Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 664565203.

Verdi, Popolari e Rifondazione [...] diverse sfumature, ribadiscono le loro preferenze. La personalizzazione estrema della [...] riduzione del sistema delle mediazioni, con la [...] poteri, costituiscono effettivamente la premessa di possibili [...]. Il vicesegretario del [...] Dario Franceschini, ha ricordato [...] partito, pur essendo per il premierato, ha [...] ma non è disposto [...] virgola» di quanto già deciso. Ersilia Salvato, rappresentante di Rifondazione [...] Bicamerale, ha invece confermato il no su tutta [...] presidenzialismo. Il fatto è che nella [...] in cui tutto il potere [...] accentra nelle mani di uno solo, è contenuta una [...] della democrazia della partecipazione». Manconi: temo elezione diretta [...] ROMA. [...] del suo coraggio». [...] invito al governo: «È ora [...] farla, questa Conferen-za nazionale per [...]. E infine una proposta sul [...] tema [...] lavoro: si [...] «dalle polemiche ideologiche», [...] sarà «contratta-to» con le parti [...] «fin dalla stesura del disegno di legge». Massimo [...] va al congresso della Nuova [...] dentro il tristissimo fabbricato di [...]. Esibisce i primi risultati [...]. Soprattutto, però, ha [...] per argomentare la [...] tesi più cara: la sini-stra [...] ed europea» è [...] in gra-do di offrire un [...] politico credibile [...]. [...] brasiliana, Lula, prima di lui [...] giovani della sinistra a cercare [...] di sè «il politico perfetto». [...] suggerisce invece di [...] è giusto». Fresca è la [...] fresca [...] di antagonismo [...]. [...] si de-dica a sfatare le [...] suggestioni [...] davanti a una platea che [...] cresciuta -molti fra loro -indossando le magliette del «Che». Le ragioni della divisione [...] ci sono più» -esordisce dunque il lea-der [...] guerra fred-da e dalla caduta del Muro. Si è rivelata vin-cente [...] dalla Quercia: costruire [...] agganciare [...] integrarsi, sul piano [...] socialista, riformista e laburista». Ostenta, come prova, le parentele [...] Pds: in primo luogo [...] con disprezzo, il luogo [...] delle [...] operaie, ma il Foro internazionale [...] cui si ritrovano Mandela ed Arafat, gli eredi di Brandt e coloro che vengono dalla [...]. Poi ci sono gruppuscoli, [...] collocano ai margini». [...] a [...] nel tempo della globalizza-zione, un [...] come i luddisti nella prima ri-voluzione industriale: «Volevano distrug-gere [...] macchine senza capire che a quelle macchine si formava [...] nuova classe ope-raia che sarebbe stata protagonista di lotte [...] sociali e civili». Il nome mai pro-nunciato -Fausto [...] palestra in cui si celebra il congresso. Il segretario della Quercia [...] di cedere al riva-le la ridotta degli [...] contentarsi [...] del governo. Perciò fa lezione [...] -, di separare [...] dal realismo. Se vi accorgeste che [...] avreste un buon motivo per cercare valide [...]. Quando [...] ignora la storia, preci-sa, «diventa [...] letteratura, serve [...] più per raccontare il mondo, [...] per [...]. [...] ricorre [...] intrattenuto da «certi intellettuali» con [...] sinistra: «Per loro eravamo una con-solazione. Dicevano: [...] hanno vinto [...] e si mantiene [...]. Ora abbiamo la colpa [...] saputo vincere. Certo, siamo giustificati perchè [...] era una de-stra che fa [...] orrore. Ma oggi ci dicono: [...] bravi, avete vinto. Fortuna però che [...]. [...] ha parecchio da aggiungere, quasi [...] dimostrare che perde [...] chi non scommetta davvero sulle [...] della sinistra al governo. Rivendica, in-tanto, la vittoria [...] dipende «dal fatto che siamo stati più [...] bensì dalla capacità del Pds e [...] di «rispondere ai bisogni [...]. Rivendica poi [...] del [...] confini: segno di forza, non [...] debolezza». Prevede infine «un allargamento delle [...] voto anticipato, ipotesi estrema, la [...] spaventata era la destra. E non certo per [...] regime, come si [...]. Risanamento [...] abbiamo perseguito non per far [...] i burocrati di Bruxelles ma perchè serviva al paese»), Europa, «la ri-costruzione [...] sistema dei partiti non fondato [...] demonizzazione reciproca»: [...] espone il cammino compiuto e [...] a quello da compiere. È arrivato il mo-mento [...] il futuro», dice, della [...]. La riduzione [...] spiega, «non è una leva [...] ma [...] è invece «un processo da [...] da non imporre in modo dirigistico». La contrattazione, perciò, si farà [...] con-to delle [...] quadro di una «generale riorganizzazione [...] vita nelle città, del rapporto fra tempo di vita [...] tempo di lavoro». Altrimenti, è il ti-more, le [...] ore si ridurranno a «una trovata [...]. Quanto alla Conferenza per [...] il leader pidiessino la immagina [...] di discussione nazionale», non come [...] iniziativa «di maggioranza o di governo». Essa, dice, è ormai la [...] insieme alla riforma che de-ve [...] natura e meccanismi dello stato sociale: il [...] italiano [...] una [...] ma quando escono non vanno [...] chi ne ha più bisogno». [...] ricorre ancora a un esempio: «Nel nostro sistema una ricca si-gnora, moglie di professionista, può [...] pensionata a 45 anni e ricevere una pensio-ne sociale [...] per lei è più o meno [...] de poche; [...] riceve nulla». Arriva in chiusura [...] a [...] «Ebbi una polemica con lui, [...] politica è sempre meglio essere franchi. Ma oggi [...]. Natu-ralmente, come dice [...] quando si ha il [...] si trova sempre qual-cuno che ti dà [...] ti fa una vi-gnetta contro: le fanno [...] e non le censurano. Poco male, quando serve le [...] restituire». ///
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[...] stati anche per [...] il giorno prima, [...] tutele vanno difese. La doppia ovazione sta [...] almeno in questa pla-tea fra le generazioni [...] lo scontro. ///
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Vittorio Ragone [...] 2. Un referendum consulti-vo in Lombardia, Piemonte [...] Ve-neto per scegliere tra secessione, federalismo o [...] attuale sistema istituzionale. A rilanciare la proposta [...] presidente della Regione Lombar-dia Roberto [...] che -inter-venendo a margine [...] studio della Fondazione Pio [...] -si è detto «molto [...] della com-missione Bicamerale». In realtà -ha aggiunto [...] fare una buona riforma istituzionale ci sarebbero, [...] manca è la volontà politica». [...] dunque ripropone [...] di una consultazione referendaria che, [...] ha spiegato, «servirà [...] smitizzare [...] se-cessionista». Allo stesso tempo per [...] Lombardia il re-ferendum sarebbe come [...] di frusta nei confronti [...] riformatore che si [...] da [...]. Il segretario del pds Massimo [...] Riccardo De Luca Chiuso a Roma il congresso fondativo. Primo impegno contro le [...] Nasce la« Nuova sinistra giovanile» [...] «Non siamo la Cosa [...] Il [...] sostituisce [...] segretario Calvisi. Coi 30 mila iscritti [...] laburisti, co-munisti unitari e cristiano sociali. ///
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Pragmatici e idealisti, [...] ma moderni, spregiudicati ma non [...]. Il 26, giorno delle [...] Bos-si, si mobiliteranno con lo slogan «La [...] ci sta stretta». Sono i ragazzi della Nuova [...]. Ieri hanno eletto il [...] in poi si chiamerà [...]. È il [...] Vinicio [...] già responsabile relazioni internazio-nali [...] Giulio Calvisi. Perché [...] sini-stra giovanile? Perchè da [...] trenta-mila iscritti alla Sinistra giovanile nel Pds [...] i giova-ni laburisti, comunisti unitari e cristiano [...]. Tra i 500 delegati (età [...] 21-22 anni) [...] infatti [...] operano [...] (dai progetti Arci al [...] X XI [...] della scuola e [...] e dei [...] lavori [...] Pega-so). Tra gli ospiti: [...] Berlinguer, [...]. [...] che significa pragmatici e [...] «Che [...] contributo dei giovani alla sinistra democratica sta [...] due aspetti: azione riformatrice e pragmatica, e [...] nostri valori: libertà, ugua-glianza e fratellanza. E di fratellanza [...] un gran bisogno visto che [...] il diverso da noi, perchè handicappato [...] o po-vero, viene vissuto nella [...] insicura [...]. Il dibattito sulle due [...] «Francamente no. È un falso problema. Ci sono due partiti radicati [...] con divergenze di fondo, ma questo non vuol dire [...] una sinistra conservatrice e moderata, [...] una an-tagonista, una [...]. La nostra logica, dicevo, è [...] insieme [...]. Perché vi disturba essere [...] «Perché la nostra generazione non ha vis-suto [...] di questo secolo, e vuole portare alla [...] suo sentirsi di sinistra nel Duemila partendo [...] tutela dei [...] lavori, [...]. Chiediamo di andare [...] a partire dallo stato sociale, che deve [...]. Per riprendere una bella immagine [...] la coperta non va tirata [...] una parte o [...] va di-sfatta e rifatta, magari [...] più sottile in modo che [...] al caldo più persone. E la concertazione deve [...]. Siamo [...] paese europeo a non avere [...] Consiglio dei giovani. La seconda riforma (ma [...] scuola e formazio-ne. I ragazzi di oggi [...] più lavori, dunque ci vuole una formazione [...] e la possibilità di una [...]. [...] dei giovani italiani [...]. Ma il fatto è che [...] ragazzi e [...] escono di casa perchè non [...] di [...]. Diritti civili, droga. Sempre critici verso [...] «Al congresso nazionale del Pds [...] proposto, e sono passati, ordini del giorno [...] unioni civili e sul voto [...] sedici anni. Ora andremo [...] raccogliendo [...] una proposta di legge popolare per depena-lizzare [...]. Ma faremo anche [...] informazione [...] sintetiche. Secondo un sondaggio il [...] degli studenti delle scuole romane [...] prova-to almeno una volta [...]. Quanti di essi [...] Roberto Carollo Scuole private Il [...] chiede più fondi [...] La responsabile formazione del Pds [...] manifestazione del 25 a Napoli Pollastrini: sul [...] diamo voce ai giovani «Nella [...] governo e le parti sociali si impegnino [...] che non sono rappresentati come le nuove [...] Rai, [...] insulta Siciliano Sui finanziamenti [...] statale i popolari non sono [...] con il ministro Berlinguer. Lo [...] del settore istruzione e forma-zione [...] partito. Il [...] «ha intenzione di fare [...] perché siano approvati», perché ri-tiene che «il [...] è troppo serio per avere incertezze». Del tutto opposto il [...] del rappresentate [...] degli studenti, [...] «Se il governo prendesse [...] proposta di Man-zini si [...] in piazza non so-lo [...] che hanno ma-nifestato giovedì per chiedere risor-se [...] pubblica, ma molti dipiù». ///
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Barbara [...] del Pds e responsabile [...] in queste poche parole il significato della [...] su iniziativa del Partito Demo-cratico della Sinistra, [...] prossimo, 25 ottobre a Na-poli. Una manifestazione che lo [...] Pds Massi-mo [...] aveva annunciato e «sponsorizzato» [...] chiusura della festa nazionale [...] di Reggio Emilia esattamente [...]. Giovani, scuola, università, lavoro, [...] sul tappeto e che diventano di grande [...] si intersecano con la ripresa del confronto [...] Stato [...] e le rivendicazioni studentesche di queste settimane. Come si arriva, chiediamo a Barbara Pollastrini, a questa ma-nifestazione? «È un momento importante del [...] che sa, [...] iniziato [...] sulla formazione delle classi di-rigenti [...] di una nuova etica pubbli-ca. Da allora ad oggi [...] centinaia di incontri. E tanti altri si [...] mesi. Investi-re sulle [...] investire sul futuro. Possiamo dire che è [...] prova più alto per il governo e [...] di centrosinistra. [...] giorno al congresso della [...] nei cortei stu-denteschi che sono sfilati in [...] ricorreva, in mo-do martellante, la richiesta di [...] oggi e quindi di non essere tra [...] vita di do-mani. Sempre i giovani della Sini-stra [...] facevano notare con preoccupazione che le nuove [...] rappresenta-te al tavolo delle trattative per la [...] dello Stato so-ciale. Eppure, mi dicevano, avevamo [...] esserci, almeno ideal-mente, con questo governo, con [...] il sindacato. In sinceri-tà debbo dire [...] di quei ragazzi sento di farla mia [...]. E in che modo [...] «Questa trattativa sullo Stato so-ciale deve riprendere [...] preventivo che impegni governo, maggioranza, movimento sindaca-le [...] cui si ognuno si impegna a dare [...] rappresen-tare quelli che non sono [...]. Non le sembra una richiesta [...] astratta e di difficile realizza-zione? «No. Ci sono le condizioni [...]. Prodi alla Camera ha dichia-rato [...] del suo governo [...] e della [...] maggioranza per un piano di [...] di oltre mille miliardi per scuola, ricerca e università. Questo è un fatto [...] una conquista dei giovani, del mondo del [...]. Però si può fare [...]. Si può prevedere che man [...] che avanza il risana-mento questo diventi [...]. Molti denunciano i rischi una [...] generazionale. Lei che ne pensa? «Il [...]. La frattura consiste in questo: [...] generazioni [...] a quella dei giovani be-ne [...] male [...] di collocazione nel futuro [...]. I giovani no. Un conto è se [...] che cambieranno i lavori che saran-no tanti [...] vita. Un conto è poi [...] questa nuova cultura, questo nuovo costume. E allora ecco [...] avere quella che è stata [...]. Io la chiamo [...] sulla vita. Ma per fare un [...] continua dei futuri lavoratori italiani non si [...] la parte resi-duale della scuola di adesso. Si deve fare un [...] qualità. Che ovviamente comporta [...]. Pollastrini, la settimana scorsa [...] scesi in piazza. Cosa ha trovato in [...] «Ho visto dei giovani freschi che vogliono ancora [...]. Giovani che sono preoccupati [...] quale non si colloca-no, ma che vorrebbero [...]. Un movimento collettivo, però anche [...] una voglia di [...]. [...] «E poi giovani interessati [...]. Il valore [...] è entrato nelle loro [...] vissuto co-me [...]. [...] la ri-chiesta di riforme e [...] ver-so il governo. Ma [...] i movi-menti sono elemento [...] dico perfino utile. Mi ha colpito la consapevolezza [...] questi studenti e [...]. ///
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[...] del presidente della Rai, Enzo Siciliano, in cui [...] parlare diRai di regime «è [...] scemenza», ha susci-tato le reazioni del Polo. Sono esterrefatto dalle tesi [...] Siciliano. Di fronte a tanta [...] fare solo due ipotesi: o Siciliano ha [...] del suo apparecchio televisivo e, [...] o è maturo per [...] Nobel: vi-sto che lo danno a uno come Dario Fo, [...] possono dare a un bugiardo come lui». Ma il servi-zio pubblico [...] tasso [...] della libertà critica. Dal presi-dente della Rai [...]. ///
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Dal presi-dente della Rai [...].