Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Avanti!-Serie Clandestina/fascismo-Edizione unica - numero di periodico»--Id 653952511.

Gli schiavi non ebbero [...] liberamente si muovessero in [...] politica, ma perchè disciplinati [...] economica, al servizio della classe che deteneva [...] processo produttivo e distributivo. I vescovi che intorno [...] ai lavoratori dei campi alcuni diritti primordiali [...] ai precetti cristiani quanto alla urgenza di [...] imperio. Vercelli, Bologna, Firenze liberano [...] vero, nel [...] i servi della gleba, [...] ancorare i contadini alla terra. Carlo Alberto proclama la Costituzione, [...] per attuare in altre forme il disegno [...] Vittorio Emanuele I e di Carlo Felice: dominare [...] al carro monarchico atre forze politiche e [...] ne accorgeranno i liberali spagnoli al [...] e Jacopo Ruffini e Andrea [...]. Tutte le manifestazioni di [...] manuali per le elementari ascrivono alla iniziativa [...] alla [...] premurosa delle caste regnanti, hanno [...] prendono luce da questa necessità: concedere uno [...] dover cedere dieci domani, e così insabbiare [...] moto [...] dei sottoposti. Mussolini aumentava i salari [...] che i fermenti rivoltosi che la miseria [...] minare il mito che si illudeva, e [...] Si illude, pover'uomo, di incarnare. [...] parla oggi di cariche [...] avvede che gli stessi fascisti ne hanno [...] della gerarchia che procede dall' alto. Tutte le regalie si motivano [...] degli interessi e degli ideali. La rivoluzione di palazzo [...] ha forse altra spiegazione? [...] il complice indispensabile che [...] principale [...] di sfuggire alla punizione [...]. Senonchè Vittorio Emanuele III, [...] nel [...] del [...] non percepì la [...]. Non si era accorto [...] di dittatura, e che dittatura, le classi [...] la loro sensibilità ed educata la loro [...]. Non si avvide che [...] classe che i lavoratori manuali e intellettuali [...] loro coscienza e forgiò il loro spirito [...]. Non capì che [...] di ogni diritto di [...] diritto [...]. Il diritto e la [...]. Voleva limitare il colpo [...] più alta gerarchia fascista il resto salvando, [...] cominciò con lo abbattere tutte le insegne [...] le brutture per le quali ancora sanguinava. Voleva che la cronaca [...] in storia, e il [...] organizzò i [...] parranno a guida della [...] liberazione. Voleva mutare la forma [...] sostanza del reggimento politico sul quale si [...] il [...] fece propria una parola d'ordine: [...] naturalmente socialista. Voleva continuare la guerra [...] il tempo russo maturasse la resa tedesca, [...] impose [...]. [...] prima, la guerra ai [...]. [...] è il fatto nuovo, [...] rivoluzionario: il [...] che riprende la iniziativa [...] pochi giorni nella repubblica romana di Mazzini, [...] se fosse al governo, come se fosse [...] come stato, come [...] appunto, padrone dei [...] più oggetto, ma soggetto di storia, non [...] spirito, non più massa torbida ma coscienza [...]. Le direttive non vengono più [...] ma scaturiscono dal basso. [...] il [...] che impone che [...] sindacati ritornino ai lavoratori. [...] il [...] che si [...] Guardia Nazionale, e chiede di combattere agli ordini [...] e con un suo governo che sia [...] volontà di vivere e di vincere. [...] il [...] che difende [...] la storia italiana, le. [...] il [...] che prende a [...] la propria storia, il [...] che impugna le redini [...] proprio comando, il [...] e. E adesso nessuno pensi [...]. Perchè non si può [...] è la proiezione in termini politici . E non si può [...] marginali della vita amministrativa se fruisce di [...] atto che la economia suggerisce e la [...] E non si può esaurire in atti e [...] non si concretino in [...] istituti politici. Ormai [...] è rotto. La tradizione [...] è [...] Non [...] questione di concessioni, ma di [...] Le decisioni non spettano più al re e ai [...] militari, ma al [...]. E il [...] ha [...]. Esso reclama a gran [...] un suo governo, straordinario e popolare, che [...] contro i tiranni di dentro e gli [...]. Un suo governo, un [...]. [...] proletaria [...] a [...] tardi per figurare in [...] è pervenuto il testo di due importantissimi [...] stretti in questi giorni [...] Partito con il [...] Comunista Italiano e con [...] Movimento Cristiano Sociale. Questi patti, che non [...] come vedremo e diremo, della necessaria unione [...] forze della sinistra (è di Marx e [...] Engels [...] secondo [...] quale « il primo [...] è la conquista della democrazia ») impegnate [...] il fascismo, costituiscono un contributo prezioso [...] comune contro la reazione [...] di fuori e [...] della classe proletaria. IL DOVERE [...] più di ora la situazione [...] è stata così grave. Distrutte le nostre più [...] di tesori [...]. Quello che noi affermiamo [...] bieco [...] ma semplici verità da [...]. Se però è così [...] la Patria attraversa è di conforto agli [...] salvezza è riposta unicamente negli sforzi che [...] dovranno compiere per il loro definitivo riscatto. [...] del Risorgimento non è [...]. Il martirio di Napoli [...] saccheggiata ed arsa dalla soldatesca [...] come Milano sotto il Barbarossa [...] non è inutile esempio. Adesso, come allora, ad [...] che distrusse Milano, che portò a noi [...] la strage, che fu inesorabile ad ogni [...]. Adesso, come allora, occorre [...] alla riscossa e questa riscossa farla noi [...] ora [...] col sabotaggio più sistematico, [...] più attiva al movimento proletario e sociali-sti, [...] d:i partigiani, fornendo aiuto e soccorso a [...] combattono per la ricostruzione della Patria i [...] storia affida alle [...] i [...] di grano sottratto ai [...] li nomava Dante) sarà un chicco di [...] parte per i nostri vecchi e per [...]. Ogni uomo sottratto alle [...] del servizio del lavoro tedesco è un [...] la diana finale della riscossa. Ogni sabotaggio è un atto [...] fede compiuto [...] del [...] consacrato ai Morti della nostra [...]. ///
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Le notizia che ci [...] Sicilia e da Napoli, quelli più recenti [...] Roma [...] di Terni, ci avvertono come il piano [...] danni si svolga e si attui con [...] scientifica. Si ripetono le dolorose [...] Francia, del Belgio, della Danimarca, della Norvegia, della Jugoslavia, [...] Grecia, [...] di -tutti i paesi [...] i quali dopo [...] eliminato ogni elemento umano [...] idealmente la loro azione, procedono ad una [...] ogni bene e di ogni mezzo produttivo, [...] di lavoro e distruggono quanto potrebbe costituire [...] ogni ricostruzione industriale e commerciale. Dopo essersi creata la [...] un [...] superiore, dopo [...] scatenato la guerra di [...] giorno di più il peso, essi ritengono [...] di ogni bene altrui che serva al [...] predominio mondiale, e giustificata ogni a-zione che [...] nellé loro mani lavorazioni e produzioni ora [...] popoli. Si aggiungano [...] ed il freddo disprezzo [...] è di marca tedesca. Grave più di tutto [...] che li sospinge contro di [...] ogni giorno più, con una brutalità e una prepotenza [...] si alimenta [...] illusione della nostre remissività. Colpiti come sono [...] aerea degli alleati, dalle incessanti [...] dell'esercito russo, i tedeschi soffrono di una grave crisi [...] loro produzione. Tutto serve ora a [...] il mate-riale distrutto, per colmare vuoti che [...]. Meglio ancora, per la [...] imperialisti soffocatori, se [...] e la macchina asportati [...] ed una impossibilità di ripresa per chi [...] razzia. E quindi ogni furto [...] ai Merli [...] novembre 1918 -4 novembre [...] ! Tutti i fiori dei [...] da voi individualmente deposti il 4 Novembre [...] Monumento ai Caduti in segno «li omaggio e [...] anche come affermazione della volontà nazionale di [...] nemico tedesco di fuori e il nemico [...] ! ///
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Il tutto secondo un [...] secondo una delittuosa esperienza che data da [...]. Dobbiamo noi italiani assistere [...] programmatica distruzione di ogni nostro avere? Non [...] da apporre alla loro crudele esperienza una [...] efficace resistenza? nostra più profonda tradizione di [...]. Il [...] italiano, quello [...] carico di buon senso, di umana pazienza, [...] senso di giustizia conosce perfettamente il nemico [...]. [...] i giovani come un tempo [...] padri. Gli austriaci del [...] i tedeschi del Piave, [...] così come lo saranno questi nazi che [...] nostra anima e delle nostre umane e [...]. Provvediamo sin [...] alla [...] molto probabile, quasi sicuro che [...] tedeschi dovranno [...] molto presto dalla nostra Italia, [...] dalle vicende di una guerra ormai perduta, costretti ad [...] affrettata fuga strategica che eviti accerchiamenti e manovre avvolgenti. Teniamoci pronti per [...] e conserviamo le [...] che serviranno per il colpo [...]. Ma per ora stiamo [...] piano di distruzione di [...] macchine, di opere pubbliche, di ponti, di [...] essere attuato in poche oré e in [...]. Cerchiamo di individuare [...] del nemico là dove [...] può essere sospetto. Gli operai di ogni [...] loro settore di lavoro, esercitino un controllo [...] loro capi quanto può essere motivo di [...] caso che [...] nemico si sia già [...] ad intervenire al momento opportuno per impedire [...] venga mandato ad effetto. Sia nel caso che [...] mina possa essere fatta elettricamente, sia con [...] tempestiva può essere sufficiente per sventare il [...]. Si tengano d'occhio i [...] si individuino i fornelli e i deporti [...] li segnalino ai capi. Gli operai specializzati, cui è [...] il funzionamento di una macchina, si preparino, [...] che il nemico la voglia [...] a [...] qualche parte essenziale e a [...] inutilizzabile. Nel c [...] so che si debbano compiere [...] e ultimare produzioni che possono interessare il nemico non [...] soverchio zelo [...] del proprio compito. Ai tecnici ed agli operai [...] così affidato] delicato compito di mante-nere in efficienza «li [...] o in corso di [...] le produzioni per e-vitare che [...] stabilimento venga chiuso [...] militato delle sue macchine più [...]. Menotti De Francesco, titolare [...] alla R. ///
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Mediocrità scientifica: arrivista senza [...] fatto « nominare » dal sedicente ministro [...] Educazione [...] del governo fantasma, Rettore [...] di Milano. Il de Francesco, prima [...] era un fascista di tre cotte: Preside [...] Facoltà [...] non lasciava sfuggire occasione per dare prova [...]. Alla caduta del fascismo [...] grazia e predica in ogni angolo il [...] democratico, rievocando volentieri di essere stato difensore [...] del Diana ». Avviene [...] tedesca, risorge lo spettro [...] Mussolini, [...] ecco De Francesco. Rettore dell' Università, a [...] Hitler, oltreché del pagliaccio di Predappio. Ma gli studenti, che [...]. Altri hanno invece accettato [...]. [...] (è il « gerarca » [...] che lavora in questo [...] e si sono messi a [...] dei [...]. Daremo i nomi di [...] oggi ne segnaliamo [...]. ///
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Ferdinando Pozzani, commerciante [...] grani (quello [...]. ///
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Giulio Sessa, consigliere, delegato [...] Linificio [...] Canapificio Nazionale. Non sappiamo se sia [...]. Il comico è che [...] il fatto, come se dovesse destare una [...]. Sono così cretini da [...] se il fatto fosse vero [...] fosse riuscito, [...] (ed il mondo) avrebbero [...] di gioia ed applaudito a Badoglio per [...]. Le belve si prendono [...] cavalleria. Il 15 ottobre [...]. Il sicario se l'è [...] volta, con alcuni giorni di Ospedale. [...] questi nomi di donne: Bergamaschi Vittoria, Via [...] 14, Milano; [...] Maria, Via Marghera 18, Milano; Vago Adriana, Viale Umbria 50, Milano; [...] Alba, Via Padova 87, Milano. Esse « lavorano » [...] e per i tedeschi. Tale [...] Cesare ha fatto arrestare [...] Agnadello [...] a S. Maria della Croce quattro [...]. Pazienza, compagni, verrà anche [...]. ///
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Pazienza, compagni, verrà anche [...].