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Una prima espressione di [...] di « contribuire, dopo la guerra, a [...] e prevenire una nuova aggressione da parte [...] Germania [...] di Stati ad essa associati in atti [...] Europa » si trova nella conclusione a Londra, [...] maggio 1942, di un trattato di alleanza [...] reciproca fra [...] e la Gran Bretagna, [...] due parti si impegnano a rendere impossibile [...] si assicurano mutua assistenza, « convengono di [...] stretta e amichevole collaborazione, dopo che la [...] ristabilita, per [...] della sicurezza e della [...] Europa » e « si impegnano a [...] e a non partecipare ad alcuna coalizione [...] di esse» (11). I passi precedenti e [...] questa volontà comune sono inoltre rappresentati dalla Dichiarazione [...] Nazióni Unite del [...] gennaio 1942 e dalla [...] Mosca il 30 ottobre 1943, con cui [...] Sovietica, degli Stati Uniti, della Cina e [...] Gran Bretagna si impegnano a continuare le ostilità fino [...] delle potenze dell'« Asse », dichiarano che [...] azione comune. Due mesi più tardi [...] Teheran la prima conferenza dei tre grandi [...] Stalin, Roosevelt e Churchill [...] che era stata preceduta [...] al Cairo, da un incontro fra il Presidente [...] Stati Uniti, il Primo ministro di Gran Bretagna [...] Cian [...]. Nel corso della conferenza [...] Teheran [...] esaminati tanto la situazione militare generale, con [...] problema del sempre differito secondo fronte, quanto [...] sistemazione post-bellica, ivi compresi i problemi [...] e della sistemazione futura [...] Germania. Fu in questa occasione [...] per la prima volta, da parte americana, [...] la spartizione della Germania in cinque Stati [...]. Siamo venuti a questo [...] speranza e volontà ferma. Ci [...] amici nel fatto, nello spirito, [...] propositi ». La seconda conferenza dei [...] tenne a [...] dal 4 [...] febbraio 1945, e fu [...] che la collaborazione fra gli alleati [...] di intenti raggiunsero [...] più alto. Proprio per questo motivo [...] fu attaccata e criticata [...] violenza sempre maggiore, da quei circoli occidentali [...] di una rinnovata politica antisovietica [...] Un trattato analogo è [...] Mosca, il 10 dicembre 1944, anche fra [...] Francia. A questo proposito, se le [...] con Cian [...] andassero [...] vi includerei certamente anche i [...]. Il tempo della "responsabilità [...] finito Grandi masse di popoli non lo [...] in fede mia, non vedo perchè dovrebbero [...] Non [...] lasciato dietro di noi che miseria e [...] popolazioni che abbiamo sfruttato» (12). Sul significato reale di [...] e quindi indirettamente, sulla [...] dei suoi critici, si hanno insospettate testimonianze [...] fra cui Churchill e Eden. In un discorso ai Comuni [...] riferì sugli accordi raggiunti, Eden ebbe a [...] «Il timore [...] sovietica era il tema [...] nei congressi del partito nazista à Norimberga [...] a me è stato sussurrato varie volte, [...] Hitler. Può esservi qualcuno il [...] è stato questo, prima della guerra, [...] che ci ha costantemente [...] stabilire qualsiasi forma di intesa con la Russia [...] Può esservi qualcuno il quale dubiti che se [...] stati uniti Russia, Gran Bretagna e Stati Uniti [...] stati uniti a [...] non ci sarebbe stata [...] Ma voglio dire di più: può esservi [...] dubiti che finché noi manterremo questa [...] guerra? ». Nessun governo tiene maggiormente [...] obbligazioni del governo della Russia sovietica ». Il merito principale di [...] fu quello di delineare [...] internazionale postbellico. Il principio che [...] sovietica aveva sempre difeso, [...] della pace, trovava, nelle conclusioni della conferenza, [...] alto riconoscimento. Per assicurare il futuro [...] innanzitutto, la volontà di estirpare alle radici [...] Germania, con [...] di tutte quelle riforme [...] impedire che le forze congiunte dei monopoli [...] tornassero a controllare il "paese. In più si sanzionava, [...] principio [...] delle grandi potenze: « [...] ebbe a dire Roosevelt, la fine di [...] azioni unilaterali, di alleanze esclusive, di sfere [...] equilibrio e di potenza e di tutti [...] che sono stati tentati da secoli e [...]. Noi proponiamo di sostituire [...] organizzazione universale in cui tutte le nazioni [...] troveranno finalmente [...] di unirsi ». Accordi furono anche raggiunti [...] di un governo provvisorio polacco e per [...] organismo permanente destinato ad assicurare regolari consultazioni [...] ministri degli Esteri. ///
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Accordi furono anche raggiunti [...] di un governo provvisorio polacco e per [...] organismo permanente destinato ad assicurare regolari consultazioni [...] ministri degli Esteri.