KosmosDOC: © 2006-2024 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
E infatti la «Breve [...] a uso [...] di Mario Isnenghi, storico del [...] e [...] di comunicazione trasversale, rivolto a [...] fascia [...]. Si legge [...] fiato, e in 170 pagine [...]. Beninteso, [...] filosofo ebreo che scrisse [...] «Guida dei perplessi», non [...]. O forse sì, [...]. /// [...] /// Per-ché i «perplessi» di [...] dovevano [...]. Mentre i perplessi di [...] siamo noi italiani. Spesso increduli [...] chiamata Italia. E il volumetto comincia così: [...]. Ma [...] come idea politica, [...] a partire da fine settecento. Quando le armate napoleoniche [...]. Lo sapevamo, si dirà. Già, ma il merito [...] Isnenghi [...] quello di lumeggiare quanto gli [...] abbiano scavato nel nostro [...] formando a strati [...] condivisa. /// [...] /// Ma estesa, an-che al [...] cerchie elitarie. Come dimo-strano peraltro alcune [...] belle del nostro Risorgimento: dalle Cinque giorna-te, [...] di Roma, Venezia e Brescia, [...]. /// [...] /// [...] di [...] moderna alla fin fine angusta [...]. Fat-ta, dopo [...] su misura di pochi. E che poi, quando [...] massa irrompe, dopo la prima guerra, assume [...]. Di massa, giustappunto. E siamo al fascismo, co-me [...] culturale tra [...] antidemocratico e nazionalismo [...]. Dunque è molto istruttiva [...] Isnenghi, anche se, magari a costo di [...]. Ad esempio sottolineare bene che [...] fasci-smo fu anche una [...] operaio. /// [...] /// Incisivo viceversa [...] sintetico [...] delle [...] dalla costruzione dello stato unitario. E non è una [...] gramsciana. Perché davvero [...] industriale [...] anche depredando il plusvalore delle [...] come il liberale Rosario Romeo dimo-strò. In conclusione però, dopo [...] una nota di dolcezza ci assale [...] le pagine finali del [...] le-ghista. La prognosi di [...] a riguardo era giustamente [...] tempo fa il suo volumetto. Frattanto però la secessione [...]. /// [...] /// [...] che lo hanno piantato in [...]. Con tanti [...]. IL REPORTAGE [...] IN ETIOPIA SI ASPETTA LA STELE SIMBOLO DELLO STATO [...] per [...] teme la guerra [...] IL SONDAGGIO QUESTO PAESE DI ASPIRANTI «BEL AMI» MARIA SERENA PA L I ERI Da [...] il matrimonio ha gettato le sue vecchie armi per [...] le ma-gnifiche vesti [...] si è esposto al rischio [...] quelle stes-se armi vengano rivolte contro di lui. [...] di «Sette storie gotiche» [...] una personale espe-rienza: sposata a un gay, [...] Ke-nya Blixen aveva scoperto nei panni di un [...] il Robert Redford del film tratto da «La [...] Africa») un altro amore, quello «vero». /// [...] /// Quel pamphlet, animato da [...] per [...] , sotto il ti-tolo «Il [...] sarebbe stato pubblicato solo quindici anni dopo [...] scrittrice, nel 1977. Prendia-mo quindi Karen Blixen -narra-trice [...] culto -ad attendibile te-stimone del fatto che il «matri-monio [...] non è [...] sempiterna e naturale, ma è [...] invenzione storica. [...] in cui si sposò lei, [...] anni Dieci, [...] fresca fre-sca. Era solo una trentina [...] che Ibsen [...] in «Casa di bambola», di [...] il marito perché nauseata dalla [...] morale. Mentre, negli stessi anni, [...] mandava [...] treno. Bisogna scandalizzarsi al-lora, se [...] dieci -sondati in occasione [...] del film «Washington [...] ispirato a un racconto [...] Henry James -si dicono favorevoli a un matrimonio [...] Si trat-ta di maschi [...] i 18 e i 35 anni. Dicono che sposerebbero una donna [...] per far carrie-ra e al [...] per farsi mantenere. Dicono, però, che una donna [...] facesse altrettanto la [...] nel [...] dei casi immo-rale, nel [...] dei casi arrivista senza scrupoli, [...] dei casi malvagia e nel [...] dei casi una prostituta. Che cosa deduciamo dal [...] Che [...] matrimonio [...] -invenzione del Novecento -a [...]. Che la «sindrome di Bel Ami», [...] giova-ne ambizioso, cinico con le don-ne, dilaga. Che i giovani maschi -sarà [...] il rimescolamento dei [...] -hanno [...] scarsa [...] economica. Magari perché sopravvivere non [...] punterebbe alla mano della [...] dirigente della Rai o di [...] pur di ap-parire sul [...]. E che, però, [...] affettiva non scompare dal mondo: [...] una donna facesse [...] sarebbe una puttana. Terrore di non essere [...]. Che è poi il [...] per qualche migliaio [...] dalla parola «matrimo-nio» si [...] esorci-smo, la parola «amore». E per un breve secolo, [...] ha trionfa-to una fede cieca, [...] speculare: quella [...]. [...] TONI FONTANA [...] La stagione delle piogge pare [...] finire mai. La festa del [...] che di solito segna [...] acquazzoni, è passata ma il cielo è [...]. Ad dis Abeba, nelle bidonville, [...] lamen-tano perchè [...] minaccia le baracche di fango, [...] ad [...] i contadini si rallegra-no perchè [...] raccolto si annuncia buono. E poi finchè piove non [...] guerra. A meno di [...] ora di jeep, giù nella [...] i solda-ti oliano i [...] battaglia. A giugno i caccia [...] che dista 7 chilometri [...]. E da allora [...] se camminando nel villaggio [...] avverte, o meglio la si co-glie solo [...] dei com-mercianti abituati, fino a pochi mesi [...] dipinti e sta-tuette a panciuti pensionati ame-ricani [...] invece accolgono [...]. [...] avevamo saggiato gli umori degli [...] per [...] assieme al ministro della [...]. Ci avevano regalato i [...] raffigurano [...] e ricordano due date: [...]. Poi, orgogliosamente, aveva-no aggiunto: [...] rappre-senta [...] del nostro [...] la nostra [...] storia, ogni libro [...] in Etiopia ne parla. Il vostro governo ha dimostrato [...] inaugurare una nuova amicizia con [...] e [...]. Non vi so-no più [...] della ste-le». Così avevamo chiesto [...] che fa parte del comitato, [...] di volo dalla capitale. [...] è sul piazzale che [...] cattedrale co-pta e la chiesa di Santa Maria [...] dalla collinetta degli [...]. [...] è puntualissimo e ci guida [...] sotto [...] obeli-sco, il più piccolo, rimasto [...] ed eretto. [...] il più grande, è disteso [...] spezzato in sette pezzi. Forse -ag-giunge indicando alcune [...] lamiere -si trattava di [...]. Non sappiamo nep-pure come [...] obeli-schi. Forse hanno uti-lizzato centinaia di [...] massi di granito [...] scorrere su tronchi [...] co-sparsi di grasso». Le steli sono il più [...] monumen-to realizzato dagli [...] quando [...] fu il centro di questa [...] che visse i suoi fasti tra il primo e [...] settimo secolo [...]. [...] come ci rammenta il [...] il parco della chiesa di [...] venne-ro incoronati tutti i Negus [...] Haile [...]. Così si comprende perchè [...] che ogni leader cerca [...] e si capisce perchè Mussolini volle rubare [...] per affermare il [...]. [...] infermiere in pen-sione di 73 [...] in [...] doveva assomigliare a quelli che [...] circondano oggi decisi osti-natamente a vendere monete con [...]. Erano in tanti e [...] tanta confu-sione. La gente aveva paura, [...] veniva picchia-to. [...] ma tutti, seppure affamati, [...] erano tristi per-chè gli italiani portavano via [...]. Le donne piangevano, piansero [...]. Il capo degli italiani [...] un uomo alto; dapprima tagliarono la stele, [...] ca-mion con la scritta [...]. La gente premeva e [...] a picchiare. Poi tagliano [...] e lo fecero scorrere [...] che erano stati cosparsi di grasso. [...] durò alcuni mesi. Poi la colonna si [...] verso Massaua, la gente se-guì [...] fuori il villaggio. Poi tornò indie-tro; dappertutto [...] voce che erano venuti i diavoli ed [...]. [...] divisa in cinque parti e [...] tra-sportata dalla [...] lungo i 400 chilometri che [...] dal porto eritreo sul Mar Rosso. [...] pezzo venne sbar-cato a Napoli [...] 6 aprile del 1937 e quindi trasportato a Roma [...] la [...]. In tal modo sarà possibile [...] i pezzi e [...] in aereo fino ad [...]. Quin-di, con [...] di grandi gru po-tremo erigere [...]. [...] indica una [...] da una tettoia di lamiera. Solo su un lato [...] un mu-retto di pietre per evitare smotta-menti. Davanti al fossato, largo al-meno [...] metri, [...] fondamenta [...] una gi-gantesca pietra di granito [...] quale era stata «incastrata» la stele dagli antichi [...]. Per [...] realizzeremo una nuova fondamenta in [...] armato che sarà circondata da un fossato e da [...] muro di pietra. Ci vorranno altre tre [...] lo scavo, due per rea-lizzare le fondamenta, [...] al cemento di asciu-garsi. Potremmo [...] per la fe-sta [...] che cade il 30 dicembre». Per il ritorno [...] si an-nunciano grandi festeggiamenti [...] e in tutta [...]. Ma quando le nubi [...] e i sentieri si asciugheranno potreb-be [...] i caccia potrebbero tornare [...]. In basso il Negus Storia [...] soldato italiano che dopo [...] scelse [...] MA C ALLÈ «Camicia [...] Lotti Tranquillo, 26-2-1936, camicia nera. Una vecchina curva, girando [...] chiave nella toppa, ci fa entrare nel [...]. I rami spioventi quasi [...] tombe. La macchina del tem-po [...] ai tempi di Graziani, ad [...] lontana che non abbiamo [...]. I soldati, quelli di oggi [...] e [...] ci [...] realtà, [...] e alle sue guerra. Invece [...] che ci dice: «Italiani, [...] Gui-do Gigli, laggiù oltre la casa dei Salesiani». Guido, piccolino, sguardo tagliente, [...] 90 anni e se li porta alla [...]. Ci accoglie commosso nella [...] accogliente, dove vive assieme ad una giovane [...] figli. Questa donna è rimasta [...] è fuggito. Io li aiuto, la [...] qualcosa per il cibo e sono ancora [...] alcuni amici che mi danno una mano. Vivo in Africa da [...] Rimini sono andato in Germania nel 1937, [...] lin-gue poi nel mese di maggio sono [...] Massaua e poi a [...]. Quando è scop-piata la [...] ad arruolarmi, potevo avere [...] ma da buon italia-no [...] divisa e sono andato ad Addis Abeba [...]. Poi ho com-battuto sono [...] sono fuggi-to. Sono scappato in Sudan [...] il commerciante di pelli di serpente. Dopo la guerra sono [...] Asmara e mi sono [...]. /// [...] /// Mentre parla Guido apre [...] latta piena zeppa di fotografie. Ci sono quella del [...] e la moglie sorridenti. Guido veste un abito [...] lungo e la moglie un cappellino di [...]. Lei partì, ma io sono [...] in [...] sta meglio. Guardate il verde del [...] metto li e prendo. Non mi danno neppure [...] amareggiato e avvilito. So che il Duca [...] mi ascolterà, ho [...]. [...] spero che smettano, che trovino [...]. [...] ma io resto [...] sono [...]. /// [...] /// [...] ma io resto [...] sono [...]. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|