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Però il grande Charlot [...] di [...] infelice Ma [...] il monello ORA che [...] Jackie Coogan è uscito per sempre di [...] fa, a [...] anni), vale forse la [...] come Charlie Chaplin riuscì a scoprire e [...] che, [...] fu nel 1920 il [...] attore dello schermo. Rileggiamo dunque le pagine [...] dove di tale scoperta si [...] il resoconto. Chaplin era uscito stremato [...] una comica in tre [...] noi come Un idillio nei campi, o [...] Charlot [...] e dove pure aveva avuto a che [...] nugolo di bambini e di fan-ciullette. Poi era imminente il [...]. Dopo essersi chinato con [...] fece [...] alcuni passi divertenti, poi [...] con [...] di chi la sa [...] mano e corse via. La sala scoppiò in [...] tanto che il bimbo fu fatto uscire [...] volta per eseguire un balletto tutto diverso. Se si fosse trattato [...] forse sarebbe stata una cosa odiosa. A la Jackie Coogan [...] il pubblico si divertì enormemente. Qualsiasi cosa facesse, quel soldo [...] cacio mostrava una spiccata [...]. Nel suo libro Chaplin [...] in realtà, egli fece debuttare Jackie nella [...] Una giornata di vacanza; ma il fatto non [...] importante, perché Io spunto che sosterrà II [...] altro a [...] in testa fin da! Non è stato invece [...] quei fatti [...] dopo, Chaplin sentì il [...] seguire immediatamente [...] di un altro incontro. Samuel [...] il bambino di sette [...] di scacchi, visitò lo studio. Doveva esibirsi [...] Club, disputando venti partite in [...] volta. E più [...] -Il [...] eppure mi turbò, perché ebbi la sensazione, [...] assorto arrossire improvvisamente e poi sbiancare come [...] stesse pagando i suoi sforzi con la [...]. Ora questo accostamento, che [...] inconscio nel Chaplin ultrasettantenne che scrive, contribuisce [...] cose che riguardano II monello e. Costui va visto senza [...] trasposizione di Chaplin bambino; e la drammaticità [...] dalla drammaticità dei ricordi [...] del suo autore. Chaplin non è mai stato [...] coi bambini in varie sue opere: nel Pellegrino, che [...] posteriore al Monello [...] di metraggio più breve. Charlot durante il ricevimento nelia [...] viene addirittura torturato da uno [...] esemplare in miniatura della altezzosità borghese. E nel suo celebre saggio Charlie the [...] replicherà più tardi: -L'autore del Monello, [...] che ha fatto piangere cinque [...] del globo sulla sorte di un bambino abbandonato, non [...] i bambini. È forse una belva? Ala [...] di regola, non ama i bambini? Solamente i bambini [...]. In altre parole, il [...] Charlot. C'è una frase [...] che merita considerazione sotto questo [...]. Chaplin annota: [...] difficile recitare con naturalezza [...] rimane inattiva. Ma tutte le volte [...] mente occupata, Jackie fu veramente superbo». Orbene, da che cosa [...] effetti, la mente di Jackie Coogan, se [...] l'autore trasferiva in essa? Ciò spiega anche [...] di Jackie appaia spesso nel film come [...] piccolo vecchietto, suggerendo coi grandi occhi che [...] ael vero, quando si dice di un [...] troppo presto a vivere. Perfino la neonata in [...] vede davanti al negozio in cui è [...] ci guarda con [...] da nonnetta. Si badi che nel Monello [...] Vagabondo fa di tutto per [...] del fagottello che gli [...] addosso, e accetta di [...] il padre soltanto perché [...] che li tiene entrambi sotto sorveglianza. Essi non saranno mai [...] legge volteggerà sempre su di loro, anche [...]. Non c'è quindi da [...] anzi della «vecchiezza» dei bambini di Chaplin, [...] come «mostri» plasmati dalla società. Cosi, in Un re [...] New York realizzato ne! II [...] continua, perché Chaplin padre non [...] mai conosciuto [...]. Presto Jackie Coogan fu [...] cinematografica: gli avevano fatto fare anche un Oliver Twist [...] II monello, e molti altri film interpretò [...] First [...] e poi per la Metro. Quando col padre tomo [...] teatro, a Londra, un veterano di Hollywood [...] -La senilità lo ha ghermito a tredici [...]. The [...] Jackie Coogan è il capitolo [...] apre un libro del 1965 di Norman [...]. /// [...] /// The [...] stars (I divi bambini); [...] che lo introduce è: -Se mio padre [...] non sarebbe necessario». In [...] trial ha il duplice [...] e ai processo. A ventitré anni Jackie Coogan [...] in tribunale per [...] conto alla madre e [...] quattro milioni di dollari guadagnati nella propria [...] 250 mila e dovette [...] 90 per [...]. Gli altri erano stati [...] tutori. Da [...] più famoso del mondo, [...] era economicamente pianificata: oltre allo stipendio, riceveva [...] automobile, scuola, biglietti ferroviari, e regali al [...] Natale. Lo visitavano, bamboleggiando con [...] premi Nobel; durante un viaggio in [...] complimentato dal Papa e [...] Mussolini. La [...] attività era frenetica: lavorò [...] Il monello, ma non più di due [...] dei film successivi, che si susseguirono senza [...] vivere. E coloro che avrebbero dovuto [...] erano occupati a [...] a cominciare dalla madre. Mai vi é stato [...] bambino che abbia guadagnato quanto me. Ma ve ne sono [...] forse, che abbiano avuto [...] penosa come la [...]. Ugo Casiraghi Tra le [...] condizionato e in qualche misura distorto la [...] famosi, quella del Goethe -olimpico». Lo sforzo della maggior [...] quasi ai giorni nostri [...] di trovare un elemento unitario e unificante [...] Goethe. Pachi hanno riflettuto sul [...] gran vecchio di Weimar ha vissuto per [...] ha [...] generazioni di scrittori, dando [...] di essere [...] ai romantici [...] il Werther è del [...] contempo di essere [...] ai romantici [...] quando scrive le Affinità [...] Nova-lis [...] morto da ormai otto anni. Questo attraversamento di periodi [...] nella [...] versione pietistica sino alla [...] di Heine), con tutte [...] le interferenze che implica, rende il [...] una costellazione piuttosto complessa, [...] è possibile rintracciare un elemento u-nificante. Se a ciò si aggiunge [...] fatto che [...] del personaggio (lo [...] del Faust) spingeva Goethe a [...] immediatamente in discussione i risultati poetici raggiunti in ogni [...] opera, per una sorta di [...] ecco allora che la produzione [...] gran vecchio ci appare in [...] dimensione dinamica, certo molto lontana [...] interpretazione scolastica tutta armonia e simmetrie. È significativo il fatto [...] anni anche la editoria italiana abbia riscoperto [...]. [...] emerge [...] teoretico del personaggio e il [...] campo di intervento spazia dalle teorie [...] alle osservazioni di scienze naturali. Del resto durante quel [...] Italia (Goethe, Viaggio in Italia, Mondadori, Milano 1983, [...]. Le opere del tardo Goethe [...] tutte la caratteristica di essere state concepite [...] di essere poi state riproposte a anni [...] stesso autore che le ha rielaborate e [...] quindi preso un certo [...] stacco dalla [...] prima [...] stampa che raffigura il [...] Goethe a Roma e in basso un ritratto [...] rendere eterno ciò che è passeggero»: così [...] vecchio di Weimar. E ora le sue [...] da «La metamorfosi delle piante» a «Massime [...] «scoperte» e riproposte dagli editori [...]. È il caso del Viaggio [...] Italia, pubblicato nel 1816, 28 anni dopo il [...] proprio, è il caso della Metamorfosi delle [...] caso della Teoria dei colori, pubblicate nel [...] della stesura delle Affinità elettive (Goethe, La [...]. Il Saggiatore, Milano 2" [...]. In questo gioco di specchi [...] di richiami interni prevale il carattere interdisciplinare di questi [...] e la tendenza di fondo di far derivare dalla [...] della natura tanto la [...] del mondo quanto la ; [...] teoria [...]. Il senso delle riflessioni [...] Goethe [...] e riflessioni, Theoria, Roma [...]. /// [...] /// Il senso dei suoi studi [...] scienze naturali Goethe lo rivela in una delle sue [...] sarebbe capire che [...] elemento reale è già teoria. [...] del cielo ci rivela [...] del cromatismo. Soprattutto non si cerchi [...] fenomeni: essi sono la teoria». Il suo evidente immanentismo lo [...] a rifiutare gli-a priori» troppo [...] spesso [...] dalla filosofia della [...] epoca e a ricercare la [...] dei fenomeni attraverso [...] e [...]. Ma se nella Teoria [...] contro Newton, sostiene in termini quasi kantiani [...] percezioni e quindi delle leggi naturali, che [...] per sé, ma solo in quanto [...] umano se ne serve [...] se nel [...] un saggio intitolato [...] come mediatore -tra oggetto [...] negli scritti di botanica che Goethe fa [...] il nesso che intravvede tra arte e [...]. La natura è secondo Goethe [...] produttrice di [...] e il compito [...] è quello di scoprire le [...] al di là della molteplicità dei fenomeni. Quindi negli [...] di botanica di Goethe compaiono [...] concetti che sono fondamentali per comprendere le sue opere [...] quello di Gestalt [...] e quello di [...]. Basti pensare al Wilhelm [...] come [...] di [...] il nesso tra teoria [...] poetica apparirà evidente. Ma in natura -il [...] subito [...] scrive Goethe; e allora [...] o del poeta non deve essere rivolta [...] fisse, ma a quel complicato processo di [...] della natura. È il concetto di [...] come procedimento alchemico, ora inteso come frattura, [...] creazione, che diventa il perno centra-le delle [...] Goethe. Ciò che origina la [...] è una -forza della natura-, la cui [...] sempre non totalmente spiegabile. Insomma un [...] una sorta di energia interiore [...] conferisce a tutti i fenomeni osservati un carattere dinamico, [...] anche una connotazione di [...]. È il presupposto attorno [...] tutto il Faust. Tra storia e natura Goethe [...] esitazione la natura. Ma la [...] concezione della natura stessa [...] non cerca affatto una sintesi tra la [...] e la distruzione di forme. Questo o-scillare tra formazione [...] la essenza della vita stessa. Nella Teoria dei colori [...] -La [...] di un colore richiede luce e oscurità, [...] luce e [...]. Questa sorta di alchimia [...] quasi a significare che Goethe ha abbandonato, [...] in cui scriveva le Affinità elettive, anche [...] un uomo nuovo e [...] e si accingeva a [...] la contraddizione» nei fenomeni [...] stesso come un fatto del tutto naturale. Così anche il suo interesse [...] la scienza, che [...] al di là del dilettantismo, [...] la soluzione [...] (di nuovo lo [...] di [...] che non lo ha mai [...]. Il soggettivismo che [...] nella [...] di Wilhelm [...] le sue regole etiche e [...] e che era riesploso come passione erotica nelle Affinità [...] proprio in quanto [...] della [...] trova una [...] dimensione cosmica e una [...] soluzione nella scienza naturale, che [...] tra un panteismo molto poco mistico e un immanentismo [...] appena scaldato da un [...] come [...]. Noi esistiamo proprio per [...] che è passeggero; e questo può avvenire [...] apprezzi sia il transeunte che [...]. Così Goethe poco prima di [...] trasformazione per divenire un -resto [...] terra» proietta la [...] di [...] nonostante le contraddizioni, in una [...] che può sopportare la scomparsa del soggetto. È il gioco delle forme [...] dare un senso [...] fittizio [...] alle metamorfosi. Mauro Ponzi A chi [...] Venezia in questo periodo [...] e. La mostra è alla Fondazione [...]. /// [...] /// Può suonare di gusto [...] a visitare [...] venga fatto da chi, [...]. /// [...] /// Laura, per tanti anni [...] importante. E così il pubblico, [...] giorni [...] è affluito numeroso, ci [...] più ispirate de! Inutile proseguire in uno [...] già conosce Battaglia non ne ha bisogno. Chi non lo conosce, [...] in una scoperta quasi impensabile. Ma piacere e sorpresa [...] a chi di fumetto e illustrazione sa [...]. Generalmente, infatti, non c'è [...] tra o-riginali e riproduzioni in questo campo. Ma non in questo [...]. II rilievo è forse [...] Le riproduzioni non hanno mai restituito la [...] disegni Una mostra alla [...] di Venezia gli rende [...] Ecco [...] segreto dei fumetti di Battaglia Una tavola [...] Dino [...] confronti di chi lo [...] alcun dubbio le tavole di Battaglia sono [...] quello che il procedimento tipografico più accurato [...] grado di rendere. Troppi particolari, troppi elementi [...] tratto [...] se ne sono andati [...] della fotoincisione e della stampa. Ma sia-mo sempre in [...]. E difatti [...] è impossibile». Toppi era soltanto uno [...] presenti [...] della mostra che Venezia [...] con opportuna tempestività a un suo figlio, [...]. Non tento neppure di [...] certamente ne dimenticherei più di uno. È forse lecito citare [...] Hugo [...] che ha ricordato [...] con parole rese talvolta [...] giunto fino da Napoli [...] e [...] per i ben noti [...]. La presenza di un [...] di autori di fumetti tra i migliori [...] casuale: Dino Battaglia era infatti quasi una [...] del fumetto e della illustrazione contemporanea, un [...] e un punto [...]. Non certo dal punto [...]. Decine e decine di [...] bravi di lui guadagnano cifre e-normemente superiori. Basta pensare che Battaglia, prima [...] cominciare a disegnare una storia. Certo così non si [...] il mercato editoriale non fa differenza [...] almeno non fa molta [...] tavola e tavola. Niente ricchezza, dunque, e neppure [...] diffusione, anche se i riconoscimenti ufficiali, italiani e [...] una stima e una considerazione [...] accademica, rispetto [...] e così via, non sono [...] a Battaglia. Eppure, se non d [...] mostra veneziana, avremmo corso il rischio di [...] fondo la «differenza», quel qualcosa in più [...] di cui parla Toppi: Le tavole di Battaglia, [...] una vita [...] autonoma rispetto alla carta [...]. Perfino il più schizzinoso [...] virino ai suoi [...] e ai suoi [...] senza arrossire: anche «nuvolette» [...] eleganza e significato grafico. Insomma, chi vìve o [...] Venezia non abbia timore di sottrarre [...] al Canal Grande, alla Riva [...] Schia-voni o alle non più numerose osterie. Vada purè alla [...] dove magari potrà anche [...] e qualche Palma il Vecchio. La selezione delle tavole [...] Battaglia [...] ampia, qualificata come si è detto, ma [...]. Inoltre [...] visitatore troverà anche certi [...] dal nostro autore con infinita perizia e [...]. E infine un bel [...] notevole estro grafico da Renato Queirolo, ricco [...] più vicine possibili agli originali e di [...]. Per concludere, azzarderei una previsione. La mostra veneziana è [...] passo. Ho [...] marcata, infatti, che molte [...] vario tipo seguiranno. Dino Battaglia è autore [...] certo, ma ancora da valutare in tutta [...]. /// [...] /// Dino Battaglia è autore [...] certo, ma ancora da valutare in tutta [...]. (0)
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