Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 658515924.

[...] / [...] SETTÈMBRE [...] ciò? Io ho qualche dubbio. Senza una civiltà penale di [...] non si trasforma una società. Ed un paese non [...] se un processo dura otto anni, se [...] piene in grandissima maggioranza di persone in [...] se le carceri sono luoghi di bestialità [...]. La trasformazione sociale è finalizzata [...] uomini, [...] delle sue libertà, [...] delle sue vocazioni e della [...] personalità, al superamento dei suoi egoismi e delle sue [...] di [...] tema [...] hanno già scritto Pasquino, Curi, [...] Balbo, Balducci, Violante, [...] Caselli, Brutti. Interviene oggi Luigi Berlinguer. Pasquino ha decisamente ragione [...] nelle questioni della risposta penale alla criminalità [...] terrorismo «è in gioco il tipo di [...] si intende porre a fondamento della democrazia [...] della trasformazione». È in ballo, cioè, [...] è in ballo [...] di un partito alternativo, [...] alimento ideale. La questione penale non è [...] una questione di settore; e tanto meno lo è [...] con la dimensione che ha assunto la discussione sulla [...] a seguito delle vicende [...] decennio. Si tratta di una questione [...] cui è sbagliato procedere su una base di spinte [...] ed irrazionali e [...] come suggerisce Laura Balbo [...] occorre non fidarsi di superficiali [...]. Su un unto, però, [...] la validità e necessità della otta contro [...] e gli attentati alla sicurezza democratica, della [...] della violenza come metodo di azione politica, [...] democrazia. Il movimento operaio ha [...] una qualche fatica, un patrimonio politico ed [...] campo, proprio perché esso è la forza [...] della democrazia. Ha superato in proposito [...] esitazioni, incertezze di vana origine, ed ora [...] tornare indietro: la democrazia va difesa con [...] efficacia. Non solo perché, moralmente, [...] parte di Guido Rossa o di [...] o di chiunque degli [...] transigere minimamente. Ma anche perché in Italia [...] in misura più o meno grave, è [...] insidiata in forme esplicite o subdole ed [...] bisogno di un sostegno attento e incondizionato. Tuttavia, una teoria della trasformazione [...] non può [...] alla dura azione difensiva. Non solo occorre [...] adeguata dei fenomeni sociali [...] alimentano sia la criminalità politica sia i [...] qualche modo vi confluiscono o vi stazionano [...]. Occorre anche una dottrina della [...] funzionale alla trasformazione sociale, ed una politica ai massa [...] essa adeguata. Siamo certi di possedere Finalmente [...]. Dico di me stesso, [...] Bellezza, Cesare Vi via-ni, Giuseppe Conte, Valentino [...] Nico Orengo, Gregorio Scalise, [...]. Vale a dire i [...] anni [...] quelli delle ormai lontane [...] antologie pionieristiche come II pubblico della poesia [...] La [...] innamorata. Siamo dunque dei tranquilli [...] brizzolati o [...] e panciuti, anche se, [...] non abbiamo ancora [...] o li abbiamo passati [...]. Ci ho pensato leggendo [...] le intenzioni del [...] Festival internazionale di poesia, [...] svolto nei giorni scorsi a Roma, ancora [...] Franco [...]. Festival la cui novità [...] nella presenza dei [...] come Spinelli, [...] o la Heller che [...] deliziato il pubblico [...] qualcuno ha gridato: « Vogliamo [...] prendano nota, quelli che credono che al [...] non interessi. La novità era invece [...] giovani o [...] autori come protagonisti italiani [...] Festival. Dunque, la nuova poesia [...] di qualcun altro. Ad altri la responsabilità [...]. Non più [...] finalmente, apparsi dopo il silenzio [...] del [...] e dintorni, potremo essere presentati [...] generoso occhio paternalista da qualche senatore che dice a [...] amico: [...] un giovane [...]. ///
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Ma chi sono i [...] Non certo Milo De An-gelis. Valerio [...] Michele Coviello, che solo [...] figurano sul cartellone del Festival Loro hanno [...] poco più [...] ma [...] attivamente già tempo fa. Sono dei precoci da [...] ex giovani che ho nominato. Semmai si può dire [...] lustro al Festival, con la loro già [...] presenza. Gli invitati a Roma [...] nuova mandata, ma credo sìa molto difficile [...] società. Alcuni dei migliori continuano comunque [...] lavoro degli [...] quarantenni, come ad esempio Rosita [...] e Mario Baudino, il cui [...] (per Il movimento operaio è in ritardo: solo una [...] culturale che ponga al centro [...] porterà a una trasformazione sociale [...] a una politica adeguata della pena In [...] poco è [...] giustizia: alla liberazione [...] cioè. Esso [...] sistemi, strutture, metodi, opportunità, [...] anatemi e condanne definitive. Non quindi assoluzioni indiscriminate [...] che sostituiscano la giusta pena e la [...] un complesso di atti e di strutture [...] a recuperare, a reinserire, a far riflettere [...] coloro che si sono macchiati di un [...]. Troppo poco, però; troppo [...] partito come il nostro, anche perché troppe [...] di incomprensioni e di emotività irrazionali. Quante volte abbiamo sentito, [...] strage di Torre Annunziata che «è bene [...] fra di loro»; o quante volte abbiamo [...] a misure di umanizzazione della pena. Sono, in fondo, ì [...] o di rozza diffidenza, insieme ad abitudini [...] qualche misura [...] che hanno appesantito il [...] operaio di fronte ai grandi fenomeni contemporanei [...] della qualità della vita, delle nuove libertà [...]. Sono le cause di [...] qualche affanno, che ci troviamo spesso fra [...] costruire una politica che non si limiti [...] istituzioni ma punti a trasformare il costume, [...] ed interpersonali, il moto profondo di una [...]. La questione penale non [...] da [...] degli handicappati, da quella [...] giovanile, o financo dalla grandissima questione femminile. [...] capacita in concreto di adeguare [...] quotidiana delle strutture, ed una cultura di massa evoluta [...] consapevole (oltreché progressista). Le due condizioni sono [...] fra loro. Se non cambiano 11 [...] 1 sistemi punitivi, [...] dello Stato, il rapporto [...] lavoro; se non cambia la mentalità della [...] disponibilità a collaborare, a [...] il recupero dentro e fuori del reclusorio; [...] tutto questo non si avrà trasformazione sociale [...] della pena ad essa [...]. Ma questo stesso discorso vale [...] gli handicappati, per [...] giovanile; e [...] meno drammaticamente [...] con grande rilievo [...] vale per la scuola, per [...] sanità, per tante altre istituzioni sociali, dove, siamo ben [...] dal porre al centro [...]. La questione penale, quella [...] quella del recupero e della liberazione [...] è grande questione di [...] PCI deve farsi carico appieno, proprio per la [...] trasformazione che essa ha in sé. [...] carico in sede politica e [...] ma soprattutto per combattere una battaglia ideale delle masse [...] per una vera conquista delle stesse agli ideali illuminati [...] evoluti di una società più giusta. [...] carico, per essere appieno una [...] di liberazione. Luigi [...] o ermetica, in prosa [...] ecco la poesia degli anni Ottanta. A Roma, accanto a Ferlinghetti, [...] e Leroy Jones, salgono [...] giovani autori: [...] Baudino, Di Mauro, Archibugi. Addio, vecchi poeti degli [...] con Giuseppe Conte è [...] dichiarato. E in fondo i [...] comodo) fiorito attorno alla rivista [...] di Milo De Angelis [...] notevole [...] delta poesia di Alessandro Ceni, [...] del resto doti di cupa energia che [...] nettamente riconoscibile o che semmai [...] a [...] tura di Dylan Thomas. E tutto sommato [...]. Da definire (manca una [...] di lui [...] più chiara) è ancora [...] Enzo Di Mauro, uno [...] della Parola innamorata. In ambito diverso e [...] con impeccabile controllo dello stile, operano Mario [...] e Silvana Colonna. Per [...] (ricordiamo la bella raccolta Come [...] libro tra quelli sicuri della poesia giovane) [...] collocazione in area [...] lombarda; come del resto [...] Marco [...] autore ai poemetti in [...] rari versi, con brandelli narrativi e improvvise [...] legato [...] ma [...]. Di Silvana Colonna è [...] prima raccolto, [...] lontano; un libro molto [...] la compostezza e [...] della forma sono quasi [...] protegge o mimetizza un'intima vertigine, un circolante [...] vuoto. Tra i giovani di [...] facilmente identificabili (almeno per me; mi si [...] di sordità rispetto alla complessità del tutto [...] limite [...]. I primi due, per [...] già una piccola storia, avendo pubblicato i [...] anni [...] col beneficio di qualche [...] prestigio. [...] è in effetti un [...] tra i protagonisti delle serate di poesia [...] Beat [...] nel preistorico [...] ed è stato incluso [...] Parola [...] (come Baudino e [...] tra i citati). Ancora senza libri (quella [...] libri è una categoria precisa; il poeta [...] sente un povero e quasi infame, un [...] un soggetto [...] un [...]. Certo tra le novità [...] suo tempo impreviste e comunque importanti degli [...] la poesia di Patrizia Valduga, che ha [...] e con ciane la forma chiusa, la [...] metrica tradizionale, dal sonetto alla terzina, fuggendo [...] profumata e un po' velleitaria dei rigurgiti [...] suo discorso [...] fatto di ossessioni vissute. Ma i giochi, per [...] tutti da compiere. Le [...] scommesse, su tre o [...] citati, le ho già fatte dentro di [...] prudenza e malizia non le rivelo a [...]. ///
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Urta platea [...] «teatro»: così vincono i versi. E Bene ridà voce a [...] Carmelo Bene è contagioso. Lo vedi li sul [...] Velodromo, incorniciato fra 1 rumori e le luci [...] Festa [...] lo vedi li a dire poesie e [...] mente mille versi. Ti viene la voglia [...] a tua volta; ovviamente nella memoria, che [...] voce sarebbe quasi ridicolo, di fronte alla [...] attore che è li di fronte. E quel debole alone [...] poco poco la faccia di Carmelo Bene [...] ti immerge ancora di più nel mondo [...]. E tutto il resto [...] tutto [...] giustamente [...] per definizione diremmo [...] sera al Velodromo non [...]. Qualcuno [...] imprudente [...] temeva che i romani non [...] risposto al richiamo di Carmelo Bene alla Festa [...]. ///
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Di gente ce [...] moltissima. Una folla composta, anche [...]. Girando per la grande [...] subito prima [...] dello spettacolo, abbiamo ascoltato [...] «lezioni» introduttive al [...] che quasi c'è parso [...] su un altro pianeta. Cioè: in un pianeta [...] apprezza anche coloro i quali non vanno [...] verdi, né di arche perdute. [...] perduta di Carmelo Bene [...] da ogni altra: «Dunque, vedi. Bene è [...] attore in Italia, anzi [...] Europa, [...] ti aggredisce emotivamente, che ti fa arrivare [...] davanti, dai Iati e dalle spalle. Adesso ti [...] Così si sentiva dire [...] di plastica sparse per II Velodromo. E i «professori» improvvisati [...] insospettabili. Lo abbiamo sentito dire [...] decine di volte, eppure in ogni occasione [...] differenze, nuove intonazioni; evidentemente nuove interpretazioni. Carmelo Bene, del resto, [...] in questi casi è un critico. I versi non soltanto [...] li interpreta, appunto, così come ad altri [...] difficilmente riesce. E forse non ci [...] a dire che gli applausi del pubblico [...] lettura che non ai versi in se [...]. La platea del Velodromo, [...] fatta di gente attenta, di conoscitori. Carmelo non faceva in [...] le liriche, che subito arrivavano puntuali gli [...] «leggeva, ogni spettatore ripassava nella memoria dei [...] amati. Abbandonato Dante [...] non prima di [...] ripercorso la storia del conte Ugolino e le bellezze di Beatrice in Paradiso [...] Carmelo Bene ha incontrato Leopardi, [...] della poesia moderna». E francamente mai [...] capitato di penetrare meglio e [...] emotivamente il Canto notturno di un pastore errante [...] come In questa occasione. Che cosa significa tutto [...] Forse, [...] che Carmelo Bene ha trovato la via [...] al pubblico, senza passare necessariamente per il [...] soltanto alla [...] vena di poeta dei [...]. È inutile dire [...] o «ridire» [...] è lontana; basta sottolineare (senza [...] polemica. Sarà la luna piena [...] rischiarava [...] praticamente da sola [...] il palco e la [...] versi di Dante, di Leopardi e infine [...] Campana, [...] il Delirio che Carmelo Bene ha voluto [...] è [...] parso stranamente vicino a [...]. E la recitazione [...] pardon, la lettura [...] straniata (nel senso teatrale, [...] nostro poeta dei, poeti ci ha fatto [...] in [...] un mondo che c'è [...] recuperare. ///
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Per non continuare ad [...] dice Carmelo Bene. ///
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Per non continuare ad [...] dice Carmelo Bene.