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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1987»--Id 627219952.

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Cultura e [...] Fellini Al festival «Intervista», [...] impudente su Cinecittà, la vita e lo [...] DAL NOSTRO INVIATO SAURO [...]. ///
[...] ///
Fellini ha raccontato tante, : [...] cose sulla [...] la nuova Intervista (proposta [...] ora a [...] concorso), ma crediamo che la [...] iniziale sia quella che più da [...] vicino coglie [...] autentica del primo intento, dei [...] sviluppi del film in questione, [...] infatti, risulta ciò che di [...] contraddittorio Fellini abbia allestito per lo schermo. C'è tutto e niente. Affiorano in essa brani [...] fantasie, sogni sbrindellati persi di vista nel [...] però, ad un certo punto, si ritorna [...] in [...] -insieme esaltante e desolato [...] Cinecittà, gli studi rimbombanti [...] deserti, silenziosi. Fellini stesso, del resto, è [...] integrante dei bric à [...] in cui intervisto affonda, si [...] smania, straparla. [...] filo [...] nella tana di quel moderno Minotauro che è Fellini diventa, di quando in quando, la [...] invadente di una piccola, agguerrita troupe televisiva giapponese che. Cioè, perché e come, [...]. Dunque, un altro garbuglio mostruoso [...] quale [...] in qualche modo è fatica [...]. Quel vecchio tram azzurro Eppure [...] compiuta. Anzi, un film bellissimo. E, secondariamente, che procede [...] illuminazioni, apologhi folgoranti e lampi surreali in [...] attraverso il vivibile e il visibile, sempre [...] realtà e finzione, memoria esistenziale e trasfigurazione [...] e tanto caravanserraglio, persone [...] giorno e personaggi fantastici [...] scambiano di ruolo, proiettati tutti verso un [...] soltanto il gusto felliniano del raccontare per [...] fino ad approdare al quieto porto di [...] di immediate emozioni, di residui patetismi, di [...] echi di un altro mondo. Quello, ad esempio, in [...] anzi «normale», che il vecchio tram azzurro [...] centro a [...] come si dice nelle [...] monti e valli, luoghi ameni e selvagge [...] trasportare [...] nità [...] pazza, clownesca ove proporzioni [...] e misfatti, tutto è reversibile. Fino a che [...] il Minotauro, Fellini insomma, [...] querulo, bonario come un prevosto di campagna, [...] proprio come [...] proverbiale sagoma dei cineasta, [...] legge dei capo. Cosi, nel trambusto ininterrotto, [...] Rourke si è presentato cosi [...] conferenza [...]. La burrasca si sta [...]. Gli ultimi frangenti si [...] Festival con Scola, Wenders, Godard e Fellini. E stata una marea di [...] come sempre. Selezione ufficiate, [...] ecc. ///
[...] ///
Tutte le sale dì [...] dal mattino di buon'ora [...]. Non resta che raccogliere ciò [...] è rimasto nel setaccio. ///
[...] ///
Cominciamo con [...] film ufficiate della [...] des [...] Smart, di Jerry [...]. Grosso calibro, [...] ha [...] Palma d'oro nel 73 [...] Lo [...] interpreti Al Pacino e Gene Hackman, e [...] dei più crudi film sulla droga. Una suggestiva inquadratura dei [...] «Intervista» [...] Fellini, fuori concorso a [...]. In atto, il regista [...] e pervicace lettore [...] è costretto a [...] rare in campo [...] nella nera uniforme di gerarca [...] prezioso [...] Maurizio [...] si vede bistrattato, vilipeso come [...] pasticcione scansafatiche. Il tutto mentre Fellini, [...] la cinepresa, assorto o bisbetico, inframmezza sequenze, [...] altro che non lo lasciano lavorare, che [...] arriverà mai a concludere nulla e via [...]. Intanto, la troupe giapponese [...] i piedi, trucidi macchinisti e disorientate comparse [...] a quando, come [...] del ciclone, si apre [...] quiete, di accorata, intensa nostalgia. ///
[...] ///
Fellini non escluso, invadono [...] campagna di Anita Ekberg. E proprio là, in un [...] sempre incerto tra [...] e dolore; acuto rimpianto e [...] poesia, ecco il sortilegio che tutti [...] e commuove senza rimedio. Su uno schermo improvvisato [...] indimenticabili, le immagini epocali della Dolce vita [...] Ekberg, il solito Ma-stroianni, bellissimi e giovani, [...] gioco d'amore sotto gli scrosci d'acqua delia [...] Trevi. ///
[...] ///
I significati, le interpretazioni [...]. Una favola tutta contemporanea Probabilmente, [...] che riesca a leggere fino in (ondo [...] tutta contemporanea, resta ancora e sempre Fellini. Specie quando sostiene con [...] «Ecco, mi sembra che questo film spudorato, fin [...] tutti i giorni mentre lo facevo, mi [...]. Che potevo fare? Non [...] che [...] giorno dopo giorno nel [...]. Forse il film è [...] narcisistico e nevrotico per quello che so [...] modi irriferibili, cinici e appassionati con cui [...]. ///
[...] ///
Non sembra nemmeno Pettini, [...]. [...] però, [...] Intervista, per quanto intricato [...]. Dopodiché constatare che [...] non è Fellini e [...] non somiglia minimamente a V Intervista [...] dire una cosa ampiamente scontata. Anche perché questo film [...] realizzato da un regista francese, comparso a [...] competitiva ufficiale, pur rifacendosi alle torbide atmosfere [...] Charles Buko-wski, prospetta soltanto piattamente, senza alcun originale [...] vicenda di un reietto. Questi, tale Henry [...] (Mickey Rourke), trasparente [...] del medesimo Bukowski, tra [...] a non finire, riesce a scrivere poesie, [...] da [...] pubblicare, anche suo malgrado. Unico spiraglio di qualche sommerso [...] è [...] il contraddittorio. [...] come dicevamo, bada [...] esteriore, ma non sa dare [...] convincente spessore, né plausibile verità al dramma che si [...] senza sussurri ni grida, in questo onesto, modesto [...]. ///
[...] ///
Per un errore tipografico [...] di ieri sui film in [...] (Wenders e [...] è [...] senza firma. La corrispondenza era, ovviamente, [...] Sauro Borelli. E [...] cerca una voce A [...] c'è anche uno spazio africano: [...] rassegna di film [...] e impegnati girati in Sudafrica [...] alcuni registi indipendenti che lavorano contro [...]. Inoltre è stato presentato in [...] Souleymane Gisse del Mali, Mondi [...] e miti che si avvicinano a quelli europei, per [...] cultura ricca che vuole evitare il rischio dì diventare [...] di una moda mistificatoria. ///
[...] ///
Oggi verrà assegnata una Palma [...] che sarà, quasi sicuramente, europea. [...] generale è che si tratti [...] una faccenda [...]. Ma [...] e [...] non sono, per fortuna, [...] del festival. [...] anche [...] è lontana, ma proviamo ad [...] via Hollywood. [...] numero di [...] è apparsa con rilievo [...] alcuni cineasti statunitensi, guidati da Martin Scorsese [...] Jonathan Demme, hanno fondato un comitato di appoggio alle [...]. E proprio i cineasti sudafricani [...] sono [...] prota-gonisti a [...] di una rassegna collaterale, snobbata [...] molti, apprezzata dai pochi che hanno appreso della [...] esistenza. ///
[...] ///
Elaine [...] John [...]. Kevin Harris: sono solo [...] registi che, appoggiandosi al giornale di opposizione [...] Mail, hanno fondato il Festival [...] la prima rassegna dedicata [...] indipendente. Per questo sono film [...] dal punto di vista tecnico. Ma è una lotta [...]. È una lotta contro [...] contro il capitale, fraternamente uniti. In Sudafrica le scuole di [...] sono [...] ai neri. Non esiste da noi [...] di colore che abbia avuto la possibilità [...] tecnica del cinema. Ma col tempo ci [...]. Noi stiamo formando tecnici [...] colore. È molto difficile. Fare cinema è difficile [...] mondo per motivi economici, lo è ancora [...] uno stato fascista come il nostro, in [...] è fisicamente divisa e i contatti sono [...] impediti». Lo dimostra il film [...] Spini di Elaine [...] un documentario su cinque [...] socialmente. Sono film duri, aspri, [...] le finezze e a parlare di [...]. Il movimento è appena [...]. ///
[...] ///
Risaliamo [...] per qualche migliaio di [...] a Bamako, capitale del Mali. Da lì veniva [...] film africano in concorso. Il titolo, [...] significa [...] una storia mitica. La lotta sanguinosa tra [...] un figlio, entrambi membri di una potentissima [...] li regista, Souleymane [...] è uno dei grandi [...] nera. Ma non [...] se, non per colpa [...] nome non vi dice granché. È una forma di [...] forse è [...] delle cose, che non [...] che rischia di distruggere gran parte della [...]. Per questo il film, [...] in Mali, sarà uno choc, anche politico. E, come a [...] sembrerà straniero, visto che [...] arrivano solo Rombo e i film di [...]. [...] volta di Orson Welles Panico [...] Park. Ma [...] Smart ha un po' [...] li film inizia con tutti i meccanismi [...] cadenze narrative calibrate e con uno schizzo [...] e preciso. La storia, se non [...] di quelle suggestive. Un giovane cronista [...] (Cristopher [...] meglio noto come Superman) [...] uno «scoop» sul racket della [...]. Il «dossier» fa scalpore [...] mani di un magistrato che crede [...] il capo del [...] un famigerato [...] nero, di quelli duri [...]. Naturalmente la legge segue [...] e il criminale viene messo sotto processo. Delinquente di mezza tacca. Al cronista viene chiesto allora [...] rivelare le sue fonti. Ma non ci sono [...] se l'è inventata. Anzi, tutti i tentativi [...] il sacco alle prostitute gli sono andati [...]. In particolare una, [...]. Cosi il giovane si trova [...] tra due fuochi; da una parte la legge, [...] il malavitoso che vuole [...] a inventare [...] falso che lo scagioni definitivamente. Nel frattempo il feeling [...] si fa sempre più [...] tanto che [...] moglie, indignata, lascia il [...] di più finisce in prigione, sia pure [...] non [...] collaborato con il giudice. Ed è [...] che la storia prende vie [...] e il plot si fa confuso e [...] con [...] accelerazione e un totale «fuori [...]. [...] viene uccisa, la moglie accoltellata. E [...] Smart si rivela niente [...] potenzialmente curiosa abortita a [...] sistema che sta mostrando tutte le sue [...]. Di ben altra sostanza [...] love, di Henry [...] presentato a «Un [...]. Non che il film non [...] in sé una valenza originaria. Henry [...] è un abile inventore [...] a volte molto sofisticate, condotte con il [...] commedia e con grande [...] e spesso è capace [...] di umori acidi e [...]. Basti ricordare [...] e Con [...] a [...] oppure [...] il crudo e grottesco apologo [...] da un grande Dennis Hopper. In [...] love, [...] inventa una specie di [...] grande abilità e cucito con perfetto equilibrio, [...] di attori mette in scena un gioco [...] solitudine, [...] sulla coppia, [...]. Convocati con un espediente [...] teatro destinato alla demolizione, i personaggi -uomini [...] di fronte a una macchina da presa [...] voce che li interroga, dapprima reticenti, alla [...] mettono in gioco se Mickey Rourke un [...] DAL NOSTRO [...]. ///
[...] ///
Il Festival costruisce [...] del quarantennale tutta in [...] i divi vengono e tacciono. Dopo il reticente Paul Newman [...] giorno fa, è toccato a Mickey Rourke, [...] attori giovani più popolari del momento, fare [...]. Del resto esibirsi, almeno [...] non è certo obbligatorio. Figuratevi: un giornalista francese [...] anche lui, come il suo personaggio in [...] crede che la sofferenza [...] necessaria delia creatività, e Rourke risponde: «Le [...] mi fanno soffrire sono le conferenze [...] E aggiunge che [...] per lui, «è una [...]. ///
[...] ///
Faye Dunaway era in [...] regista [...] era inappuntabile e compito, Rourke [...] arrivato travestito da Bukowski, con la giacca [...] e uno zucchetto da clochard californiano in [...]. [...] si sa, deriva da un [...] di Charles [...] che è largamente autobiografico, e Rourke deve [...] preso la cosa molto a [...]. E un attore che [...] entrare in profondità nei ruoli [...] giorno ha confessato ad [...] da quando ha girato Nove [...] e mezzo non è [...] fare [...] e forse la camminata [...] la parlata strascicata da relitto umano non [...] abbandonato. Lui, per vie traverse, io [...]. E non conoscevo [...]. Ero [...] duce da un film [...] Irlanda che, per una serie di motivi con [...] angustierò, mi aveva lasciato a pezzi. Mi i arrivata questa [...]. Non mi attirava granchi. Ma io [...] i registi in base [...] e alla loro filmografia. Li devo conoscere come [...]. Cosi ho [...] con [...] e Bukowski, li ho [...] innamorati del loro progetto. E allora ho pensato: [...] è così importante per queste persone, potrà [...] me». Né Faye Dunaway né Mickey Rourke [...] il rischio di finire sul lastrico, ma [...] entrambi hanno realizzato il film con uno [...] lui dimezzando il proprio cachet, che dev'essere [...] più alti di Hollywood, lei praticamente gratis, [...] sugli eventuali utili. [...] li ringrazia pubblicamente, perché [...] loro nomi hanno consentito di montare un [...] vicenda produttiva è stata lunga e tormentata. Edward [...] voleva [...] ma non riuscì a procurarsi [...] denaro. Ray [...] era [...] ma voleva impormi Kris [...] e trasformare così il [...] in cantante folk. Poi è arrivata [...]. E il film è [...] anni di sforzi. Anche se la sceneggiatura [...] cinque o sei [...] su Bukowski -che non [...] per venire a [...] lasciando che fosse il [...] per lui -che cosa si può dire? Nessuno [...] aveva mai letto una [...] riga. [...] racconta che era tutti i [...] sul set: «Ma non diceva una parola. Se ne stava in un [...] prigioniero della [...] timidezza. A me occorreva il [...] rivedere i dialoghi, per rifinire il copione. Ed ero costretto a [...] e a riscrivere al telefono le scene [...]. A noi europei, il [...] fa pensare a Edipo. [...] giura di [...] sentito parlare di Edipo [...] Europa, ma aggiunge: «Mi fa molto piacere che [...] film alla luce della vostra cultura. Non conosco le mitologie [...] con Pasolini, che voleva [...] in Africa ed era [...] miti si riproducano quasi inalterati nelle varie [...]. [...] ha studiato cinema in Unione Sovietica, [...] gloriosa scuola del [...]. Per il resto, non [...] lusso. Quella russa e quella [...] anime troppo profonde per [...]. [...] vista dai bianchi ha parole [...] benissimo il Nobel a [...] ma [...] non deve diventare una moda. È tempo che [...] venga vista in modo [...] dagli stranieri, senza il disprezzo strisciante [...] di turno. Noi siamo coscienti [...] potenziale culturale del nostro Continente. Verrà il giorno in [...] mondo lo scoprirà. E non parleremo più [...]. Ne viene fuori una [...] volte esce dal gioco, a volte vi [...] riesce a tratteggiare una specie di foto [...] un piccolo universo esistenziale. Ed ecco alla fine, [...] teatro ormai vuoto, solo di fronte a [...] stesso, il grave Orson Welles [...] schermo. È una specie di [...] ritmato, un montaggio parallelo, che disvela il [...]. Il grande Orson si [...] regalare una visione del mondo al regista [...] donne che lo circondano e allo spettatore [...] istrione come sempre. Ed è [...] emozionante, intrigante, tenera e [...]. Le continue novità in [...] economico richiedono una registrazione tempestiva dei fenomeni [...] che vìa via si delineano. [...] 1987 della Enciclopedia del Diritto [...] presenta 500 voci nuove e oltre 160 [...] rispetto alla precedente edizione. Tra gli autori delle [...] Isidoro Albertini (borsa). Guido Alpa (consumatore, responsabilità [...] Mario Bessone (diritto civile), Carlo Cardia (diritto canonico, diritto [...] Giovanni [...] (dibattimento, impugnazioni processuali, misure [...] Francesco Forte (imposta), Ettore Gliozzi (diritto commerciale, [...] Antonio E. Granelli (diritto tributario), Jan [...] (teoria economica [...] Lombardi-ni (impresa), Mario Monti [...] Giorgio [...] (merceologia). Guido [...] (mafia, pentiti, terrorismo), Antonio [...] (costituzionalismo fiscale), Alessandro [...] (corte costituzionale, presidente della [...]. ///
[...] ///
Rey [...] italiana dal 1950 al [...] Adriano Sansa (ambiente), Paolo Savona (mercato monetario e finanziario, [...] James Tobin (inflazione), Luciano Randelli (atto amministrativo, diritto amministrativo). Gustavo Zagrebelsky (costituzione). ///
[...] ///
Gustavo Zagrebelsky (costituzione).

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .