Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 636724503.

Si riflette e si discute [...] modo in cui la Francia stia trasformando [...] modo di gestire la [...] egemonia nel campo delle arti, [...] su come [...] ieri e oggi, non sia [...] ad affermare una [...] presenza. Queste considerazioni sulla mancanza [...] iniziativa culturale non valgono solo nei confronti [...] Francia, [...] anche nei riguardi della Germania. Parigi aveva fissato per sempre [...] tradizione [...] moderna. La linea che unisce Delacroix, [...] a Cezanne ecc. Parigi, grande madre, non [...] razza e di nazionalità. Tutto ciò che avveniva «fuori» [...] pressoché ignorato. A Parigi non si [...] partiva soltanto. Negli anni [...] dal [...] al [...]. Qualche anno dopo le [...] cambiare nella coscienza critica delle generazioni più [...]. Opportunamente Antonio Del Guercio [...] scritto di Pierre [...] apparso sul primo numero [...] Opus », [...] aprile del 1967. Le idee di [...] non erano solo sue, [...] Francia e altrove attraverso i [...] contatti [...] artisti e critici, francesi e di altri [...]. Vale la pena di [...] qualche frase dello scritto di [...] «. ///
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Oggi sul suolo di Parigi [...] Beaubourg. Beaubourg è uno strumento [...] simbolo. Uno strumento attrezzato per [...] diffusione culturale a tutti i livelli. Adatto soprattutto ai [...] una folla passa ogni giorno per la [...] si dirama in mille rivoli verso tutto [...] Beaubourg offre. E di quella folla [...] anche quegli «gnomi umani » che abitano [...] del quartiere di No-tre Dame. Qualcosa di diverso e di [...] rispetto [...] pubblico dei [...] i consumatori di cultura sono [...] una nuova entità di massa con caratteristiche proprie che [...] già ad enucleare la [...] richiesta. [...] evidente che la trasformazione [...] diffusione e la creazione di strumenti a-datti [...] sono strettamente legati a tale nuova situazione. Capisco e condivido [...] di Asor Rosa per Beaubourg; [...] bisogna dimenticare che si tratta di uno [...] ancora, almeno in parte, a una concezione [...] e che non c'è ancora una reciprocità [...] avere tra chi offre e chi consuma. Del Guercio ha parlato [...] di ferro ». D c braccio di [...] tra due concezioni della cultura. C'è dappertutto, e da [...] una animazione tra le giovani forze artistiche, [...] Italia, [...] Germania, in Spagna, in Inghilterra. Si chiede una reale [...] in [...] che la selezione qualitativa [...] «a priori», ma attraverso confronti continui di [...] idee. Penso che parallelamente alle [...] svilupparsi il confronto circolante tra idee, ricerche, [...]. [...] evidente che una serie di [...] di questo tipo porterebbe al sistema dei valori, anche [...] un ulteriore turbamento. Ma ritengo che ciò [...] che giusto, per il contributo alle eventuali [...]. Una Mostra della generazione [...] fase delle avanguardie. Dada e surrealismo compresi: una [...] non solo una antologia di o-pere, integrata e corredata [...] documentazioni fotografiche e di stampa. Questa proposta non ha mai [...] esito. [...] proprio perché, più o [...] temeva che una mostra siffatta potesse turbare [...] di valori e di mercato. Fu deciso che i [...] non dovessero a-vere un passato. Cito il caso del [...] il quale in occasione [...] della «Scuola Romana », si oppose risolutamente [...] esposti dipinti suoi degli anni trenta, perchè, [...] mercante, ritenne che la riproposta di quei [...] nuova di Ca [...] rappresentante unico ed esemplare [...]. Non spetta ai critici [...] al mercanti di acconciare la [...] di un artista a loro comodo, di decidere quando [...] la [...] storia, defraudando il pubblico e [...] studiosi di dati fondamentali, documenti essenziali delia [...] formazione. Era nata in Italia [...] e la Resistenza, qualche personalità di rilievo. Primo fra tutti Burri, [...] ebbe una notevole incidenza nella corrente detta [...]. La [...] opera influì su molti artisti [...] americani e sudamericani. Pure la impotenza delle [...] è riuscita a far si che qualche [...] Burri, abbia oggi maggior fama di quanta non [...] stesso Burri. In Italia non c'è Beaubourg. Faccio solo due esempi: [...] Biennale [...] Venezia e la Galleria Nazionale d'arte moderna. La Biennale se si [...] due o tre manifestazioni riuscite, ma quasi [...] contesto disorganico e velleitario, è andata deteriorandosi [...]. A che cosa è [...] (il più dotato [...] in Italia) per [...] italiana? Ha mai fatto [...] futurismo? [...] metafisica? Quale artista italiano [...] sostenuto? a quale artista italiano, o a [...] «Biennale» e la Galleria nazionale [...] moderna hanno fatto aprire [...] musei stranieri? Quali valori di mercato hanno [...] Quali [...] sono state chieste per esempio alle mostre [...] Abbiamo chiesto agli S. La [...] Museo [...] c'è stata una mostra di Fontana. Tale mostra è stata [...] stessa. E cosi per Burri. Che cosa è stato fatto [...] sostenere . Non si può non [...] degli interessi di mercato, delle differenti impostazioni [...]. Forze contro le quali [...] e combattere; un artista non deve essere [...] dal suo paese, dalla cultura dalia quale [...]. Certamente Beaubourg è un [...] polivalente. E capisco perchè Asor Rosa [...] « persino la mostra (nel caso la [...] non mi interessa più». [...] un modo di dire perchè [...] mostra gli interessa. Cioè non gli interessa [...] da «ola » ma per [...] che Beaubourg fornisce anche [...] la mostra, per ciò di [...] la arricchisca, imponendo un nuovo rapporto tra pubblico e [...]. Io non so in [...] stato costruito Beaubourg, nè quanto sia costato. Su però che da [...] stata iniziata la costruzione del nuovo edificio [...] Galleria Naz. Luigi [...] za, è di otto [...]. Moderno e funzionale nei [...] Vecchio edificio umbertino di [...] Giulia, ma antidiluviano rispetto [...] Beaubourg. La Biennale e oltre La Biennale [...] inventa un « tema » (sono [...] con Trombadori che non [...] Stato, o alla Biennale di « dispensare verità [...] sia il « tema » più importante [...]. Ma come viene affrontato [...] Cosa vuol dire « dalla natura [...] o [...] alla natura»? E il [...] stato visto forse come [...] o non come uno sottaccio raccogliticcio e [...] autentici e di imbrogli. [...] riduttivo il fatto che, [...] mostra Parigi -Berlino, il maggior spazio sia [...] movimenti [...] tedeschi? No. [...] non La polemica [...] pubblico in campo culturale Il [...] di privato I discorsi dei [...] e di certe aree [...] problema principale: come garantire una gestione democratica [...] istituzioni e dei finanziamenti statali, liquidando le [...] -I risultati del convegno [...] PCI [...] an fallo certamente significativo [...] occorre [...] vedere, anche al dì [...] di polemica più immediata, le radici così [...] che il tema del [...] e primato eia tornato ad emergere, in [...] come ano dei ponti piò tormentati e [...] dibattito colturale in Italia. Da parte cattolica (o [...] più esatti, di settori sia pare importanti [...] tale area) «i contrappone oggi con rinnovata [...] Stato e piò in generale alle imitazioni pubbliche [...] articolazioni in cui ai organizza la vita [...] contro le forre di «matta e in [...] amministrazioni regionali o locali rette dal PCI [...] PSI [...] di volere soffocare (particolarmente [...] e [...] di [...] che in [...] avevano occupato, in base [...] supplente [...] storicamente dalla Chiesa, spati [...] che [...] rione pubblica lasciava scoperti; [...] questo allargamento [...] pubblico, un'insidia non solo [...] ma per [...] azione [...] ed educativa della Chiesa Si [...] altri termi-ni, ad un rilancio [...] cattolica di quella « [...] » e di quella contrapposizione della società [...] della libertà alla società politica come sfera [...] propria (sia pare in forme diverse da [...] pensiero [...] della tradizione culturale cattolica. Posizioni del PSI Più [...] da [...] socialista (almeno in alcuni [...] di questo partito) è emersa la tendenza [...] discussione le posizioni [...] dirigistiche e centra libiche [...] dei PSI; e a indicare invece in [...] pubblico il rischio della cosiddetta [...] ria i organica » [...]. La vecchia disputa tra [...] e privato ha cosi acquistato [...] nella [...] una nuova dimensione ideologica. [...] chiaro che queste sviluppo del [...] propone [...] pachi [...]. Non accade, infatti. A questo riguardo il [...] Sfilano (anche sulla base della documentazione del lavoro [...] Comuni, Province e Regioni hanno saputo avviare, e [...] critica dei limiti di tale lavoro e [...] ha fornito alcune indicazioni [...] a un più ampio dibattito e che [...] così riassunte xI temi di un [...] la politica culturale dei [...] è mai stata [...] o statalistica: al contrario [...] posto [...] su temi come [...] il decentramento istituzionale, la [...] gestione sociale. Su questa strada [...] ha sottolineato la relazione [...] occorre procedere coerentemente: respingendo [...] idea non solo di «ano Stato culturalmente totalizzante » ma che « nel campo culturale [...] essere pubblico i. Al contrario proprio attraverso [...] deve favorire e promuovere la iniziativa libera [...] singoli, dei [...] delle associazioni: ciò è [...] le forze culturali (aostana esercii ara piena-mente [...] innovativo e critico ». Ma pi ima di fermarmi [...] indicazioni fornite dal Convegno, vi i una [...] ulteriore che mi «tra [...] od » [...] coerente al principio [...] alla mancata conoscenza in Francia [...] correnti [...] germaniche, ma [...]. Il percorso [...] tedesca che «duÒ essere [...] questa mostra, si rivela più parallèlo che [...] si accorge come il seme romantico affiori [...] nella sfera nazionale e « idealistica » [...] e come razionalità e punte idealistiche si [...] arte espressionista. [...] che vince e si configura [...] due correnti principali della [...] cultura figurativa. Parigi [...] ha fatto mostre di [...]. ///
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E cito solo le [...] visitare le quali valeva la pena di [...] da qualsiasi parte del mondo. Nella dolente Italia, non [...] importato nè esportato manifestazioni artistiche. Come mai [...] italiana stenta a farsi [...] una [...] voce, ad essere conosciuta [...] terzi di secolo? [...] vero, come si suole [...] capitali culturali del mondo che da noi [...] e niente e che tutto si riduce [...] isolate, staccate da un contesto culturale [...] è scuola di Parigi. Severini viene considerato un [...] schiera. Anche il futurismo malgrado [...] di studiosi italiani e stranieri, non ha [...] gli spetterebbe [...] delle avanguardie storiche. ///
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Cosi altri movimenti, come [...] Corrente [...] che fu movimento artistico [...] di aperta opposizione al [...] ricerca di un contatto con la pittura [...]. Asor Rosa ha avuto il [...] di [...] resa pubblica una [...] idea, che molti di noi [...] una mostra [...]. Come si potrebbe attuare [...] mostra? Quali persone, competenti e disinteressate, non [...] di interessi o a mosse da meschine [...] potrebbero [...] o degnamente [...] è il vero problema. Non so cosa succèderà [...] gestione della Biennale di Venezia. Ma cosi come stanno [...] difficile contare su un serio contributo della Biennale. Si dovranno saggiare molti [...] tasti, prima di mettere insieme le persone [...]. Si tratta anzitutto di [...] cose italiane, operare una revisione di fondo, [...] abbattere i tabù, dare spazio, a fatti [...] della provincia italiana, spezzando la inamovibile fatalità [...]. Per prima cosa non [...] quel che in URSS chiamano « La [...]. Di idee, di fatti [...] ne sono (per esempio: anzitutto il grande [...] Arturo Martini, [...] futurismo siciliano degli anni [...] dimenticato Vittorio Corona; il gruppo napoletano dei [...] triestini Nathan e [...]. Uno sguardo attento dovrebbe [...] architettura liberty del principio del secolo, al [...] Ernesto Basile, a pittori come Sartorio e [...]. Certo, anche tra tante [...] che cito alla rinfusa si dovrà vagliare [...] che più conta, ciò che più si [...] autonomia anche nei confronti [...] del gusto. Ma [...] materiale esiste, il fatto [...] non se ne siano voluti accorgere, non [...]. Se questa mostra si farà [...] si farà bene, dovremo essere ancora una volta grati [...] Francia di [...] aiutato a mettere ordine, a [...] giustizia [...] italiana del XX secolo. Renato Guttuso Nelle foto In [...] dagli Ingrassi dal Cantra Beaubourg a un [...] Interno [...] una veduta di [...] ripresa de) dibattito tal [...] campo della cultura sarebbe [...] comprensìbile in tutte le [...] non fono collocata nel quadro di quella [...] sul ruolo e sulle dimensioni [...] pubblico [...] è stata aperta dalla [...] Stato interventista », [...] dello Stato quale ai [...] in tutto [...] a partire dagli anni Trenta [...] in Italia ha assunto più marcatamente, in [...] caratteri dello [...] Stato assistenziale ». In effetti c'è un [...] il rilancio di ideologie [...] alimentato dal dissesto in [...] gruppi industriali pubblici, o anche privati che [...] ricorso [...] sovvenzioni della finanza pubblica, [...] dell' elogio del privato, [...] personale, del rischio individuale [...] che è stata riproposta dalla gestione burocratica, [...] parte che troppo spesso è stata fatta [...] pubblico. Ci dietro, [...] conte [...] caso, la [...] di una [...] partitica né paralisi attraverso il [...] dei veti incrociati, [...] era nella logica, prima, del [...] democristiano o, poi, dei criteri di lottizzazione inaugurati dal [...]. Ciò comporta la ricerca. [...] che il tema di una [...] politica [...] sì ricongiunge con quello della [...] dello Stato assistenziale: al pari delle riformo sociali, anche [...] dispiegato sviluppo delle attività e della vita culturale non [...] essere un [...] aggiuntivo rispetto [...] organizzazione produttiva a sociale, ma [...] una tua [...] modifica. [...] per questo che la svolta [...] è necessaria nella politica per la cultura non può [...] implicare [...] ha sottolineato Tortorella nello conclusioni [...] responsabilità generali [...] di governo. Sono da tempo in discussione [...] come la riforma [...] della ricerca scientifica, della scuola [...] una diverta organizzazione dei beni [...] o [...] nuova politici per il teatro, [...] cinema, la musica. Quale credibilità può avere, [...] governo che non [...] o non vuole dare [...] impegni assunti, a questo proposito, negli accordi [...] Anche il piano triennale non può tacere [...] come invece tace [...] tu questi problemi: non [...] una politica culturale realmente (innovatrice finché [...] ricerca continueranno ad essere [...] rispetto ai grandi [...] convegno a Napoli Intellettuali [...] si riparla di Weimar A Napoli, [...] mente alla mostra del [...] Repubblica di Weimar, avrà luogo da domani al [...] convegno internazionale sul tema « Intellettuali società [...] repubblica di [...]. Fra i numerosi dibattiti, [...] rotonde che hanno accompagnato utilmente il viaggio [...] Italia, il convegno napoletano si presenta con [...] poiché specialisti di diversi ambiti culturali come [...] Chiarini, Rusconi. Benevolo, Squarzina, Rognoni, Vattimo, [...]. Il progetto del convegno [...] esso parte dal presupposto che la trasformazione [...] i modi di essere della democrazia [...] un nodo che non [...] se si vuole costruire una conoscenza della [...] quegli anni libera dalle mode e dalle [...]. Infatti il lavoro intellettuale [...] fu caratterizzato, e non solo nelle sue [...] dalla consapevolezza che senza profonde riforme civili [...] repubblica rimaneva un « vuoto involucro » [...] realtà nuove non entravano nel sistema del [...] stato portandovi la loro carica innovatrice. Dentro questo orizzonte e-merge in [...] la [...] ricca di fermenti e di [...] di grandi cor. In realtà la intellettualità [...] forte, anche se confusa, domanda politica nel [...] più acuta e accelerata diventava la crisi [...] politica. Una riflessione sulla cultura, [...] quelle che oggi si preferisce chiamare le [...] può prescindere da questo nodo di problemi [...] riguarda le varie articolazioni delle correnti del [...]. Oltretutto [...] di questa prospettiva emergerà [...] rapporto della cultura di Weimar con [...] guglielmina, che è più, [...] di quanto possa apparire a prima vista. Si tratta di sfatare [...] fa vedere negli anni [...] di culture tutte nuove, [...]. In realtà i legami [...] non vanno individuati soltanto nel persistere in [...] società civile di elementi di conservazione e [...]. Si manifestava in pieno [...] lavoro intellettuale che Benjamin designava come perdita [...] potremmo dire, del privilegio intellettuale della « [...] come fenomeno tipico delle società di massa [...] è più in grado di assumere il [...] quanto » modello unico, ma [...] costretto a scegliere fra [...] modelli quale è determinata non soltanto [...] di soggetti sodali e [...] anche dai rapporti di forza che etti [...]. Queste contraddizioni erano accresciute [...] fra gli intellettuali a Io stato democratico [...]. Certamente larghissimi fasce [...] intellettuali furono [...] come ti è soliti dire, [...] non per questo essi possono essere identificati come « [...] », gente che dice sempre no. Dietro [...] Cera quasi sempre una [...] e [...] democrazia reale che si [...] da parte degli intellettuali liberali di sinistra [...] per [...] diritti [...] per [...] diverso funzionamento della giustizia, [...] a sostegno del movimento femminile: grandi questioni [...] letteraria e poetica, in quella cinematografica e [...] di ogni tipo. Ma [...] è solo un fatto di [...] quello che cambiava [...] rapporto fra [...] e il suo [...]. ///
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Ma [...] è solo un fatto di [...] quello che cambiava [...] rapporto fra [...] e il suo [...].