Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 665342639.

Durante una conferenza stampa a Rio de Janeiro, Davis ha detto che non è [...] intensione «andare In pensione», e [...] ad alcune polemiche sulla sita [...] ha uri unto che ha [...] diradato [...]. Film [...] con Lunati a Roma ROMA [...] A scuola di cinema [...] con Emanuele [...] e Giulio [...] la proposta viene dal CA MS, Il -Centro» che [...] scorso nella stessa sede [...] Piazza SS. Giovanni e Paolo 8, [...] ciclo di lezioni «Il mestiere della [...]. [...] e [...] dirigono e insegnano in un [...] patrocinato dalla Regione Lazio che si avvarrà anche [...] del più famosi maestri [...] Bozzetto a La-gani, da [...] a Zac. IL LIBRO / «Un [...] e tutti ridono. ///
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Così partendo da piccoli [...] filosofo Henry [...] scoprì le chiavi della [...]. Ora il suo saggio [...] Fatevi una cultura, rìdete Una persona è [...] maniera [...] quando, dice Henri [...] mette in scena le [...] mette un poco anche se stessa. Arte difficile, arte forse [...]. [...] di spirito adopera [...] ed è [...] ad aprire tra lui [...] mondo, che gli appare [...] la distanza necessaria per non lasciarsi coinvolgere [...] crudele che fa apparire un uomo o [...] provvisto di quella grande arma di salvezza [...] colui che la possiede non io sa,) [...] comicità involontaria. Da questa prospettiva, si [...] piacere un po' cattivo, anzi parecchio, il [...] «11 [...]. È un «Saggio sul [...] che Laterza ripropone con una prefazione di Beniamino Placido [...]. Le antiche domande, che [...] Aristotele [...] Kant, intorno al comico e al riso, [...] libret-to, ancor oggi e certo per molto [...] e prezioso, risposte convincenti La riprova sta [...] via via, la lettura suscita immagini. E non le solite [...] qualunque libro riesce a esprimere, bensì quelle [...] stretta della grazia spesso Invocata da [...] (grazia come eleganza, come [...] nella materia), suggerisce al lettore: che subito [...] II [...] e ride. Dunque ii saggio di [...] è pieno di «humour». Il suo maggior valore [...] sotterranea che [...] riesce a stringere con [...] lettore. Gli dice: tu sai [...]. Naturalmente il lettore risponde [...] se rispondesse di sì, addio intesa e [...]. Si « detto che [...] immagini. In verità esso spinge [...] maniera drammatica e a vedere le cose [...]. Si chiede [...] «Con chi ha da [...] di spirito? Anzitutto coi suoi [...] presenti o assenti. Più spesso [...] uomo ha a che fare [...] tutti». Un bel daffare. Ma è la verità, [...] spirito è un inquieto, suo malgrado un [...] cerca ma trova il comico. È la dannazione della [...] maniera drammatica di pensare. Ma molto volentieri [...] di spirito parla con [...] inconsapevoli del comico, che sono, come si [...] portano in sé, nei gesti, negli atti, [...] involontario. Volti e persone, non [...]. Dice [...] che «non v'è nulla [...] di fuori di ciò che è propriamente [...]. Non si capirebbe, se [...] subito che si ride della «forma u-mana» [...] a un oggetto. È ridicolo un uomo, [...]. Basta [...] un po', e subito [...] conto che a prestare ad ogni costo [...] un oggetto [...] ecc. Questo perso» naggio è tuttavia [...]. A [...] tale è quella [...] volontà di ferocia, che spesso [...] volentieri (c'è molta memoria del tragico nel comico) lo [...] a dare forma umana, per [...] dire, a imprimere con la Potenza le sue [...] al resto [...] e a tutto . Forse è questa la [...] è imparata nel secolo, [...] no» [...] che cominciò [...] stesso della stesura di [...]. È dunque vero che [...] comico. È vero che la [...] dal tragico al comico. Ed è vero che [...] della ripetizione che genera la comicità. Così si riprende il [...]. Non è un caso [...] primo esemplo sia quello [...] che coire e che, correndo, in» Si [...] fatta di solisti jazz? Enrico Rava, Paolo Damiani, Maurizio Giammarco, Massimo Urbani e Gianfranco [...] hanno detto di sì [...] Roccella [...] Vediamo cosa ne è [...] E ora [...] senza dubbio una delle [...]. Un diacono a parte, poi, [...] la [...] Linea Orchestra», messa insieme per [...] che aspira a diventare usa aorta di [...] italiana, e cioè una struttura [...] un potenziale creativo [...]. È un ennesimo tentativo [...] pratica orchestrale dalla grande tradizione delle [...] band», una [...] di ruoli per la [...] JON ICA [...] Potrà sembrare paradossale; ma [...] Paese che spende ogni anno qualche miliardo nella [...] per trovare un festiva/ ben organizzato, con [...] un direttore artistico competente, e [...] tranquilla, bisogna arrivare fino [...] e suggestivo angolo della costiera celebra. Niente [...] spompate e strapagate, nessun [...] inquinare [...] solo musicisti che lavorano [...] e tanta gente che li segue, divertendosi [...]. A dirigere queste quattro [...] concerti e seminari, [...] Culturale [...] ba chiamato Paolo Damiani, [...] solo per la collabo-razione con molti prestigiosi [...] anche per [...] organizzativo a favola [...] Canto misconosciuto «nuovo jazz» [...]. Damiani ba messo insieme [...] orientamento [...] per facilitare la comprensione [...] che ba poca familiarità con questa musica, [...] ad [...] semplice ed efficace: [...] della scuola di organico [...] duo, e cosi via lino alla grande [...] scelta di linguaggio. Per chiarire ulteriormente le cose, [...] ha dato anche un titolo: [...] forme del jazz: dal [...]. Egli esempi scelti, perla [...] potuto essere più esaurienti. Cosi Steve [...] che della [...] solista i un antesignano [...] quanto la [...] avventura solitaria aia ancora [...] piena di incognite e sorprese. Altrettanta ricchezza poetica [...] duetto fra la tromba di Kenny [...] e il piano di Stan Tracey; un dialogo fra virtuosi, [...] di [...] stilistiche, [...] ha [...] tram nuova vita perfino da [...] una «Round [...] sezionata, scomposta e ricompo-sta in [...] le possibilità che contiene, e un [...] letto fra le righe, spesso [...] accennato. Le altre formazioni in [...] uguale curiosità da un pubblico numeroso, a [...] ma molto disponibile, erano composte tutte da [...]. Assai ben recepite le [...] popolare e jazzistico proposte dal trio di Gianluigi [...] la rilettura contemporanea di [...] quartetto di Maurizio Giammarco, e la stimolante [...] e immagine inventata da Giancarlo [...] e Lorenzo [...] (catalogata sotto la voce [...]. Il quintetto di Enrico Rava, [...] ospitava Massimo Urbani al sai alto, ai [...] la più matura espressione del jazz italiano; [...] di Urbani i perfettamente bilanciato dalla lucida [...] Rava, mentre Franco D'Andrea, Furio Di Castri e Aldo [...] componente può essere, [...] leader, solista, o semplice [...]. [...] un progetto che, nei [...] Paesi [...] e negli Stati Uniti, ba precedenti molto [...]. In [...] composizioni originali erano state [...] Damiani, Giammarco, D'Andrea, [...] a Rava. [...] era completato da [...] e Urbani ai sax. Massimo Donà alla tromba, Danilo [...] al trombone e Gianni Cazzola [...]. Vista la composizione piuttosto eterogenea [...] ripreso dalla Terza Rete [...] più che positivo. Il concerto, naturalmente, rifletteva [...] mutamento [...] la diversità di vedute [...] passando dai colori vagamente [...] del peno di Giammarco, [...] del brano a D'Andrea. Più [...] e [...] le o-pere di Damiani e [...] e assolutamente travolgente nella di Rava, che di tutti è [...] lo scrittore più esperto, e [...] sollecitare con [...] sentimento e [...]. [...] con un futuro pieno [...] anche se purtroppo la [...] sopravvivenza dipenderà più che [...] di lavoro che saprà [...] 20 a Napoli i [...] teatro [...] È per lunedi prossimo, [...] col premi della critica teatrale per la [...]. La aerata si svolgerà [...] Maschio Angioino di Napoli, città scelta, [...] come sede in omaggio [...] del suo teatro. Il premio, giunto alla [...] terza edizione, è promosso [...] Nazionale dei Critici di Teatro [...] si [...] segnalare, anno per anno, gli [...] e gli [...] più significativi della stagione. Oltre ad attori e [...] In [...] vengono scelti libri, istituzioni e manifestazioni che [...] forza sul [...]. A lato del Premio I [...] da domenica discuteranno in un convegno sul [...] «Lo [...] del teatro» e assisteranno alla creazione «collettiva» «Sol [...] gruppo [...]. Dunque è [...] interruzione di una serie [...] uguali, che si ripetono, a rivelare 11 [...]. Fermiamo il fotogramma, guardiamo In [...] che sta per cadere: vediamo che esso [...] seria espressione, la [...] tensione al fine. Non si è ancora [...] mutamento. Il sentimento soccorrevole cede [...] la quale innesca la risata. Il riso reprime la [...] vorrebbe soggiungere, la seriosità di [...] in questo saggio, cade [...] perché vi vede una stella. Non è Don [...] ma un tale la [...] «sistemata, organizzata [...] a [...] centrale». Non è un distratto [...] distratto pericoloso. Il riso è un [...] segnala la comicità dei distratti non ingenui [...] di co [...] involontari. Questi [...] i rigidi, i ripetitivi [...] idea, discendono dal falso medico di Molière, [...] capezzale della figlia di [...] tasta [...] polso a [...] medesimo e sentenzia: «Vostra [...] malata! Del resto non Henry [...] opposizione [...] a ciò che è perennemente [...] al vivente, la distrazione in opposizione [...] in-fine [...] in opposizione [...] libera, ecco insomma ciò che [...] riso sottolinea e vorrebbe correggere». Si potrebbe concludere affermando [...] nasce sempre da un atto Involontario, e [...] compie non si accorge di suscitare il [...]. La risposta la dà [...] verso la fine del [...]. La comicità è «invisibile [...] la reca seco (poiché il comico ha [...] visibile a tutti gli [...] ecc. Il vero portatore è però [...] che dopo [...] della [...] corsa (rimettiamo in moto I [...] si domanda perché mai gli altri ridano e appena [...] ricomincia a [...]. Cosi dimostra di non [...] né grazia e di essere provvisto invece [...] superiore del comico che è la vanità. Il [...] toso i come [...] medico inscenato da Molière: «Quasi [...] comico dei medici di Molière [...] da ciò: che essi trattano [...] come se esso fosse stato [...] medico, e la stessa natura [...] dipendente dalla medicina». È il mondo alla [...]. Ma 1 vanitosi, I Erta [...] di comicità [...] non sognano sempre di invescare [...] mondo? Non sonò folli: sono [...]. I folli sono portatori [...] comica, della quale parla [...] che è della stessa [...]. Si pensa a Don [...]. Non alla [...] comicità, ma alla [...] grazia, alla [...] eleganza. E litiche ride dì [...] Cacchi Una bella Vestale [...] tra le note Gianandrea Gavazzeni [...] «La [...] di Spontini alla Sagra [...] Dal [...] inviato PERUGIA [...] C'è [...] stranezza nel mondo: 11 [...] dei rapporti umani viene, a volte, condizionato [...]. Inventarono le Vestali, ad esemplo, [...] tanto perché tenessero sempre acceso 11 fuoco sacro [...] le [...] quanto per [...] vive, in apposite tombe (piccole [...] se a-vessero lasciato spegnere il fuoco, magari per [...] dietro a qualche vicenda sentimentale, [...] è la cosa più naturale del mondo, appunto. Prima di essere chiuse nella [...] le Vestali [...] avevano una possibilità di salvezza. Il loro velo veniva esposto [...] di Vesta che aveva la facoltà di salvare e [...] la condannata [...] 11 velo. È quel che succede [...] Giulia, Innamorata di Licinio che ritorna trionfatore a Roma, [...] vittoriose imprese militari La fanciulla, però, è [...] Vesta. I due si incontrano [...] fuoco si spegne, ed è fatta: [...] tomba i pronta. È una formalità: si mette [...] velo [...] altare, ma si scatena un [...] da finimondo. Il fulmine Incendia 11 [...] Giulia è salva. Il «gloria» finale è [...]. È una storiella da [...] tutti gli ingredienti che alimentano un melodramma [...] trionfale di Lui; le [...] Lei, reclusa; I propositi di rapimento e di [...] il fuoco che si spegne; la condanna; [...] la tempesta; la gioia finale. Tutta questa materia ribolle [...] di Gaspare [...] (1774-1851), La Vestale (1807), riproposta, [...] anniversario, dalla Sagra musicale umbra, [...] della [...] XXX VII edizione. Eseguita In forma [...] e [...] originaria In lingua francese, con [...] felice snellimento apportato da Gianandrea Gavazzeni [...] direttore splendido e vero interprete [...] ricca e affascinante partitura [...] questa Venale riapre il diacono [...] musica europea nel primissimo Ottocento, che ha [...] e non sembrava [...] forti pilastri proprio [...] alcuni nostri compositori. [...] e Cherubini sono f più [...] e, non a caso, la Sacra [...] esaltando le sue finalità artistiche [...] culturali [...] Il ha messi [...] e alla fine della manifestazione [...] sarà eseguito domenica 26. Certo, [...] incombe un aulico clima napoleonico. [...] ni vive a Parigi; è [...] compositore [...] ha scritto una [...] la vittoria di [...] (1806); ina, [...] «classica»» freme slancio di un [...] romantico: lo Sturm [...] del tedeschi soccorre e «sconquassa» [...] fantasia [...] al punto che la situazione, [...] convenzionale, diventa proprio [...] adesione del musicista al clima [...] CIÒ accade soprattutto nel secondo atto, [...] configura una «previsione» di tutto [...] ottocentesco. Certe [...] rossiniane hanno [...] una prima anticipazione insieme [...] di canto che saranno poi care a [...] e a Bellini (aveva [...] tempo della Vestale). Ma non è solo questo, [...] la dilatata sensibilità musicale di Spontini coinvolge persino preannunci [...] (almeno certi spunti vocali e timbrici della [...] della Nona) 1, addirittura (gli [...] impasti [...] wagneriani, [...] e certi impasti che spunteranno [...] Anche la nervosità di Weber [...] ammirava [...] parte da certi Impeti [...] Abbiamo avuto, quindi, [...] di uno [...] e «visionario», uno [...] monstre, come [...] che combina tanti guai e [...] belle cose. [...] est un monstre, canta [...] Gran Vestale e [...] cosi, ben detto, anche [...] di quanto dicevamo [...] sulle cose naturali, legate [...]. Ma una trascendenza ci place, [...] è quella della straordinaria vocalità [...] cantante [...] 11 soprano Elizabeth [...] peraltro Indisposta, che [...] 11 Teatro [...] lacchi con una voce perforante [...] Intensa, calda e drammatica. Ad alto livello seguivano [...] Ezio Di Cesare, John Sandor, [...] Carlo Del Bosco e Curt [...] autorevole Gran Pontefice. [...] di Santa Cecilia In gran [...] e il Coro di Radio Budapest, diretto da [...] un complesso di [...] assicurato il pieno successo di [...] nuova, non Improbabile [...]. ///
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[...] di Santa Cecilia In gran [...] e il Coro di Radio Budapest, diretto da [...] un complesso di [...] assicurato il pieno successo di [...] nuova, non Improbabile [...].