Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1974»--Id 623748356.

L "razza Attraverso la [...] «borghesia di stato» e quella «tradizionale» si [...] deformante del capitalismo italiano Il libro di Eugenio Scalfari [...] Giuseppe [...] che ha indubbiamente suscitato [...] ha un titolo, « Razza padrona » (Feltrinelli, [...]. Questa titolatura sembra ridondante, [...]. Essa infatti indica con [...] del libro, solo che bisogna leggere il [...] cominciando [...] frase. Il libro infatti è [...] della vicenda che ha [...] Eugenio [...] dal grado di luogotenente [...] Mattei [...] presidenza dell' E NI, alla scalata della [...] ed alla posizione attuale [...] uno dei [...]. La vicenda di [...] viene poi presa come [...] di formazione e di espansione di quella [...] chiamano la borghesia di Stato, cioè un [...] dopo [...] gestito lo Stato e [...] nel proprio esclusivo interesse, passerebbe adesso ad [...] attività economiche vere e proprie. C'è infine una componente [...] che indica in questo gruppo sociale la [...] per la società italiana, una razza padrona [...] nel potere politico della Democrazia cristiana la [...] il suo affermarsi, nelle forze del capitalismo [...] negli Agnelli per intenderci, la forza principale [...] alla [...] -avanzata. Con [...] che il movimento operaio [...] di sinistra intervengano a sostegno del capitalismo [...]. Vale la pena di [...] che, se non ci sbagliamo, per la [...] dà esplicitamente del cretino a qualcuno. Un bel libro giallo, [...] e per giunta un giallo vero, dato [...] che possiamo sapere, [...] le cose scritte sono [...] non costituiscono che una parte, forse nemmeno [...] della verità su tutto [...]. [...] stato detto anche che [...] per essere 1 [...] apologia di [...] che appare come [...] che sa quello che [...] degli altri, di tutti [...]. Ma anche questo fa [...] del giallo, in cui il criminale è [...] figura più forte. In ogni caso un [...] leggere. Ma non è un libro [...] considerato come storia della -borghesia [...] Stato, a parte [...] della definizione. Il [...] che si [...] di White « Come si fa un [...] pare calzante, ma anche per quanto riguarda [...] giornalismo economico e politico per alto che [...] livello. Non prenderemmo certo il [...] White come testo per un corso di storia [...] come sembra sia stato fatto in qualche [...] cosi non prenderemmo sul serio chi volesse [...] Razza padrona » come testo di storia [...] pensiero politico. Per fare storia ci [...] anche per fare storia contemporanea di quello [...] po' più di rigore si chiama capitalismo [...] Stato [...] Italia. E [...] non sarebbe altro che [...] allo stato puro di questa [...] aiutato nella [...] voracità [...] dal fallimento di gran parte [...] padroni veri, e [...] di quella minoranza di [...] sopravvissuti. E dobbiamo vedere anche [...] debolezza degli Agnelli e dei Pirelli, che [...] in dati tra lo psicologico ed il [...]. Certo il capitalismo italiano [...] in questi anni, ma non per effetto [...] di [...]. Sì è trasformato per via [...] una [...] logica interna, che affonda le [...] radici nelle particolarità della storia della società italiana. Il rapporto intimo tra [...] ed economia, comincia col fascismo con la [...] Beneduce, e anche questo fatto non è [...] soggettivo, ma legato allo sviluppo storico del [...]. Se vogliamo definire [...] punto in cui si [...] capitalismo italiano dobbiamo allora essere molto più [...]. Dobbiamo sapere che la [...] è [...] del capitale finanziario nei [...] industriale, e che la attività di [...] è quella tipica del [...] la compravendita delle società, [...] borsa e sui cambi e sulle materie [...] anche [...] di un potere che [...] comodamente tutte queste cose. Ma non possiamo dimenticare che [...] finanziario porta dentro [...] sè i germi di una [...] profonda, di cui oggi in Italia siamo testimoni. [...] allora, e con lui [...] Cuccia, [...] tutti quelli che applicando [...] gestiscono le grandi banche [...] da privato, e con loro ben [...] anche i Carli, non [...] dello stato attuale del [...] una fase di crisi profonda. Sono figli del vecchio Agnelli [...] tutti gli altri capitalisti «tradizionali » italiani [...] Ma [...] resta allora della razza padrona, se i [...] esponenti non sono altro che [...] attuale della borghesia italiana? In [...] resta niente. E ciò appare evidente [...] cercano di [...] dicendo che per il [...] quanto si vuole verso lo Stato, obiettivo [...] il profitto, mentre per la nuova razza [...] il potere. [...] una distinzione che non [...] e potere sono stati sempre perseguiti insieme [...] e lo Stato italiano è stato espressione [...] borghesìa « tradizionale » tanto quanto lo [...] capitale finanziario. E lo è di [...]. Non ha senso parlare [...] gruppo sociale che vada dai bidelli in [...] passando via via per [...] gli amministratori degli enti, delle casse di [...] per arrivare al vertice della piramide. Certo il modo di [...] è oggi profondamente diverso rispetto al passato, [...] di mediazione dello Stato per assicurare un [...] ai detentori effettivi del potere è oggi [...]. Certo quello che prima [...] dalla violenza repressiva, viene perseguito oggi attraverso [...] chiamata la politica delle [...] sperperi Il dissenso con la tesi politica [...] allora profondo, e non importa che gli [...] sinistra ». Anche Salvemini era di [...] non ha impedito a Gramsci di scrivere [...] delle pallottole sparate contro gli operai erano [...] degli articoli di Salvemini. Salvatorelli era certamente antifascista, [...] questo si possono accettare le sue tesi [...]. Nel libro di Scalfari e [...] ricompare tutta la linea del [...] piccolo borghese, brillante, puntiglioso [...] i fatti, onesto anche se [...] po' velleitario nelle intenzioni, -ma [...] confusionario [...] delle cose e nella ricerca [...] una [...] per [...]. Col risultato di sollevare [...] polverone. Una cosa ancora vorremmo [...] di una posizione che ci sembra, questa [...]. Troppe volte affiora nel [...] la fonte dei mali attuali sia [...] della « politica » [...] gestione [...] a ci sembra che [...] conseguenza di questa idea che si finisca [...] Agnelli, diciamo così per intenderci, la funzione principale [...] della borghesia di Stato, e si richiede [...] del movimento operaio. La sorte del paese Noi [...] che la espressione con cui gli autori [...] secondo cui [...] della dialettica tra [...] e Agnelli « è [...] legata la sorte del paese » sia [...]. La sorte del paese [...] luogo legata allo scontro per una nuova [...] Stato. [...] di questo dipende la [...] il funzionamento dello Stato e di colpire [...] sperperi e delle appropriazioni. E dal suo esito [...] possibilità di cambiare [...] di riprendere uno sviluppo [...] Agnelli nè i [...] sono in grado di [...]. [...] attraverso un maggiore intervento politico [...] che le cose possono cambiare. Soprattutto perchè è attraverso [...] politica che la classe operaia [...] andare affermando la propria funzione [...] classe che si fa portatrice [...] tutte le istanze di progresso, anche nei confronti della [...]. Napoleone Colajanni ISRAELE TRA PACE E GUERRA / [...] la «guerra [...] », i gruppi dirigenti che [...] puntato tutte le loro carte su una politica di [...] non riescono a dare una nuova prospettiva al paese [...] traumatico del riconoscimento ottenuto dai [...] -Profonda inquietudine dietro la propaganda [...] alimenta sino al parossismo il complesso da fortezza assediata Dal nostro [...] AVIV, dicembre« [...] passato più di un anno [...] il trauma della "guerra [...] continua. Senza esagerare, direi che è [...] cominciato. Non è solo il [...] di mutilati ed invalidi [...] piccolo paese come Israele ha lasciato una [...] profonda. Cè lo spaventoso costo [...] pagando con una crisi di cui [...] si vede lo sbocco, [...] costo morale e politico [...] che appare agli israeliani senza via [...]. Ci si occupa ancora [...]. La commissione [...] continua a cercare le [...] del [...] Kipur. Ma le responsabilità sono [...]. E da questo punto [...] questi mesi, non è accaduto proprio nulla [...]. ///
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X (è lui stesso [...] conservare [...] e anche questo è. Più che un discorso, [...] uno sfogo. E non devo essere [...] che esattamente un anno fa, proprio di [...] vigilia delle elezioni, egli stesso mi aveva [...] della guerra come di « una scossa [...] la popolazione israeliana », come di qualche [...] certamente permesso « di vedere se esistesse [...] nuova, un modo nuovo di vedere le [...] lo stesso Israele ». Nessuno dei problemi è [...] e la guerra, [...] guerra continua ad essere [...] presa in considerazione, anche da coloro che [...] finalmente capito che le guerre non risolvono [...]. O meglio anche se [...] uno, [...] ne aprono dieci altri [...] seri, più seri di quelli precedenti. Nella nostra storia recente, questa [...] credo non sia mai stata illustrata in modo migliore [...] conflitto ». GERUSALEMME [...] Un soldato Israeliano ferito al [...] del pianto» Fuori il campus [...] è animato, affollato di studenti. Si è ripopolato nuovamente [...] giorni, dopo che il governo ha allentato [...] le rigide misure di mobilitazione adottate verso [...] la ripresa del conflitto [...] in Israele per imminènte. Ma fra questi ragazzi [...] ampi viali della città [...] digradanti dalla collina di Ramat Aviv [...] il mare, predomina il verde oliva delle [...]. Mobilitati per la ennesima [...] un anno fa, continuano a fare la [...] alture del Go-lan e lo -dune del Sinai [...] loro corsi universitari, «Più rassegnati oggi, forse [...] fossero orgogliosi ieri [...] che è stato indicato [...] come un . E non è facile stabilire [...] di questi stati [...] sia oggi più pericoloso, in [...] situazione che permane dominata dal trauma di una guerra [...] vinta nè [...] dalla più totale incertezza di [...] che sarà il futuro ». Nove mesi dopo la [...] primo ministro [...] si era presentato alla Knesset [...] « del cambiamento nella continuità ». La formula appariva già di [...] sè una contraddizione in termini. Continuità infatti implicava nient'altro [...] la rigidità, [...] di Golda Meir e [...]. Cambiamento invece avrebbe dovuto [...] iniziativa. Quale delle due componenti [...] e memorie a proposito [...] pensionamenti [...] e il «burocrate d'oro» Come [...] la soluzione dei problemi dei ciechi, rieducati [...] a trovare [...] sia di quelli per [...] richiederebbe una speciale investitura [...] come sempre, a mio [...] in gioco il sacrosanto prestigio delle supreme [...] sia concesso anche a [...] la mia, visto che non c'è gazzettiere [...] anche [...]. Alludo alla canea, allo [...] che si è levato da ogni parte [...] cosiddetti «burocrati d'oro»: espressione peraltro commendevole se [...] senso figurato (nel senso cioè di artefici [...] bene) e non in senso brutalmente proprio, [...] scherno. Si allude cioè con [...] di emolumenti, liquidazioni e [...] fogli di sinistra più di una volta [...] a menzionare con il nome spregiativo di [...] la questione riguardasse, che so, minatori, braccianti, [...] o comunque esponenti di [...] la natura, nei suoi disegni provvidenziali, adibisce [...] funzioni [...] manuali, anti-igieniche e servili. E non è cosa [...]. Già due anni fa, [...] le prime voci sul famoso decreto delegato [...] ne conservo ancora il ritaglio nel mio [...] mi è concesso di [...] cosi senza offesa per [...] Stato) un quotidiano sinistrorso della capitale (Paese Sera [...] di [...] intitolava: «Le reazioni negative [...] per gialli funzionari statali si allargano a [...]. Lo stesso foglio poi [...] far ricorso al più impudente mendacio (allo [...] seminare zizzania fra gli stessi interessati) attribuendo [...] « Gruppo di nuova dirigenza » [...] che « il progetto, [...] più elementari esigenze di riforma, mira a [...] ingiustificati ». Sviste? Errori di stampa? Perchè [...] SI può, per esempio, supporre che « gialli [...] alti». Ma è proprio quello che Intendevo direi [...] 11 che si [...] la spinta [...] 1 Nella fattispecie, un inconscio [...] eversivo. E più in [...] si sa che 1 cosiddetti [...] di stampa [...] quasi mai casuali e quasi [...] significativi. Quanto poi agli ingiustificati, [...] non sbaglio, fu creato agli albori del [...] esclusivo di segnalare alla riprovazione del cittadini [...] le prime manifestazioni [...] in fabbrica; fossero scioperi [...] del genere. E dunque ci [...] come i cavoli a [...] Arale la pena di [...]. A parte dunque la [...] dichiaro, sotto la mia personale responsabilità, che [...] in genere non sono gialli. [...] vero che un piccolo [...] fui, i direttori generali, se li vede, [...] lontano. Ma se fossero gialli [...] o come un tassi, anche di lontano [...]. Non escludo che ve [...] giallognoli [...] o di giallastri, ma [...] anche perchè una volta, io, il mio [...] veduto da vicino. Per cui non c'è [...] si è inteso fomentare [...] e una volta di più [...] dì classe, dando in [...] delle masse sottoalimentate [...] artatamente distorta dell'alto funzionario, [...] è soltanto ben nutrito, vale a dire [...] grasso si sa che qualche volta tende [...] al giallo. Il [...] del 6 aprile [...]. Più chiarò di cosi! Ma il fatto è [...]. E che adesso, con [...] più sottoalimentate e quindi più litigiose e [...] si torni a ripetere la manovra, è [...] gravità da [...] chiedere che [...] si aspetta a sospendere [...]. Chiarito questo, non ho [...] che il mio direttore generale era grasso Ma, [...] ciò? Vi sono popoli di civiltà più [...] raffinata della nostra presso [...] quali la pinguedine è [...] se non addirittura di immortalità; e basti [...]. In proposito [...] di alcune religioni fra [...]. Budda, per esempio; o [...] « Venerabile Augusto Cielo Splendente di Giada [...] è soltanto una divinità [...] della religione [...] una divinità bastarda, per [...] comunque di mezza tacca. Cosi, nel caso dei [...] la pinguedine, a mio sommesso parere, non [...] portato di trivialità gastronomiche, di ricorrenti [...] o di solitarie debordanti [...] di quel decoro che è appannaggio [...] consustanziale e quindi irrinunciabile [...] qualsiasi forma di autorità. In fine, una corporatura tendenzialmente [...] esprime in modo palmare, con evidenza didattica, oserei dire, [...] ideale di perfezione; la sfera essendo, fra le figure [...] la più consona [...] la più intensamente dotata di [...] simbolici riferibili [...] universale delle cose, cioè a [...] del creato. E allora domando: c'è [...] stipendio, un gettone di presenza, [...] di trasferta, di missione [...] una gratifica, una riqualifica, un trattamento di [...] un premio di riassunzione, un onorario di [...] esorbitanti per tutto [...] ripeto, il mio direttore [...] e già, solo per questo, oggetto della [...] ancora che avessi avuto [...] ventura di [...] faccia a faccia con [...] lui nel suo ufficio normalmente inaccessibile, e [...] distanza da [...] ammirare in ogni particolare [...] emergente dal piano della scrivania; da [...] udire distintamente la voce [...] fiato sospeso, le profondità del pensiero: una [...] alle pratiche [...] del Misteri Orfici o Delfici [...] una [...] ogni caso, dopo la [...] non può essere più quello di prima. Da quanto tempo lo [...]. [...] delle [...] funzioni subalterne, avevo a [...] quel tempo con il collocamento al lavoro [...] diecina e più dì categorie di minorati, [...] e ben distinte precedenze di legge a [...] invalidante, perchè altrimenti non [...] più nessuna differenza fra un invalido di [...]. Fra tanti invalidi ce [...] di quelli senza precedenze di sorta; in [...] della vista, cioè i [...]. E fu a causa [...] cioè delle insistenti visite del presidente della [...] Associazione Nazionale, cieco naturalmente anche lui. Però una volta rieducati questi [...] non troviamo da nessuna parte una minima possibilità di [...] in una qualche occupazione adeguata. Dunque», concludeva, «una situazione economicamente [...] e moralmente iniqua». Nella pochezza del mìo [...] impiegato, mi pareva di dover consentire a [...] invece, come vedremo, non stava in piedi. Ma il fatto che [...] rivolgesse direttamente a me Ignorando i miei [...] latenti ambizioni; mi credevo [...] e mi sentivo autorizzato a sentenziare di [...] quello senza nemmeno [...] che cosa poteva pen [...] tanto al disopra di me per grado [...] funzioni. E così, nella aberrante [...] individui della specie umana siano abilitati a [...] loro posizione gerarchica, presi di mio [...] di dare seri affidamenti [...] e di [...] schema di provvedimento che [...] a determinati impieghi (per esempio di centralinista [...] dei minorati della vista. E andavo vagheggiando, nientemeno, una [...] per merito distinto. Non dirò come avvenne [...] presentare direttamente, e non per via gerarchica, [...] questione al mio direttore generale. Sono eventi, questi, che [...] e dei quali il ricordo è confuso [...] sogno o di un viaggio [...]. Fatto è che varcai [...] dire la soglia del tempio della conoscenza. ///
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Lei può [...] la vista? Evidentemente no. E allora?». Fiammeggiante, dritta, perentoria, mi [...] la folgore della verità. Certo è che allorquando [...] quella specie di sonno catalettico, percepii, insieme [...] sangue che riprendeva il suo corso, la [...] un altro. Mi ritrovai al mio [...] come, con la testa fra le mani [...] profondità [...] nel quale la mia [...] precipitato, [...] se tutti gli anni [...] da dedicare al servizio dello stato sarebbero [...] risalire la china. E adesso che sono [...]. Allora, come non indignarmi [...] gazzarra scatenata dalla pletora dei gazzettieri [...] risma, a causa di [...] miliardi di [...] lire destinate al riassetto [...] Quella risposta, essa sola, non vale molto di [...] io, anche a [...] fare il conto della [...] deceduto precocemente per mancanza di allenamento alla [...] assai meno allo Stato dì un Invalido [...] Pochi pensano oggi a [...] di questo dilemma dal quale dipende [...] futuro della crisi mediorientale. [...] pubblica è disorientata e [...] la speranza, e la paura, una paura [...] a nudo tutti i complessi, persino quelli [...] tradizione [...] del [...] ebraico. Il ministro della difesa Simon Peres [...] ai [...] neo ufficiali dell'esercito per [...] la politica di Israele si basa sulla [...] logica » e che non ha bisogno [...] « al gesto di Sansone » e [...] « situazione di [...] ». Ma qualche giorno prima [...] repubblica, [...] ha lasciato intendere che Israele [...] in breve tempo, se non ce [...] già, la bomba atomica. E a chi gli [...] tale notizia non gli sembra essere preoccupante, [...] il « muoia Sansone con tutti ì [...] «Perchè dovremmo preoccuparci, si preoccupi il inondo [...]. Questo mondo, che secondo [...] di stampa, starebbe ancora una volta abbandonando [...] per assistere impassibile ad un suo nuovo [...]. Le contumelie contro [...] che ha riconosciuto Arafat [...] del [...] palestinese, contro [...] che denuncia lo snaturamento [...] Gerusalemme attuato [...] dagli israeliani, contro gli [...] che hanno « ceduto al ricatto del [...] il [...] » della propaganda, di [...] mass media » [...]. Il clima si è: [...]. Il terreno appare fertile [...] di propaganda che continua pericolosamente a giocare [...] complessi di una popolazione su cui pesano [...] tragiche esperienze [...] dei ghetti, delle guerre. E gli effetti appaiono [...] i livelli. [...] insegna storia [...] di Tel Aviv. Uno dei suoi assistenti [...] come un uomo aperto, sensibile e attento [...]. Sul suo tavolo e [...] suo studio scorgo riviste e giornali di [...]. Ma quando abbordiamo il [...] le prospettive della crisi [...] il quadro si restringe, [...] asfittica. Gli arabi rifiutano il dialogo [...] ci vogliono distruggere (anche se [...] non fisicamente, ma come entità [...]. Ci ritengono un corpo [...] loro reazione è soltanto quella di rigetto. Possibile che voi eu-, [...] non vi rendiate conto. Anche con Hitler non [...] capire che sarebbe finita nei forni crematori. Perchè la sinistra europea [...] nei confronti degli arabi e mon fa [...] di comprendere le nostre ragioni? ». Ma che cosa si [...] Israele per cercare di capire le ragioni degli [...] palestinesi? A Bet [...] la casa dei giornalisti, [...] dibattito organizzato da un [...] di intellettuali di sinistra. Ci sono poeti, scultori, [...]. Si presume un pubblico [...] che gli organizzatori intendono affrontare. [...] Bet [...]. Per noi è quello [...]. Hitler lo preannunciò nel [...] che ci avrebbe distrutto. ///
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Oggi la gente crede [...] Arafat [...] ri fiuta di riconoscere Israele, voglia fare [...]. Pei ché non [...] ». Occorre dire che Arafat [...] Hitler [...] sono la stessa cosa, che un tale [...] non solo è antistorico, ma [...] il mio interlocutore incalza [...]. Per loro sarebbe una vera [...] mentale dover accettare Israele. Quando ci si trova [...] scontro di due traumi il [...] in [...] difficile. Sarebbe difficile anche con una [...] intelli-gente e lungimirante. Cosa oh» finora ci [...] Ci manca». Lo stillicidio degli [...] di terrorismo che le [...] palestinesi organizzano sul territorio israeliano fanno aumentare [...] la temperatura [...] e il complesso della [...] proporzioni tali da far dimenticare ogni altro [...]. Persino la gravissima situazione [...] galoppante che falcia buona parte degli stipendi [...] già assottigliati dal più alto livello di [...]. [...] bastato il fatto di Bet [...] per far sospendere le [...] popolare che per cinque giorni consecutivi avevano [...] citta-dino di Tel Aviv, [...] degli aumenti e della [...]. Un dialogo senza successo« Anche [...] parte, dal-la parte [...] mi dice Uri [...] la situazione ci appare tragica [...]. Uri [...] è un ex deputato [...] di sinistra che si articola attorno ad [...] propugna da anni un dialogo con gli [...] palestinesi. Arafat a suo avviso « [...] sciupato una grande occasione [...] rifiutandosi di riconoscere in pratica [...] stato di Israele». Questa posizione [...] dice [...] non fa che rafforzare le [...] più estremiste [...] in Israele. E non solo fra [...] ma anche fra gli strati [...] fra le masse più diseredate [...] sempre sensibili, paradossalmente, al ri-chiamo della solidarietà per la [...] minacciata. Anche se questa comunità [...] parlo soprattutto degli ebrei di origine asiatica [...] ha confinati dal punto di vista sociale, [...] margini ». Dunque, dove sta andando Israele? [...] Non c'è molto rispetto verso [...] leadership. Israele avrebbe meritato, nel momento [...] difficile della [...] storia, una direzione che fosse [...] dei suoi compiti. Si continua a giocare [...] rasoio, per guadagnare tempo. Guadagnare tempo per evitare [...]. Quando [...] dice che non si [...] metro in più nel Golan, che non [...] che la creazione di [...] in Cisgiorda-nia "sarebbe un suicidio" non si [...] della ripresa di un negoziato a Ginevra [...] i veri nodi della situazione ». Del resto [...] lo ha detto apertamente: Israele [...] dinanzi a « sette anni magri » [...] grassi seguiti alla guerra del 1967. Non nasconde nemmeno che [...] possa arrivare a scontri con il potente [...]. Si è convinti che [...] Stati Uniti, per questo stesso periodo di magra saranno [...] petrolio arabo e che quindi essi siano [...] Israele a cedere qualche cosa, appunto per [...]. Che cosa? Forse un [...] Sinai. La stampa israeliana in [...] ha speso colonne intere per [...] capire che [...] sarebbe disposto a trattare [...] ulteriore ritiro, senza porre condizioni politiche esplicite. Ma la stessa stampa [...] egual rilievo le ispezioni del ministro della [...] Peres [...] fortificazioni (sono costate pare [...] elevate nel Sinai. [...] generale Sharon dichiara ai giornali [...] «siamo vi Cini ad una nuova guerra e [...] modo per [...] è che Israele si mostri [...] a farla ». [...] che per ora si [...] fare conferenze, dice le stesse cose, brandendo [...] bomba atomica, perché, come aggiunge il quotidiano [...] «occorre ristabilire la forza [...] Israele ». Ci risiamo da capo [...] un noto commentatore di radio Gerusalemme [...]. Il ministro degli esteri [...] continua a ripetere che [...] è quello di evitare [...] guerra. Ma non parla di [...]. Al suo collega francese [...] che aveva posto sul [...] concreti della situazione [...] za troppi infingimenti avrebbe [...] Non possiamo permetterci di perdere [...] guerra ". E [...] : "Ma pensate veramente di [...] vincere [...] guerra?". Anche la gente se [...]. Ma dopo il crollo [...] dopo guerra, pensa ora che un governo [...] che imbarchi [...] destra sciovinista di [...] possa infine trarre il [...] di questo incubo. E non so che [...] la fine». ///
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E non so che [...] la fine».