantovano, [...] di autori di gialli più politici. A differenza di [...] che giudica «grave» il [...] cautelare nei [...] il responsabile di An [...] dello Stato si premura di pren-dere le [...] singoli e so-prattutto dal caso del generale [...] rispetto agli altri». Ancora più esplicito [...] partito: «Sarebbe grave se si [...] confusione tra un [...] la magistratura deve fare i [...] ac-certamenti e gli altri casi che ci sem-brano invece [...] politi-ci». Nonostante siano, quelle che [...] Mario Mori e Sergio Siracusa, ugualmente vicende [...] Il riconoscimento della coinciden-za in meno suona, comunque, [...] distanza dalle posizioni più faziose e strumentali [...] hanno infastidito il comando [...]. Ma la sconfessione che [...] partito non ha (ancora?) [...] insinuazioni sulla «vendetta» della Procura [...] Palermo nei confronti del comandante dei Ros, Mori, [...] del presidente del Con-siglio, arriva però dalla Sicilia. Fabio Granata, presidente [...] regionale, anche lui di An, [...] lancia-to un appello al «fondamentale sen-so di responsabilità e [...] nelle di-chiarazioni perché una sola cosa è certa: che [...] una guerra tra Ros e Pro-cura [...] beneficiaria è Cosa No-stra». Né i tanti testimoni [...] credito [...] di manovre punitive della Procura [...] Palermo contro i Ros, anzi dal procu-ratore nazionale [...] Luigi Vi-gna, al [...] parlamentare antimafia, Ottaviano Del Turco, [...] smentite e critiche per [...] sottosegretario agli Interni del [...] Berlusconi. E di tanto imbarazzo [...] stessa in-terrogazione che [...] con [...] Foti, [...] Malgieri di An, poi [...] Polo con [...] e Tassone [...] hanno presenta-to al presidente [...] Consiglio [...] «smentire ufficialmente in aula un probabile disegno [...] carabinieri che [...] che concreto alla luce [...]. Dove il livello di [...] è dato da una [...] che semmai rivelano quanta dialettica politica (ignorata, [...] Polo) ci sia alle spalle delle direttive del [...] coordinamen-to dei servizi centrali e [...] di polizia. [...] sulle stesse [...] queste di-rettive, Giorgio Napolitano parlerà [...] a Montecitorio, in risposta ad alcune interrogazioni urgenti. E ancora il 21 [...] Senato, [...] peraltro è in discussione la riforma [...]. [...] con le diverse inchieste [...] alcuni espo-nenti del Polo, anche se non [...] corregge, come Franco Frattini [...] che, a proposito della [...] Delfino che «ha [...] esorta semmai la magistratu-ra [...] il campo da ogni [...]. Se ne discute anche [...]. [...] le interrogazioni che ne derivano, [...] esempio dei deputati popolari Ab-bate e [...] toccano, [...] in riferimento al caso del [...] Sira-cusa, [...] istituzionale più ge-nerale di evitare [...] conflitti tra Procu-re. Il gip Roberto Spanò ricor-da [...] sequestri. [...] di archiviazione firma-to il 25 [...] 1994 dal [...] Guido [...]. Però ag-giunge: Delfino non [...] dimostrare la legittimità del suo [...] era troppo e quindi [...] possibile «completare gli accer-tamenti». I sequestri furono quelli [...] milanesi: Giu-seppe Scalari e Angelo Galli. Era il maggio del [...]. La storia venne [...] di calibro della [...] a Milano, Salvatore Morabito, nel [...] poco dopo il più bel risultato raggiunto dal generale: [...] di [...] del [...]. Morabito, di fronte ai [...] lotta ai sequestri e [...] Delfino la faceva in [...] ragione che sapeva sempre che cosa accadeva [...] grazie alle confidenze di [...] Antonio [...] origina-rio di San Luca, [...] chilometri da Pla-tì (il paese della famiglia Delfino), Antonio [...] nasi», che è il [...] Calabria danno alla doppietta usata per la [...]. Mo-rabito fu preciso, citò [...] Galli e Scalari, sostenne che Delfino avvertito [...] sarebbe stato più conve-niente per lui liberare [...] che prevenire. Delfino avrebbe pagato i [...]. So-prattutto non spiegò [...] avevano preso alcune centinaia [...] da industriali milanesi impressionati dal dilagare dei [...]. Morabito non si fermò. Replicando alle smentite di Delfino, [...] il generale voleva coprire [...] di fronte a «casi [...]. [...] -disse Mo-rabito -conosce i segre-ti [...] rapimento Moro. Secondo una voce rac-colta in [...] da Mo-rabito, [...] sarebbe stato addirittura in via Fani e avrebbe sparato, protagonista [...] degli stessi brigatisti. Il giudice [...] accolse la ri-chiesta: «Consistenti [...] la individuazione in [...] di un confidente del [...] es-sere del dolo ma lo si può [...] investigativo di quegli anni». Dopo il ritrovamento del [...] Aldo Moro, Del-fino venne convocato dal ministro della Dife-sa. [...] che brigatisti e mafia stavano [...] at-tentati contro di lui. Delfino entrò nei ran-ghi [...] Sismi [...] fece perdere le proprie tracce. /// [...] /// I «tempi lunghi» salvarono in [...] occasione il generale Delfi-no, quando, [...] i [...] Giovanni Salvi e Piero De Crescenzo, chiesero [...] perchè i reati erano caduti [...] prescrizione, archiviazione accolta dal gip romano Otello Lupac-chini. [...] riguardava episodi di ventidue [...] Del-fino era comandante del Nucleo in-vestigativo di Brescia [...] cui conobbe la futura nuora di Giuseppe [...] Ombretta Giacomazzi, figlia dei [...] punto di ritrovo dei neofa-scisti bresciani, accusata [...] poi assolta). Delfino, si legge in [...] del decreto di archivia-zione, era la persona [...] sot-to il nome di capitano Palinuro e [...] 1973 aveva partecipa-to «a tutte le attività [...] dei gruppi che facevano [...]. Venne accusato di non [...] impedito i sequestri di due [...]. Fu prosciolto per [...] di completare gli accertamenti Prosciolto [...] di [...] partecipato alle attività eversive [...] Borghese sotto il nome di capitano Palinuro DIRETTORE RESPONSABILE Mino [...] VICE DIRETTORE VICARIO Gianfranco [...] VICE DIRETTORE Pietro Spataro CAPO REDATTORE CENTRALE Roberto [...] UFFICIO DEL REDATTORE CAPO Paolo Baroni Stefano Polacchi Rossella [...] Cinzia Romano [...] Società Editrice de [...] S. /// [...] /// [...] portò i soldi al generale In carcere finisce anche [...] di [...] Insieme avevano dato vita a [...] società. Oggi pomeriggio sarà interrogato. [...] ha destato sconcerto a Manerbio, [...] vive. /// [...] /// Anche un amico carissi-mo [...] fini-sce in carcere. È [...] Giordano Alghisi, ex socio [...] Giu-seppe [...] arrestato ieri a Manerbio, [...] Brescia, [...]. Secondo [...] Alghisi avreb-be contattato Giordano [...] il quale gli avrebbe [...] contenenti un mi-liardo. [...] avrebbe quindi dato il denaro [...] generale Delfino. Alghisi sarà il primo im-putato [...] essere interrogato, oggi [...]. Giordano Alghisi, 68 anni, abita [...] una bella villa a Manerbio sullo stesso viale delle [...] di Giuseppe [...]. Figlio di un dipendente [...] Marzotto, [...] trentina [...] fa, proprio con Giuseppe [...] e un altro socio [...] Le [...]. Dopo anni di collaborazione, [...] si divisero e [...] rimase di proprietà di Giuseppe [...] mentre Alghisi fon-dò uno [...] nel veronese e un altro laborato-rio. Sposato, padre di due [...] ragazzo, a Manerbio, a differenza di [...] ha un carattere riservato [...] partecipare alla vita pubblica. Se le accuse dovessero [...] un duro colpo per Giuseppe [...] e una amicizia trentennale [...]. Giordano Alghisi è accusato [...] di [...] «prospettato falsamente» a Car-lo [...] Giordano [...] che il generale Delfino [...] sapere che le condizioni del pa-dre, in [...] erano gravissime e correva il rischio di [...]. Circostanza, secondo i magi-strati, [...] infondata». [...] inoltre avrebbe «falsamente prospettato» ai [...] del sequestrato che solo un intervento [...] ufficiale avrebbe potuto favorire la [...]. Il miliardo consegnato [...] sarebbe dovuto servi-re per [...] preci-sati garanti e confidenti». Secondo quanto si è [...] richiesto in un primo tempo 500 milioni [...] Carlo [...] e, ricevuta ri-sposta negativa, [...] un miliardo al fratello Giordano. Tempo do-po [...] ricevuto questa somma vi sarebbe [...] una seconda ri-chiesta, sempre nei confronti di Giordano [...] di 700 mi-lioni. Richiesta fatta [...] alle procedure di pagamento [...] a punto dai familiari con gli in-quirenti. Questa seconda richiesta non [...] poco dopo la famiglia versò, il 3 [...] miliardi ai sequestratori. Giu-seppe [...] venne quindi liberato il [...]. Sempre se-condo gli inquirenti, [...] tra Alghisi e la famiglia [...] potrebbero risalire addirittura al [...] dopo il sequestro [...]. Ma rimane il mistero [...] pronunciata da Alghisi. Dopo [...] versato il denaro il [...] visto che il pa-dre restava sequestrato, Giorda-no [...] chiese conto ad Alghisi [...] rispose: «La-scia perdere perché il generale mi [...] se succede qual-che cosa mi spara in [...]. /// [...] /// Dopo [...] versato il denaro il [...] visto che il pa-dre restava sequestrato, Giorda-no [...] chiese conto ad Alghisi [...] rispose: «La-scia perdere perché il generale mi [...] se succede qual-che cosa mi spara in [...]. (0)
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