Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1952»--Id 659200435.

Oggi torniamo a leggere Carducci [...] le [...] ora come allora, [...] temporale del Vaticano; e [...] Giambi ed Epodi, le poesie « Per Eduardo Coraz-zini [...] « Per Giuseppe Monti [...] Gaetano Tognetti». I] Carducci, volendo fare [...] fra le « Rime di San Miniato [...] immediatamente successive, trovò due titoli diversi, [...] e [...] ma invero come motivi [...] due raccolte costituiscono [...] serie. Per Levia [...] si può dire che [...] e là [...] e la virtù dello [...] qualche sonetto che potrebbe essere accolto tra [...] Rime Nuoce. In fondo bisogna convincersi [...] Carducci nasce nei sonetti di [...] e di [...] la raccolta posteriore di Giambi [...] Epodi è più povera di poesia, nel senso [...] noi ci mettiamo a far a ricerca [...] un momento isolato nella vita dello spirito, [...] costì è più ricca per la risonanza [...] e largamente [...] Non c'è da dire [...] Giosuè Carducci, della cui morte (16 febbraio 1907) [...] il [...] nuova raccolta faccia cattiva [...] il [...] cattivo carattere dello scrittore: [...] non è concepibile per nessuno, e però, [...] presente, sarebbe assurdo astrarre il Carducci dalla [...]. Il suo cattivo carattere [...] cattivo carattere della storia d'Italia, nei primi [...]. Leggendo i Giambi ed Epodi [...] affezioniamo al Carducci per questo suo divincolarsi [...] lento e non sempre felice svolgersi di [...] nazionale. Il nostro uomo era [...] era quello che si dice un uomo [...] voleva far presto per [...] della [...] democrazia solo per amore [...] ma perchè sentiva tutta [...] della tradizione italiana, il [...] cui la [...] patria si affacciava al [...]. E anche in termini [...] avrebbe accettato la sentenza dello storico tedesco, [...] che spiegava il ritardo [...] per la [...] unificazione . [...] cose queste di cui il Carducci poteva rendersi benissimo conto a mente fredda, ma poi [...] si arrovellava lo stesso, per tutto il male che [...] papa e dai suoi preti continuava a venire al [...] dal Machiavelli al timido Giuseppe Giusti questa era por la vìa segnata del combattere politico [...] letterati, ed egli la percorse, vorremmo dire come il [...] Aiace, o ancora più semplicemente, [...] di [...] Omero, che a testa bassa [...] caccia nel folto degli avversari. Egli si riprese e [...] ardite espressioni qua e là nelle confidenze [...] a tutti che non poteva accettare lo [...] degli amici. Non si dà retta [...] la lotta dura, nè si dà retta [...] il fuoco ribolle. Per [...] volontà di sacrifizio, il Carducci [...] identificò a poco a poco con la storia [...] unitaria nascente; e a noi [...] difetti del suo temperamento e i difetti della storia [...] ci vogliono apparire come una cosa sola. Non è possibile che [...] e sia pure di tanta altezza [...] potesse soffrire quello che [...] quei primi decenni [...]. La sofferenza [...] era la sofferenza [...] migliore, una sofferenza d'ordine storico, [...] d'ordine psicologico. Noi siamo abituati ad avere [...] visione troppo rosea di quel cinquantennio della storia italiana, [...] non altro per [...] bastarda dominata da D'Annunzio e [...] Mussolini, ma il Carducci, con le sue prose e [...] le sue poesie, tempera in noi lettori il troppo [...] degli storici innamorati [...] umbertina, e [...] pure con sgradevole violenza ci [...] innanzi una povera Italia tribolata, ieri come oggi. Il momento agonistico della [...] paese è sempre il più significativo e [...] di [...] storia, e i Giambi [...] Epodi [...] le testimonianze di ciò che un eletto [...] eletti spiriti a lui consentanei soffrirono per [...] del passato. Fra queste sopravvivenze mostruose [...] Vaticano, con la [...] politica tentacolare, che dura [...] ci si venga a dire che questo [...] e buono, quale poi degenerò nei [...] di Giordano Bruno e [...] martiri del libero pensiero: era quella la [...] perchè essa potesse esistere, e per questo [...]. Anche [...] scriveva il [...] non per deridere e [...]. Il Carducci era destinato [...] grande spirito rappresentativo appunto perchè non disdegnò [...] mescolarsi alle lotte e alle passioni della [...] perchè volle [...] anche la responsabilità poetica [...]. E non ebbe esitazione [...] compito che pesa e contrasta al gusto [...]. I letterati [...] nari» diranno che c'è [...] in cotesto poeta giambico, che dice al [...] «O [...] prete infame», che chiama, il Vaticano [...] senza nome [...] traducendo spesse volte motti [...] Victor Hugo o di Enrico Heine. Tra il Carducci e [...] De Sanctis, che sacrificò per la [...] parte alcuni foni del [...] si piacque di [...] in geniali pregiudizi nazionali [...] completo il suo riscatto dalle passività [...] dalla storia, noi siamo [...] e il critico De Sanctis, col suo [...] ma anche il poeta che, meno dotto [...] assai meno storico, straziò in se stesso [...] lui era più caro, cioè la letteratura [...]. Ed è una sciocchezza [...] ancora che senza interessi politici e senza [...] Carducci farebbe stato [...] o più genuino poeta, [...] del Carducci è proprio materiata di quelle [...] quegli interessi politici. Senza politica non si [...] opera grande, e senza lotta, con tutte [...] le miserie che accompagnano la lotta, non [...] nè al nome di storici nè al [...]. Or freddo, assiduo, del penetro [...] tarlo mi trafora II [...] doluti» mìsere coi» [...] » tristi parlo. [...] muscoli » Il cor dalla [...] mette corrosi rosta dal [...] dotte, mi divincolo [...] rabbiosamente. Questi versi [...] Idillio maremmano » possono [...] epigrafe per il battagliare e il verseggiare [...] Carducci [...] (860 al 1880: ma [...] abbiamo osservato che in [...] e [...] ci sono motivi di [...] sia pure con risentimenti libreschi, dobbiamo affrettarci [...] nei Giambi ed Epodi, dal più profondo [...] e di passioni dello scrittore giambico, comincia [...] a delinearsi un più grande poeta. A COLLOQUIO CON IL REGISTA [...] "ROMA ORE [...] /De Santis [...] storia di Isa Miranda Prossima [...] di "Nostro pane quotidiano", il film sui contadini calabresi -In viaggio per [...] Europa alla ricerca di una [...] Una bella espressione dl Carla Del [...] In « Roma ore 11 [...] il più recente film di Giuseppe De Santis, dl Imminente programmazione [...] tempo è passata da quando Giuseppe De Santis realizzò Non c'è pace tra gli ulivi. Ma di De Santis [...] a parlare molto, in questi anni: da [...] mondo, [...] come dal Giappone, giungevano [...]. Poi lo scorso anno Non [...] tra gli ulivi, presentato al Festival Internazionale [...] vinse uno dei più [...]. Oggi De Santis ha portato [...] termine un altro film: è il quarto, e si [...] ormai tutti lo sanno [...] Roma ore 11. Quando abbiamo incontrato De Santis [...] reduce [...] fatica del suo film, [...] mesi di duro lavoro: il missaggio, [...] fase di lavorazione. Di solito non si [...] regista come è il suo film. Ma tanta è la [...] in giro, tanta è [...] per questo film (De Santis [...] dei più [...] coraggiosi registi italiani) che [...] fatta. Gli abbiamo chiesto che cosa [...] di Roma ore 11. Sono mesi che sto lavorando [...] questo film, e [...] «ono totalmente impegnato. Lascio giudicare al pubblico. Posso dire soltanto che [...] lavorare per il pubblico, per la gente E [...] ancora che sono molto soddisfatto degli attori [...] attori sono tanti, ed [...] con ottimi risultati. Sono attori [...] ed hanno raggiunto [...] sembra [...] e la forza degli interpreti [...] vita reale. DI ITALO CALVINO Domenica [...] II museo dei doni a Stalin -Visita alla [...] piccoli naturalisti Bambine e conigli -Cinema in [...] -Mannelli [...] spighe volano sugli [...] mattina [...] Un grande tappeto [...] ci dà ti benvenuto [...] doni che Stalin ricevette per il suo [...]. Il [...] mi rallegra perchè [...] è la repubblica sovietica [...] nostra delegazione ha in programmo di visitare, [...] mi schiude un mondo orientale ricco e [...]. Nel tappeto i tradizionali [...] scenette colorate [...] rivoluzionaria di Stalin nel Caucaso, [...]. I quadretti sono 70, i [...] ri sono 70, il tappeto è stato tessuto da [...] ar [...] non so più cosa ancora [...] 70, per ricordare il [...]. [...] giunti da tutto il [...] In questo museo di Mosca; e a [...] in V. Perchè si tratta [...] museo di artigianato di [...] Von gli oggetti più [...] preziosi [...] Paese, e mi sembra [...] da chiave per rendersi conto del terreno [...] in cui la cultura sovietica, [...] il gusto dei sovietici [...] e per scoprire il legame con la [...] folklore. Amore per 11 hello Molti [...] oggetti di minuta e doviziosa oreficeria, di [...] di questi sfavillanti arazzi, vengono da lontani [...] artigiani sono mantenuti a spese della collettività [...] le loro opere le case e perpetuino [...]. [...] artigiana, della tecnica minuziosa, del [...] bel lavoro », domina questi regali: prove di bravura [...] onore di Stalin, viene [...] personale e regionale. E, insieme, c'è [...] per i bei materiali, [...] più fini, le belle pietre, i bei [...] tutta naturale c terrestre a provare le [...] lavoro sul materiale migliore, a con-frontare le [...] virtù delle cose. [...] per il contatto manuale [...] della natura si nota anche nel gran [...] di Stalin, fatti nei colcos delle varie [...] più strani: di stoffa, di seta, di [...] di tabacco, di cereali di varietà diverse, [...] diverse piante, di pezzi di legno rosso, [...] foglie secche e di penne di uccelli. Raffigurato nelle sete, sui paramenti, [...] porcellane, ci sempre la figura [...] vegliardo [...] astuta, basso, calvo, con una [...] barba bianca e una bozza in fronte. [...] un personaggio popolare cinese, [...] longevità; la prominenza sulla fronte è simbolo [...]. Siamo alla periferia di Mosca, [...] verde. Nella casetta della direzione, [...] vaso e animali impagliati, ci riceve la [...]. Si aggregano ai vari [...] di cerealicoltura, di giardinaggio, di botanica, di [...]. [...] in persona ha assegnato degli [...] ai pionieri. I piccoli naturalisti hanno [...] tradizionali: il giorno degli [...] settimana dei giardini, ogni [...] del raccolto, e pure [...] le feste dei fiori. Ogni estate fanno un viaggio [...] sono stati al monte [...]. Giriamo per il campo. In fon do a [...] I fiori, c'è un busto di [...] questo favoloso nonnino con [...] il cappellone. Intervistiamo un ragazzetto, caposquadra dei [...] ci parla del metodo della loro piantagione, peri e [...] alternati in ogni filare, e tra due filari una [...] di cespugli di « [...] ». Ha [...] di [...] il fatto suo; è appena [...] intimidito dalla presenza di venti forestieri che lo stanno [...] sentire; si avverte in lui una punta [...] degli [...] in cui la [...] più lunga di tutti i profani. Comincia a far buio; tra [...] aiole e [...] vivai passa una squadra di [...] sono [...] smorzati [...] il sibilo dei treni, e [...] vialetto che fiancheggia le piccole gabbie è pieno di [...] e di conigli. I film stereoscopi ci vengono [...] in sale speciali, e [...] c'è ormai una produzione regolare, [...] il LE PRIME A [...] ragazze di Piazza di Spagna La [...] di P-. Non la storia della [...] un piccolo segmento, [...] giorni. Marisa (Lucia Boni) abita [...]. In un casamento popolare, [...] con un ragazzo del posto. Il giorno che le [...]. Ma tutto « risolverà per [...] meglio. Cosi avviene per [...] seconda ragazza. Delusa da un «fidanzato» troppo [...] la ragazza tenta di suicidarsi, per poi finire [...] le braccia di un altro [...] giovane (Marcello Mastro-Ianni) [...] terza ragazza (Liliana Bora ratti) [...] 1» compagnia di molti giovanotti, e [...] ehi [...] davvero Ma anche lei troverà [...] soluzione Un ottimismo [...] un po' [...] questo lieto One delle [...] che ci racconta Luciano [...]. [...] ed [...] sono cineasti troppo preparati ed [...] cadere nel cattivo gusto, chè [...] 1 [...] son sempre garbati, piacevoli. Ma il dubbio rimane: [...] non voglia decidersi ad [...] In [...] più [...] temi ed [...] che [...] In sé grandi motivi dl Interesse. [...] mondo delle [...] è proprio tutto [...]. Da [...] Domenica d'agosto », attraverso « Parigi è sempre Parigi ». ///
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A quelli citati vanno [...] Ave [...]. Anna Maria [...]. I racconti di Hoffman [...] lungo balletto In vari tempi. X difficile se non [...] film, ed infatti gU stessi [...] hanno sentito 11 bisogno [...] scenica dl lunghe didascalie esplicative. ///
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[...] dl amori angosciosi ed irreali In paesaggi caliginosi [...] possente anelito romantico di quei [...] naturalmente [...] sotto la bacchetta del direttori [...]. ///
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Mago per fona Ancora un Ala 41 Tino Scotti, «ne tenta di [...] ispirandosi a [...] macelli. Qualcuna ha il fazzoletto [...] attorno al collo; molte hanno le trecce, [...] di lana. Ci guardano coi loro [...] occhi rutti, curiose ma solo un poco. Sento come non mai di [...] in un mondo che va aranti con un suo [...] naturale, [...] dal nostro mondo inquieto. Passiamo in rassegna le [...] laboratorio [...] in cui ci mostrano [...] le forme: a cuore, a cubo, a [...]. Ci dicono che « [...] amata è il pomodoro» e il mio [...] gioisce. La serra delle piante ornamentali [...] riporta una ventata di sensazioni della mia infanzia rivierasca: [...] là non riuscivo a collegare quei quieti e tranquilli [...] vegetali e scientifici col resto del mondo intorno; [...] invece le stesse [...] di tutta una società, una [...]. [...] un piccolo zoo [...] con colpi e lontre, ed [...] tre. Le piccole allevatrici ci si [...] attorno: sono scolarette di etto o nore anni. La direttrice «pre [...] gabbia, per farei vedere le [...]. Una bambina corra via, apre [...] «abbia, ritorna [...] va «miglio dal [...] pelo [...] tra le braccia. Siccome nei cinema moscoviti [...] di ogni spettacolo, attendiamo [...] cinema. Molti sovietici aspettano come [...]. Cè un tavolo con [...] a disposizione degli spettatori in attesa. Gli spetta coli cinematografici [...] Mosca [...] tutta la giornata . Bisogna trovare [...] giusta con cui puntare [...] schermo multiplo, e non [...] e si vede il [...] dimensioni. La storia [...] bambino, figlio [...] camionista, che viene lasciato solo [...] una giornata in un colcos durante la trebbiatura. Il film punta molto [...] getti di grano dalle trebbiatrici che sembra [...] mannelli di spighe che volano [...] profondità dello schermo. Ma è un film [...] riesco, per ima via tetta ma. Questi colori dl frulla, [...] quali con tanto piacere [...] macchina da presa (e [...] si che i rami dei meli [...] nella sala, a portare [...] bocca allo spettatore), ci introduce in un [...] e [...] dei cataloghi colorati delle [...]. Ed il rilievo si [...] di [...] risultati artistici, [...] nuova poetica [...] tridimensionale, con tutti i [...] prospettive e di risalto dei piani. Ne ho avuto la sensazione [...] una scena [...] bambino e una bambina che [...] un po' a zig zag [...] diversi piani, tra rami di melo che incorniciano [...] con successivi festoni. Dopo il film c'è [...] in rilievo e a colori, sulla scuola [...] circo sovietico. La scuola è in [...]. Il film è tutto [...] funamboli, giocolieri, animali ammaestrati, [...] fioriti di rosso. La stereoscopia ha da [...] Quanto [...] ma a parte la novità tecnica, nel [...] spirito libero e allegro d'amore per la [...] per [...] aperta che mi trova [...]. Doni a Stalin, pionieri [...] in rilievo: tre esperienze che si sono [...] completandosi [...] con [...] in un unico quadro. [...] per la natura non [...] esaltato e [...] (nè un mito [...] nè un mito di [...] un mito astrattamente scientifico), è un amore [...] da pari a pari, e pur goduto [...] multiforme pienezza. La natura [...] come il campo [...] azione umana, come [...] il suo specchio ideale. E [...] ne della natura non ci [...] attraverso le trasfigurazioni stilistiche a [...] consuete, ma per una vie che forse ha più. ///
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C'è stata anche qualche [...]. Un momento drammatico. Figurati che qualcuna delle ragazze [...] Via Savoia, che lavoravano nel mio film, nel [...] è addirittura [...]. ///
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Ma tutto quello che [...] che [...] film è ancora in [...]. Roma ore 11, come ti [...] d?Uo, potranno [...] tutti tra pochi giorni. [...] di Roma ore 11, almeno [...] questa sede, dobbiamo [...] esaurito. Riprenderemo la parola, in [...] pochi giorni. Per ora non ci [...] a Pe Santis il successo dei [...] film precedenti. Un successo ancora maggiore, [...] Interroghiamo De Santis sul futuro. Nostro pane quotidiano è infatti [...] vecchia idea di De Santis. Gli nacque [...] del tragici fatti di [...] Melissa, quando il regista si recò sul posto, [...] conto di persona delle tristi condizioni delle [...] angoscia del problema della terra, della urgenza [...] di affrontare [...]. Ma De Santis andò [...] lungo copione. Nella combinazione originale 11 [...] prevedeva attori italiani e francesi. Ma i certo che [...] un altro film. Tra i due, realizzerò [...] di un film ideato da Cesare Zavattini. Abbiamo sentito parlare della [...]. Zavattini ha pensato ad [...] da cinque grandi attrici, dirette da cinque [...]. Gli episodi racconteranno un [...] vita delle attrici, scelto dalle attrici stesse. Le interpreti saranno Ingrid Bergman, [...] Rossellini, Anna Magnani. De Santis dirigerà un [...] dl Isa Miranda. La quinta attrice ed [...] sono ancora da scegliere. Ci metteremo in viaggio, [...] Carlo Bernari, Felice Chilan-ti e Rodolfo Sonego, e visiteremo [...] Napoli, Marsiglia,, Amburgo. Sarà una vera e propria [...] quella che condurremo, e per questo abbiamo, nella nostra [...] due [...] Bernari e [...]. Poi torneremo a stendere [...]. [...] fondamentale anima il film, [...] Addio, Europa! Naturalmente voglio anche, nei [...] le caratteristiche sociali e nazionali dei tre [...]. Ognuno dei tre episodi [...] attori rispettivamente italiani, francesi, tedeschi, e portato [...]. Un progetto nuovo, ed [...] Interessante, [...] di De Santis. Perciò, per il suo particolare [...] al tradizionale augurio di buona fortuna, stavolta, al termine [...] ne aggiungiamo un altro: Buon [...] Ne volete sentire una veramente [...] Madama? A Torino due vecchie vedove, [...] si sono contese clamorosamente [...] e la mano di on [...] ottenne-, [...]. ///
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Io non ci trovo [...]. Sapete bene che il [...]. Assai più di [...] ne ho io, eppure-, [...] Volete dire che siete innamorata [...]. Lucrezia [...] Non voglio rispondervi. Però vi dico che [...] riguardo [...] molte cose son cambiate. Nessuno si sento vecchio. E la scienza promette [...] vecchiaia gagliarda e» [...] E figli [...]. Mi inchino alla scienza, [...]. Secondo ni è saggezza [...] comportare conformemente alia propria età. ///
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Lucrezia [...] Vi sono Is [...]. ///
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I giornali san pieni [...]. E la [...] non ancora domata completamente, si [...] la [...]. ///
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Lucrezia [...] Con [...] Con la progeria. [...] una nuova malattia di cui [...] occupando un congresso medico a Vienna. Consiste in una forma di [...] precoce: bambini di dieci anni, [...] dalla malattia, acquistano sembianze dì vecchietti, con calvizie, canizie, [...] perdita di denti, e tolto il resto. ///
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Lucrezia [...] orribile, 4 una cosa mostruosa. ///
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Pare, per fortuna, che [...] nel mondo più di quaranta colpiti dalla [...]. Lucrezia [...] Ma se dilagasse? Pensate [...] del vecchietti dl dieci anni. [...] Progredendo, insieme [...] questa malattia, Io sforzo degli [...] per [...] giovinezza, si vedrebbero vecchietti di [...] anni e giovanotti di ottanta; a non so [...] sarebbe spettacolo migliore. ///
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Lucrezia [...] E" [...] si [...] : nonni e nipoti rivali In amore, figli [...] vecchi dei padri, lattanti con [...] bianca, trisavole allieve [...] No, ne, avete ragione; meglio [...] le cose come stanno. ///
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Lucrezia [...] E" [...] si [...] : nonni e nipoti rivali In amore, figli [...] vecchi dei padri, lattanti con [...] bianca, trisavole allieve [...] No, ne, avete ragione; meglio [...] le cose come stanno.