Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1987»--Id 650585258.

Cultura e Spettacoli Infuria [...] gara [...] ma la [...] tutt'altro che compatta Ultimi [...] Quartiere», film bello ma manierato e uno Jancsó [...] Olmi, Malie o una [...] Jack Nicholson (che se [...] momento, si spera con Anjelica Hu-ston), i [...] Mostra hanno ormai ben poco da fare. Oggi si chiude, non [...] il verdetto della giuria, che sarà comunicato [...] alle 19, nel golfo tentativo di imitare [...]. Ma lì almeno la tv [...] paga, [...] è gratis. [...] UNO [...] NOSTRI [...] VENEZIA, La snellezza della Mostra [...] è stata confermata fino [...]. Per la consegna del [...] Leone [...] alla camera [...] e [...] dovevano esserci Michael [...] e Liz Taylor, e [...] ripiegato su Virna Lisi e Claudia Cardinale, [...] rimasta solo la Usi (la Cardinale era [...] il «caso [...] tre anni la). Di più: Louis Malie, dato [...] sicuro sin [...] ha mandato a dire che [...] In caso di vittoria del suo Arrivederci [...] non [...] venire a ritirare Il premio: [...] in Colorado e Il [...] 6 lungo. Speriamo che Olmi (un [...] I «papabili» per il Leone d'oro) ci faccia [...] se gli amici assicurano che è [...] a Parigi dove sta [...] per La leggenda del santo bevitore. In questa gara al [...] simpatia la candida affermazione di un [...] italiano della Orlon: «Mi [...] non vinca niente, non [...] far salire sul palco per ritira o I! Intanto sale la febbre [...] «si dice», delle voci di corridoio [...] naturalmente). Olmi o Malie? Ovvero [...] anni non becca un Leone, o la Francia, [...] Venezia ha vinto per due volle di [...] e Varda)? La sfida [...] a questi due cavalli di razza, ma [...] esemplo, che lo svedese [...]. [...] è piaciuto moltissimo a [...] giurati (con due direttori della fotografia in [...] capire il perché); e si sa, inoltre, [...] Gli [...] d'oro non è stato affatto scartato come [...] In [...] primo momento e che Lunga vita alla Signora I [...] godrebbe [...] latto meglio! Più semplice il [...] ma anche [...] sono possibili sorprese [...] ora. Certo, Lindsay [...] (la splendida protagonista di [...] dì [...] un premio se lo [...] modo, tra [...] per non rimandare a [...] vuote il contingente americano; ma anche la [...] la rivelazione di Madre In [...] le carte in regola per aggiudicarsi un [...] meno scontato. ///
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Maurice di [...] della «Stagione dei mostri» [...]. In basso, «Quartieri» di Silvano Agosti Ivory non è piaciuto come ci si aspettava, [...] ragazzi James [...] e Hugh Grant [...] via [...]. A meno che questa Mostra [...] infelice non voglia premiare (sarebbe un atto [...] Anton [...] il mostruoso [...] del sovietico [...]. [...] Golino», per fortuna, [...] non dovrebbe ripetersi; [...] è invece solo [...] della stampa. E sarebbe meglio non [...] più. [...] critici che dicono? Lavorati al [...] da una macchina pubblicitaria che vive ormai di puro [...] di anticipazioni [...] (ma è giusto intervistare un [...] o un attore prima di [...] visto II film?), restano pur [...] le emi-nenze di questo festival [...] che cerca voracemente nelle pagine [...] giornali e nelle disciplinate rubriche tv una [...] prova [...]. Stefano Reggiani, della Stampa, [...] consueto garbo: «E stata una Mostra falsa [...]. Di alcuni film si [...] a meno, ma certi nomi restano nella [...] soliti Malie, Olmi, [...]. A me rimane [...] di Gente di Dublino [...] Huston, [...] la scoperta di momenti di cinema assoluto [...] Grazzini, [...] Corriere della Sera, contini» a [...] di una Mostra che [...] in concorso (diciamo una dozzina), e su [...] tale da [...] di [...] nel contesto politico, sociale, [...] paese». E aggiunge: «Tra i film [...] ce [...] diversi che meritavano, per essere [...] compresi, una vera e propria tavola rotonda anziché le [...] conferenze stampa. Darei comunque il Leone [...] Olmi». Il pronostico di Fabio Fer-zetti, [...] Messaggero, dice invece: «Leone (Toro a Olmi, premio [...] Malie. Sarebbe più giusto il [...] aria di revanscismo nei confronti di [...] e quello di Olmi [...] grande [...]. E [...] attori? «Giusto. Più nervosa la crìtica [...] reazione. Michel [...] delta storica rivista [...] nota un progressivo incattivirsi [...] italiani e francesi e si meraviglia delle [...] hanno accolto Gli occhiali d'oro, «lo sarei [...] ma [...] è meglio [...] sottovoce». Ancora meno tenero è [...] (il giornale che a [...] definì il film di Rosi «Cronaca [...] una merda annunciata»), che nel suo pagi-none [...] Gli intoccabili ài De Palma dopo [...] fatto il contropelo a Costanzo («Un [...] patetico nel quale [...] di Berlusconi ricicla in [...] ciò che scrive ogni mattino sul Gazzettino»). Agosti, storie di ordinaria [...] DA UNO DEI NOSTRI INVIATI [...] SOREL LImi [...]. Infatti, si sa, la [...] dato oggettivo, sempre e comunque verificabile, mentre [...] un concetto opinabile, quanto-mai sfuggente, controverso. ///
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Proprio nel senso, cioè, [...] personaggi, di quel significato unico, irripetibile e, Insieme, [...] che è proprio di sentimenti totali quali [...] disamore, la passione e la solitudine. Non a caso, Agosti [...] a proposito [...] di tondo del suo [...] «Sono [...] dalle quali ero rimasto colpito. MI sembra che il discorso [...] sentimenti sia assente [...] culturale. DI [...] appunto, la motivazione prima [...] Quartiere, [...] recupero, un risarcimento di tante storie mai [...] drammi sempre taciuti. Su questo stesso, acciden-tato [...] Il [...] bresciano va da anni maturando una esperienza [...] tutto impegnato come egli è a sondare, [...] e nevrosi sommerse di soggetti sociali, di [...] indotti, da intolleranze diffuse o da precise [...] una esistenza di frodo, di pura e [...]. Da ricordare sono al [...] ora in collettivo ora in proprio, da [...] Silvano Agosti dei lavori di Impianto [...] Matti da slegare e La [...] entrambi in [...] zione con Bellocchio, Petra-glia, Rulli, [...] su casi tipici della patologia del vissuto [...] nel film D'amore sì [...]. Si avverte subito in Quartiere [...] nuovo, diverso di Agosti a quella analoga [...] diversi casi rinvenibili come una costante nei [...] citati. [...] in particolare, il ci-neasta tende [...] circoscrivere il racconto, la portata delle sue perlustrazioni e [...] entro [...] definito di alcune figure emblematiche, [...] storie [...]. E, [...] a stilizzare secondo coloriture [...] tutti frammentati, [...] circostante ai personaggi, alle [...] che nel film si muovono, si intersecano, [...]. Il «quartiere» appunto come [...]. Ne esce una struttura [...] quattro momenti tipici che confluiscono tutti, per [...] trepida, partecipe rappresentazione di aspetti paradigmatici della [...]. ///
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Non è, infatti, infondata [...] di Agosti di prospettare il racconto di [...] -la ragazza stuprata e poi sposa del [...] relazione omosessuale tra due [...] amatissimo di un marito abbandonato, la emozionata [...] dell'a-more di un vecchio barbone -come dislocato [...] Indefinito e ormai rasserena-to, depurato dal fluire [...] storia. Detto ciò, per altro, Quartiere [...] forse fede per intiero ai propositi del [...] quando, sia per la progressiva rarefazione del [...] per la soverchia, ricorrente indulgenza per i [...] insistentemente estetizzanti, il flusso [...] dipanarsi dei dialoghi sembrano fondersi, confondersi soltanto [...] sentimentale troppo scoperto e, non dì rado, [...]. Da un lato, dunque, [...] dei fatto cinematografico esalta scorci e personaggi [...] «costruiti» e [...] poetico, la trasfigurazione emotiva [...] stemperare il tutto in una generica registrazione [...]. Quartiere risulta [...] fitta di motivi, di [...] al fondo, da proporzioni e forme spettacolari, [...] o troppo poco rispondenti [...] dinamica del racconto. [...] frattanto, è approdato, in [...] di Venezia [...] il nuovo film La [...] del già celebre caposcuola magiaro [...] Jancsó. Non diremmo che si [...] un evento troppo positivo. Già il film precedente, [...] aveva destato fiere perplessità anche [...] I cultori più attenti, più devoti di Jancsó. Questo La stagione dei [...] pantomima animata da figure e da una [...] racconta infatti del ritrovarsi, del perdersi nella [...] di minacce incombenti, dì un gruppo di [...] compagni di scuola attorniati da smaniose naiadi [...] stupore. Tanto per il fatto [...] e senso risultano [...] ampiamente reversibili, [...] e il potere, la [...] suo «dop-pio», ecc. Quanto per [...] pressoché insuperabile di oscure [...]. Tutto ciò, [...] anche al di là [...] fulgore [...] tipico [...] maestrìa di Jancsó. Sul film canadese di Mìreil-le [...] II sordo nella città, [...] sono poche le osservazioni da fare. Anche perché, basato come [...] motivi letterari di tetra sostanza (il film [...] un romanzo di [...] lo stesso lungometraggio offre [...] sul piano tematico, quanto su quello espressivo. A parte [...] e la traccia narrativa [...] che fanno pensare, alla lontana, al classico Quai [...] o al «maledetto» [...] nella prova pur pretenziosa [...] non riusciamo a trovare [...] pregi o attrattive di sorta. ///
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La conferenza stampa indetta [...] «Coordinamento [...] cinema televisione democrazia» in accordo con le Federazioni [...] è trasformata, [...] sera, in una specie [...]. Forse [...] esagerata (per Ugo Pirro tutto [...] cambiare, a partire dalle «formo espressive delia lotta»), ma [...] sommato vitale. Lo spunto era lo [...] Indetto [...] lavoratori delle [...] Coltre [...] persone) per protestare «contro [...] delle riforme le-gislative riguardanti il cinema «aliano», [...] lunedi scorso i lavoratori del cinema hanno [...] strappare aumenti salariali, ma per segnalare [...] situazione di un settore [...] -stretto tra [...] di una seria riforma [...] di [...] «drogata», fìtta di scompensi. Gli avevano fatto eco Cisco [...] e Piombo [...] rammentando ai non molti [...] «di fronte ad un problema culturale ed [...] dei pagamenti è in passivo nonostante il [...] produttori) di enormi dimensioni». Che cosa fare, allora, [...] guidare verso approdi razionali [...] sistema audiovisivo? Per le [...] hanno firmato il documento presentato al neonato [...] Goria, [...] tratta innanzitutto di ottenere [...] riforma della legge sulla [...] di una più ampia regolamentazione del sistema [...] una serie dì proposte più precise, che [...] disciplina della programmazione dei film nelle reti [...] «il rispetto [...] delle opere [...] programma-tè dalle tv con [...] interruzioni pubblicitarie»; [...] di garantire «quote di [...] nazionali sia per le emittenti private che [...]. Per Lizzani, impegnato nella [...] non si tratta di «erigere un cordone [...] secondo le regole di una nuova autarchia»; [...] più complicato: [...] è in espansione, ma [...] contraddittoria, che privilegia solo certi generi ritenuti [...]. TUtti amiamo sorridere al [...] la logica di mercato [...] paleocapitalista cercherebbe di differenziare [...]. Scola, caustico e pessimista, [...] progressivo decadimento del circuito cinematografico. Entriamo in Europa, dicono [...] dico: speriamo di no. Almeno fino a quando non [...] sarà una politica seria e delle proposte». Ancora più scettico Lino Miccìché, [...] V [...]. Un cinema povero, piccolo, [...] sperimenta più niente rischia di morire [...] generale. Certo, Rai e Berlusconi sì [...] messi a produrre, ma non possono che [...] secondo [...] di produzione della tv». Al «pessimismo cosmico» di Micciché [...] il compagno di partito Del Turco ricordando [...] buon segno il tatto che «qualche migliaio [...] scesi in sciopero per dei principi, a [...] e non per qualche soldo in più. Un primo segnale, comunque, [...] il 18 settembre il ministro Carrara ci [...] a discutere le nostre proposte. È il caso di [...] legislature cominciano ( la Mostra di Venezia. Fulvia Carotenuto e Isa Danieli [...] scena di «Bellavita Carolina» Benevento. Una novità di [...] recita della pazzia per San Gennaro La rassegna «Città Spettacolo» di Benevento prosegue nella [...] alle lingue del nostro teatro. È la volta del [...] Manlio [...] che ha presentato Bellavita Carolina, [...] sulla realtà più cruda della Napoli del [...] con grande successo da Isa Danieli. Quasi una recita della [...] strada tra la sacralità antica e le [...]. Spazziamo via il campo [...]. [...] il teatro delle lingue sconfitte [...] è trasformato lentamente in quello delle lingue vincenti: attraverso [...] mezzo, [...] ma principalmente tramite [...] di una grammatica emotiva ricca [...] colori e di ambiguità. Al Teatro Massimo, insomma, è [...] in scena una novità di Manlio [...] Bellavita Carolina con una grande Isa Danieli alla ribalta e [...] convincente Fulvia Carotenuto a collegare [...] e ragione in una storia [...] che fin [...] cerca (quasi in modo smanioso) [...] strada [...]. Ogni volta che arriva [...] novità -e [...] alla rassegna «Città Spettacolo» [...] Ugo Gregoretti, succede abbastanza spesso -si crea in sala [...] ma nei confronti di questo debutto in [...] attesa anche per la prima prova registica [...] -dello stesso [...]. E alla fine il [...] a tutti un notevole successo. II teatro di [...] ormai, ha delineato uno [...] tiranti: il riscatto della solitudine attraverso una [...] il palcoscenico di parole. Il mondo quotidiano viene [...] smontato, per essere poi nuovamente assemblato sulla [...] e sensazioni di comodo; sulla base di [...] aberranti) che rispondono a logiche [...] alla ragione comune. In Bella-vita Carolina il [...] incontra con una teatralità che addirittura scava [...] cercando riti antichi e «consuete» cerimonie. Carolina [...] dunque, è una donna [...] Napoli del secondo dopoguerra) tiene legato il mondo [...] il cibo: una fetta della città passa [...] da pranzo consumando cibi (verissimi, sulla scena) [...] aita necessità di comunicazione a tutti i [...]. La famiglia Bella-vita, dei [...] miserie della guerra (anche [...] tanto attraverso [...] funeraria del capofamiglia (che [...] mai alla ribalta), quanto attraverso la borsa [...]. Così tutto il vicinato viene [...] a consumare una doppia cerimonia in onore di vita [...] morte -cibo e [...] -davanti ad una tavola che [...] una lugubre cassa da morto. È la follia di Carolina, [...] questa strada alla sconfitta, che comincia a [...]. Poi c'è Giulia, figlia [...] capace di sottrarsi al basso potere di Carolina, [...] attraverso la quale Carolina vorrebbe festeggiare il [...]. Diciamo [...] una vita luminosa e agiata [...] misura: per testimoniare al mondo che ogni infamia può [...] un nobile fine. Ma Giulia si ribella, [...] costruito da Carolina, e questa si vede [...] la più grande. Quel San Gennaro (al [...] Carolina [...] esageratamente devota) che aveva silenziosamente vegliato sulle [...] di Carolina viene finalmente proclamato padre di Giulia: «Noi [...] siamo gente ordinaria, ci occupiamo solo di [...]. Questo il testo, ricchissimo [...] (napoletane e no) e costruito su un [...] paga-ne dalle tìnte e le caratteristiche più [...] offerte di cibo si mescolano a reliquie [...]. La regia dello stesso [...] poi, ha costruito lo [...] multiforme messa pagana. Un grande omaggio alia pazzia [...] di Carolina, che appunto così riscatta la [...] solitudine e le sue disgrazie. E la bella scena di Brano [...] che [...] mostra un semplice [...] napoletano, via via trasforma lo [...] in una vera chiesa fatta di volte e navate. Fino [...] finale del cancello della Cappella [...] San Gennaro nel Duomo di Napoli, [...] mentre in sottofondo si [...] imprecazioni di donne che invocano il celebre [...] Santo: «Il miracolo è compiuto» annuncia alla fine [...]. Ed è [...] documento -chiaramente tratto da [...] miracolo -dì [...] più pagano che mistico [...] si ripete a Napoli. Sicura e piena dì [...] stata Isa Danieli, [...] che, del resto, non [...] di ulteriori prove per testimoniare le sue [...] lei, forse, una delle migliori voci del [...] un teatro che quotidianamente travalica i confini [...]. E se questa Carolina [...] la scena di particelle emotive, anche la Giulia [...] Fulvia Carotenuto, con tutti ì suoi silenzi, con [...] (quindi proprio giocando sul versante opposto) ha [...] quella circolarità che le serviva. Ma tutta [...] compagnia è da ricordare [...] scena erano Virginia Da Brescia, Graziella Marino, Antonella Morea, Paola [...] e Lello Serao, mentre [...] erano di Annalisa [...] chiudendo con [...] annotazione: alla ribalta [...] tore ha voluto sei [...] uomo con [...] tonaca (cioè, figurativamente «senza [...] più complesso lo studio dì [...] femminile, Un universo mostruoso, [...] riesce a liberarsi attraverso la follia. ///
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Ma tutta [...] compagnia è da ricordare [...] scena erano Virginia Da Brescia, Graziella Marino, Antonella Morea, Paola [...] e Lello Serao, mentre [...] erano di Annalisa [...] chiudendo con [...] annotazione: alla ribalta [...] tore ha voluto sei [...] uomo con [...] tonaca (cioè, figurativamente «senza [...] più complesso lo studio dì [...] femminile, Un universo mostruoso, [...] riesce a liberarsi attraverso la follia.