Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 629831265.

Eppure ha fatto carte [...]. Un breve, ma [...] e [...] saggio di Giovanna Tomasello (La [...] italiana dalle avanguardie al fascismo, [...] editore, pagine 137, L. [...] a [...] essere precisi, era entrata [...] letterario italiano ben prima della [...] su Roma e al massimo livello. Ma, per cosi dire, [...] pretesto retorico, in modo equivoco. Per D'Annunzio (Più che [...] Canzoni delle gesta [...] il Continente Nero era stato [...] «barbara», «di-smisurata», ma genuina e [...] «misura» europea e in particolare [...] soffocatrice di ogni slancio; sia il testimone partecipe di [...] passato (quello romano) in cui la civiltà mediterranea era [...] sola, il «Mare [...] era [...] davvero, e non [...] ancora stata, a rompere [...] sulla riva sud, [...]. Donde [...] paradossale (ma scaltra ai fini [...] politico sciovinista) di una Libia [...] non andava «conquistata», bensì «liberata» e «restituita» alia vera [...] cioè [...] cosi come [...] e la Lorena andavano liberate [...] tedesca e restituite alla Francia. Con la disinvoltura che [...] il D'Annunzio fortemente [...] delle Canzoni diventò [...] durante [...] di Fiume e sognò [...] sognare) [...] e [...] alleate al «sangue latino» [...] la «novissima [...] delle potenze coloniali [...] dei [...] voratori di carne cruda» [...] ovvio, per via del [...] ma anche i francesi, [...] della bistecca alla tartara). Così fantasticando, li [...] portava 11 suo contributo alla [...] rosa» del «borni [...] altruista e generoso che non [...] terre altrui per [...] ma per [...] col sudore della fronte, e [...] ammazza un po' di [...] (diciamo mille), lo fa per [...] e [...] diecimila: slogan facile, accattivante, tuttora [...] di autocompiacimento, ma ahimè smentito dal fatti, come la [...] repressione della guerriglia In Cirenaica e [...] contro [...] che D'annunzio, con [...] stanchissima piroetta, doverosamente applaudi In [...] prosa stantia ancorché magniloquente. [...] illustre personaggio a cui I [...] una produzione letteraria «nostrana» poteva richiamarsi era [...]. Questi, nel 1909, aveva affidato [...] un Immaginario re africano il ruolo di protagonista di [...] delirante [...] fantapolitica e [...] il [...] In cui il primitivismo era [...] tutto e solo [...] positivo», e [...] veniva esaltata e Idealizzata come [...] luogo più adatto alla [...] del progetto [...] sta, grazie proprio alle sue Il «Gioco della conquista [...]. Si giocava secondo i [...] dell'Oca, con otto pedine che raffiguravano le [...] Camicie nere, 2) Fanteria. Secondo la spiegazione, «il [...] un dischetto e seguire le sorti [...]. Tra le regole segnaliamo: [...] 6 (Adua) passa al 9 [...] al 12 [...] si perde un giro, [...] si passa al 21 (Amba [...] al 45 (Croce rossa) [...] e si ricomincia il gioco, chi arriva [...] al 51 bis [...] qualcuno non giunge a [...] (Ras [...] si perdono due giri. Chi sorpassa il 68 [...] a ritroso. Ma se [...] giunge al 65 balza [...] vince. In seguito, con un [...] tamburo di fuoco»), che [...] capotribù [...] la bella [...] il fedele guerrigliero [...] e II perfido stregone [...] il versatile vessillifero del [...] alquanto 11 tiro, sostenendo la necessità, per [...] assimilare almeno in parte la cultura europea [...] le proprie tradizioni «purificate» ed imboccare cosi [...] al futurismo» (dice Infatti [...] siete certo Inferiori al [...]. Farò di voi dei [...] del costruttori di [...] Credo nella forza benefica [...] antilope, del denti di leone e delle [...]. Ma combatto [...] e le Immolazioni umane»). [...] in cui del resto era [...] (se si può considerare africana una città cosmopolita, ellenizzante [...] Infranciosata come Alessandria [...] era tornato nel 1920 con [...] terzo romanzo (Oli [...] In un [...] di delusione politica (un momentaneo [...] dal fascismo nascente) e di [...] estetizzante». Era per [...] con le stesse espressioni [...] libro [...]. Nudo, crudo, sintetico. Simultaneo, policromo, [...] vasto, violento, dina-mico». E, secondo noi, leggermente [...]. In esso, comunque, 1 [...] collocazione ambigua, di [...] come belve», liberati per [...] Cartacei, e da questi poi di nuovo Inchiodati [...] e quasi animalesca funzione subalterna. Al fascismo trionfante degli [...] delitto Matteotti, tutte queste stravaganze [...] potevano servire ben poco, [...] fatto che Mari-netti (come del resto D'Annunzio) [...] un esponente, anzi un antesignano, sia pure [...] intelligente per Integrarsi del tutto. Al fascismo, o comunque [...] di senso pratico e di solido realismo, [...] comprensibili, leggibili e godibili, in cui la [...] civilizzatrice di Roma e dintorni fosse esaltata [...] propagandata nel modo più efficace. CI voleva un Kipling, [...]. E, dato che non [...] bisognava [...]. Fu cosi che, nel [...] delle colonie [...] bandì II primo concorso [...] coloniale. Vinse Mario dei Gasi [...] con una storia che oggi [...] oserebbe proporre, pena II ridicolo: [...] amore beduino». Ufficiale In Libia e [...] Carso, [...] mutilato, plu-ridecorato, l'autore era un sincero [...]. Purtroppo, però, la [...] cultura (o subcultura), come [...] suoi coetanei e camerati, non era fascista, [...] corrispondeva ai modelli astra [...] che il regime avrebbe [...] Imporre [...] una società ancora riluttante; era la cultura [...] di dannunzianesimo provinciale, di esotismo esausto, sentimentale [...]. Sicché [...] (come diremmo oggi) non ebbe [...] e II , romanzetto, [...] più rosa che «nero», si [...] poco. Ostinato [...] com'era, l'autore non si diede [...] vinto. E continuò a scrivere. Ma, ingenuo compra,, ebbe [...] un generale morto nel [...] tipico esponente del : [...] (orrore), e finì quindi per cadere In [...]. Fu dimenticato, e le [...] ne risultarono granché danneggiate. Altri, sempre ufficiali di [...] Indigene, [...] Il vuoto: Gino Mitrano Sani e Vittorio Tedesco [...]. Riassumere I frutti delle [...] superfluo. Bastano 1 titoli a [...] scarse virtù: Per i solchi [...] carovaniere, La reclusa di [...] Malati di Sud, Femina [...] non pianse, [...] mio sogno; testi buoni [...] I futuri foto-romanzi (e neanche tanto), degni di [...] puramente antropologico (o forse zoologico), e sostanzialmente [...] della propaganda fascista. Quando, [...] del 1931, la rivista [...] Coloniale ebbe là bella [...] un referendum [...] o meno, di una [...] In Italia, le risposte degli Intellettuali [...] furono [...] o reticenti, o sfuggenti, [...] come quella di Margherita [...] che, forte della [...] Intimità con Mussolini, di [...] (o era ancora) [...] e [...] se ne uscì con [...] «E che importa a me della "letteratura" coloniale? Avrei [...] libri "d'arte" coloniale. Di bei libri che si [...] Di quel libri, che una [...] cominciati, non si possono smettere più sino alla [...] A tale scopo possono bastare [...] le colonie degli altri. Fu una dichiarazione di fallimento. Di creare dal nulla, [...] forza, un genere che evidentemente (e magari [...] 1 veri scrittori e attirava solo pennivendoli [...] si parlò più. Le leggi razziali del [...] colpendo li [...] cioè il concubinaggio con donne [...] colore», e il [...] privò gli aspiranti romanzieri [...] vera fonte [...] Il sesso. [...] e avanguardisti continuarono a leggersi Il loro Kipling, per [...] (l più sofisticati) a Conrad [...] Melville. Venne Infine la guerra [...] spazzò via tutto. ///
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Passarono gli anni ed Enrico Emanuela scrisse o riscrisse per [...] volta la storia di un [...] fra un italiano e una [...] (una somala). Ma stavolta si trattava di [...] onesto racconto [...] e antifascista. La decolonizzazione era ormai [...]. Ar minio [...] carissime [...] al quali campeggia uno scheletro [...]. Memorie, ricordi, citazioni, campionari [...] strappati ad una loro contestualità, cosi da [...]. Metafisici come nel caso [...] «Geometrie [...] dove le cabine di [...] e il pacchetto di [...] di un nuovo totem. Possiamo anche [...]. Le [...] sono un rito che [...] per il [...] del mondo», con una [...] che [...] o si interrompono nelle [...]. Credo che questi segni [...] di una immagine di città più ricca, [...] della rappresentazione, un . Anche nella difesa di [...] tradizionali, legati ad episodi urbani completamente [...]. Credo che persino le amministrazioni [...] abbiano capito [...] recedere attraverso [...] per parti di città. Progetti definiti possono essere [...] dimensioni poco notevoli. Ma sono contributi comunque [...] via la città. [...] presente In modo molto [...] della città". [...] visto confermato, anche per [...] che sono state avanzate da altre parti, [...] di vista disciplinari diversi. I vecchi strumenti urbanistici [...]. Basterebbe pensare al fallimento [...] residenziali. Le architetture sono quelle [...]. Sarebbe stato [...] segni di ambiguità. Aldo Rossi fuma una sigaretta [...] ma è passato alle CameL La [...] vita è avventurosa. E nato nel 1931, [...] di [...] Canella, [...] Aulenti. Si « iscritto alla facoltà [...] Architettura dei Politecnico di Milano negli anni Cinquanta, [...] del [...] spicciolo dei professionisti milanesi». E stato nella [...] ha collaborato a «Voce [...]. Ha criticato il modernismo, [...] moderno, ha difeso [...] sovietica, è stato sospeso [...] Milano, ma è tornato ad insegnare prima a Zurigo [...] a Venezia, dirige la Biennale architettura. ///
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Ironico e sentimentale, una speranza, [...] del socialismo. Ad Aldo Rossi Torino [...] mostra («Aldo Rossi, Disegni di architettura, Accademia Albertina, [...] 16 mano, [...] dalle 9 alle 12 [...] alle 19, lunedì chiuso, catalogo Mazzetta. La mostra è curata [...] Regione Piemonte, [...] Albertina e dal Gruppo Finanziario Tessile, [...] il quale Rossi ha progettato la nuova [...]. Nello studio, In una [...] disegni confusamente appesi, altri accatastati, forse dimenticati. Tracce veloci oppure tinte [...] si perdono in apocalittici [...] fe più [...] comprende-re quello che dice [...] progetti: un palazzo dei congressi milanese si [...] la presenza del Duomo. O un edificio [...] consente nel [...] di recuperare una vi di Torino capitale, pure nella [...] e nella reinvenzione [...] spazi e degli effetti prospettici. Ci uno sfondo. Magari paesaggi periferici, fatti [...] fine monumenti da riscattare, perché sono immagini [...] una visione moderna del resto non tra [...] senso che da una parte si dovrebbe [...] addirittura al particolare costruttivo e [...] Invece alla zonizzazione o [...] dal punto di vista delle funzioni, della [...] trasporti. [...] è una parte della città, [...] la città [...] architettura. La città si costruisce [...] questi disegni tendono a [...]. Potrei sentire di più [...] traduzione [...]. Ma non lo considererei [...] staccato dalia realtà urbana. Vorrei dire che una forte [...] è sempre legata ad una forte Idea e ad [...] forte realtà urbana. Non mi sento Isolato. Non è certo [...] che deve spiegare alla [...]. Fra [...] che insegna e un [...] decoratore: almeno lascia la gente vivere come [...]. [...] bra lontano dalla moda. Questo è impegno, anche [...] questa posizione esprime. Ho costruito alcune case a Pego-gnaga, vicino a Mantova, riprendendo lo schema [...] della cascina emiliana e [...] con [...] chiara identità formale, due porticati [...] una struttura a meta ira le abitazioni di tipo [...] e quelle urbane. Ne ho discusso con [...] le avrebbero abitate. Sono nate delle critiche. Ma ho visto qualche [...] documentario durante il quale venivano intervistate quelle [...] adesso esprimevano soddisfazione e la gioia per [...] di comunità. Ma vale anche per [...]. Si presenta un progetto. A quel punto si [...] dialettico con le esigenze di chi deve [...]. Forse soltanto la villa [...] può essere discussa prima. Ma per il resto [...] un processo critico intorno a qualche cosa [...]. [...] del neorealismo, nelle discussioni [...] nel campo stesso del cinema con visconti [...] aveva operato molto tempo [...] del modernismo e del funzionalismo presunti. Contro il modernismo, contro [...] moderna (che non esiste in quanto tale, [...] non esistano limiti alla continuità [...] e della tecnica) a Milano, [...] guerra, sorse la Torre Ve-lasca, che fece [...] bigotti, perché rompeva gli schemi, le abitudini, [...]. In Italia la ricerca, [...] rapporto con la storia e con la [...] trovando qualche punto di coincidenza con [...]. Non sono contro. Ma è [...] che non sento mia. [...] un po' artefatta. Fa comodo a [...] si oppone ai fatto [...] andare [...]. ///
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Ero poco . Argan accusò Le [...] di pescare [...]. Con me [...] modo è stato battezzato in [...] modo: [...] stalinismo». Non ho mai confuso [...] e [...] con [...]. Un paese non è [...] up certo tipo di architettura. E -solo questione di uso [...] di scelte». Con il [...] di crisi?« Di vivacità [...] può essere. [...] tura ha tempi lunghi. Il Movimento moderno e [...] e ancora oggi ci [...] fronte a certi giudizi. Sembra di assistere al [...] viventi». Esiste un piacere tecnico [...] bel disegno. Le [...] e Wright facevano bellissimi [...] quadri. Poi II Movimento moderno [...] po' tutti. Alcuni non si sono [...]. Penso a [...] e agli olandesi». Adesso anche 1 mercanti [...] un altro mercato e cercano credenziali per [...] con la virtù: della riproducibilità. Con alcune distinzioni che [...] contenuti, che ne segnano drasticamente il valore. La città «analoga» di Aldo Rossi, [...] le tinte e le fantasie, la cultura [...] di quei quadri, indica soprattutto il gusto [...] che si confronta con la realtà e [...] a [...] lontana da percorsi banali [...] Come quel «Teatro del mondo» a Venezia, che [...] una città [...] ne discute la storia. Ma non [...] questo il problema principale. Il problema è che [...] hanno avuto una vita loro. O [...] avuta con enorme fatica». Ma io credo, nonostante tutte [...] polemiche che questa posizione suscita, che [...] deve [...] fatta bene, che possa essere [...] come accadeva nel passato, [...] secondo [...] degli architetti e ancora di [...] perché place alla gente, e dovrebbe [...] comunque una architettura che ricerca, [...] architettura, usando un vecchio termine, Impegnata. ///
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Ma si vede che [...] dei casi alla Inesistenza di valori formali [...] costruzione funzionate e [...] di ti verta se-condo [...]. Cè contiguità tra valori [...] funzionali. Dovrebbe essere un obiettivo [...] architetti e dei cittadini. SI sbaglia quando si [...] sostenendo che I problemi [...]. Ma trovo altrettanto aberrante [...] inventa il modo di vivere. ///
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Ma trovo altrettanto aberrante [...] inventa il modo di vivere.