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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 662800275.

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Nel loro bagaglio culturale [...] Nolte e De Felice, [...] Kurosawa, Vasco Rossi e Dylan [...]. I dati di una ricerca Cecilia Gatto [...] «Si sentono speciali e un [...] eroici, e invece sono [...] Le elezioni universitarie del 16 [...] 17 aprile scorso hanno visto prevalere le forze del [...]. A livello na-zionale il [...] è quello [...] universi-taria di An. A Roma, ad esempio, [...] Consiglio [...] amministrazione risulta per la componente studentesca così [...] alla destra, 2 al cen-tro-destra, 2 alla [...] La Sapien-za; 4 alla destra, 2 alla sinistra, [...] Tor Vergata. Colpisce il manifesto con cui [...] si è presentata a La Sapienza : è verde, [...] lo slogan suona: «Liberiamo [...] ricostruia-mo [...]. Due quindi, i temi: «li-berare [...] università» [...] culturale della sinistra, «ricostruire [...]. Contro Berlinguer Lavoro [...] sono alla base del [...] che, finalità a parte, ricorda la prassi [...] comunista dei primi anni Settanta. [...] ideologica-mente di destra si [...] stu-dente che non si riconosce nel pro-getto [...] Berlinguer, il cui di-fetto sarebbe di [...] assumere uno sguardo «totalitario [...] complessa e variegata». Quattro i momen-ti in [...] il loro lavoro: «sindacalismo studentesco» (e al [...] Sorel [...] «me-tapolitico» (organizzazione del tempo [...] cinefo-rum, albero di natale nelle facoltà, giochi [...] (presi-denzialismo, e recupero delle tradi-zioni italiche); «culturale» [...] non studiati [...] convegni, [...] dei quali si è [...]. Vero faro ideale proprio [...] il cui modello della [...] dei rivoluziona-ri», tengono a precisare) resta sullo [...] loro riflessione. No-nostante insistano sul pluralismo [...] «testimone di un secolo» [...] e quando gli faccio notare che il [...] riscoperto da [...] che si tratta «della [...] della sinistra» [...] in testa). Continuando con i nomi [...] volta di Nolte, «il De Felice tedesco», [...] ri-scritto obiettivamente il Novecen-to». A ruota, vengono poi gli [...] critici del dominio della tecnica», De Benoist, La Touche [...] loro [...] politicamente. E forte appare la [...] («non [...] precisano), per cui tra le [...] preferite, vicino [...] vengono citati Dylan [...] Nathan Never e [...] del Te-xas Howard, quello che [...] creato il personaggio di [...] ma anche il direttore di [...] cioè Robert [...] fucilato per colla-borazionismo , ricordato [...] per le sue qualità di poeta, sia per il [...] che, per [...] a costituirsi, imprigionarono la madre [...] della «madre» è molto presente [...]. Particolare attenzione rivolgono al [...] di ci-neforum rientra tra le loro attività [...]. Quando faccio [...] dittatore» di Chaplin in [...] programmazione, mi ri-spondono che è il «comico» [...] caso li attrae, e precisano che non [...] logica dei fronti contrapposti, anzi «non biso-gna [...] criminalizzare un [...]. [...] film eccellenti degli ultimi [...] Trilogia di «Guerre stel-lari» (ancora il fantastico), «Micol Collins» [...] lotta di liberazione ir-landese), [...] V», «Evita» (ma in [...] argentina, [...] me-no [...] «Muro di gomma», [...] e il non [...] Kurosawa; tutti film dove, [...] in gioco se stesse per un bene [...] Marco [...]. Una curiosità: tra i [...] l «Ecce [...] poco riducibile al mito [...]. Da Battiato a Ligabue La [...] è quella dei cantautori italiani , da Battiato [...] fascino molto mistico e mediter-raneo, riecheggia il [...] come ponte ver-so il [...] Fabrizio De Andrè «che in ogni canzone [...] al Vasco Rossi che [...] speri-colata, anche se «la trasgressione deve avere [...] Enrico Rug-geri, a Ligabue; ma anche la [...] preferenze particolari e il jazz del sublime Chet Baker. Ma, sia nella musica [...] affer-mano di non amare modelli rigidi e [...] prerogativa antropologica «la difficoltà di dare [...] al giovane di destra». Frequentano i pub, specie [...] giochi di ruolo, perché «questa generazione ha [...] di aggregazione e i modelli esterni sono [...] preordi-nati». Più incolore il profilo [...] invece dalle parole di Andrea Zanetti, responsa-bile [...] di Forza Italia. [...] i soli due anni [...] ha alle spalle. [...] al movimento liberale, affer-ma Zanetti, [...] permette di avere un progetto razionale per [...] e di curare in modo [...] tecnico [...]. Il programma della lista «Centro [...] è [...] diritto allo studio, frazionamento [...] controllo della quantità di pagine [...] libri per gli esami per evitare un [...] dello studente, e così via. Preferenze per la vita [...] pub ma ristoranti e disco-teche. Musica senza particolari pas-sioni: dalla [...] alla black [...]. Molto amato, il teatro. [...] calcio e tennis. E questo [...]. Le ragioni di questo [...] di centro-destra (pochissi-mo centro [...] destra)? Per Fran-co Ferrarotti [...] fatto-ri, che evidenziano tutti però la crisi [...] della sinistra. A suo dire: «la [...] ha depotenziato il momento ideo-logico, e, come [...] beneficia di questo fattore, in una generazione [...] permanente». Il sociolo-go invita, inoltre, [...] fattori: la condizione di quotidiani-tà difficile [...] nella cronica assenza di [...]. E il suo essere [...] critico acerrimo» verso chi detiene il pote-re. Il rimedio sta nel [...] della solidarietà, perché «il mercato non è [...] pos-sibile, e la sinistra troppo spesso lo [...] i suoi dirigenti pensano troppo alla politica [...] alla memoria storica. Le ragioni del socialismo poi [...]. Il professor Piero [...] studioso del post-fascismo, ritiene [...] del recente successo della destra universitaria «siano [...] passaggio ad una condizione di emarginazione dal Palazzo: [...] consentito che il consenso elettorale sia stato [...]. Inoltre [...] in-vita a non sottovalutare [...] che caratterizza le coali-zioni di centro destra [...] agli inizi degli anni No-vanta i gruppi [...] uti-lizzavano strumentalmente il [...] con funzioni di manovalanza, [...] di forza si è invertito e il [...] di qual-siasi coalizione di centro-destra sta saldamente [...] destra. Infine, vincente è risultata anche [...] sorta di contrapposizione ad una presunta egemonia della sini-stra». Fuori dal ghetto In conclusione, [...] completamente il [...] assenteistico degli universitari in ogni [...] (anche in questa occasione [...] dei votanti si è attestato [...] allo [...] non si può co-munque sottovalutare [...] tenden-za di fondo: la [...] spinta alla fuo-riuscita dal ghetto [...] che og-gi ispira la destra. La voglia di rivin-cita. E il disperato bisogno, tipico [...] ogni [...] di una [...]. ///
[...] ///
Che tipo di identità [...] «Il 58 [...] viene da una fascia socia-le [...] con alle spalle scuole secondarie dei due licei e [...] ba-ckground culturale abbastanza spe-cifico. Esiste anche un sottoproleta-riato [...] da altri settori, magari [...]. Rappresenta la parte dove [...] più integralismo. Ho notato una progressiva omologa-zione [...] i giovani di [...] di sinistra, specie sui valori. [...] un pluralismo di scelte, anche [...] i valori storici fondamentali sono ac-cettati per [...] famiglia, patria, onore, morale e [...]. [...] so-stiene che esiste assoluta parità [...] più della donna. Per il di-vorzio il [...] si è dichiarato favore-vole; quanto [...] delle razze, [...] proclama che le razze sono [...] mentre il rispetto degli omosessuali è [...]. So-lo gli immigrati clandestini [...] 95 [...]. Quelli che [...] nella cultura occidentale sono [...] italiani, purché accettino valori e tradizioni. Interessante è un 70 [...] dice favorevole alle case chiuse, come luogo [...] con-trollato, senza rischi per la salute. Il 90 [...] vuole [...] statale per i po-veri, i [...] e i disoccupati. Il 97 [...] è favorevole a tutte le [...]. Quali i valori e [...] cui i giovani di destra fanno riferimen-to? «I [...] quelli tradizionali. Viene data importanza al [...] radici fondanti, quelle che hanno caratterizzato il [...]. La scelta di destra, viene [...] in quanto causa [...] e «radicalmente contro il sistema». Si considera-no quindi alternativi [...] imperialista, al sistema del [...]. ///
[...] ///
[...] come Buzzati, che richiamano un [...] tra il fantastico e il creativo. Poi son tutti fissati [...] del santo [...] con la cavalleria [...]. [...] «Sono giovani che scelgono una [...] che li fa sentire irriducibili; quindi non [...] tanto [...] di appartenere ad un ceto, [...] quella di ap-partenere ad una elite inassimilabile a tutte [...] altre. Poi però vanno nelle [...]. [...] amano molto, e dopo [...] vanno in discoteca. Hanno pochissimi riferi-menti davvero non [...] alla sinistra. La loro vera identità viene [...] da [...] con le ragazze, si comportano [...] stessa maniera, e non esistono for-me di maschilismo particolari, [...] ci si potrebbe aspettare. ///
[...] ///
Come antropologa, come definirebbe questo [...] umano» di destra [...] «Quello che mi sembra interessante, [...] di progetto. Hanno la prete-sa di [...] scala assiologica della patria. Mentre prima erano so-lo [...] un ghetto. Vorrebbero rifondare, al di là [...] pensiero [...]. E tuttavia questa mentalità [...] loro molto simile a [...]. Una giovane a una manifestazione [...] Alleanza Nazionale Pais Tra razionalismo critico e metafisica [...] una lunga controversia. Ma [...] bene [...] spazio anche per il [...] E San Tommaso e Karl [...] divennero amici Tre libri [...] Possenti [...] la deriva nichilista del pensiero debole e [...] Hans Albert. Ma con [...] non [...] qualche affinità. Contro gli oracoli della cultura [...] che annunciano la fine [...] della filosofia nonché [...] al nichili-smo, il «pensiero forte» [...] Vittorio Possenti, docente di Filosofia morale [...] di Venezia, fa [...] contrattacca. E di Possenti arrivano [...] tre volumi: «Ra-zionalismo critico e metafisica» (Morcelliana, [...]. Obiettivo della battaglia filosofica [...] soprattutto il razio-nalismo critico, versione «revisioni-sta» del [...] da [...] e continuata dal suo [...] Hans Albert, la cui opera più [...] (1969), è stata poi [...] con [...] saggi, tra cui «La [...]. Il contenzioso filosofico promosso [...] Possenti [...] è aperto qualche anno fa, come risposta [...] del pensatore tedesco [...] rapporti tra scienza e [...] «Ra-gioni [...] non credere» (1992, «Bi-blioteca della libertà»). Albert vi so-steneva come [...] scien-za moderna abbia portato [...] e di conseguenza abbia [...] concezioni religiose del cristia-nesimo che a [...] metafisico si rifacevano. Secondo tale assunto, [...] fi-nale del conflitto tra [...] do-vrebbe condurre alla scomparsa di ogni [...] così le fondamenta stesse [...] e in generale di ogni religione. La replica originaria di Possenti, [...] poi accre-sciuta fino a diventare un libro [...] «Razionalismo [...] e me-tafisica», che la Morcelliana ripropo-ne in [...] e ampliata. Le principali [...] del razionalismo critico, per [...] dipenderebbero dal fatto che esso [...] ha mai esaminato a fondo il pro-blema della conoscenza, [...] ha quindi [...] scientifico. Decretando il primato delle [...] disciplina ausilia-ria, il razionalismo criti-co [...] di preferire una conoscenza incerta delle «cause seconde» a [...] del «principio»; e finisce così di collocarsi entro quel [...] schieramento che si de-finisce «pensiero debo-le», corrente [...] portatrice di nichilismo, «il più [...] fra tutti gli ospiti». [...] of-ferto da Possenti si impernia [...] recu-pero di una tradizione autorevole, la fondazione [...] tomistico, garante di una «filosofia [...] realista, che costituisce il grande compito [...]. Le argomentazioni con cui [...] «ragioni della metafisica» poggiano dunque sulla rassicurante [...] anche per questa scelta di metodo non [...] rispondere a [...] religiosa di «apologia del [...]. Ma [...] di Possen-ti va al di [...] del confronto polemico [...] (polemica che non risparmia peral-tro [...] convinto [...] come Dario [...] come dimostrano gli studi raccolti [...] volume «Approssi-mazione [...] dove accanto ai problemi teoretici [...] alla metafisi-ca dagli sviluppi della filosofia anali-tica, [...] dalla deriva nichilistica, si dibattono [...] sulla natura [...] umano, sulla portata universale dei [...]. Un punto da sempre focale [...] della filosofia cristiana è poi [...] ha dedicato anche un saggio [...] parte («Dio e il male»), dove si misura con [...] traumatica esperienza [...] contemporaneo «dopo Au-schwitz» e discute [...] sofferte [...]. Una certa tentazione dogmatica [...] volte sullo sfondo della «fi-losofia cristiana» declinata [...] Pos-senti, [...] nel suo strenuo impegno di studioso «schierato» [...] avanzata del neotomismo non viene mai meno [...] «costruttiva» al dialogo con la [...]. [...] parte, quando Possenti chiama [...] autentici al «compito infinito, sempre rinascente, che [...] di cui si danno [...] meno felici», non sembra poi così distante [...] asintotica alla verità» perseguita dal pensiero scien-tifico [...] razionalismo cri-tico. Piero Pogliano Razionalismo critico [...] Vittorio Possenti Morcelliana Pagine 162, L. ///
[...] ///
Piero Pogliano Razionalismo critico [...] Vittorio Possenti Morcelliana Pagine 162, L.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .