Pensare che il Prezzolini [...] greve solidarietà alla propaganda del regime e [...] tal fine il suo compito è far [...] intelligenza e supporre una ricettività senza limiti [...] parte di [...] culturale americana di sicuro [...]. In tal senso il pamphlet [...] autodifesa pubblicato di recente dal Prezzolini (The Case [...] thè Casa Italiana, New York [...] a me pare credibile ma anche del tutto superfluo. Il problema vero è [...] di sapere se il dramma italiano consentisse [...] tipo salomonico, distaccato e al di sopra [...] se bastasse, per salvare la coscienza, una [...] non indiscriminata alla deleteria azione politica fascista [...]. La prosa critica estrosa [...] Prezzolini quale appare in un libro pieno [...] » come The [...] pubblicato a New York [...] riconduce sulla strada già percorsa da uno [...] della [...] generazione anche se di [...] cui abbiamo avuto occasione di parlare: G. ///
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Se il Prezzolini sostituisce [...] che il dibattito intorno alla testimonianza apportata [...] Prezzolini [...] conoscenza del decennio si trova notevolmente complicato [...] suo Diario (2 voli. Accanto a pagine assai [...] nostalgie e dolorose memorie (relative soprattutto ai [...] la moglie e con i figli) si [...] in [...] parole di derisoria sufficienza verso [...] lo circonda, corrette da costante autolesionismo. Sottoponendo ad implacabile analisi, [...] motivazioni e risultati del [...] Prezzolini si adopera a renderci partecipi, in [...] vicende del personaggio le cui vicende egli [...]. In realtà egli riesce soprattutto [...] promuovere a luogo topico della [...] inchiesta la zona anarchica del [...] la sindrome [...] male a cui [...] sincerità non riesce a togliere [...] tono allarmante [...] e di irrisolto. La situazione del mondo [...] scrittore in un mondo che sembra andare [...] sono spesso [...] della meditazione del diarista [...] dagli eventi per meglio [...] ed imparzialmente [...]. Ma il giudizio da [...] turbato da insorgenze umorali che promuovono ad [...] quotidiano, il tormentoso sospetto [...] che avvilisce e deprime. Come si può ad [...] quello stesso [...] che nel 1919 dà [...] Prezzolini [...] primo lavoro nel [...] Service, che lo fa [...] Columbia University [...] del [...] e, in modo stabile, [...] poi disposto a « cospirare » col Salvemini [...] la vita difficile nel periodo della guerra? Né [...] la matrice [...] del Prezzolini verso Roosevelt. ///
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Come si può ad [...] quello stesso [...] che nel 1919 dà [...] Prezzolini [...] primo lavoro nel [...] Service, che lo fa [...] Columbia University [...] del [...] e, in modo stabile, [...] poi disposto a « cospirare » col Salvemini [...] la vita difficile nel periodo della guerra? Né [...] la matrice [...] del Prezzolini verso Roosevelt.