Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 652205091.

Il sound degli anni Novanta [...] e sofisticato, ma manca [...]. Era stato la voce [...] Muore Carl Wilson: insieme [...] i Beach Boys, «rivali» dei Beatles ROMA. Oltre la serata televisiva [...] presidente della Rai, Roberto Zaccaria ha offerto [...] Fabio Fazio il pomeriggio della domenica. Il suo e quello [...] amministrazione, Alberto Contri che vivendo e lavorando [...] Milano [...] praticamente in casa. Ieri pomeriggio, sul finire [...] «Quelli [...] il calcio. Botta e risposta al [...] conduttore che [...] attraverso Costanzo, sta corteggiando [...] il presidente che è sceso in campo [...] pur di tenersi uno dei «gioielli della [...] visibilmente tentato, dopo tanti anni nella tv [...] che aria si respira [...] parte della barricata. Se non fosse per [...] di Fabrizio Frizzi che ha firmato per [...] i problemi sarebbero ancora maggiori. La visita di Zaccaria [...] Contri [...] dunque, un segnale chiaro. E mentre dai campi [...] gli ultimi goal ed i primi risultati [...] telecamera, Fazio ha lasciato la zona centrale [...] andare a salutare i vertici in visita. Faccia come se fosse [...]. Anzi, se desidera sdraiarsi [...] prima fila», ha detto il conduttore a Zaccaria, [...] Contri, poco dietro, se la rideva. Grande diplomazia per il [...] per il tifoso interista Zaccaria che si [...] i conti in diretta con la sconfitta [...] casa ad opera di un imprevedibile Bologna. Certo, quello di ieri [...] «serio» con il vertice [...] Fazio e dal quale potrebbe scaturire la [...] alla Rai per fare [...] del sabato sera, oltre [...] quello cui sarà affidato il compito di [...] della zoppicante Lotteria di Capodanno. Comunque un passo [...] stato. E lo riconosce lo [...] Fazio, [...] in serata [...] «È stato cordiale e [...]. Non è mia intenzione [...] devo avere interlocutori certi e affidabili per [...] di programmi. I soldi sono importanti, [...] dopo». Forse, dalla domenica del [...] potrebbe [...] fuori un sabato sera finalmente [...]. Fabio Fazio «marcato» a [...] da Zaccaria [...] a cd: parte [...] Beach Boys «orfani» una [...]. [...] annegamento di Dennis, un altro [...] tre fratelli Wilson se [...] andato. Sta-volta è toccato al [...] Carl, [...] mediano, stroncato da un cancro ai polmoni. Fino [...] sobbarcandosi il peso di una [...] estiva, il chitarrista nonché voce solista dei Beach [...] contro il male che [...] aggredito. Era stato lui a tenere [...] pie-di, tra una crisi e [...] il buon nome della band, [...] pezzi e replicando fino alla nausea sui palco-scenici [...] per il piacere dei suoi [...] ormai cinquan-tenni, il morbido gor-goglìo di [...]. Canzone sim-bolo, quasi un [...] a caso baciato da un successo planetario [...] del 1966 aveva conquista-to [...] il primo posto nella [...] Usa). Ma pochi sanno, forse, che [...] vo-luti ben sei mesi di [...] e la [...] per [...] di [...] dollari. Se è vero che, [...] e ai [...] Revival, i Beach Boys [...] simbolico una delle forme più alte e [...] americano, la morte di Carl Wilson chiude [...]. Ingrassati e incanutiti, i [...] continuavano a ripetere i successi di sempre, [...] a Barbara Ann, da California [...] a I [...] alla maniera di quei [...] a sopravvive-re a se stessi nonostan-te i [...] formazione. Ogni tanto il cinema [...] riscopriva un loro motivo musi-cale e la [...] al conto in banca (almeno da quando Brian Wilson, [...] una lun-ga causa, era riuscito nel 1990 [...] possesso dei diritti del-le canzoni, venduti per [...] dal padre dei tre). Ep-pure [...] stato un pe-riodo, nella [...] anni Sessanta e anche do-po, durante il [...] Beach Boys avevano incarnato lo spirito di una [...]. Erano biondi, portavano i [...] si drogavano (al-meno così sembrava), votavano re-pubblicano [...] il surf: il che li differenziava dai Beatles [...] rendeva i naturali rivali dei quattro di Liverpool. Erano na-ti nel 1961, a Los Angeles, passan-do per due denominazioni diverse: Carl and the [...] proprio dal nome del leader [...] scomparso, e Kenny and the [...] ma solo qualche tempo dopo, [...] Beach Boys, erano riusciti ad azzeccare la formula giusta. Brian Wilson e il [...] Mike Love scrivevano le parole, Carl la maggior parte [...] il più giovane Dennis [...] a praticare davvero il [...] il catalizzatore del quintetto, [...] Alan [...]. Le loro canzoni spumeggianti [...] al gusto [...] tipi-co dei 45 giri [...] sembrare un reperto no-stalgico, ma condensano mirabil-mente [...] vitalista. Lo stesso che, con [...] (America Graffiti) ora [...] (Un mercoledì da leoni), [...] cinema degli anni Settanta. Stanco di associare la [...] fortune declinanti del gruppo, Carl Wilson aveva [...] nei primi an-ni Ottanta, una carriera solista [...] il primo inti-tolato col suo nome, il [...] («Sangue giovane»). Ma il pubblico non [...] seguito. Per tutti continuava a [...] dei Beach Boys e la splendida, vibrante [...]. Michele Anselmi Giancarlo [...] ha lasciato molti orfani. Il concerto di sabato [...] un [...] un omaggio anche a [...] inventò, fu [...] e il motore del [...] il club che lanciò [...] Italia e dove si coniò il concetto [...]. Una delle ultime iniziative [...] specie di associazione di [...] ed operatori culturali è [...] cd targati [...] del [...] in uscita a 9. [...] di una raccolta di brani, [...] dallo stesso [...] selezionati da vari concerti che [...] chitarrista inglese ha tenuto nel Belpaese, alcuni dei quali [...] anche ieri [...] a Viterbo. Un cd ammaliante e [...] pezzi presi di petto dalla tradizione [...] come «Lord [...] e «The [...] Home», invisibilmente trasformati dalla [...] nonché qualche riscrittura densa [...] di chi ne ha viste tante scorrere [...] della musica popolare. ///
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John ha le sopracciglia [...] come un diavoletto, la faccia rossa e [...] calza delle ciabatte da infer-miere. Tondo come un barile [...] guizzo nei suoi occhi la dice lunga [...]. E così [...] dita, [...] grasse come [...] che però corrono veloci [...] chitarra, battendo ritmicamente sulle corde basse al [...] su quelle alte arabeschi sonori che riecheggiano [...]. Può essere un sano [...] chitarra [...] jazz [...] e senza confine: di sicuro [...] il suo, quello di John [...] clas-se 1944, fondatore dei [...] e poi divenuto uno dei [...] maestri delle sei corde nella nostra epoca. Invece la voce cristallina e [...] di Jacqui -timida e simpatica, [...] vestito nero con gli [...] direttamente in arrivo dai banchini [...] un mercatino delle pulci scozzese -si erge su tessiture [...] cui suggestioni new age (oramai è il tormentone [...] si fondono in [...]. Sabato sera i due [...] Teatro di San Leonardo di Viterbo, il vec-chio John [...] cara Jacqui [...] in una serata organizzata [...] «Meridiani jazz» in onore a Giancarlo [...] mitico fonda-tore del [...] scomparso solo pochi giorni [...] del-lo stesso chitarrista inglese: [...] era di quelli da [...] che per la prima vol-ta dopo chissà [...] incontrarsi su uno stesso pal-co il chitarrista [...] gruppo da lui fondato tre decadi fa, [...] dalla [...] con [...] compagni di [...]. Erano, i [...] (il no-me [...] se lo inventò in [...] passione per la tavola ro-tonda, nel senso [...] era il simbolo inciso sullo scudo di Re Artù), [...] alfieri di punto di un «folk revival» [...] Sessan-ta e dei primi Settanta aveva le [...] riscoperta con ambizioni filologiche delle origini popolari [...] alla grande rivoluzione del rock nelle sue [...] e «progressive» (vedi i [...] Tull e gli [...]. Oggi per il loro [...] da tutto il centro Italia: il bel [...] pieno, tra le file moltissimi giovani, curiosi [...]. Chissà -era la voce [...] il vecchio John non intoni la [...] chitarra con Jacqui ed [...] compagni di viaggio. Purtroppo, [...] è stata vana, la «reunion» [...] non [...] stata, [...] è rimasto sulla car-ta: e [...] hanno fatto bene. Simpatia a parte, il [...] folk ed i suoi vecchi amici non [...] tanto in comune. Prima è salito sul palco [...] assurto negli anni a vero [...] proprio profeta della chitarra [...] sono indimenticate le sue incur-sioni [...] a fianco [...] membro fondatore dei [...] Bert [...] così come le sue colla-borazioni [...] Steve Grossman. È un virtuoso timido, il [...] John: riesce a recuperare dalla tra-dizione dei gioielli come [...] o delle riscrittu-re come [...] di [...]. Brown imprimendo a fuo-co [...] esse il proprio marchio. Veloce come uno scoiat-tolo [...] delle note a sorpresa, riuscendo persino a [...]. Gioca sulle aspettative degli [...] inattese, creando brevissimi stati di tensio-ne da [...] di un pezzo magari [...] op-pure colorando appena una [...] vibrazioni jazz o blues. Poi è toccato ai [...]. Ovve-ro, ai «Jacqui [...] precisazione necessaria, visto che [...] solo lei, la cantante. Al suo fianco, al [...] Bert [...] Danny Thompson e Terry Cox, [...] so-no strumentisti molto apprezzati come il tastierista Spencer [...] e il bassista Alan Thompson [...] dalla John [...] Band), nonché il sassofonista Gerry [...] ed il batterista Gerry Conway. Aureola mitica che da [...] le aspettative: i [...] anni No-vanta sono tutto [...] tastiere elettroniche. Ov-vero, antiche ballate tradizionali [...] molto tradizionale, qualche volta con qualche colori-tura [...] più tradiziona-le, il tutto poggiando su ampi [...] elettronica dal sa-pore molto new age (ancora [...]. Tutti insieme i cinque [...] tra due o tre mesi do-vrebbe uscire [...] sembrano acquietarsi in un mon-do di sonorità [...] in cui ogni dislivello è ban-dito, ogni [...] in cui dominano solo cre-scendi [...] persino in una cover [...] Miles Davis, [...] a Fee-ling, che azzera [...]. Insomma, un mondo di [...] rischia di avvi-lupparci tutti quanti in una [...] pace e oblìo. Roberto Brunelli «Big Luciano» [...] ma non molla Luciano Pavarotti non ha [...] lasciare il canto. [...] stampa del grande tenore [...] maniera netta la notizia apparsa su un [...]. Pavarotti in questi giorni [...] Barbados, dove si sta riposando in compagnia [...] Nicoletta Mantovani. Si è trattato di [...] dovuti allo stress. Per questo il maestro [...] quattro recite e prendersi un periodo di [...]. Il cantante sarà nuovamente a New York il 23 febbraio, per una cerimonia in suo [...] al [...] Astoria. TEATRO In scena a Bologna [...] naturale» con la coppia [...] La guerra dei sessi [...] di Parise La regia di Tiezzi sfronda [...] punta su una dimensione quasi «animale» del [...]. E a vincere sarà la [...]. ///
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Un uomo e una donna. Potrebbe essere la solita [...] è così. Non si tratta, infatti, [...] di un testo, o piuttosto di un [...] fantasia misogina di Goffredo Parise. Al contrario di quel-lo [...] titolo, [...] natura-le, potrebbe fare supporre, [...] nove quadri una lotta senza quartiere fra [...] una donna, anzi fra [...] e la Don-na, presi [...] del loro sesso, destinati a [...] e a non comprendersi [...] continua a parlare [...]. Scritto nel 1963 ma [...] naturale, in questi giorni [...] Teatro Duse e poi in tournée, nasce, [...] andamento di seduta psicoanalitica -come del resto [...] del sangue pubbli-cato postumo [...] diffi-coltà, anzi da un dramma persona-le [...] che viveva senza pa-ce [...] felicità, il rapporto con la donna. Ma in questo dialogo teatrale [...] personale viene trasformato in una dimo-strazione che occulta [...] per diventare, appunto, teorema. Così lo ha inteso [...] pensata [...] come una dimo-strazione (di [...] sulla recitazione e la gestualità), Federi-co Tiezzi [...] testo non solo di battute ma pure [...] (il «coro» femmini-le), punta tutto, con ottimi [...] una coppia inedita per le scene, composta [...] come Sabina Guzzanti e da un attore [...] Sandro Lombardi. Scelta giustissima per-ché nella [...] i due ad [...] a [...] e a [...] secondo il rito più [...] che ci apparenta agli ani-mali (anzi agli [...] più volte si dice), dove è sempre [...] -in questo caso la femmina -che vince [...] debole, il maschio, Guzzanti dà corpo sen-za [...] concreta, vorace terrestrità mentre Lombardi, con grande [...] sem-pre di più nella [...] cerebrale im-potenza che, a [...] una forma di nascosto romantici-smo. Nove round scanditi dalla [...] Monk, che Tiezzi struttura [...] specchio di quella lotta senza quartiere, in [...] quale aveva costruito il suo recen-te Nella [...] di Brecht. Proprio per questo accentua [...] e quasi sapien-ziale [...] e ce lo mostra [...] una rappre-sentazione: perché quando il pub-blico entra [...] scena (di Pier Paolo [...] è gia rivelata nel [...] spazio asettico, ma rot-to, sulla parete di [...] spruzzi di sangue. Il delitto in-somma, è [...] e quella donna di [...] in palcoscenico sono i re-perti museali dei [...] stati e che ci vengono rac-contati, quasi [...] di fla-shback, nella loro lotta per la [...]. A guidare il gioco è [...] Donna, nei bei costumi di Giovanna Buzzi che ne [...] di strano insetto, di ape [...] alla ricerca di [...] naturale che si con-cretizza in [...] voracità sessuale ben rappresentata, in questo dialo-go morale, da [...] scimmione che è Neanderthal (Giovanni Scandel-la), [...] primitivo che non sa che [...] della tenerezza. Astrat-to e iperrealista allo [...] spettacolo si snoda fra grida di uccelli, [...] ani-mali, emessi dai due protagonisti, alla ricerca [...] tutto da inventare. Senza fare i conti, apparentemente, [...] del sentimento e, dun-que, con [...] programmatica [...]. E il colpo di [...] si spara, a sipario chiuso, in questo [...] segna la definitiva sconfitta [...] end. ///
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E il colpo di [...] si spara, a sipario chiuso, in questo [...] segna la definitiva sconfitta [...] end.