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Si affac-cia sul panorama [...] repubblica, a sorpresa, un leader di destra, [...] (an-cora) neofascista. Ma il volto e [...]. È un capo fascista che [...] ha conosciuto il fascismo, è [...] repubblichino Almirante ma si ègià [...] conoscere per [...] eppoi si è schierato col [...] della Repubblica, insomma ha prodotto politica pur non conqui-stando [...] posto di proscenio. Ci si comincia ad interrogare [...] perso-naggio, si vanno a rileggere le scar-ne note della [...] biografia che [...] e intenzioni. [...] un ca-po missino, un [...] della chiusa nomenclatura del pic-colo partito estremista. Si favoleg-gia di un [...] (1977) [...] sul campo, alla scommessa [...] lui aveva fatto donna Assunta Almirante, ma [...] viene falcidiato da una [...] e quadri in rotta verso Andreotti, e Almirante [...] un nuovo gruppo di-rigente pescando nel piccolo [...] Fini appare meno segnato dalle follie del [...]. Entra su-bito in Parlamento, [...] Fronte della gioventù, si dà al giornalismo, [...] del capo carismatico finché ne eredita il [...] con [...] della metà del partito, [...] in con-gresso tre anni dopo (il Msi [...] insignificanza politi-ca e alla marginalità elettorale) da Pino [...] che però deve [...] la carica un anno [...] a seguito [...] sconfitta elettorale. Inizia [...] di costruttore di una de-stra [...] gravata da un pre-varicante fardello storico ma che intuisce [...] di una diversa sta-gione politica, auspice la «rivolu-zione [...]. [...] al processo politico che conta [...] è offerto proprio [...] nel sistema del [...] di [...] il piccone del Quiri-nale, la [...] verso la semplificazio-ne [...] mentre la sini-stra si attarda [...] difesa del qua-dro istituzionale). Chi può essere più [...] degli eredi del-la Repubblica di Salò? Nelle elezio-ni del [...] lo slogan missino è «Un [...] una picconata». Fini sa che per [...] al carro degli sfa-sciatori deve [...] a [...] mare parte [...] zavor-ra (impedisce la celebrazione della [...] il riferimento esterno: inizia la stagione di Mani pulite. [...] apre come un deserto, [...] più interlocutori, bisogna agire in proprio. Per lui deve [...] aprire la fase della «terza» [...] (do-po Salò e il quarantennio [...] e [...] è appunto offerta dalle elezioni [...] e dalla impresa [...]. [...] colpo, tra la [...] benigna gli impone di fare [...] che non aveva [...] la forza di fare prima: [...] a seppellire il Msi. Fonda [...] reca a rendere omaggio [...] Fosse Ardeatine. È quanto basta a [...] (al Nord con Bossi, [...] Fi-ni). Il 27 marzo 1994 An [...]. [...] per la verità, un [...] per interposta persona: dei suoi [...] ministri, 2 non vengono dal parti-to. [...] egli invocherà per procedere allo [...] formale del Msi. Co-me si sa la grande [...] otto mesi. Ca-de [...] di [...] scavalcare i dilemmi profondi della [...] e della politica con [...] del successo e del potere. [...] è stata la vittoria, [...] passaggio dalla marginalità al pro-scenio, troppo illusorio [...]. Non a caso da [...] An [...] ha più guadagnato voti, anzi li ha [...]. Col ritorno [...] torna la stagione [...]. [...] inizia la storia del Fini [...] interessa oggi. Il cosiddetto ribal-tone pone [...] tema più complesso di quello posto a Berlu-sconi: [...] la que-stione era solo [...] il prima possibile una rivincita, per Fini [...] quella di usci-re dalla minorità protettiva del [...] strutturare una presen-za politica in sé spendibile. Insom-ma procedere a una vera [...]. E nel gennaio 1995 [...] assemblea di Fiuggi per co-minciare a [...] via le scorie (an-cora [...] Fini aveva proclamato Mussolini il più gran-de [...]. [...] di Fiuggi è, [...] di am-biguità, la rottura [...] ed esteriore, lo storicismo che vi si [...] e tutta-via uno spartiacque viene eretto. Il Msi come dato [...] davvero: resta invece [...] di sfondo, nelle storie [...] stessa del partito. Ma che [...] davvero il [...] Difficile [...] il profilo culturale essendo [...] collidenti le sue componenti: da un timido [...] ener-gico populismo, da un [...] di necessità a un [...] politica, a un sot-teso spirito [...]. Questo dato di forte [...] a Fiuggi (chi [...] qualche proprio segno distintivo [...] presenza nel [...]. Lo si è visto [...] di possibile rivincita (le elezioni re-gionali di [...] il Paese [...] dire che è [...]. Lo si è visto, [...] settario e au-tolesionista di Fini quando, termi-nata [...] governo Dini, fa naufragare il tentativo [...] di un governo di [...] ri-forma per puntare alla vendetta elettorale; e [...] elettorale consumata, egli si oppo-ne alla Bicamerale [...] riformatri-ce del suo più apprezzato collabo-ratore, Domenico Fisichella. Lo [...] visto lungo il primo anno [...] pungolare verso la durezza [...] Berlusconi, tornare a go-dere [...] piazzaiola [...] e delle marce di [...] contro la magi-stratura, lasciare che [...] cavaliere imprimesse un sempre più sguaia-to segno liberista e [...] del Polo così imba-razzando la [...]. Una resipiscenza che ha del [...] Fini [...] invece mostrata dentro la indesiderata Bicamerale: appena votato il [...] messo di guardia al com-promesso [...]. Ha capito che non è [...] viste nessuna possi-bilità di tornare a vincere nelle ur-ne [...] ha ben pensato di valorizzare [...] ottenuto in Bicamerale, [...] in qualche modo un [...] accanto Fini e Berlusconi in [...] recente foto. Segue in senso orario: [...] Almirante [...] elezione a segretario Msi [...] Con Assunta Almirante E, infine, con la mano [...] vittoria alla conclusione del congresso di Fiuggi [...] La competizione nel 1993 con [...] con Berlusconi, la svolta [...] Fiuggi [...] ora Verona. Le tappe di un [...] PASQUALE CASCELLA È IMMAGINABILE [...] come un «grande municipio»? Fosse [...] ad ani-mare i paladini (pochi, ma particolarmente [...] dei sindaci» avrebbe una [...] legitti-mità. Tanto più ora che [...] Bica-merale che approda in Parlamento si riaccende la [...] dello sbocco alla lunga e travagliata transizione [...] non va di-menticato, [...] diretta dei sin-daci è [...] passo. Molti al-tri ne sono [...] alla stagione elettorale amministrativa chiusasi [...] giorno in Sicilia. E [...] da [...] cosa li valorizzi di più: [...] del localismo o lo svi-luppo [...] bipolarismo alla base stes-sa della piramide istituzionale. Un passo indietro è [...]. A cinque anni fa, [...] e contrastato da gran parte di un [...] incon-sapevole della propria condizione preagonica, che aprì [...] diretta dei sindaci. Il risultato della consultazione [...] la forte, diffusa volontà di cambiamento che [...] prima ancora che si manife-stassero i dirompenti [...] «Mani pulite». Quel che era sta-to [...] a illu-dere e ad illudersi di [...] sopravvi-vere al centro come [...]. La stessa sinistra stentava a [...] una configurazione unitaria coerente. Tutto, insomma, congiura-va per gelare [...] dei primi ger-mogli del maggioritario sulla ruvida pianta [...] della prima Repubblica. Eppure, le prime elezio-ni [...] Milano [...] a Torino, e poi a Roma, Genova, Napoli, Venezia, Palermo riuscirono ad aprire una via tra le [...] sistema. Appe-na un viottolo, se [...] rare eccezioni, in tutte le maggiori città [...] si combatterono [...] voto. Questa volta la partita, [...] dei casi, ha avuto risultati netti, e [...] schieramenti forse imperfetti ma politicamente [...] da una parte, il Polo [...] Lega [...]. Segno che le esperienze [...] una concezione bipolare in-sofferente al serraglio dei [...]. Se, infatti, quegli stessi [...] direttamente al primo turno, vuol dire che [...] recupero della politica nel modo che è [...] sistema maggioritario: quello del rapporto ravvicinato tra [...]. [...] che in nessuna delle [...] veri-ficato il temuto effetto [...] zoppa», la formula Usa [...] base al quale il voto disgiunto al [...] potuto privare il primo cittadino della maggioranza [...] Consiglio. Gio-chi e giochini non [...] elettori si sono fatti carico del deficit [...] fat-to e anticipando le necessarie modi-fiche, come [...] rapporto [...]. Si può discutere del [...] (a Roma e Cata-nia sono state premiate [...] al sindaco, a Napoli e Palermo il [...] si identificava il pri-mo cittadino), ma i [...] hanno impedito ogni ritorno a vec-chi metodi. Ai quali non si [...] di chi scambia la semplificazione bipolare attorno [...] primi cittadini con una de-lega in bianco [...] «partito dei sindaci». È il dato bipolare [...] im-porsi nel dibattito [...] costi-tuente, ancora troppo condizionato [...] che privilegia gli inte-ressi particolari sulla concezione [...]. Tanto più di fronte [...] del meccanismo elettorale con cui rendere effettivamente [...] un presidente della Repubblica con investitura popolare [...] espresso dalla coalizio-ne maggioritaria. Gli alibi, del resto, [...] cominciare [...] centrista con cui Cossiga [...] se, dice: allora, per chi?) al-la scomposizione [...] del bipolarismo, per finire alla resistenza di Silvio Berlusconi [...] ogni ipotesi che preservi [...] del-la magistratura. Minacce [...] più pericolose del-la spinta [...] sì gene-ralizzata e legittima, a spazi di [...] alla fidu-cia ricevuta dagli elettori. Fiducia estesa alla coalizione [...] è riuscita a strutturarsi politica-mente. Il che conferma che [...] garantisce più di qual-sivoglia norma elettorale su [...] o quella parte. Nel laboratorio delle autonomie [...] continuano a sperimentare rapporti più avanzati tra [...] partecipa-zione politica. Che la gran parte [...] al secondo e ultimo mandato) non potrà [...] il che dovrebbe neutralizza-re il rischio di [...] favorire piuttosto processi di rin-novamento della classe [...]. Su questa scia, lo [...] riforme bipolari delle istituzioni, che indubbiamente ha [...] e aprirsi al consenso, può raccogliere anche [...] idee, le soluzioni concrete che in questi [...] fatto avanzare la «democrazia dei munici-pi». Il guado di Fini Salò [...] Ora An deve darsi [...] pena il declino Donne, torniamo soggetto politico ANNA MARIA RIVIELLO ENZO ROGGI RINNOVARE la cultura, ma an-che [...] i modi di una «politica di sinistra», [...] di azione collettiva del gruppo dirigente del Pds, [...] la solitaria eccellenza del leader mostra la [...] ma anche le diffi-coltà del partito, conservare [...] le strutture profonde del potere anche quando [...]. Sono alcuni temi su [...] Alberto Asor Rosa ha da tempo aperto un di-battito, [...] 29 novembre) si è [...] sce-nario ulteriore. La sinistra non sceglie [...] sempre di meno quelle che ricoprono incarichi [...] le donne hanno ri-nunciato al loro compito [...] «piccoli spazi ed orti conclusi». Io credo che molte, [...] abbiano pro-vato quel sentimento di insofferenza che [...] Franca Chiaro-monte [...] 3 dicembre). È la vecchia storiella [...] fa: Gin-ger Rogers doveva [...] fare tutto quello che [...] Fred [...] ma [...] e con i tacchi [...]. Molte donne sono brave, [...] parlamento e nel gover-no, nelle regioni e [...]. Persino le cose di [...] Asor Rosa, la rifor-ma della prima parte della Costitu-zione, [...] sono sta-te già narrate in un documento [...] del Pds. Ma al-lora cosa si [...] della sinistra? Ebbene a me sembra, diver-samente [...] pensa Franca Chiaromonte, che la richiesta di Asor Rosa [...] sia fuori misura perché non fa appello [...] virtù salvifiche, ma guarda alle don-ne come [...] politico a cui chiede, come tale, di [...] proprio mestiere. Un soggetto politico femminile non [...] una tremenda astrazione. Che altro sono state [...] Un progetto, una rete, [...]. [...] stato negli anni 70 [...] donne? Tante reti, progetti, forme organizzate. Del pro-getto si è [...] nel congresso del Pds: riscrivere le regole [...] due soggetti e stipulare un nuovo patto [...] sessi, do-po la crisi del patriarcato. Darsi un progetto condiviso [...] le distinte singolarità, ma la forza viene [...] che co-munica, avendo in mente una gene-ralità: [...]. Il tutto in un [...] capace (a diffe-renza di come funziona oggi [...] Pds) [...] aprirsi a questo e ad altri soggetti [...] interprete della real-tà che muta, di essere [...] appunto. Sono finiti da tempo [...] in cui si affidava alla politica il [...] la vita, di ridefinire la nostra stessa [...]. Però questo non può [...] donne scivolino via dalla politica, che pare [...] allontanarsi, prossima solo nella ingannevole familiarità dei [...]. È questa la normali-tà [...] Pds? Non credo. Per cambiare questa «norma» [...] via che quella di ricostruire una trama [...] un progetto. Non solo una rete di [...] ma anche. Non solo formazione politica, [...]. Si tratta di riproporre una [...] delle donne della sinistra. Siamo interessate? Il gruppo [...] Pds è interessato? E gli stati ge-nerali della [...] A [...] parere da questi interlocutori e da questi [...] molte delle risposte ai dilemmi posti da Alberto Asor Ro-sa. /// [...] /// Siamo interessate? Il gruppo [...] Pds è interessato? E gli stati ge-nerali della [...] A [...] parere da questi interlocutori e da questi [...] molte delle risposte ai dilemmi posti da Alberto Asor Ro-sa. (0)
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