Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 653639426.

I carne-fici gli [...]. I compli-ci, o comunque [...] fatto finta di non vedere, sono parecchi. Due particolarmente illu-stri: il [...] le alte gerarchie ecclesiastiche. È questa la cronaca [...] an-nunciato, quello ruandese, quando in poco [...] di cento gior-ni vennero [...]. [...] alla creazione di quel clima [...] contri-buì in modo [...] e il suo leader [...] alla cui morte (un attentato, [...] realizzato da chi?) si scatenò [...]. Un bagno di sangue [...] e per rapidità forse non ha pari. Un ge-nocidio come quello [...] la unica ragione per cui ti uccidono [...] che sei nato, che esisti. [...] per il [...]. Ultima intervista ad un [...] Gruppo Abele, è uno dei pochissimi libri [...] paese sul bagno di sangue del 1994. A rac-contare è il [...] André [...] sacerdote cattolico ruandese, militante [...] recentemente scomparso. I suoi occhi guar-dano [...] dentro e fuori i confini del proprio [...] della [...] stessa Chiesa. E le sue pa-role non [...] nessuno. Ne ven-gono fuori giudizi [...] contro il governo ruandese attuale, giudizi talora [...] costi-tuiscono un punto di vista e una [...] efficacia per spiegare come si ar-rivò al [...]. Innanzitutto [...] il «tradimento» di [...] che pro-mise una democra-tizzazione mai [...] che favorì la nascita di camarille [...] dello sta-to, ammanicate con trafficanti [...] i più feroci, che lasciò coltivare alla moglie e [...] ogni forma di corruzione, che soffiò sul fuoco [...] razziale. [...] del lungo rac-conto contenuto [...] ricorda il suo primo incontro, allora faceva [...] il presi-dente ruandese. Secondo lo stereoti-po, infatti, [...] di alta statura e ostili [...] al potere esercitato dagli [...]. Mentre il governo compiva [...] misfat-ti continuava però ad ottenere [...] della Francia con in [...] in persona. Le gran-di responsabilità di Parigi [...] ammesse da chi è chiamato in causa. E passiamo alla Chiesa [...] analisi che [...] fa del suo com-portamento. Eccone uno stralcio: «La Chiesa [...] fatto niente per evitare la tragedia. Quando i ve-scovi sono [...] corren-te della preparazione del genoci-dio, quando hanno [...] moltiplicarsi il loro atteggiamento non è cambiato. La Chiesa ha veramen-te [...] ideolo-gica del genocidio? Sicuramente no». Insomma [...] di omissione, di si-lenziosa [...] mentre è fal-sa quella di promo-trice del [...]. Non è poco da [...] sacer-dote. [...] denuncia poi il ruolo di [...] dei media fanatizzati in mano [...] prima fra tutte [...] triste-mente famosa radio e televisione [...] si fa per dire, Mille colline. Accanto a queste responsabilità [...] -secondo il racconto di questo libro intervista [...] fron-te patriottico ruan-dese, la rappresen-tanza [...] che oggi governa e [...] 1990 dallo lotta politica alla lotta armata. Grazie a questo insieme [...] scatenò [...]. Chi sparava a chi? Uccideva [...] presidenziale», trup-pe scelte molto ben pagate, una [...] Far, le forze armate [...] le gendar-merie, i prefetti, [...] una quantità di gente comune che, per [...] forza, massacrava. Un eser-cito impazzito che si [...] contro le vittime [...] e gli [...] modera-ti. Gli assassini erano giovanissi-mi, [...] era terrifi-cante: a torso nudo, coperti di [...] banano, grida-vano, cantavano, uccidevano in un incredibile [...]. La gente impazzì. Uccisero, uc-cisero, uccisero. O meglio smise-ro di [...]. Non sfondavano più crani, [...]. I [...] e gli [...] loro complici non erano [...] uomini, ma co-me immondizie da eliminare, come [...]. E ora? Che succede [...] che governa ha compiuto [...]. La tragedia continua anche [...] essere messo sullo stesso piano dei cento [...] del 1994. Gabriella Mecucci Un prete scomodo [...] dei diritti civili André [...] intervistato in questo libro da Laure [...] e Hervé [...] è nato nel 1954 nel [...] di [...] in [...]. Di famiglia modesta, vie-ne [...] nel seminario di [...]. Ordinato sacerdote cattolico nel [...] sei anni di attività pasto-rale, giornalismo. Esercita questa professio-ne e [...] du [...]. Durante i mesi che [...] tenta disperatamente ed invano di allertare il [...] che sta per accadere. Scampa ai massacri e [...]. Durante i cento giorni [...] parecchi [...]. Do-po il terribile 1994 riprende [...] di giornalista in Ruanda. [...] scomparso recentemente. Per non dimenticare il [...] 1994 dieci scrittori africani lo racconte-ranno. Sarà un modo perchè [...] possibili vengano a conoscenza del massacro dei [...] per-petrato dagli estremisti [...] in cento giorni furono [...] di persone. Un massacro paragonato per [...] ferocia [...]. Mentre si cerca di [...] la memoria di quella tragedia ne continuano [...]. Proprio ie-ri si è [...] dei capi ribelli [...] il tenente colon-nello [...] è stato ucci-so due [...] militare a circa ottanta [...] Kigali: il suo ca-davere è stato esposto, i [...] in ogni modo di portare via il [...]. [...] era un ufficiale [...] del presidente Juvenal [...] morto [...] al suo aereo il 5 [...] del 1994. [...] -secondo le fonti militari [...] -sarebbe sta-to ucciso insieme ad [...] venti [...] mentre tenta-vano di dare alle [...] gli edifici amministrativi della città di [...]. Questi fatti erano stati segnalati [...] dalle popolazioni della zo-na. [...] 45 anni, è il [...] ribelle ucciso negli ultimi 15 giorni. Il 24 lu-glio infatti [...] il tenente colonnello Leonard [...] anche lui uomo di [...] fu responsabile della guardia [...]. Recentemente comunque in [...] si sono verificati nu-merosi [...] zona confinante con il Con-go. Ruanda Ecco i colpevoli Tutta [...] su un massacro annunciato CRONACA di un [...] in poco più di cento giorni vennero [...] di persone MENTRE il governo compiva ogni [...] continuava però ad ottenere [...] della Francia con in [...] I [...] e gli [...] loro complici non erano [...] uomini, ma come immondizie da eliminare Le [...] «misterioso» scrittore. Ora tocca a una [...] ex compagna, Joyce Maynard Il [...] il sesso (e la privacy) secondo [...]. Salinger ALBERTO CRESPI Ogni [...] dedicate ai libri e al mondo [...] ORMAI è ufficiale: i [...] comunque i perso-naggi pubblici, debbono condurre vita [...]. Oppure, quando sono travolti [...] far firmare alle compa-gne o ai compagni [...] cui costoro si impegnino a non raccontare [...]. Eviteranno, [...]. [...] in ordine di tempo, [...] questa trappola è lo scrit-tore che più [...] ha fatto, della riservatezza, il proprio credo: [...]. Salinger, [...] del «Giovane Holden». Di recente qualcuno era [...]. Ora tocca a una [...] ex compagna, la scrittrice Joyce Maynard, [...] piazza la propria metà della [...]. In [...] di prossima pubblica-zione (e [...] ha anticipato alcuni brani), [...] Maynard [...] dilunga sul rapporto con Salinger, risalente a [...] quando lui aveva 53 anni e lei [...] Joyce Maynard ha 44 anni, è divorziata [...] di tre figli). [...] nacque in seguito a una [...] fu Salinger a scrivere a Joyce, dopo la pubblicazione, [...] supplemento illustrato del «New York [...] di un servizio di coper-tina [...] studentessa [...] di Yale. Fu «una lettera di elogi, [...] profonda, commo-vente», dice lei oggi. [...] successiva Joyce decise di [...] Salinger a [...] il villag-gio del New Hampshire [...] scrittore si era [...]. Vi rima-se per nove [...]. Salinger era stato già [...] mentre «io in tutta la mia vita [...]. Vediamo quali sono le [...] Joyce racconta sul [...]. [...] personaggio scontroso e schivo, che [...] ama affatto il mondo [...] e sai che scoperta. [...] che tiene i suoi manoscritti [...] custoditi in una cassaforte in casa; [...] degli anni [...] aveva scritto almeno due libri [...] «privati» (Salinger non ha più pubblicato nulla dal [...]. Laterza: [...] e una volta, ritenendo che Joyce avesse fatto una cena malsana a ba-se di pizza, [...] insegnò una tecnica per vomitare: «Non puoi lasciare che [...] roba rimanga a marcire nei tuoi intestini», le disse. La quar-ta: è un seguace [...] attento della [...]. Poi, Joyce racconta altre [...] una luce strana sul loro rapporto. Stando alla testimonian-za della [...] «Jerry» -così lo chiamava -non ebbero mai [...] completo duran-te quei nove mesi: lei parla [...]. Arri-vata la primavera, lui [...] stufa-to. Cominciò a [...] per ogni cosa poi, durante [...] visita in Flori-da con i propri figli, troncò il [...]. Stavano seduti sulla spiaggia [...] con freddezza: «Dovresti tornare a casa e [...] cose. Se vai subi-to, potresti [...] quan-do torno con i bambini. Non voglio [...]. ///
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Non voglio [...].