Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 640277645.

Scrivo poesia perché soffro, [...] calcoli renali e pressione alta, tutti soffrono». La stanchezza era arrivata [...] il fegato a pezzi, il diabete e [...] co-minciavano a [...] ad ammet-tere di stare [...] fine, lo ha portato via un ictus [...] ha sottratto a un finale di partita [...] stan-chezza e sofferenza. Allen Gin-sberg è morto [...]. Tutto o niente, fino [...]. Fino alla fine ha [...]. Neanche un anno fa [...] aveva festeggiato i suoi 70 anni con [...] alla festa che New York gli ave-va [...]. Lì aveva presentato, profeticamente, The [...] the [...] un cd di liriche e [...] realizzato insieme a Paul McCar-tney, Philip [...] e Lenny Kaye. Scheletri non soltanto sepolcri [...] della guerra o della demagogia, scheletri sono [...] della società, sono anche [...] e perfino il suo [...] Buddha. Schele-tri siamo tutti noi, [...]. Ma seppure Ginsberg sentiva la [...] sul collo, ciò non gli [...] impedito fino [...] di lavorare a [...] progetti. Ma la [...] ultima raccolta di versi [...] «Sulla fama e sulla morte». Musica, poesia, saggistica, lette-re. Ginsberg non si è [...] fronte alle divisioni letterarie, agli steccati stilistici. Respirare, parlare, cantare, ballare, scrivere [...] strada espressiva. È questo che lo [...] non solo per [...] dato vita alla Beat [...] ma semplicemente perché è [...] voci libere della letteratura americana con-temporanea. Ed è proprio a [...] che Ginsberg venne accostato [...]. Quel giorno [...] del 1956 in cui Ferlinghetti [...] la prima volta Ginsberg leggere [...] gli mandò, insieme alla [...] il libro anche [...] «ti saluto [...] di una grande carriera», [...] che Ralph Waldo Emerson aveva scritto a [...] quando era uscita la [...] Foglie [...]. Ferlinghetti aveva ragione. E fu lui stesso [...] di Ginsberg, pubblicando quella «oscena» raccolta di [...]. Nel giugno del [...] Lawrence Fer-linghetti, poeta, libraio [...] imprigionato per [...] pubblica-to nelle edizioni City [...] Books [...] di Allen Ginsberg. Il processo che seguì [...] clamoroso autogol per la polizia e si [...] apologia della libertà di espressione. Il giudice Horn stabili-sce [...] è una denuncia con-tro [...] conformi-smo e la meccanizzazione che mi-nacciano [...] moderna [...] verso la guerra e [...] significato sociale e non impor-ta se può [...]. E che quando ci si [...] a do-ver decidere se un testo è osceno o [...] bisogna stare attenti a non di-menticare il motto [...] mal [...]. In altre parole era stata [...] polizia a commettere, con la [...] accusa, [...] oscena. La «vocazione letteraria» di Al-len Ginsberg [...] nel [...] quando a 22 anni [...] poeta dopo avere avuto una visione dal [...] William Blake. Ginsberg era nato il [...] 1926 nel New Jersey, a un tiro [...] Grande Mela. Suo padre era poeta [...] li-ceo; [...] madre Naomi, nata in Russia [...] del Partito comu-nista negli anni della Depressione, [...] manicomio. A lei, nel [...] dedica la [...] seconda rac-colta di poesie, [...]. Studia a New York, [...] Columbia Universi-ty. Ed è là che [...] Jack Ke-rouac e Neal [...]. È là che vive insieme [...] William Burroughs e [...] moglie. E se Kerouac lo [...] Burroughs gli è guida [...] visionaria della droga. Spirito ribelle, viene espulso [...] sconta la galera e [...] in ospe-dale psichiatrico. E dopo la «visio-ne» [...] New York State [...] che ha un al-tro [...] con il poeta Carl Solomon, il quale [...] scelta sociale della marginalità, come atto di [...] minaccia (soprattutto anche liberista) del capitalismo americano, [...] con i diseredati, i [...] santi [...] sotterranea. È a Solomon che Ginsberg [...] prima espressione manifesta di [...]. Una poesia respirata, da [...] nutrita delle imma-gini [...] urbano e tecno-logico, epica [...] nuova poesia nasce nei primi anni Cinquanta [...] della City [...] Book [...] tra la Grant e [...] Columbus [...] di San Franci-sco (ancora [...] come il suo fondatore Ferlinghetti). Nata su basi politiche [...] e libertarie non ebbe vi-ta facile: [...] era segnata dal maccartismo [...] il comitato per le [...] indagava sulla vita privata dei libe-ri cittadini [...] e rivi-ste. È lì che si [...] Gin-sberg, [...] nella West [...] nel [...] e Solomon, Kerouac e [...] Lamantia, [...] e [...]. È lì che prende [...] Beat [...] il [...] dei beati [...] dei sotterranei, utopisti e profetici, dei giovani [...] meccanizzazione delle anime». La fama che gli [...] a [...] non fa che amplificare [...] Ginsberg. Paladino della difesa [...] dal livellamento psichico imposto [...] Gin-sberg non si stanca mai di lottare [...] pubblica», così chiama la condizione di colo-ro [...] la pro-pria consapevolezza a dispetto del-le distorsioni [...] ed economiche. Diventa il punto di riferimento [...] movi-mento pacifista americano, si bat-te per [...] libero (e non solo perché [...] un omosessuale), per [...] per la dignità [...] per [...] di ogni individuo contro [...] della falsa libertà e della [...] de-mocrazia, la schiavitù del denaro, il tradimento del sogno [...]. È con questo spirito [...] in India e in Giappone per appro-fondire [...] e zen. Visione del mondo che [...] itinerario: dal pacifismo di Mantra del Re [...] Maggio [...] alla disillusione di The fall [...] America (1972), alla ricerca [...] Pri-mi blues (1975) e della meditazione in Respiri [...]. I valori nei quali Ginsberg [...] ri-mangono ancora attuali. È per questo che [...] lo hanno seguito e continuano a [...] è per questo che [...] Sessanta Allen Ginsberg si è trovato in [...] Dylan, nei Settanta ha trovato contatto con i [...] è per questo che Ginsberg [...] stato sulla strada insieme a coloro che, [...] condivi-dono la versione ufficiale della sto-ria e [...] cercano di capire «chi si è», in [...] «passando attraverso la psicanalisi, la droga, [...] la meditazione, il jazz [...] ses-suale». È anche per questo [...] libri rimarranno «pubblicati nel Cielo», come scrisse [...] Kerouac, Burroughs e [...]. ///
[...] ///
Grazie alla [...] Italia ha imparato a conoscere [...] amare le opere dei Beat: nessuno meglio di lei [...] saputo non solo [...] le opere ma spiegare il [...] e [...] di [...] che non è stata soltanto [...]. Ginsberg aveva in lei [...] con cui ha diviso appassionanti esperienze, come [...] bellissimo libro «Memorie di un beat». È naturale dunque che [...] Fernanda [...] siano dettate da una [...]. Grazie [...] con Fernanda [...] i soggiorni di Ginsberg [...] Paese sono cominciati quando era un giovane poeta, [...] di fama. [...] risale giusto a un [...] è venuto a Milano per firmare le [...] più recente raccolta di poesie, «Saluti cosmopoliti». La [...] tappa più famosa rimane [...] giugno del 1979, quando con William Burroughs [...] Peter [...] è stato la star [...] internazionale dei poeti di [...]. Organizzato dal Comune di Roma [...] il Beat [...] romana di Renato Nicolini, il [...] organizzato sulla spiaggia alle porte di Roma, si trasformò [...] un [...] in stile festival rock dai [...] connotati politici. Ginsberg, di fronte a [...] lo attendeva come una star, vestito di [...] sue poesie creando un semplice accompagnamento musicale [...] suo caratteristico salmodiare che gli derivava dalle [...] meditazione orientale. [...] per Allen Ginsberg , con [...] pubblica-zione dei [...] e «The [...] the [...]. Nel dicembre del [...] Al-len ha incontrato Steve [...] giornalista di [...] per discute-re di questi [...] suoi 70 an-ni,e del revival della cultura Beat. Nel corso [...] ha mostrato a Ginsberg [...] Web per la prima [...]. Il giornalista [...] le parole «Allen Ginsberg»; [...] duemila siti dedicati al poeta beat. È difficile immaginare questi [...] vita pubblica senza la tua opera. La pubblica-zione di [...] negli an-ni [...] è stato un grande [...] mentale, che ha ispirato molte generazioni di [...]. [...] a 19 anni sono [...]. Ed esiste ancora! [...] anda-ta? «Oh, mi sono divertito [...] sacco. Da [...] ad un evento [...] mi han-no anche dato un [...] orario per la mia performance, alle 9. Ave-vo con me [...] band, con Ralph [...] con uno dei chitarri-sti di Beck, e un batterista: insieme abbiamo presentato una versione della [...] the [...] che la [...] ha [...]. [...] poema politico, che prende dura-mente [...] contro [...] destra, e il monoteismo teocratico [...]. È stato così divertente! ///
[...] ///
Alcuni di loro sapevano [...] erano lì a chiedere [...] solo perché immaginavano che [...] star o qualcosa del gene-re». Si riferisce alle rivelazioni [...] San Jose [...] News a propo-sito del [...] Cia nel narcotraffico, con i Contras che vendono [...] Los Angeles, e quel-la sorta di omertà che [...] come il Washington Post o il New York [...]. Ti dicono: perché farne [...] se non si hanno le [...] Tu ti occupi della Cia [...] suo coinvolgimento nel traffico di [...]. Anche se ho scritto [...] nel 1990, e anche [...] nello stesso anno, ispirata [...] fatta dal senatore [...] sul-le responsabilità della Cia nel [...]. Nel [...] ho lavorato a un libro [...] politica [...] nel Sudest [...] progetta-to insieme a Al McCoy. Sono anda-to a Washington [...] un sacco di ricerche, ho parlato con [...] della Cia, e sono finito a [...] della Cia, Ted [...]. Sono an-dato ad [...] e abbiamo fat-to una scommessa: [...] avessi avuto ragione io sul coinvolgimento della Cia nel [...] lui avrebbe dovuto meditare [...] al giorno per il resto [...] vita. Se io avessi perso, [...] il mio [...] un sigillo di diamante [...] tibetano, [...]. La scom-messa è ancora [...]. [...] ha negato sempre tutto, e [...] i gior-nali non si sono mai veramente [...]. In California è stato persino [...] della marijuana per fini medici, [...] cura [...] e del glaucoma. Perché pensi ci sia comunque [...] così forte [...] «È un processo lento. E poi chi è [...] Innanzitutto [...] chi ha interesse perché [...]. In primo luogo la [...] dallo [...] del governo e della Cia, [...] Donald [...] che era il consulente [...] estera [...] vi-cepresidente [...] e più tardi am-basciatore [...] Sud Corea. La corru-zione [...] allora e [...] sempre stata: [...] la guerra, le O. [...] è tratta dal sito web [...]. ///
[...] ///
[...] è tratta dal sito web [...].