Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 626949478.

[...] 11 SETTEMBRE [...] sorte spietata per [...]. La [...] vita, in effetti, sembra [...] tumultuosa e concitata. Invece fu una tragedia, una [...] ininterrotta. Braccato dalla [...] turca, privato della propria [...] nessuno status civile o giuridico, il cineasta [...] spostarsi continuamente e con mille circospezio-ni per [...] per scansare minacce e attentati alla [...] incolumità fisica. Viaggiare divenne la sola [...] dava qualche garanzia per fuorviare gli [...] scherani del generale [...]. [...] del resto, non fu [...] scomodo per il regime di Ankara, fu [...] rivoluzionario irriducibile. A 47 anni (dei [...] in carcere) aveva una storia personale che [...]. [...] curda [...] nome [...] infatti, [...] dopo una disperata adolescenza [...] Adana riesce con traversìe allucinanti ad uscire [...] dai mille triboli di ogni giorno per [...] Sessanta, sceneggiatore, attore cinematografico e regista di [...] proprio paese. E questo il periodo [...] e, insieme, del suo dramma. Iniziato dalla [...] stessa dura [...] alla mi-lizia e [...] rivoluzionarie, [...] infatti incorre presto nelle [...] della repressione poliziesca, nella condanna [...] carcere per presunta [...] comunista». Già ora la [...] notorietà di attore e [...] tra le classi popolari riesce a [...] relativamente dalla repressione più [...]. Ma non per questo [...] rinuncia minimamente alla propria [...] alla [...] ormai definita ricerca civile, [...] campo cinematografico. Nei primi anni Settanta [...] comincia a circolare. Poi verranno a consolidare [...] conquistate tra un arresto e [...] le opere più significative [...] I fuggiaschi, I disperati. Speranza, Dolore, Inquietudine. Tutti titoli, questi, per [...] delle problematiche, dei temi precisi cui [...] continua a improntare il [...]. Nel frattempo però si [...] più grave della persecuzione contro il cineasta [...]. Nel [...] scontato un periodo di prigione [...] causa di una delle tante angherie poliziesche, [...] e la [...] troupe si accingono a girare [...] pressi di Adana il nuovo film Inquietudine. Sempre tenuto ossessivamente d'occhio da [...] e delatori, il cineasta con i suoi collaboratori i [...] di una trattoria, [...] di un magistrato. Subito accusato del delitto, [...] si protesta innocente. Ben [...] testimoni su 40 gli danno [...] uno soltanto [...] omicidio. Processato e condannato a 19 [...] di carcere, [...] ricomincia ancora la [...] odissea da una prigione [...]. Il resto è storia [...]. In prigione, [...] continua la propria lotta. Studia, lavora, riesce perfino [...] la collaborazione di giovani e fidati amici [...] Zeki [...] coautore del Gregge a [...] coautore ai [...] e sempre più [...]. [...] al potere, nel settembre [...] militare e, più recentemente, il [...] per legittimare in Turchia [...] generale [...] inducono infine [...] alla fuga [...] carcere e dal proprio [...]. La [...] esistenza in seguito? Il lavoro, [...] lotta politica, il vagare senza requie da un posto [...] per sottrarsi ai rischi, olle trappole, ai complotti che [...] la [...] morte del regista di [...] così nella [...] figura e nei suoi «film [...] carcere» la Turchia oppressa trovò una [...] una cinepresa Il regista scomparso [...]. In alto, una celebra inquadratura [...] suo film più famoso, [...] fìsica. Eppure a [...] a [...] come le vedemmo [...] prima a [...] e poi a Madrid [...] era un uomo colmo, paziente, [...] persino prodigo di qualche malinconico sorriso. Alto, slanciato, di una eleganza [...] si sobbarcava per lunghe ore alle interviste, con inalterata [...]. Anche quando [...] si inoltrava in questioni [...] tormentose. Non si stancava di [...] parlare di libertà totale. Parlo della libertà relativa: [...] di fare, di lavorare. Continuo a vivere una [...] sempre tesa ad ampliare la mia propria [...] del mio [...] oppresso. E sempre incentrate, comunque, [...] contemporanea. Pensiamo al film II [...] tardivamente. Nel [...] in cui fu realizzato. [...] era ancora in prigione. Le riprese, perciò, furono [...] Zeki [...] che seguì, come sarebbe [...] le dettagliate indicazioni del [...] della macchina da presa, le luci. Di poco successiva alla [...] di [...] allestita a Sanremo [...] e meno nota dei celebri [...] e II muro, la pellicola [...] questione fu, peraltro, subito consacrata come [...] generosa e [...] ispirata, tanto che alla [...] prima sortita al Festival di [...] di slancio il massimo riconoscimento. E non poteva essere [...] II gregge si dimostra [...] interamente calata nel [...] matico groviglio di rivolgimenti [...] in cui si dibatte da troppo tempo [...] Turchia [...]. Il racconto di ampio [...] le mosse da uno scorcio di certe [...] di [...] (che sopravvivono nelle zone [...] Paese con [...] di pura sussistenza) per [...] tragico intrecciarsi di cruente vendette tribali, nel [...] disgregazione ai un mondo arcaico nello scóntro [...] realtà consumistica della capitale. Si tratta, in sintesi, [...] allo spasimo a ridosso delle tribolazioni indicibili [...] cinque carcerati in permesso: cinque personaggi emblematici [...] Turchia [...]. Anche II muro, ultima [...]. Girato e montato per [...] Francia, dove il regista [...] minuziosamente [...] delle prigioni del suo [...] risente forse di tutti i problemi, le [...] vivere, ormai esule e fuggiasco, [...] ma resta pur sempre [...] impegno democratico. ///
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Schivo, assorto in un [...] avevo vissuto gran parte della [...] maturità, il cineasta di [...] molte battaglie combattute fino [...] respiro, si i spento [...] e rimpianto sinceramente da vecchi e [...] e mille estimatori e ammiratori. E anche noi, tra [...] ancora vivo, indomito, con tutto il suo [...] e appassionato come rìmane attraverso il suo [...]. Sauro Borelli In alto, [...] Helmut Kohl. A sinistra, il segretario [...] Partito [...] Erich [...]. Al centro, il muro [...] Berlino AL PUNTO al quale sono arrivate le cose [...] per buona anche [...] diffusa: secondo la qùale [...] nella Repubblica federale [...] è stata solo rinviata [...] definitivamente. Avviata con speranze eccessive [...] buona dose di superficiale improvvisazione, la prospettiva [...] tra le due [...] utile po' una normalizzazione [...] dei rapporti tra i due Stati tedeschi [...] iniziativa distensiva che, partendo proprio dagli avamposti [...] opposti sistemi di alleanza, desse un segnale [...] i due blocchi nel loro complesso, sembra [...] al punto di partenza. Chi sa quanta strada [...] da quel lontano dicembre del 1981, nel [...] in occasione [...] di [...] ebbe a trasmettere a [...] come capo dello stato [...] D DR, [...] a recarsi nella Repubblica [...] e rinnovato dal nuovo [...]. Sarebbe ingenuo domandarsi chi [...] questo raffreddamento dei rapporti. La realtà è che [...] bene nessuno, ma che soprattutto [...] vicenda ha richiamato alcune [...] è stato sbagliato sottovalutare e ha messo [...] fatti [...] dei quali non poteva essere [...]. II dato più evidente [...] ultimi tre anni è offerto dalla disponibilità [...] D DR a migliorare i rapporti con [...] Repubblica [...] tedesca: che questo sia avvenuto ad onta [...] coalizione a Bonn e ad onta [...] del nuovo governo [...] alle decisioni missilistiche della Nato [...] indice di quanto elevato fosse [...] della D DR a [...] rapporti con [...] Stato tedesco. Ma come spesso è [...] Bonn, ancora una volta si è caduti nella [...] la prospettiva [...] in maniera propagandistica, con [...] avesse bisogno ad ogni [...] ricevere nella Repubblica federale e che non [...] sulle modalità della visita. Viceversa, proprio perché per [...] la visita nella [...] rientrava in un tentativo più [...] di dare maggiore spazio di manovra nell am-bito del [...] socialista [...] né Kohl escono bene dalla [...] che ha subito il dialogo [...] le due [...]. Vediamo quanto hanno pesato [...] e [...] comportamento di Bonn Ora [...] D DR (con il cauto appoggio di Ungheria [...] Romania), condizione preliminare per il suo successo era [...] legata a concessioni tangibili e non solo [...] della Repubblica Federale. Era chiaro che [...] Sovietica non intendeva dare [...] limitata alle iniziative di [...] costretto senza dubbio a [...] resistenze interne [...] della dirigenza politica della D DR [...] confronti di ogni passo interpretabile come un [...] della Repubblica Federale. Le uniche condizioni che [...] di portare fino in [...] missione nei confronti di Bonn, erano che [...] verso gli alleati del Patto di Varsavia [...] iniziativa in nulla alterava le esigenze di [...] mantenimento dello stata quo, ma che anzi [...] ulteriore garanzia a favore di esse; e [...] che venissero definitivamente fugate le residue incertezze [...] Bonn, e Don risolte neppure dalla [...] di Brandt e [...] intorno allo status [...] della Repubblica Democratica Tedesca. Se [...] probabilmente ha tentato di [...] troppo ambizioso, consistente nella possibilità di risolvere [...] con la [...] e di farsi promotore [...] stessa di un congelamento [...] armamenti con il significato suggestivo [...] un atto del genere [...] dai due Stati tedeschi a quarant'anni dalla [...] Terzo Reich, la controparte [...] si è mostrata interessata [...] sulle possibili divergenze tra [...] e lo [...] del Patto di Varsavia [...] più direttamente legati al dialogo tra tedeschi. Se Bonn sperava di dare [...] il contentino di farsi ricevere [...] svuotando la visita di sostanziali [...] e concessioni politi-che, [...] ha dimostrato di non [...] bisogno di entrare nella [...] per la porta di servizio. Ciò che va sottolineato [...] sono in gioco problemi di prestigio, ma [...] sostanza. Anzitutto, [...] vicenda serve a far [...] è vero che la nuova coalizione conservatrice [...] la «Ostpolitik» della coalizione [...] quale sia cioè la [...]. Tuttavia, la politica della [...] degli ultimi due anni [...] quale è la qualità di questo adeguamento [...] di fatto non rovesciabile. Che anche nella [...] esistano al riguardo forti [...] che evidente; ma [...] non nascono soltanto dal [...] incrostazioni ideologiche (perché c'è anche chi è [...] guerra fredda e alla politica delle posizioni [...] derivano anche [...] nella strategia complessiva della [...]. Questa oscilla tra la [...] non sia possibile modificare la situazione data [...] di non esplicitare il riconoscimento di questa [...]. [...] più sottile di tale [...] forse dal comportamento proprio del leader bavarese Strauss, [...] non ha modificato di una lettera il [...] regime della D DR, ma è stato [...] passi più spettacolari e anche più sostanziali [...] nuovo governo (si è incontrato con [...] ha negoziato il primo [...] D DR), ha tentato cioè con successo di [...] ed esigenze empiriche. Della [...] atonia su [...] terreno si sono avute [...] (il modo stesso come ha ritenuto a [...] presentare in Israele ne [...] esempio): [...] egli possa discutere con [...] Stato della D DR di cose non [...] immediatamente politiche (svalutando in tal modo anche [...] lasciando [...] il capo del gruppo [...] al [...] dichiari [...] in pratica della visita [...] e che altri esponenti [...] rilancino [...] ica mente rivendicazioni nel [...] orientale, D DR compresa, [...] territoriale era stata garantita dagli accordi degli [...] denota solo generico [...] politica Al di là [...] mentali, denota che egli non ha capito [...] I MS [...] soprattutto quella [...] i ma cosa [...] da quella [...] molti o pochi dei [...] a sognare e questo proprio in virtù [...]. Fa parte del [...] atto delle [...] di [...] svolta storica non riaprire problemi [...] frontiere destinati a destabilizzare ogni [...] di conservare tu [...] equilibrio tra idee blocchi. Esistono tuttora tra le dee [...] molti problemi ancora insoliti; tatti [...] rapporti tra [...] sono suscettibili di miglioramenti, dalla [...] tra le due Berlino ai contatti tra gli uomini [...] due Stati contigui, nati da una tradizione nazionale comune [...] se soggetta oggi a [...] interpretazioni), accomunati da una lingua [...]. Ma tutti sanno che [...] Germania non è e non può essere [...] attuale né di breve scadenza; ancora di [...] una prospettiva che possa essere realizzata senza [...] consenso delle grandi potenze, poiché oggi [...] di per sé un [...] tatto [...] dal dopoguerra in poL Qualsiasi [...] come oggi si dice, non può che [...] della [...] dello status qua Per [...] volta abbiamo insistito che i rapporti tra [...] tanto più miglioreranno quanto [...] saranno apparentemente lontane, riconosciute [...] ombra di dubbio nella loro sovranità. Soltanto quando la D DE [...] più in discussione nessun aspetto del suo [...] la cittadinanza, né i confini, né la [...] possibile saggiare veramente la [...] disponibilità al miglioramento delle [...] commerciali (oggi in via di intensificazione), ma [...] e culturali con la Repubblica Federale [...] declassare questo livello del [...] e furbeschi espedienti (non fare ricevere [...] a Bonn, ossia nella [...] sottolineare il suo carattere di capo di [...] Stato [...] o il minacciare [...] delle autorità giudiziarie per [...] (per negare così una autonoma cittadinanza della D DR), [...] di là [...] di circoscrivere i colloqui [...] secondo piano, implica che la continuità con [...] «Ostpolitik» [...] si appella Bonn è di qualità assai [...] che d si può domandare di che [...] si tratti. In conclusione: [...] può avere osato troppo [...] sovietica ha frenato la [...] iniziativa. Ma Bonn non solo [...] aiutato; al contrario, ha fornito molti dei [...] freni posti [...] apparissero in qualche modo [...]. Ecco perché non cè [...] ottimisti per il futuro. Perché la realizzazióne [...] dialogo tra i due Stati [...] presuppone [...] troppi degli ostacoli [...] al presente siano [...] poiché dopo quanto è [...] caduto chi rischia più. ///
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Perché la realizzazióne [...] dialogo tra i due Stati [...] presuppone [...] troppi degli ostacoli [...] al presente siano [...] poiché dopo quanto è [...] caduto chi rischia più.