Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 641960193.

Cade una cabina carica [...] resta appesa per ore Volavano sotto la [...] Un [...] Usa a bassa quota trancia i cavi: [...] a Cavalese Difficile identificare le vittime: tra [...] e un bambino di 10 anni [...] TRENTO. [...] è apparso dal nulla. ///
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[...] ai cavi portanti, ha urtato [...] cabina, si è impennato e [...]. E Mariano Costa, operatore [...] a guardare la navicella [...] passeggeri che precipitavano e si schiacciavano cento [...]. ///
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Sano, salvo e traumatizzato. È stato per due ore [...] nel vuoto, finché è arrivato un elicottero dei vigili [...] fuoco [...]. In fondovalle la gialla [...] bianco della neve parevano «un uovo [...] di bue». Là [...] venti [...] un bambino, quasi tutti stranieri. [...] un cacciabombardiere [...] dei marines americani con 4 [...] di equipaggio, intanto era già tornato alla base di [...] Aviano. E così la funivia [...] Cermis, [...] parte da Cavalese e sale [...] due-mila metri, torna a [...]. [...] 42 morti, per [...] di manovra. Carlo [...] il manovratore di allora, [...] anni di carcere, ieri era in strada, [...] prologo della tragedia, [...] che volava basso, bassissimo [...]. Poi ha saputo: «Come [...] mormora incredu-lo. Non era fatalità allora, [...] oggi. Tutti accusano, qua: «Basta coi [...]. La valle di Fiemme [...] usato per [...] dei jet militari, italiani [...]. Spesso volano [...] bassi. ///
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Mauro [...] il sindaco, aveva scritto [...] mondo». Carlo An-dreotti, presidente della [...] Trento, pure: «Molta gente mi dice che [...] si divertono a passare addirittura sot-to i [...]. Bisogna [...] coi giochi di guerra, questo [...]. Erano, ieri, le 15, [...] 42 secondi quando la cabina si è [...]. Il botto ha fatto [...] i sismografi della provincia lo hanno registrato [...] terremoto. I morti devono avere [...] per spaven-tarsi. Il carrello cui è [...] pesantissimo, è stato un maglio finale. La fune portante, tranciata dalla [...] del jet, è caduta a terra a [...] volta, una gigantesca [...] asfaltata. Stava arrivando un fur-goncino: [...] era così basso che [...] il mezzo», dice il gui-datore. [...] più lunga e difficile è [...] recupero. Prima alla luce del [...] quella delle fotoelet-triche, corpi e pezzi di [...] delicatamente estratti, ri-composti come un puzzle, sulla [...] volte sulle dimen-sioni, a volte [...] che combacia o no. ///
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[...] italiano, il manovratore, Marcello Vanzo. E due donne altoatesine, [...] Edel [...] Zanon, 55 anni, e Maria Steiner, [...] di Bressanone. Gli altri? Per lo [...] ungheresi, [...]. Là [...] mio marito! Altri turisti so-no in [...]. Dei loro amici sono [...] basta. Era una bella giornata, per [...] sul Cermis. [...] dal fondovalle, arriva ad una [...] intermedia, [...]. Alla sta-zione intermedia si [...] la maggior parte della [...]. ///
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Alle 15, per fortuna, [...] per rientrare. Sennò i morti sarebbero [...]. La ca-bina era quasi [...] dal suolo è maggiore, più di [...]. ///
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La differenza di peso [...] mezzi aveva sfalsato i due cavi portanti, [...] di una ventina di metri tra [...] e [...]. La misura giusta per un [...] da [...]. La famiglia Del Marco [...] ha un allevamento di pesci. Mi pareva che mi [...] addosso, era peggio del terre-moto del 1976». Gli alberi hanno nascosto [...]. Poi il marito ha visto [...] «alzarsi e [...]. Un geometra col pizzetto [...] «Due [...] fa avevo telefonato alla prefet-tura: «Mandi una [...]. Avevo chiamato il [...] Stormo a Verona, il comandante, [...] mi aveva chiesto: «Che sigla [...]. [...] la sigla? Oggi ho rivisto [...] aereo bassissimo, mi sono detto [...]. Ma no, stavolta non ce [...] sarà bi-sogno. Tra la gente che [...] recintata e sequestrata del [...] nome: «Usti-ca». Deve [...] anche il procu-ratore capo di Trento, Franc Anto-nio Granero, che mormora ad An-dreotti: «Non sarà [...] Usti-ca. Il sostituto Bruno Giardina [...] americano ad Aviano, spedisce la scientifica a [...]. Spuntano un pezzetto [...]. Si fa buio, il parroco [...] Masi bene-dice i [...] a valle su uno [...] salito a [...]. ///
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I parenti, gli amici [...] quelli che hanno qual-cuno in giro, sono [...]. ///
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Michele Sartori Alpe [...] Masi di Cavalese Castello Panchia Tesero CAVALESE Aviano Cavalese 10 agosto 1957: Valle [...] Cogne, precipita funivia carica [...]. Marcello Vanzo, di Masi [...] Cavalese, [...] della funivia del Cermis e unica vittima [...] è morto per uno di quegli indescrivi-bili [...] che spesso fanno da sfondo a simili [...]. [...] dovuto stare a casa, a [...] centinaia di metri [...] del-la funivia. Un collega gli aveva [...] cambiare turno, aveva bi-sogno di un giorno [...]. Un fa-vore banale, fatale. Così Marcello vanzo si [...] bordo di quella cabina alle 15,20 di [...] che avrebbe dovuto riportate avalle quel gruppetto [...] ma probabilmente assai soddi-sfatti della giornata di [...] sui campi da [...]. Vanzo ha aperto loro le [...] ha atteso che i passeggeri, tutti stranieri (ma forse [...] le vittime [...] una coppia italia-na), salissero a [...] ha atteso [...] da terra. Ed è cominciata la [...]. Qualche istante [...] violento, la fune che ce-de, [...] cabina che cade giù, e precipi-ta accanto al fiume [...] dopo un [...]. [...] faccia del destino è [...] Marino Costa, il manovratore della seconda cabina, quella [...] stava salendo a raccogliere gli ultimi sciatori. [...] è miracolo-samente scampato alla tragedia, [...] cabina dove si trovava è rimasta ap-pesa al suo [...] nonostante [...] sul vagoncino op-posto. [...] la consapevolezza di quanto [...] quella scena sotto gli occhi, [...] e quella grande macchia [...]. [...] i vigili del fuoco [...] salvato. [...] stato di choc [...] civile di [...] hanno anche ricomposto nel cor-so [...] salme [...] vittime, [...] quali [...]. La prima persona a dare [...] è [...] della funivia del Cermis, che [...] trova nella stazione a valle, dove è situata anche [...] cabina di manovra [...]. La donna, appena vista [...] ha immedia-tamente chiamato i carabinieri del-la stazione [...] Cavalese [...] a loro volta hanno esteso la segnalazione [...]. Un collega gli aveva [...] turno Non doveva essere lì Il tragico [...] morto Il parroco di Cavalese: «La cabina [...] un ammasso di corpi, [...]. ///
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Dodici gradi sotto zero. ///
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Pa-rola di don Renzo [...] parroco di Santa Maria Assunta. Sono [...] che è a Cavale-se. E da allora anche [...] i suoi 3500 parrocchiani e quelli degli [...] val di Fiemme, ha convis-suto con le [...] militari, tra ci-me e abeti. Sperando, come tutti, che [...] quel gioco pe-ricoloso, che qualcuno ascoltasse le [...]. ///
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[...] «Sono stato lì [...] fino [...]. Poco dopo le 15, [...] «come tutti in paese», aveva sen-tito [...] jet. Dopo [...] le prime sirene. ///
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Io ho preso la [...] un camion dei pompieri. Poi ho fermato una [...] mi sono fatto portare fino a quello [...] lamiere, di sangue». Ma non ho potuto [...] pregare. Sono andato via quando hanno [...] giù, in [...]. Nessuno che desse ancora segni [...] «Nessuno. La cabina è caduta da [...] po-teva aspettare. Che qualcuno fosse ancora [...] Sotto [...] subito la terra, dura, coperta da appena [...] neve. Un colpo tre-mendo». [...] «Altro che distrutta. Era quasi ra-so terra. E tutta quella povera [...] schiacciata dentro, con le loro cose, gli [...]. Solo una persona era stata [...] fuori. Era-no irriconoscibili, senza facce. Tan-to che i soccorritori [...] dire quanti sono stati esatta-mente i morti [...] hanno districati. ///
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Qualcuno è stato [...] «Solo il manovratore della funi-via (Marcello Vanzo, [...] che è di queste parti. ///
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Gli altri no. Come avremmo potuto? Era [...] i volti, distinguere gli uomini dalle donne». Si sono resi [...] quel [...] succedendo, secondo lei? [...] «Di certo se ne sono [...] conto. Il boato [...] la botta. ///
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Certo, una volta toccata terra [...]. [...] «Adesso le salme sono [...] del paese. Giovedì (domani, [...] ci sarà il lutto cittadino, [...] dieci ci sarà la messa. Poi, chissà [...]. [...] «Io dico che erano anni [...] la gente si lamentava, che venivano [...]. Ma è vero che [...] provavano a passare [...] «Non ho visto quello [...] questa volta. Ma mi hanno [...]. [...] rasoterra saranno sospesi. ///
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[...] chi ha visto invece, chiara-mente, [...] maledetto, mentre volava sotto il cavo della funivia. È un albergatore, di cui [...] non fa il nome: «Ho sentito [...] passare più volte a bassa [...]. Ma ormai non ci [...] le valli di Fiemme e di Fassa [...] terreno di esercitazione per gli aerei di Aviano [...] Verona e le nostre proteste fino ad oggi [...]. Lui ha visto, a [...]. Ma tutti hanno sentito, [...] che ha fatto tremare i vetri del-la [...] solito. Poi ho saputo del [...]. Troppo tardi», è il [...]. Tra i primi sul luogo [...] carnefi-cina [...] anche il capo della squadra [...] trovato in un unico groviglio [...] scarponi. La neve bianca [...] sangue. I cadaveri uno [...]. Senza peli sulla lingua [...] Francesco Moser, assessore provin-ciale al Turismo, che in [...] è cresciuto: [...] che passavano sotto i [...]. [...] stato anche un consiglio [...] Cavalese, proprio per denunciare questi voli che [...] del paese e dava fastidio. Fastidio per il rumo-re. Forse al rischio per [...] ci aveva pensato». Carlo Andreotti, presidente della Provin-cia [...] Trento: «Si divertivano a pas-sare »tra il cavo [...]. ///
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Abbiamo ricevu-to rassicurazioni. ///
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E [...] anche chi a quei [...] dichiarato guerra da tem-po. Racconta Ivan [...] che abita a [...] del disastro: «Per tre [...] giorni ho chiamato il III stormo di Verona [...]. ///
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Poi abbiamo sentito gli elicotteri [...] abbiamo capito [...] successo». E cosa rispondevano da Verona? «Mi [...] di che colore erano gli aerei e [...] sigle. Ma chi riusciva a [...] come delle schegge?» Bella do-manda. Chissà se qualcuno, da [...] in grado di rispon-dere. In ospedale si aggira [...]. Ha una gamba rotta e [...] aveva potuto sciare. Chiede, in italiano stentato: [...]. Marco Brando [...] 2. Si salvò solo una [...] Milano, Alessandra [...] protetta dai corpi degli [...]. Oggi ricorda la sciagura: «Non [...] nulla -racconta -ebbi inizialmente la sensazione che [...] indietro, poi il senso di vuoto, la [...]. Svenni, ma tornai in me [...] dei soccorsi». [...] fu causato dal doloso [...] automatici di sicurezza, operato per rendere più [...] dei passeggeri. Nella manovra manuale la fune [...] finì con [...] sulla portante [...] il [...] e con esso la caduta [...] vagoncino di risalita che si schiantò sui prati di Salanzada. Ci furono due processi. Il primo si concluse, [...] con la condanna a tre anni per Carlo [...] manovratore senza patente. Un secondo processo condannò [...] Aldo [...] a tre anni di [...]. Per entrambi [...] fu di omicidio colposo. ///
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Per entrambi [...] fu di omicidio colposo.